19 Maggio 2023

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    Maltempo, Enel: riattivate oltre 40 mila utenze, interventi proseguono

    (Teleborsa) – Enel si è attivata sin dalle prime ore dell’emergenza meteo che ha colpito l’Emilia Romagna. Il neo amministratore delegato Flavio Cattaneo ha avviato i lavori di una task-force dedicata all’emergenza che sta operando in costante contatto con le Istituzioni locali, le Prefetture e la Protezione Civile Regionale e Nazionale per il ripristino del servizio elettrico dei clienti interessati dall’interruzione.Sei gli elicotteri per ispezionare le linee interessate dagli eventi e consentire il trasporto del personale e dei generatori, oltre 700 i tecnici in campo (tra personale di E-Distribuzione e imprese terze), 170 i gruppi elettrogeni e 9 power station per fornire alimentazione di emergenza. Lo sforzo ha già consentito di rialimentare oltre 40 mila utenze dall’inizio emergenza, rispetto alle oltre 50 mila utenze iniziali interessate da interruzioni del servizio.La task-force messa in campo dall’azienda sta intervenendo, nonostante il perdurare di condizioni impervie e di difficile viabilità rallentino tuttora le operazioni di ripristino, riattivando la fornitura per la gran parte delle utenze inizialmente coinvolte: nella serata del 19 maggio sono ridotte a 10 mila le utenze disalimentate e gli interventi proseguiranno anche nel corso della notte.Il Centro di Controllo di Bologna monitorando la situazione 24 ore su 24, eseguendo azioni da remoto e manovre in telecomando sulla rete elettrica e coordinando il dispiegamento delle squadre sul territorio, per continuar a rialimentare i clienti rimasti senza energia elettrica.Il gruppo Enel ha inoltre avviato una raccolta di fondi tra i dipendenti a favore delle popolazioni colpite dell’emergenza a cui l’azienda parteciperà con un ulteriore contributo dell’azienda e del top management, incluso l’amministratore delegato. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Agenzia nucleare polacca e Kiev smentiscono Mosca: nessuna nube tossica

    (Teleborsa) – Il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha annunciato la distruzione di un deposito di munizioni all’uranio impoverito inviate dall’Occidente da parte delle forze russe che ha creato una “nube radioattiva” che si muove verso l’Europa. Secondo Patrushev inoltre un aumento dei livelli radioattivi è già stato rilevato in Polonia. Il capo del Consiglio di Sicurezza russo non ha detto però dove sarebbe avvenuto il bombardamento, ma negli ultimi giorni sono circolate sui canali Telegram immagini di un attacco russo avvenuto il 13 maggio nella regione di Khmelnitsky, ad ovest di Kiev, che ha provocato una gigantesca nuvola nera a forma di fungo atomico. La notizia è però stata smentita dall’Agenzia atomica polacca. “Non abbiamo ricevuto alcuna notifica di emergenza radioattiva”, ha spiegato in una nota l’Agenzia, spiegando di essere “in costante contatto con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, l’Autorità di regolamentazione nucleare ucraina (Snriu)” e di aver accesso “al Sistema Internazionale di Notifica Precoce di Emergenza Radiazioni (Usie)”. Dopo le “informazioni false sul pericolo di radiazioni in Polonia” l’Agenzia ha aggiunto che “la situazione nel Paese è normale”: i picchi “osservati negli ultimi giorni in Polonia, ma anche nel resto d’Europa, non sono insoliti” e si “verificano regolarmente” con le piogge.La smentita arriva anche da Kiev. Il ministero dell’Istruzione e della Scienza ucraino citato da Ukrinform ha dichiarato che “sulla base dei risultati delle misurazioni, si può affermare che non c’è motivo di preoccuparsi per un aumento del fondo di radiazioni nel territorio di Khmelnytsky”. “Le misurazioni del fondo di radiazioni sono state condotte utilizzando il dosimetro-radiometro ‘Terra Mks-05’ durante il giorno in 9 punti distribuiti uniformemente in tutta la città. I valori ottenuti vanno da 0,12 a 0,15 µSv/h, che corrispondono agli indicatori a lungo termine per il territorio della città di Khmelnytskyi e non superano la norma (0,3 µSv/h). Sulla base dei risultati delle misurazioni, si può affermare che non c’è motivo di preoccuparsi per un aumento del fondo di radiazioni nel territorio di Khmelnytskyi”, hanno infine scritto gli esperti dell’Università di Khmelnytsky. LEGGI TUTTO

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    Fed, Powell: non sono state ancora prese decisioni sulla prossima azione sui tassi

    (Teleborsa) – Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato che non è ancora chiaro se i tassi di interesse dovranno aumentare ulteriormente, poiché i funzionari della banca centrale degli Stati Uniti si trovano a bilanciare l’incertezza sull’impatto dei passati aumenti del costo del denaro con la recente stretta del credito bancario e il fatto che l’inflazione si sta dimostrando dura da riportare sotto controllo.”Siamo di fronte all’incertezza sugli effetti ritardati del nostro inasprimento finora e sull’entità della stretta creditizia dovuta ai recenti stress bancari – ha affermato Powell durante una conferenza organizzata dalla banca centrale a Washington – Quindi oggi, la nostra guidance si limita a identificare i fattori che monitoreremo mentre valutiamo la misura in cui un ulteriore rafforzamento della politica potrebbe essere appropriato per riportare l’inflazione al 2%”.”I rischi di fare troppo o troppo poco stanno diventando più equilibrati e la nostra politica si è adattata per riflettere ciò”, ha aggiunto. In vista della riunione politica del 13-14 giugno, “non abbiamo preso alcuna decisione sulla misura in cui sarà appropriato un ulteriore rafforzamento della politica”.Powell ha ricordato che i problemi alla Silicon Valley Bank e altre banche potrebbero ancora avere ripercussioni sull’economia: “Gli strumenti di stabilità finanziaria hanno contribuito a calmare le condizioni nel settore bancario. Gli sviluppi lì, d’altro canto, stanno contribuendo a condizioni di credito più restrittive e probabilmente peseranno sulla crescita economica, sulle assunzioni e sull’inflazione”.”Quindi, di conseguenza, il nostro tasso ufficiale potrebbe non aver bisogno di aumentare tanto quanto avrebbe dovuto altrimenti per raggiungere i nostri obiettivi – ha aggiunto – Naturalmente, la portata di ciò è altamente incerta”.Powell ha inoltre detto che l’inflazione è ancora troppo alta: “Molte persone stanno attualmente sperimentando un’inflazione elevata, per la prima volta nella loro vita”. “Pensiamo che il fallimento nel ridurre l’inflazione non solo prolungherebbe il dolore, ma alla fine aumenterebbe anche i costi sociali del ritorno alla stabilità dei prezzi, causando un danno ancora maggiore alle famiglie e alle imprese, e miriamo a evitarlo rimanendo saldi nella perseguimento dei nostri obiettivi”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Innovatec vede 2023 in linea con esercizio precedente dopo 1° trim in calo

    (Teleborsa) – Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha chiuso i primi tre mesi del 2023 con ricavi pari a 49,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 74,1 milioni del primo triemstre 2022 per effetto della riduzione del business ecobonus 110%.L’EBITDA risulta pari a 8 milioni (vs 11,7 milioni un anno fa) e segue la dinamica registrata dai ricavi, parzialmente compensata da una maggiore contribuzione alla marginalità di periodo del business Ambiente ed Economia circolare rispetto al business dell’Efficienza Energetica.La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2023 risulta negativa a -56,4 milioni, in aumento rispetto a -49,7 milioni del 31 dicembre 2022. La positiva generazione di cassa garantita dalla redditività operativa è stata messa al servizio della realizzazione di investimenti produttivi netti per circa 5 milioni, mentre nel periodo si è assistito ad un incremento del capitale circolante netto di circa 8 milioni riferibile al business Ambiente ed Economia Circolare.”I risultati del primo trimestre 2023, in linea con le attese, riflettono il perdurare dei principali elementi di incertezza che avevano caratterizzato la seconda parte del 2022 con importanti ricadute su alcuni settori produttivi in cui il gruppo opera – ha commentato il CEO Matteo Marini – Lo stop&go regolatorio e le incertezze connesse alla cessione dei crediti fiscali da ecobonus ha ulteriormente inasprito il contesto con conseguente decisione di non sottoscrivere nuovi contratti se non in presenza di affidamenti bancari per la cessione dei crediti”.”La business unit Ambiente e dell’Economia Circolare, settore core per lo sviluppo del gruppo, ha mostrato solidità sia in termini di ricavi che di marginalità focalizzandosi nello sviluppo della capacità impiantistica e di integrazione delle società neo acquisite al fine di creare valore dalle sinergie commerciali e di costo”, ha aggiunto.Sulla base dell’attuale contesto, Innovatec è fiduciosa di poter raggiungere progressivamente nel corso del 2023 un EBITDA almeno pari a quello realizzato nel 2022 con volumi di ricavi sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in frazionale ribasso per difficoltà accordo su tetto debito

    (Teleborsa) – Le azioni statunitensi hanno invertito i guadagni precedenti e si sono assestate sulla parità dopo che i negoziatori hanno messo in pausa i colloqui per raggiungere un accordo sull’aumento del tetto del debito USA. Negli Stati Uniti oggi il calendario macroeconomico è privo di indicatori rilevanti, e gli operatori stanno valutando le parole presidente della Federal Reserve Jerome Powell. “I rischi di fare troppo o troppo poco stanno diventando più equilibrati e la nostra politica si è adattata per riflettere questo – ha detto Powell – Non abbiamo preso alcuna decisione sulla misura in cui ulteriori il consolidamento della politica sarà appropriato”.Il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams, ha affermato che non ci sono prove che la pandemia di Covid-19 ha messo fine all’era dei tassi di interesse molto bassi. Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Fed, ha detto che il sistema bancario è forte e resiliente.Sul fronte delle trimestrali, Foot Locker ha rivisto al ribasso la guidance per l’intero anno fiscale dopo una trimestrale deludente, Deere ha alzato le stime di profitto annuale grazie alle condizioni di mercato favorevoli, Catalent ha tagliato la guidance dell’esercizio e reso noto di aver riceve un avviso di delisting da NYSE.Tra le altre notizie uscite prima della campanella, il CEO di Morgan Stanley, James Gorman, ha detto agli azionisti che la società probabilmente nominerà il suo prossimo amministratore delegato nei prossimi 12 mesi.Prevale la cautela a Wall Street, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.192 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,27%); senza direzione l’S&P 100 (-0,13%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+1,07%) e sanitario (+0,55%). Nel listino, i settori beni di consumo secondari (-0,89%) e finanziario (-0,45%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Cisco Systems (+2,15%), Merck (+1,36%), IBM (+1,06%) e Chevron (+0,77%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -3,64%.Walt Disney scende del 2,02%.Piccola perdita per Home Depot, che scambia con un -1,4%.Tentenna Salesforce, che cede l’1,17%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Cisco Systems (+2,15%), CrowdStrike Holdings (+2,14%), Adobe Systems (+1,72%) e Regeneron Pharmaceuticals (+1,70%).I più forti ribassi, invece, si verificano su AirBnb, che continua la seduta con -3,62%.Calo deciso per Datadog, che segna un -3,59%.Sotto pressione Lululemon Athletica, con un forte ribasso del 3,36%.Soffre JD.com, che evidenzia una perdita del 2,39%. LEGGI TUTTO

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    Volksbank, S&P conferma rating e migliora outlook a positivo

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha rivisto e incrementato l’outlook di Volksbank da stabile a positivo, e ha confermato i rating short-term e long-term BB+/B.Il miglioramento, riporta una nota, è giustificato dal fatto che secondo l’agenzia di rating nei prossimi 12-24 mesi l’affidabilità creditizia della banca è prevista in ulteriore miglioramento. Inoltre, S&P Global Ratings evidenzia una visione più positiva dei rischi economici a cui sono esposte le banche in Italia, con benefici sulla solvibilità degli istituti finanziari.La prudente gestione dei rischi ha consentito a Volksbank di ridurre del 58% il costo del rischio, che si attesta a 30 punti base, e di ridurre del 15% la quota netta del portafoglio dei crediti deteriorati sul portafoglio complessivo (NPL Ratio netto) al 2,26%.”Volksbank ha livelli di solidità e redditività di eccellenza nel contesto bancario europeo e questo ci permette di continuare a supportare efficacemente le famiglie e le imprese del nostro territorio del Nord Est”, commenta Georg Mair am Tinkhof, Chief Financial Officer e vicedirettore generale di Volksbank. LEGGI TUTTO

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    Sebino, perfezionata cessione della maggioranza. Ora l’OPA

    (Teleborsa) – Sebino, system integrator leader nell’impiantistica antincendio e quotato su Euronext Growth Milan, ha comunicato che si è perfezionata l’acquisizione di una partecipazione pari all’85,33% del capitale della sopcietà da parte di Sebino Holding, veicolo di investimento interamente partecipato da Madone Holding, veicolo a sua volta controllato da Seta Holding SA.Sebino Holding promuoverà ora un’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria sulle rimanenti azioni ordinarie Sebino e sulle azioni di compendio che dovessero essere emesse a servizio della conversione dei Warrant Sebino S.p.A. 2020-2023.L’operazione era stata annunciata lo scorso 4 aprile. Seta Holding è una società di investimento nata dall’iniziativa di imprenditori e investitori internazionali con oltre 30 anni di esperienza nel mondo del private equity. Seta Holding intende affiancare l’attuale azionista di riferimento Nexus I, che reinvestirà nel capitale sociale di Sebino, nonché l’AD Gianluigi Mussinelli, che resterà alla guida della società. LEGGI TUTTO

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    Imprendiroma, backlog stabile a 165,3 milioni al 31 marzo 2023

    (Teleborsa) – Imprendiroma, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella rigenerazione urbana e nel recupero di strutture immobiliari, ha comunicato che il backlog di commesse contrattualizzate al 31 marzo 2023 rimane costante a un valore pari a 165,3 milioni di euro, evidenziando un aumento del valore delle commesse già avviate (lavori in corso) che passa da 121,5 milioni di euro distribuiti su 63 progetti al 31 dicembre 2022, a 135,1 milioni di euro distribuiti su 72 progetti al 31 marzo 2023, da eseguirsi su progetti di carattere residenziale. Il valore delle commesse da avviare si attesta a circa 17 milioni di euro, mentre quello relativo alle commesse concluse si attesta a 13,2 milioni di euro.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO