13 Marzo 2024

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    Russo, Urso lancia tavolo logistica. “Non facciamo confusione. Il riferimento del settore è il MIT”

    (Teleborsa) – “L’ipotesi illustrata ieri dal ministro Urso, che vorrebbe promuovere un tavolo sulla logistica all’interno del suo ministero, rischia di produrre effetti negativi e confusi”. A dirlo è il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Pasquale Russo, che aggiunge: “Trasporti, logistica e infrastrutture sono un unico sistema integrato che consente una pianificazione strategica del settore e un coordinamento delle diverse modalità di trasporto. La complessità della materia e gli equilibri normativi, spingono, infatti per il coordinamento sotto un unico dicastero,come da sempre sostenuto da Conftrasporto”.”È certamente positivo che trasporto e logistica diventino una priorità del Governo, ma tenendo in considerazione gli aspetti tecnici e regolatori del settore che trovano nel dicastero dedicato, il Mit, un imprescindibile riferimento”, conclude il presidente di Conftrasporto. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Delfin ha venduto lo 0,135% del capitale

    (Teleborsa) – Delfin, holding della famiglia Del Vecchio, ha ceduto 1,15 milioni di azioniMediobanca tra il 4 e l’8 marzo, pari allo 0,135% del capitale sociale della banca italiana. Lo si legge in un filing dell’azionista.Delfin ha ceduto quattro pacchetti da 250.000 azioni tra il 4 e il 7 marzo e altre 150.000 azioni l’8 marzo. Secondo il sito della banca, Delfin possiede il 19,74%.A febbraio la holding aveva ceduto uno 0,12% e a gennaio uno 0,06% per bilanciare l’effetto del buyback e non superare la soglia rilevante del 20%. LEGGI TUTTO

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    Caleffi sigla accordo di licenza triennale con Philipp Plein

    (Teleborsa) – Caleffi, società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione e nella commercializzazione di articoli di lusso per la casa, ha comunicato che la controllata Mirabello Carrara ha concluso un accordo con Hitfactory, partecipata al 100% da Mr. Philipp Plein e Philipp Plein International, per la licenza del marchio “Philipp Plein”. Il contratto di licenza in esclusiva prevede sviluppo, creazione, produzione e distribuzione a livello mondiale della linea tessile di lusso Bedding & Bath a marchio “Philipp Plein”. Il contratto di licenza, che decorrerà da gennaio 2025 e avrà una durata di 3 anni, vedrà la presentazione della prima collezione ufficiale in occasione della Fiera Internazionale di settore Maison & Object a Parigi nel gennaio 2025.”Siamo estremamente felici e orgogliosi di collaborare con Philipp Plein, sinonimo di lusso, stravaganza ed eccentricità in tutto il mondo – ha commentato l’AD Guido Ferretti – Inconfondibili per il loro aspetto rock e ribelle, le creazioni Philipp Plein rappresentano una fusione perfetta tra comfort e stile e si distinguono per le atmosfere futuristiche e conturbanti, dedicate ad un consumatore dinamico e cosmopolita che desidera distinguersi con stile e originalità. Celebri le collaborazioni con artisti, personaggi e fotografi internazionali. Metteremo a disposizione del rinomato brand, il nostro know how e la nostra capacità di realizzare prodotti di eccellenza”. LEGGI TUTTO

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    Bioera riceve manifestazioni di interesse da tre potenziali investitori

    (Teleborsa) – Bioera, società quotata su Euonext Milan e attiva nella produzione e distribuzione di prodotti biologici e naturali, intende valutare l’ingresso nel proprio capitale sociale di un terzo investitore per i rendere ancora più efficace, a vantaggio dei creditori e dei soci, la proposta per il risanamento nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi.Ciò avverrebbe tramite un aumento di capitale riservato all’investitore, che la società utilizzerebbe successivamente per il pagamento, totale o parziale, dei debiti della stessa; ovvero alternativamente il preventivo acquisto da parte dell’investitore di tutti – o parte – dei debiti, che verrebbero poi compensati mediante sottoscrizione da parte dell’investitore di un aumento di capitale riservato, da liberarsi mediante compensazione dei crediti vantati nei confronti di Bioera.La società ha ricevuto manifestazioni di interesse da parte di 3 potenziali investitori e, in data odierna, ha proceduto a consentire l’accesso agli Investitori ad una data-room virtuale contabile, legale e fiscale, al fine di consentire agli Investitori di poter presentare offerte vincolanti. Non è escluso che ulteriori potenziali Investitori possano aggiungersi in futuro a quelli che ad oggi hanno già avuto accesso alla data room, si legge in una nota.Le prospettate operazioni dovrebbero ragionevolmente comportare per l’investitore il superamento delle soglie rilevanti ai fini dell’applicazione della disciplina dell’OPA obbligatoria; tuttavia, la società ha già presentato alla CONSOB un quesito in relazione all’applicazione delle ipotesi di esenzione dall’obbligo di OPA in capo all’investitore in caso di esecuzione di una delle prospettate operazioni. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo nonostante sorpresa negativa della produzione industriale

    (Teleborsa) – Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee. Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a gennaio la produzione industriale ha sorpreso ampiamente al ribasso, con una variazione di -3,2% m/m rispetto a -1,8 atteso e +1,6% precedente. La produzione di beni di investimento è stata quella che ha evidenziato la flessione maggiore (-14,5% m/m); è scesa anche la produzione di beni di consumo, mentre è aumentata quella di energia e beni intermedi.Nel pomeriggio la BCEha reso nota l’esito della revisione dell’assetto operativo per l’implementazione della politica monetaria. In linea con i principi di efficacia, robustezza, flessibilità, efficienza e gestione di un’economia aperta, la BCE ha deciso che il tasso sui depositi resterà il tasso target, attorno al quale si dovranno muovere i tassi di mercato, e che l’Eurosistema fornirà liquidità attraverso un’ampia gamma di strumenti, come le aste di rifinanziamento a breve termine e, in un secondo momento altre nuove operazioni di durata più lunga.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,095. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,66%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,29%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +123 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,57%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,02%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,31%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,62%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,39% a 33.885 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,39%, portandosi a 36.040 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,41%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+0,74%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 13/03/2024 a Piazza Affari è stato pari a 3,11 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,31 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,15 miliardi di azioni della seduta precedente a 1,04 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Leonardo, che registra un rialzo del 3,45%. Bilancio decisamente positivo per Azimut, che vanta un progresso del 3,00%. Buona performance per ENI, che cresce dell’1,95%. Giornata moderatamente positiva per Intesa Sanpaolo, che sale di un frazionale +1,3%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su ERG, che ha terminato le contrattazioni a -4,93%. Sotto pressione A2A, con un forte ribasso del 2,58%. Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell’1,94%. Sostanzialmente debole Stellantis, che registra una flessione dell’1,28%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Caltagirone SpA (+3,93%), Lottomatica (+3,90%), MARR (+3,42%) e D’Amico (+2,25%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Alerion Clean Power, che ha terminato le contrattazioni a -6,96%. Preda dei venditori Banca Popolare di Sondrio, con un decremento del 2,67%. Si concentrano le vendite su Intercos, che soffre un calo del 2,35%. Vendite su Carel Industries, che registra un ribasso del 2,03%. LEGGI TUTTO

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    Banche italiane, Scope: tassi su depositi ancora bassi, ma pressione su funding aumenterà

    (Teleborsa) – Il beta dei depositi delle banche italiane, pari al 15,5%, si colloca ben al di sotto della media dell’area euro, continuando la tendenza osservata nel 2023. La deposit attrition rimane tuttavia molto bassa e il repricing è minimo. Il tasso medio sui depositi è stato dell’1,0% a gennaio, 4 punti base in più rispetto al quarto trimestre del 2023. Lo si legge in un report di Scope Rating che si focalizza sui beta dei depositi, ovvero la sensibilità dei tassi sui depositi di una banca alle variazioni dei tassi di interesse di riferimento della BCE (tasso sui depositi presso la banca centrale). La lenta revisione dei prezzi riflette due fattori, secondo l’analisi firmata da Alessandro Boratti, Senior Analyst presso il team Financial Institutions di Scope. In primo luogo, la concorrenza contenuta per i fondi dei clienti a causa dell’abbondante liquidità ancora nel sistema e della bassa pressione sui finanziamenti in un contesto di domanda di credito stagnante. Ciò è particolarmente vero per le più grandi banche commerciali, che sono finanziate principalmente da depositi a basso costo e vischiosi. In secondo luogo, contrariamente alla media dell’area euro, la maggior parte dei depositi della clientela italiana sono depositi a vista, che in genere non sono remunerati. In paesi come Francia e Paesi Bassi, la maggior parte dei fondi dei clienti sono depositi a termine, che offrono rendimenti migliori.Gli sviluppi attuali sono positivi per le banche italiane, che si aspettavano una revisione dei prezzi più rapida sulla base dei dati storici, anche se la dinamica potrebbe cambiare: le pressioni sui finanziamenti sono destinate a intensificarsi man mano che gli istituti di credito italiani rimborsano i restanti 140 miliardi di euro del TLTRO III, in scadenza entro la fine dell’anno. Le consistenze delle TLTRO sono maggiori della liquidità in eccesso depositata presso la BCE per diverse banche italiane, principalmente piccole, il che significa che dovranno finanziare i rimborsi tramite emissione wholesale, cartolarizzazione o riducendo i loro bilanci. “In questo contesto prevediamo che la concorrenza per i depositi dei clienti si intensificherà”, viene sottolineato.Le banche continuano inoltre a fronteggiare la concorrenza del governo italiano, che negli ultimi 12 mesi ha emesso oltre 60 miliardi di euro di obbligazioni destinate agli investitori al dettaglio. I BTP retail (BTP Italia/Valore) sono un prodotto di risparmio consolidato in Italia e i clienti attenti al rendimento continuano a spostare i propri soldi per trarre vantaggio da rendimenti migliori. Mentre la BCE accelera la sua stretta quantitativa e riduce gradualmente il suo bilancio, “è probabile che il governo italiano si rivolga sempre più alle famiglie nazionali con investimenti al dettaglio”, afferma Scope.Non va dimenticato che i collocamenti di BTP al dettaglio sono correlati negativamente con i depositi bancari: ogni grande collocamento al dettaglio di titoli di Stato ha coinciso con un calo significativo dei depositi al dettaglio nel 2023.Scope rimane ottimista sulla capacità delle banche italiane di mantenere solide posizioni di finanziamento e liquidità nei prossimi trimestri. I fondamentali finanziari del settore rimangono resilienti, con un ROE a due cifre, bilanci puliti e coefficienti patrimoniali ben al di sopra dei requisiti normativi. LEGGI TUTTO

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    Wall Street mista, Nasdaq in calo appesantito dalle megacap

    (Teleborsa) – Seduta mista a Wall Street, dove il Nasdaq mostra l’andamento peggiore a causa dei cali di alcuni titoli megacap come Nvidia, Apple e Tesla. Dopo i guadagni di ieri, in una seduta in cui gli investitori si sono velocemente lasciati alle spalle il dato di inflazione statunitense poco incoraggiante, gli analisti si interrogano se il recente rally sia sostenibile: l’S&P 500 è salito in 16 delle ultime 19 settimane tra l’entusiasmo per i risultati aziendali, la spinta dell’intelligenza artificiale e la forza dell’economia.Si inizia a discutere anche della prossima riunione della banca centrale statunitense, con i funzionari della Federal Reserve che si riuniranno il 19 e 20 marzo, in un appuntamento in cui non sono attesi interventi sui tassi, ma nel quale gli investitori analizzeranno le previsioni trimestrali sui tassi del Federal Open Market Committee.Sul fronte macroeconomico, le richieste di mutui settimanali sono risultate ancora in aumento, mentre le scorte petrolio settimanali sono scese di 1,5 milioni di barili.Tra le società che hanno pubblicato la trimestrale prima dell’apertura del mercato, Petco ha chiuso il 2023 in perdita e annunciato le dimissioni del CEO, mentre Dollar Tree ha registrato un trimestrale in perdita e comunicato che chiuderà quasi 1.000 negozi.Guardando ai principali indici, il Dow Jones sale dello 0,39% a 39.158 punti, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.168 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-0,85%); come pure, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,25%.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti energia (+1,51%), materiali (+1,23%) e utilities (+0,90%). Il settore informatica, con il suo -1,44%, si attesta come peggiore del mercato.Tra i protagonisti del Dow Jones, 3M (+4,05%), Home Depot (+1,95%), Nike (+1,71%) e Caterpillar (+1,69%).I più forti ribassi, invece, si verificano su McDonald’s, che continua la seduta con -3,39%. In rosso Intel, che evidenzia un deciso ribasso del 3,32%. Discesa modesta per Apple, che cede un piccolo -1,26%. Pensosa Merck, con un calo frazionale dello 0,56%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano PDD Holdings (+3,88%), Paypal (+3,88%), Alphabet (+1,54%) e Sirius XM Radio (+1,46%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Dollar Tree, che ottiene -14,75%. Tonfo di Marvell Technology, che mostra una caduta del 4,15%. Lettera su Micron Technology, che registra un importante calo del 4,02%. Scende Advanced Micro Devices, con un ribasso del 3,85%. LEGGI TUTTO

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    Da Ponte Stretto a taxi: cosa ha detto Salvini

    (Teleborsa) – “La società Stretto di Messina ha consegnato nei giorni scorsi ai presidenti delle due Camere e quindi sono a disponibili a chiunque in quest’Aula, la relazione di aggiornamento relativo al progetto del Ponte sullo Stretto e la relativa documentazione di corredo approvata dal cda”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso del Question time rispondendo a un’interrogazione sul Ponte di Messina. “Tutti i parlamentari – ha aggiunto – potranno liberamente addentrarsi in questa documentazione, riga per riga, metro per metro”.Botta e risposta tra il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini e il deputato di Allenza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, sul Ponte di Messina. Nella replica a un’interrogazione al ministro sulle obbligazioni contrattuali poste a carico della società Stretto di Messina nel caso di aumento dei costi e di ritardi nell’esecuzione del Ponte sullo Stretto, Bonelli ha imputato al ministro una fretta eccessiva nella realizzazione dell’opera. “Lei è spregiudicato Signor ministro – ha detto Bonelli -. Lei deve fermarsi a ragionare per il bene degli italiani”. In sede di risposta a una successiva interrogazione, Salvini ha voluto replicare a Bonelli, scatenando le proteste della sinistra perché i regolamenti non lo consentono. “Qualcuno lascia presupporre che il Governo costruisca un ponte destinato a crollare – ha detto Salvini -. È semplicemente folle. Oggi il campo largo è nervoso”.sui taxi – “Spero e conto – e stiamo lavorando per questo da mesi – che questo Governo con la collaborazione di tutti riesca a trovare una soluzione equilibrata nell’interesse dell’utente innanzitutto, dei tassisti e degli ncc che non devono essere visti come conflittuali ma devono poter crescere in maniera armonica”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini, al question time rispondendo a un’interrogazione sulla riforma complessiva del comparto della mobilità non di linea. “L’istituzione del registro – ha aggiunto – è il punto di partenza imprescindibile, solo così i comuni potranno verificare l’offerta dei servizi” LEGGI TUTTO