13 Marzo 2024

Daily Archives

More stories

  • in

    BCE annuncia modifiche all’assetto operativo per attuare politica monetaria

    (Teleborsa) – Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha deciso oggi di apportare modifiche all’assetto operativo per l’attuazione della politica monetaria. Tali modifiche, che arrivano durante il processo di normalizzazione del bilancio dell’Eurosistema, incideranno sulle modalità di erogazione della liquidità della banca centrale in un contesto di diminuzione graduale dell’eccesso di liquidità nel sistema bancario, che rimarrà tuttavia significativa nei prossimi anni. L’assetto operativo è concepito per indirizzare i tassi a breve termine del mercato monetario su livelli strettamente coerenti con le decisioni di politica monetaria del Consiglio direttivo.”Sono lieta di annunciare che il Consiglio direttivo ha approvato tali modifiche all’assetto operativo, che colgono i cambiamenti significativi del sistema finanziario e della politica monetaria negli ultimi anni – ha dichiarato la Presidente Christine Lagarde – L’assetto assicurerà che in futuro l’attuazione della nostra politica monetaria continui a essere efficace, robusta, flessibile ed efficiente durante il processo di normalizzazione del nostro bilancio”.Il Consiglio direttivo continuerà a indirizzare l’orientamento della politica monetaria attraverso il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale. Ci si aspetta che i tassi di interesse a breve termine del mercato monetario evolvano in prossimità del tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale, con un margine di tolleranza in termini di variabilità, purché non risulti offuscato il segnale sull’orientamento che si intende imprimere alla politica monetaria. L’Eurosistema fornirà liquidità tramite un’ampia varietà di strumenti, tra cui operazioni di rifinanziamento a breve termine (ossia le ORP) e operazioni di rifinanziamento a più lungo termine con scadenza a tre mesi (ORLT) nonché, in una fase successiva, operazioni strutturali di rifinanziamento a più lungo termine e un portafoglio strutturale di titoli.Le ORP continueranno a essere condotte con procedure d’asta a tasso fisso e piena aggiudicazione degli importi richiesti. Sono concepite per svolgere un ruolo cardine nel soddisfare il fabbisogno di liquidità delle banche e il fatto che siano utilizzate dalle controparti è considerato parte della regolare attuazione della politica monetaria. Anche le ORLT a tre mesi continueranno a essere condotte con procedure d’asta a tasso fisso e piena aggiudicazione degli importi.Il tasso sulle ORP sarà adeguato in modo tale che il differenziale tra questo tasso e quello sui depositi presso la banca centrale sia ridotto a 15 punti base, rispetto agli attuali 50 punti base. Il restringimento del differenziale incentiverà le richieste nelle ORP, rendendo probabile un’evoluzione dei tassi a breve del mercato monetario in prossimità del tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale, e limiterà il potenziale margine di variabilità dei tassi a breve termine del mercato monetario. Al tempo stesso, lascerà spazio all’attività sul mercato monetario e incentiverà le banche a ricercare modalità di finanziamento sul mercato. Sarà adeguato anche il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale di modo che il differenziale fra tale tasso e quello sulle ORP resterà invariato a 25 punti base. Queste modifiche avranno effetto a partire dal sesto periodo di mantenimento del 2024, che avrà inizio il 18 settembre 2024.In una fase successiva saranno introdotti nuove operazioni strutturali di rifinanziamento a più lungo termine e un portafoglio strutturale di titoli, una volta che il bilancio dell’Eurosistema riprenderà a crescere durevolmente, tenendo conto delle consistenze di obbligazioni preesistenti. Ciò contribuirà in misura sostanziale a coprire il fabbisogno strutturale di liquidità del settore bancario, derivante da fattori autonomi e requisiti di riserva obbligatoria.Il coefficiente utilizzato per determinare i requisiti di riserva obbligatoria delle banche rimane invariato all’1%. La remunerazione delle riserve obbligatorie resta immutata allo 0%. LEGGI TUTTO

  • in

    Fiera Milano torna alla distribuzione del dividendo dopo un forte 2023

    (Teleborsa) – Fiera Milano, quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore fieristico e congressuale, ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a 283,8 milioni di euro, in crescita del 29% rispetto all’anno precedente e superando i ricavi consuntivati nel 2019, a conferma di come Fiera Milano abbia superato i livelli pre-pandemici in anticipo rispetto alle aspettative del mercato italiano. Nell’anno si sono svolte 73 manifestazioni fieristiche (44 in Italia e 29 all’estero, 43 direttamente organizzate e 30 ospitate), 132 eventi congressuali (di cui 55 con annessa area espositiva) per un totale di 1.882.180 metri quadrati totali occupati.L’EBITDA consolidato si attesta a 97,1 milioni di euro, in miglioramento del 66% rispetto al 2022 e superando di c. 10 milioni dieuro sia la precedente guidance che le stime di consensus degli analisti. Il risultato netto si attesta a 45,5 milioni di euro a fronte di una perdita netta dell’esercizio precedente di 5,8 milioni di euro.”Il Gruppo Fiera Milano chiude il 2023 con risultati eccellenti, grazie ad una solida crescita organica delle attività fieristiche e congressuali in Italia e un progressivo miglioramento dei risultati generati dai servizi – ha commentato l’AD Francesco Conci – Ricavi in aumento del 29%, Ebitda in significativo miglioramento del 66% rispetto al 2022 e risultato netto a livelli record, testimoniano un’ottima performance del business. Inoltre, abbiamo generato oltre 50 milioni di cassa netta, rafforzando la nostra struttura finanziaria; tutto questo ci consente di tornare a distribuire i dividendi agli azionisti dopo quattro anni”. “Questi risultati, superiori ai target definiti e ben oltre le aspettative di consensus del mercato, rappresentano un solido punto di partenza in vista dei prossimi appuntamenti fieristici e congressuali – ha aggiunto – Siamo ottimisti riguardo le prospettive finanziarie per l’anno in corso, che, come tutti gli anni pari, si caratterizza per una stagionalità di calendario meno favorevole rispetto agli anni dispari. L’imminente presentazione del Piano Strategico 2024-2027 rappresenta un momento fondamentale per delineare con precisione le iniziative di sviluppo previste per i prossimi anni e la nostra visione strategica, segnando l’avvio per una nuova fase di crescita che vedrà la sostenibilità come un fattore chiave per lo sviluppo del business”.L’indebitamento finanziario netto ante effetti IFRS 16 presenta una disponibilità finanziaria netta al 31 dicembre 2023 pari a 80,9 milioni di euro, un incremento significativo (pari a +51 milioni di euro) rispetto ai 29,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022, eccedendo di 20 milioni di euro sia la precedente guidance che le stime di consensus degli analisti.L’Assemblea degli Azionisti sarà chiamata a deliberare in merito alla distribuzione di un dividendo, al lordo delle ritenute di legge, di 0,14 euro per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione. Il dividendo, se approvato, sarà messo in pagamento in data 2 maggio 2024, con stacco cedola n. 10 in data 29 aprile 2024 e record date in data 30 aprile 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street tira il fiato, occhi a prossimo meeting Fed

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, dopo i guadagni di ieri, in una seduta in cui gli investitori si sono velocemente lasciati alle spalle il dato di inflazione statunitense poco incoraggiante. “Gli investitori restano fiduciosi riguardo al fatto che le banche centrali possono avviare nei prossimi mesi un sentiero di riduzione dei tassi anche se proseguono i toni cauti di vari esponenti delle stesse istituzioni monetarie”, indicano gli analisti di Intesa Sanpaolo.I funzionari della Federal Reserve si riuniranno il 19 e 20 marzo, in un appuntamento in cui non sono attesi interventi sui tassi, ma nel quale gli investitori analizzeranno le previsioni trimestrali sui tassi del Federal Open Market Committee, incluso se i nuovi dati sull’occupazione e sull’inflazione hanno indotto eventuali cambiamenti.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 65% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in leggera diminuzione rispetto al 69% di una settimana fa.Sul fronte macroeconomico, le richieste di mutui settimanali sono risultate ancora in aumento.Tra le società che hanno pubblicato la trimestrale prima dell’apertura del mercato, Petco ha chiuso il 2023 in perdita e annunciato le dimissioni del CEO, mentre Dollar Tree ha registrato un trimestrale in perdita e comunicato che chiuderà quasi 1.000 negozi.Per quanto riguarda i titoli più amati dagli investitori, ci si interroga se Nvidia possa continuare il rally, mentre Tesla è colpito da un dowgrade da parte di Wells Fargo (underweight da equal weight).Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,11% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.171 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,46%; pressoché invariato l’S&P 100 (-0,19%). LEGGI TUTTO

  • in

    Superbonus, ENEA: investimenti in detrazione raggiungono 111,5 miliardi

    (Teleborsa) – Il numero delle asseverazioni relative al Superbonus 110%, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 29 febbraio 2024 erano complessivamente 480.815. È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole regioni. Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a circa 111,5 miliardi. Per quanto riguarda invece le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a 104,5 miliardi.Complessivamente, al 31 gennaio, si sono registrate 121.766 asseverazioni relative a condomini, per un investimento di 73,1 miliardi, pari al 65,1% del valore complessivo, 242.377 asseverazioni relative a edifici unifamiliari per un totale di 28,4 miliardi di investimento, pari al 24,8% dell’investimento complessivo, e 116.664 asseverazioni per lavori in unità immobiliari indipendenti (investimento pari a 11,5 miliardi pari al 10,1% del totale). LEGGI TUTTO

  • in

    Bertolotti si quota su EGM PRO. Flottante inferiore al 10%

    (Teleborsa) – Bertolotti, società specializzata nella realizzazione di sistemi avanzati per il material handling e la manutenzione ferroviaria, ha annunciato l’intenzione di quotarsi su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO). L’ammissione è prevista per il 26 marzo 2024, con il debutto nei giorni successivi. La quotazione è a cura di illimity Bank, che riveste il ruolo di Euronext Growth Advisor (EGA).Il gruppo Bertolotti è tra i leader nella progettazione, costruzione e installazione di impianti e sistemi funzionali alla movimentazione, trasporto, lavorazione e manutenzione di materiali e componenti, e di materiale rotabile, principalmente nei settori siderurgico e ferroviario. L’attività del gruppo è oggi svolta attraverso tre linee di business: Industries; Railway; Automation and Robotics.Bertolotti dispone di 5 siti operativi, di cui 4 localizzati in Italia (inclusa la sede principale a Figline e Incisa Valdarno, in Toscana) e 1 in Francia. Allo stato attuale il gruppo impiega 130 risorse per lo svolgimento del proprio business. I ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2023 risultano ripartiti nelle seguenti aree geografiche: 27,9% in Italia, 44,3% in Europa e circa il 27,8% Extra-Europa.Alla data di inizio delle negoziazioni la parte del capitale sociale che costituisce il flottante sarà superiore al 2% ma inferiore al 10%, di conseguenza, non essendo raggiunto il flottante minimo previsto ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, Borsa italiana contestualmente all’ammissione delle azioni della società ne disporrà la sospensione, fino a quando il flottante minimo non verrà ripristinato. Borsa Italiana disporrà la revoca delle negoziazioni trascorsi due anni senza che sia stato soddisfatto il requisito minimo del flottante.Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall’assemblea in data 4 marzo 2024, è composto da 3 membri: Luca Barneschi (Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato), Laura Catalani (Consigliere di amministrazione), Antonio Matassini (Consigliere di amministrazione). Il Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2024 ha nominato Luca Barneschi quale Amministratore Delegato.Prima dell’ammissione, Barneschi Holding detiene il 100% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto. Il capitale sociale della Barneschi Holding è detenuto al 79,63% da Luca Barneschi e al 20,37% da Chiara Barneschi. LEGGI TUTTO

  • in

    LU-VE, utile adjusted a 40,6 milioni nel 2023. Dividendo di 0,40 euro

    (Teleborsa) – LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha chiuso il 2023 con un fatturato di 617,3 milioni di euro (-0,2% rispetto al 2022), con volumi e prezzi in linea con il 2022, e un EBITDA adjusted record di 80,1 milioni di euro, pari al 13% del fatturato (+1,7%). Il risultato netto dell’esercizio è 31,4 milioni di euro (5,1% dei ricavi) rispetto a 49,1 milioni (7,9% dei ricavi) del 2022. il risultato netto adjusted è di 40,6 milioni di euro (+ 5,4% rispetto al 2022).Il portafoglio ordini ammonta a 156,2 milioni di euro (-17,3% in seguito alla normalizzazione delle tempistiche di conferma degli ordini da parte dei clienti). La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 ammonta a 126,3 milioni di euro, con un miglioramento di 15,9 milioni, rispetto alla stessa data del 2022 e di 41,3 milioni rispetto al 30 settembre 2023“Dopo due anni di sviluppo straordinario in cui LU-VE Group ha registrato una crescita complessiva del fatturato superiore al 54% e del 73%, in termini di EBITDA adjusted, il 2023 è stato un periodo di consolidamento e conferma dei risultati ottenuti. Questo è motivo di grande soddisfazione. A partire dal secondo semestre dello scorso anno, abbiamo avviato una serie di progetti focalizzati al miglioramento della redditività: investimenti in automazione della produzione, riorganizzazione dei processi e contenimento dei costi – ha dichiarato il CEO Matteo Liberali – In un contesto generale che presenta diverse turbolenze il 2024 si presenta come un altro anno di consolidamento dei risultati, in termini di volumi di vendita, con un ulteriore incremento della redditività e della generazione di cassa. Il nostro business model è resiliente, basato sulla differenziazione dei prodotti, in settori dagli andamenti non correlati e che sono sostenuti da secular trends”.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti (che sarà convocata per il 29 aprile 2024) un dividendo lordo di 0,40 euro per azione, pagabile a partire dall’ 8 maggio 2024, con stacco della cedola n. 9, il 6 maggio 2024 e con la record date il 7 maggio 2024, in conformità al calendario di Borsa Italiana. LEGGI TUTTO

  • in

    AbitareIn, Intermonte taglia target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato il target price (a 7,30 euro per azione da 7,80 euro) e confermato la raccomandazione (Outperform) su AbitareIn, società milanese leader nello sviluppo residenziale e quotata su Euronext STAR Milan. Tenuto conto che i risultati trimestrali hanno scarsa significatività in questo business, gli analisti scrivono che la società ha presentato i risultati del primo trimestre che mostrano l’effetto dell’allungamento dei tempi per l’ottenimento delle autorizzazioni.Il broker ha rivisto le stime per riflettere il continuo rallentamento degli sviluppi immobiliari a causa del lento rilascio dei permessi da parte delle autorità, spostando sostanzialmente le consegne previste di 6 mesi. Se da un lato ciò ha un chiaro impatto sul conto economico, dall’altro ha ridotto il debito netto per il 2024 per riflettere il ridotto assorbimento di capitale circolante.”Riteniamo che la società abbia tutte le carte in regola per crescere in modo significativo nei prossimi anni grazie ad una solida pipeline (attualmente 243mila mq commerciali, ovvero 2.632 unità abitative standard), nuovi segmenti di business (serviceng, sviluppo immobiliare nel mercato di Roma) e grazie ad un mercato principale in cui la fornitura di nuovi edifici è insufficiente a soddisfare la domanda dei clienti finali e sta quindi facendo lievitare i prezzi per le nuove case – si legge nella ricerca – Una riduzione dei tassi d’interesse nella seconda parte del 2024 rappresenterebbe, a nostro avviso, un catalyst positivo per l’azienda, rendendo le ipoteche più convenienti per i clienti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Unicredit, presentato a Torino il Corso “Imprenditori #Gen-Next: Dai il via alla tua start-up di successo”

    (Teleborsa) – Al via oggi a Torino, nella sede della UniCredit University, il corso dedicato ai futuri imprenditori. È il primo esempio in Italia di partnership attiva sul territorio tra UniCredit, il mondo universitario e quello imprenditoriale. Circa duecentocinquanta giovani studenti, iscritti al quarto e quinto anno del loro percorso universitario e provenienti da facoltà diverse appartenenti alle sette università del Nord-ovest, analizzano i principali aspetti di una start-up, si confrontano su idee, progetti, apprendono, da founder di start up di successo, come accedere al fund raising, come utilizzare i brevetti o come registrarne uno e come implementare le proprie strategie di marketing. In estrema sintesi, compiono i primi fondamentali passi per fondare e portare al successo una propria start up.”Attraverso questo corso intendiamo investire nei nostri giovani e nel loro futuro per consentire loro di sprigionare tutto il potenziale, sia come futuri imprenditori che come soggetti attivi di una società che sta cambiando e si sta innovando – afferma PaolaGaribotti, Regional Manager Nord Ovest di UniCredit. Siamo altresì orgogliosi di aver contribuito a creare qui a Torino un aggregato sociale in cui imprenditori, università e banca lavorano fianco a fianco per creare un ecosistema che fa dell’innovazione e del progresso il suo punto focale”.L’iniziativa è stata realizzata e organizzata da UniCredit, con il Club degli Investitori in qualità di main partner e la partecipazione delle sette università del Nord-ovest: Università di Torino, Politecnico di Torino, Università di Genova, Università del Piemonte Orientale, ESCP Business School, Università della Valle d’Aosta e Università di Scienze Gastronomiche. Saranno invece sponsor dell’iniziativa: UniCredit Allianz Vita, Confindustria Piemonte, CCIAA Torino, CCIAA Genova e Union Camere PiemonteGiancarlo Rocchietti, Presidente del Club degli Investitori dichiara: “Spesso ci siamo fatti la domanda: imprenditori si nasce o si diventa? Le vocazioni imprenditoriali si stanno diffondendo sempre di più a partire dalle scuole superiori, ma per diventare veri imprenditori occorre che i giovani “founder “imparino a sviluppare le proprie idee nell’ottica della sostenibilità, anche economica, del loro progetto. Il corso è una risposta concreta, unica ed innovativa a queste necessità”.Il corso si svilupperà in tre giornate, presso l’UniCredit University e coinvolgerà duecento ragazzi. Il primo giorno, il 13 marzo, si parlerà di finanza, innovazione e imprenditorialità, con la presenza di imprenditori d’eccezione tra cui: Pierluigi Paracchi di Genenta, Luca Rossettini di D-Orbit, Chiara Ercole di Saclà e Luisa Sala e Lara Rocchietti di Lalù. Il 18 marzo, Daniele Grassucci e Marco Sbardella di Skuola.net, Paola Allamano di Waterview, R. Bertolino e M. Odasso di Rigeneration, affronteranno i temi relativi all’economia circolare, si farà un focus su prodotti e bisogni, e ci si concentrerà su come creare un team di successo e trovare il primo cliente. L’ultimo giorno, il 22 marzo, interverranno Mauro Musarra di Algor e Camilla Colucci di Circularity. In tema di sostenibilità si presenterà la storia di Unobravo. Verranno poi presentati 6 incubatori e acceleratori di start-up e simulato un pitch di raccolta fondi dove saranno presenti start-up in fase preseed e business angel reali. Il corso si concluderà con la consegna dei diplomi. LEGGI TUTTO