1 Marzo 2024

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    USA, spese costruzioni in diminuzione a gennaio

    (Teleborsa) – Scende, contro attese per una leggera crescita, la spesa per costruzioni in USA a gennaio 2024. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.102,4 miliardi di dollari, registrando un calo dello 0,2% su base mensile, rispetto al +0,2% delle stime degli analisti e al +1,1% di dicembre (rivisto da un preliminare +0,9%).Su base annua si è visto invece un incremento dell’11,7%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,1% a 1.623,4 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono cresciute dello 0,2% a 900,8 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,9% a 479 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Brown-Forman venderà direttamente i propri brand in Italia

    (Teleborsa) – Brown-Forman, una delle più grandi spirit company americane, ha annunciato l’avvio della distribuzione propria in Italia, a partire dal 1 maggio 2025. In Italia, Brown-Forman è l’azienda leader nel settore degli spirit premium+, con Jack Daniel’s whiskey numero uno sul mercato e Gin Mare al secondo posto nella categoria dei gin super premium+.”Crediamo che l’istituzione della distribuzione propria ci consentirà di far crescere i nostri brand su tutti i canali in Italia”, ha dichiarato Agnieszka Przybylek, General Manager Brown-Forman Italia.Brown-Forman vende direttamente i propri brand in diversi mercati europei, tra cui Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Lussemburgo, Polonia, Slovacchia, Spagna, Turchia e Regno Unito. I marchi di Brown-Forman sono supportati da circa 5.600 dipendenti a livello globale e venduti in oltre 170 paesi in tutto il mondo.”L’Italia è un mercato importante per guidare la crescita del portafoglio Jack Daniel’s a livello globale, insieme alle ultime acquisizioni del gruppo: Gin Mare e Diplomático Rum – ha detto Yiannis Pafilis, EVP, Presidente Europa, Brown-Forman – Crediamo che la creazione del nostro business di distribuzione sul territorio italiano permetterà una maggiore attenzione al consumatore, dando priorità ai nostri brand, supportati da un team esperto e talentuoso”.La decisione del colosso statunitense ha portato alla fine della partnership con Compagnia dei Caraibi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium.Da oltre 150 anni, Brown-Forman Corporation rende uniche le esperienze di intere generazioni costruendo in maniera responsabile importanti premium brand, tra cui Jack Daniel’s Tennessee Whiskey, Jack Daniel’s Tennessee Honey, Jack Daniel’s Tennessee Fire, Jack Daniel’s Tennessee Apple, Gentleman Jack, Jack Daniel’s Single Barrel, Woodford Reserve, The GlenDronach, Benriach, Glenglassaugh, Herradura, el Jimador, Chambord, Fords Gin, Gin Mare e Diplomático Rum. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero febbraio rivisto al rialzo a 52,2 punti

    (Teleborsa) – Secondo l’ultimo sondaggio PMI compilato da S&P Global, i dati di febbraio hanno segnalato un ritmo di miglioramento più rapido nella salute del settore manifatturiero statunitense. Il tasso di crescita complessivo è stato il più rapido da luglio 2022, con la ripresa sostenuta da un rinnovato aumento della produzione e da un aumento più rapido dei nuovi ordini. La domanda dei clienti nazionali ed esteri si è rafforzata, facendo aumentare le vendite totali al ritmo più rapido da maggio 2022. Il maggiore afflusso di nuovi ordini ha innescato un ritmo più rapido nella creazione di posti di lavoro e un aumento degli acquisti di input, poiché l’accumulo di scorte è diventato un obiettivo rinnovato.L’indice S&P Global US Manufacturing Purchasing Managers’ Index (PMI) destagionalizzato si è attestato a 52,2 punti a febbraio, in aumento rispetto ai 50,7 di gennaio e superiore alla stima flash precedentemente pubblicata di 51,5.”Il settore manifatturiero sta mostrando segnali incoraggianti di uscita dal malessere che ha perseguitato il settore della produzione di beni per gran parte degli ultimi due anni – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – Dopo un lungo periodo di riduzione delle scorte per tagliare i costi, le fabbriche stanno ora ricostruendo sempre più i livelli delle scorte di magazzino, aumentando la domanda di input e spingendo la produzione più in alto a un ritmo che non si vedeva dall’inizio del 2022″. “Ci sono anche segnali di una domanda più forte di beni di consumo, legato in parte ai segnali di allentamento della crisi del costo della vita – ha aggiunto – Le aziende stanno di conseguenza investendo in più personale e più attrezzature, ponendo le basi per ulteriori incrementi della produzione nei prossimi mesi per favorire, si spera, una ripresa più forte e sostenibile dell’economia manifatturiera”. LEGGI TUTTO

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    Abu Dhabi, tecnologia italiana per progetto da 200 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Tecnologia italiana e un investimento da 200 milioni di dollari per il nuovo stabilimento da 100mila metri quadri in fase di costruzione ad Abu-Dhabi per la produzione di profilati di alluminio, essenziali per l’industria fotovoltaica e per quella dei veicoli elettrici. L’Italia conferma quindi il proprio primato nel settore delle macchine industriali e riesce ad avere la meglio su produttori meno costosi, ma di qualità decisamente inferiore.”Il processo industriale richiede precisione e affidabilità e su questo i macchinari made in Italy non temono confronti. L’attenzione al dettaglio e la cura nel fornire soluzioni taylor-made contraddistingue i prodotti italiani e fa sì che siano preferiti rispetto ad altre soluzioni più economiche”, spiega Francesco Cipriano, head of operations di I-FT per gli Emirati. “I fornitori italiani hanno dimostrato pronta reattività e un atteggiamento problem-solving che su altri produttori, anche più grandi, è difficile trovare – aggiunge Cipriano – una conferma che il sistema delle PMI italiano compensa in ingegno e spirito d’adattamento quello che manca a livello di soglia dimensionale”.Una volta arrivato a regime, lo stabilimento produrrà 28mila tonnellate di profilati di alluminio, utilizzando per il 60% alluminio riciclato. “L’investimento in Kings Aluminum è stata una sfida per dimensioni, complessità e tempistiche, ma il nostro team era molto motivato a portarlo a termine per dare il contributo di A&A nella lotta al climate change. Infatti lo stabilimento, che sarà operativo ad inizio 2025, utilizzerà 17.500 tonnellate di alluminio riciclato all’anno, evitando l’immissione in atmosfera di 150.000 tonnellate di CO2 all’anno, equivalenti alle emissioni di CO2 prodotte da 1,5 milioni di autoveicoli per coprire una distanza di 500 km” conclude Robin Philips, CEO di A&A Associates.(Foto: Kevin JD su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ferretti ritira interesse per sviluppo del sito produttivo ex Yard Belleli a Taranto

    (Teleborsa) – Ferretti, multinazionale italiana attiva nel settore della cantieristica navale, ha comunicato il recesso dal programma di bonifica e reindustrializzazione del sito ex Yard Belleli nell’area portuale di Taranto. Il piano, delineato negli scorsi anni, prevedeva la realizzazione di un insediamento industriale per la costruzione di modelli e stampi per la produzione di scafi per yacht di lusso, coperte e sovrastrutture in composito e carbonio oltre ad un centro di ricerca per materiali avanzati.”Nonostante gli sforzi profusi dalle istituzioni, i ritardi accumulati nel lungo iter approvativo e attuativo hanno costretto il gruppo a rinunciare al progetto – si legge in una nota – negli anni sono aumentati gli investimenti necessari e diminuite le contribuzioni pubbliche al programma, rendendone l’esito incerto ed eccessivamente oneroso per la società”. Il recesso è stato comunicato in tempi idonei a minimizzare l’esposizione dell’Autorità di Sistema Portuale rispetto alla gara pubblica non ancora conclusa. LEGGI TUTTO

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    Stabile Wall Street, banche sotto osservazione su tonfo NYCB

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per il mercato azionario statunitense, con gli investitori che continuano a interrogarsi sull’andamento della politica monetaria della Federal Reserve, dopo che ieri il PCE price index core – una misura dell’inflazione attentamente osservata dalla banca centrale statunitense – ha mostrato una variazione positiva dello 0,4% su mese (rispetto al +0,4% atteso e al +0,1% registrato il mese precedente) e del 2,8% su anno (+2,9% il mese precedente, +2,8% le attese).”La misura dell’inflazione preferita dalla Fed si attesta allo 0,4% su base mensile, ovvero il doppio del tasso dello 0,2% che vogliamo vedere, ma il raffreddamento dei redditi e della spesa suggerisce che l’inflazione si modererà nuovamente nei prossimi mesi, lasciando la porta aperta a giugno per il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve”, ha commentato James Knightley, Chief International Economist di ING.Nella seduta odierna è sotto osservazione il settore delle banche regionali, dopo che New York Community Bancorp ha dichiarato di aver riscontrato “debolezze sostanziali” nei controlli interni relativi alla revisione dei prestiti e ha rivisto al rialzo di circa dieci volte la perdita del quarto trimestre precedentemente annuanciata.Tra gli annunci societari più importanti, Dell Technologies festeggia la previsione di ricavi e profitti annuali superiori alle stime, mentre Keurig Dr Pepper soffre il fatto che il maggior azionista ha venduto azioni per 2,5 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 38.954 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.098 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,18%); come pure, sulla parità l’S&P 100 (+0,09%). LEGGI TUTTO

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    Sciopero provinciale e manifestazione: sindacati dell’automotive a Torino chiedono rilancio del settore

    (Teleborsa) – L’assemblea dei delegati di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM, Aqcfr riunitasi a Torino ha deciso di proclamare ad aprile uno sciopero provinciale di 8 ore con manifestazione dei lavoratori del settore automotive (Stellantis e indotto), per chiedere la salvaguardia e il rilancio del comparto. La mobilitazione – si legge in una nota – sarà organizzata con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni locali, il governo e il sistema industriale automotive sulla profonda crisi che sta attraversando il settore auto a Torino. Il tavolo automotive e quelli di crisi al Mimit non hanno ancora dato risposte adeguate. “Le organizzazioni sindacali chiedono un impegno concreto affinché vengano portate nuove produzioni a Torino e affinché l’intero comparto sia sostenuto ad affrontare i contraccolpi occupazionali del processo di transizione”. Nel corso delle prossime settimane, le organizzazioni sindacali svolgeranno le assemblee dei lavoratori in tutte le aziende del comparto automotive. LEGGI TUTTO

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    NYCB sostituisce il CEO dopo aver svelato una perdita di 2,7 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – New York Community Bancorp ha aumentato la perdita del quarto trimestre precedentemente divulgata di oltre dieci volte a 2,7 miliardi di dollari, riflettendo principalmente una svalutazione dell’avviamento di 2,4 miliardi di dollari. Separatamente, nell’ambito della valutazione da parte del management dei controlli interni della società, sono state identificate “debolezze sostanziali nei controlli interni della società relativi alla revisione interna dei prestiti, derivanti da attività di supervisione, valutazione del rischio e monitoraggio inefficaci”.Si tratta della società madre di Flagstar Bank, una delle più grandi banche regionali degli Stati Uniti. La società ha sede a Hicksville, New York. Al 31 dicembre 2023, aveva 116,3 miliardi di dollari di asset, 85,8 miliardi di dollari di prestiti, depositi per 81,4 miliardi di dollari e un patrimonio netto totale di 10,8 miliardi di dollari. L’anno scorso ha acquisito Signature Bank, fallita, attraverso una transazione agevolata dalla Federal Deposit Insurance Corporation.New York Community Bancorp ha annunciato anche la nomina di Alessandro (Sandro) DiNello a CEO con effetto immediato. DiNello succede a Thomas Cangemi, che si è dimesso dalla carica dopo 27 anni con la società. Inoltre, Marshall Lux, che ricopre la carica di amministratore indipendente dal 2022, è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione, con effetto immediato, dopo che Hanif “Wally” Dahya si è dimesso dalla carica. LEGGI TUTTO