7 Marzo 2024

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    TIM, i piccoli soci chiedono l’assemblea in presenza

    (Teleborsa) – Asati, l’associazione dei piccoli azionisti di TIM, chiede all’azienda di telecomunicazioni di modificare la scelta di non tenere in presenza l’assemblea di quest’anno.”Asati avrebbe gradito un’assemblea in presenza, tenendo conto che TIM è in una fase di profonda trasformazione e che l’assemblea è un importante momento di confronto con gli azionisti”, si legge in una nota, nel giorno in cui la società sta presentando il nuovo piano post-cessione della Rete.”L’invito al CdA di TIM è di cambiare la decisione e fare l’assemblea 2024 in presenza”, viene aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Equita rivede rating su utilities italiane con scenario più conservativo su prezzi

    (Teleborsa) – Gli analisti di Equita hanno rivisto le stime e le raccomandazioni sulle utilities italiane, con l’introduzione di uno scenario più conservativo sui prezzi elettrici elettrici (-17 €/MWh avg. nel periodo 2024-30).Su A2A hanno ridotto le stime a causa del peggioramento dello scenario energetico, con la stima di EBITDA 2026 rivista in ribasso del 4% e un target price ridotto dell’8% a 1,97 euro per azione. La raccomandazione è stata tagliata a Hold. “Anche se ci piace l’esposizione bilanciata di a2a alle attività di mercato/semi-regolate (Energia e Waste) e quelle regolate (smart grids), che consente alla società di generare una buona cash generation nell’attuale scenario di debolezza dei prezzi dell’energia elettrica, preferiamo sovrappesare titoli con una maggiore esposizione ai clienti retail come Enel (minore sensitivity ai prezzi della powergen di breve termine) e con dividend yields più elevati”, si legge nella nota.Per Acea, su cui c’è un rating Hold e un target price di 16,6 euro per azine, gli analisti miglioreranno le stime visti i target di crescita dell’EBITDA (cagr del 5% vs +3%) e di utile netto (cagr 5% attesa -4%) e soprattutto l’impegno della società a distribuire un DPS in crescita del 4% annuo (nostra stima flat), che assicura un dividend yield attraente del 6,1% che sale al 6,9% nel 2026 per una società esposta ad assets regolati nella Water ed electricity distribution.Equita ha confermato la view positiva (Buy) su Enel, con un nuovo target price di 7,3 euro per azione (-4% principalmente a causa della riduzione delle stime) che offre un upside del 24% sul prezzo attuale e che implica un PE di 10,7x e un Ev/Ebitda di 6,4x sul 2026. Enel: è molto ben posizionata per trarre vantaggio dal processo di decarbonizzazione in corso, offre tassi di crescita interessanti, ha un approccio più equilibrato all’allocazione del capitale, tratta a multipli interessanti.Nonostante le incertezze di breve (sia per la volatilità nei prezzi energetici che per l’attesa di revisione al ribasso del consensus per i minori prezzi elettricità) Equita ha deciso di confermare il Buy su Erg con un nuovo target di 31 euro per azione (-4% alla luce di una riduzione del -7% dell’EBITDA nel periodo 2025-26). Erg: offre una crescita interessante, ha un profilo bilanciato, ha una valutazione ragionevole .Inoltre, conferma la view positiva su Iren (Buy) con un nuovo target price di 2,5 euro per azione (-3% principalmente a causa delle minori stime P&L). Iren ha un ottimo mix di asset, ha tassi di crescita interessanti nei prossimi anni e tratta a multipli interessanti.(Foto: Anton Dmitriev on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Azimut, utile 2023 sale a 454 milioni di euro. Parte del dividendo in azioni

    (Teleborsa) – Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha chiuso il 2023 con ricavi totali pari a 1.312 milioni di euro, rispetto a 1.290 milioni nel 2022 (1.237 milioni al netto di Sanctuary), nonostante il deconsolidamento di Sanctuary. Le commissioni di gestione ricorrenti si attestano a 1.138 milioni di euro nel 2023 (rispetto a 1.054 milioni al netto di Sanctuary o 1.098 milioni nel 2022), in aumento dell’8% rispetto all’anno precedente grazie alla crescita delle masse totali e all’introduzione del nuovo pricing a partire da aprile 2022. L’utile netto adjusted ammonta a 454 milioni di euro nel 2023 (rispetto a 402 milioni nel 2022), in aumento del 13%.Il CdA ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci, la cui convocazione è prevista per il 24 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1,40 euro per azione al lordo delle ritenute di legge (pari ad un dividend yield del 5,1% ai prezzi attuali). Il dividendo lordo di 1,40 euro sarà pagato per 1,00 euro in contanti e per il resto in azioni proprie. La data di pagamento del dividendo è prevista per il 22 maggio 2024, con stacco cedola il 20 maggio 2024 e record date 21 maggio 2024.Azimut ha registrato nel mese di febbraio 2024 una raccolta netta positiva per 446 milioni di euro, di cui circa la metà proveniente da prodotti di risparmio gestito con un forte contributo da vari closing di prodotti di private markets e club deal. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine febbraio a 93,7 miliardi di euro, di cui 62,5 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.Il gruppo conferma gli obiettivi per il 2024, stimando, in condizioni normali di mercato, un utile netto di 500 milioni di euro, una raccolta netta totale sopra i 7 miliardi anche grazie alle partnerships, 15% di masse gestite in private markets, nonché un utile netto gestionale estero di 150 milioni su base annua.”Abbiamo superato l’obiettivo di utile netto del 2023 e siamo in linea per superare anche quello del 2024 pari a € 500 milioni – ha commentato il presidente Pietro Giuliani – ringrazio per questo tutti i miei colleghi “Azimutiani” operanti in Italia e nei 17 paesi esteri dove siamo presenti. Nell’anno in cui restituiremo i 500 milioni dell’ultimo bond in scadenza, proponiamo all’assemblea di pagare un dividendo lordo di 1,40 euro di cui lo 0,40 euro in azioni, calcolando il numero in base al prezzo di chiusura di ieri. Essendo nostra intenzione senza cambiare minimamente la strategia del Gruppo, di far emergere il valore dell’azione Azimut Holding tramite una o più operazioni speciali, siamo convinti che la parte in azioni del dividendo, se mantenuta nel tempo dai nostri azionisti, esprimerà un valore superiore allo 0,40 euro per azione visibile oggi”. LEGGI TUTTO

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    USA: produttività 4° trimestre supera attese, costo lavoro sotto consensus

    (Teleborsa) – Nel 4° trimestre del 2023 la produttività del settore non agricolo in USA è aumentata del 3,2%, invariata rispetto al trimestre precedente e contro il +3,1% delle stime degli analisti. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro (escluso il settore agricolo) è auentato dello 0,4%, dopo il +0,5% del secondo trimestre e rispetto al +0,7% del consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione invariate a 217 mila come consensus

    (Teleborsa) – Restano ferme le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 2 marzo 2024, i “claims”sono risultati pari a 217 mila unità, invariati rispetto alla settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 215 mila). Anche le stime degli analisti erano per un livello di 217 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 212.250 unità, in diminuzione di 750 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 24 febbraio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.906.000, in aumento di 8.000 mila unità rispetto alle 1.898.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.860.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.889.000. LEGGI TUTTO

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    Prada, ricavi 2023 salgono a 4,7 miliardi di euro con forte performance Miu Miu

    (Teleborsa) – Prada, gruppo italiano del lusso quotato a Hong Kong, ha chiuso il 2023 con Ricavi Netti pari a 4,7 miliardi di euro, +17% rispetto al 2022, sostenuti dalla forte desiderabilità di Prada e Miu Miu. Le Vendite Retail sono state pari a 4,2 miliardi di euro, +17% rispetto al 2022, con una performance molto positiva nel Q4 pari a +17%. Viene segnalata un “forte momentum per Miu Miu”, con una crescita Retail pari a +58% anno su anno.La società segnala un ulteriore miglioramento della redditività con EBIT Margin al 22,5%, pari a 1,1 miliardi di euro. L’Utile Netto di Gruppo è stato pari a 671 milioni di euro, +44% anno su anno.”Nel 2023 abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, con una performance molto positiva nel corso dell’intero anno – ha commentato l’AD Andrea Guerra – Questo risultato è stato possibile grazie all’accresciuta desiderabilità dei marchi, sostenuta da una combinazione di iniziative di prodotto, comunicazione e retail. La produttività dei negozi e la redditività sono migliorate per il terzo anno consecutivo, grazie nuovamente alla crescita like-for-like a doppia cifra”.”Guardando al futuro, siamo consapevoli della persistente incertezza dello scenario geopolitico e macroeconomico, così come delle basi di confronto sfidanti – ha aggiunto – In questo contesto la nostra priorità per il 2024 rimane quella di sostenere la desiderabilità dei brand e perseguire l’eccellenza nel canale Retail. Come per il 2023, la crescita su base trimestrale potrebbe avere una traiettoria irregolare nel corso dell’anno, ma la nostra ambizione rimane invariata: continuare a generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato”.La Posizione Finanziaria Netta è positiva per 197 milioni di euro, che riflette cash-out per investimenti di 759 milioni di euro, incluse acquisizioni strategiche in ambito real estate.Il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il prossimo 24 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo di 0,137 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, deficit bilancia commerciale sale a 67,4 miliardi peggio delle attese

    (Teleborsa) – Cresce ancora il deficit commerciale americano. Nel mese di gennaio 2024, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 67,4 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di 64,2 miliardi di dollari di dicembre 2023 (dato rivisto da -62,2 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta peggiore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo a 63,4 miliardi di dollari. Le esportazioni sono aumentate marginalmente a 257,2 miliardi (+0,1%), mentre le importazioni sono salite a 324,6 miliardi di dollari (+1,1%). LEGGI TUTTO

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    Buzzi, BofA alza target price e ipotizza dividendo straordinario

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) ha confermato a “Buy” la raccomandazione su Buzzi, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, aumentando significativamente il target price a 50 euro per azione dai precedenti 36 euro per azione. Gli analisti evidenziano che Buzzi ha registrato un rally del 40% circa dalla scorsa estate, ma questo rally è stato in gran parte guidato dagli utili, e Buzzi “rimane ancora fondamentalmente a buon mercato”.BofA ribadisce il Buy principalmente per: le ottime prospettive per gli Stati Uniti; il bilancio leader del settore che offre opzioni di allocazione del capitale; valutazione bassa che lo rende il titolo più economico nella copertura del broker per il settore.Viene fatto notare che l’anno scorso Buzzi ha migliorato costantemente la propria posizione di cassa netta e viene previsto che questa tendenza continui nel 2024, grazie a utili più elevati ed effetti positivi sul capitale circolante. Buzzi continua ad avere un “bilancio leader del settore” con i suoi concorrenti che in genere hanno rapporti debito netto/EBITDA di circa 1-1,5x. “Riteniamo che nel breve termine ciò potrebbe portare all’annuncio di un dividendo straordinario, e ora lo modelliamo nelle nostre previsioni (0,8 euro per azione, in linea con il dividendo totale pagato nel 2020)”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO