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    Websolute, ricavi piatti e margini in calo nel primo semestre

    (Teleborsa) – Websolute, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori della comunicazione e tecnologia digitale e del digital marketing e commerce, ha chiuso il primo semestre del 2025 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 11 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il dato al 30 giugno 2024 (11,1 milioni di euro). L’EBITDA si attesta a 1,2 milioni di euro, corrispondente a un EBITDA margin del 10,4%, in diminuzione del 39,5% rispetto a 2 milioni di euro (EBITDA margin del 17,2%) al 30 giugno 2024. L’EBITDA adjusted è pari a 1,6 milioni di euro (EBITDA margin del 13,7% sul valore della produzione e del 15,5% sui ricavi di vendita produttivi), in diminuzione del 13,9% rispetto a 1,9 milioni di euro al 30 giugno 2024 (EBITDA margin del 15,9% sul valore della produzione e del 18,2% sui ricavi di vendita produttivi).Il Risultato Netto si attesta a -121 mila euro, rispetto a 409 mila euro al 30 giugno 2024, dopo imposte per 174 migliaia di euro (361 migliaia di euro al 30 giugno 2024). Il Risultato Netto adjusted è pari a 261 mila euro, +4% rispetto a 251 mila euro al 30 giugno 2024.L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 4,8 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto a 5,7 milioni di euro al 31 dicembre 2024.”I risultati del primo semestre 2025, pur in un contesto economico ancora instabile, confermano la solidità del nostro modello di business e la capacità reattiva del Gruppo di adattarsi rapidamente ai profondi cambiamenti del mercato – ha commentato l’AD Lamberto Mattioli – La crescita dei ricavi “produttivi” di marginalità e il buon livello dell’EBITDA adjusted evidenziano una struttura operativa in grado di mantenere livelli soddisfacenti di efficienza e profittabilità, anche a fronte di un mercato non particolarmente dinamico sul fronte della domanda”. “Il calo dell’indebitamento finanziario netto è un segnale importante della nostra disciplina nella gestione della cassa e della sostenibilità delle nostre scelte di sviluppo – ha aggiunto – Stiamo continuando a investire in modo mirato sull’innovazione, con particolare attenzione alle tecnologie legate all’intelligenza artificiale generativa, che riteniamo strategiche ed evolutive del nostro modello di business per potenziare il nostro posizionamento sul mercato e supportare la crescita di valore futura. Guardiamo al secondo semestre con un atteggiamento prudente ma costruttivo, consapevoli delle incertezze ancora presenti ma fiduciosi nella capacità del Gruppo di creare valore nel medio-lungo periodo”.L’andamento del backlog ordini residuo al 30 giugno 2025 evidenzia un differenziale di valore di portafoglio ordini da fatturare, comparato con il backlog ordini residuo alla stessa data dell’anno precedente pari a circa il +4,2% che consente di prevedere una pianificazione con una copertura produttiva standard per la struttura operations di circa 4,1 mesi. Prosegue la valutazione, di potenziali operazioni strategiche per lo sviluppo del core business. LEGGI TUTTO

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    OPAS MPS su Mediobanca, adesioni al 62,5% nel primo giorno di riapertura

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 16 settembre 2025 – primo giorno riapertura dei termini – sono state presentate 1.949.003 richieste di adesione. Pertanto, la percentuale delle azioni apportate durante la riapertura dei termini e delle azioni apportate durante il periodo di offerta sulle azioni oggetto di offerta è pari al 62,5347% (o del 61,3149% sulle massime 829.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei piani di incentivazione).La riapertura dei termini si svolge il 16, 17, 18, 19 e 22 settembre. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 19 e 22 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione. LEGGI TUTTO

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    Festival filosofia 2025: Galleria BPER Banca presenta la mostra “Il tempo della scrittura”

    (Teleborsa) – La Galleria BPER presenta negli spazi della propria pinacoteca a Modena un nuovo progetto espositivo dal titolo: “Il tempo della scrittura”. Immagini della conoscenza dal Rinascimento a oggi, a cura di Stefania De Vincentis, da un’idea di Francesca Cappelletti, con il Patrocinio del Comune di Modena. La mostra, visitabile da venerdì 19 settembre 2025 a domenica 8 febbraio 2026, apre al pubblico in occasione di Festival filosofia (dal 19 al 21 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo), manifestazione di cui BPER è main sponsor, e propone un percorso esplorativo intorno al concetto di “paideia”, tema scelto perquesta XXV edizione del festival.”Il tempo della scrittura. Immagini della conoscenza dal Rinascimento a oggi” sviluppa una riflessione che attraversa i secoli ritracciando come la trasmissione della conoscenza si sia avvalsa di immagini costruite anche attraverso il ricorso alla parola scritta. Libri, cartigli e iscrizioni collocati all’interno di composizioni iconografiche comunicavano significati precisi che si sono evoluti nel tempo diventando di difficile interpretazione in epoche successive alla loro realizzazione, pur conservando una forza comunicativa intrinseca, capace di dialogare con il presente e il futuro.La mostra traccia un racconto che incrocia arte, storia e rappresentazioni del sapere, e copre un arco temporale che si estende dall’antico al contemporaneo. Il percorso espositivo pone in dialogo la corporate collection di BPER con prestigiosi prestiti provenienti da istituzioni culturali nazionali, come la Galleria Borghese, le Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini di Roma e la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, con l’obiettivo di ampliare i livelli di lettura intorno al tema “paideia” e dare vita a inedite connessioni visive e concettuali. La selezione delle opere presentate include due busti provenienti dalla Galleria Borghese di Roma, diretta da Francesca Cappelletti, capolavori di epoca moderna come i dipinti di Jean Boulanger, Alessandro Mazzola, Giacomo Cavedoni e Luigi Amidani, appartenenti al nucleo storico modenese della ricca collezione permanente di BPER, e giunge sino al contemporaneo con l’opera di Sabrina Mezzaqui, acquisita da La Galleria in occasione di Arte Fiera 2025 di cui BPER è main partner, e i lavori dell’artistaPietro Ruffo, protagonista del Padiglione Venezia alla Biennale Arte 2024, sostenuto da La Galleria BPER. La mostra si articola secondo alcuni nuclei tematici come la raffigurazione della scrittura e dei processi educativi, le allegorie della conoscenza e il ruolo del ritratto come esempio nel percorso di educazione all’agire. Il percorso, il cui allestimento è stato progettato dall’exhibit designer Andrea Isola, si apre con due opere di Sabrina Mezzaqui, Lettere (2010) e Segni (2009), che rendono concreta la dimensione della scrittura, filo rosso dell’esposizione insieme al tempo che permette di inglobarla nell’opera d’arte, ma che in questo caso è essa stessa oggetto dell’opera e non uno strumento per la sua interpretazione. Si prosegue con opere della collezione BPER come Il pianto di Giacobbe di Giacomo Cavedoni, in cui il Patriarca è raffigurato con un carteggio che ne esplicita la disperazione, e Clio. Musa della storia di Jean Boulanger, che raffigura una delle nove sorelle figlie di Zeus, che nello specifico simboleggia l’arte del tramandare le gesta degli eroi. Queste opere sono poste in dialogo con importanti prestiti quali il Busto di Minerva di ambito romano che rappresenta la dea della Sapienza e della tessitura, arte che consente di raccontare la storia, e proviene dalla Galleria Borghese di Roma, e il San Girolamo che sigilla una lettera di Giovanni Francesco Barbieri (il Guercino) giunto dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma – Palazzo Barberini, il Santo della traduzione della traduzione della Bibbia, che con il suo impegno aveva reso le Sacre Scritture comprensibili a tutti i fedeli.La scrittura è uno strumento di trasmissione di saperi e scambi sia intellettuali che pratici, legati al quotidiano. Insegnare a leggere e scrivere costituisce il primo atto di generosità verso un individuo poiché conferisce la possibilità di accedere alla conoscenza, dunque alla libertà. Si inserisce in questo contesto il dipinto di Alessandro Mazzola Madonna con il bambino, in cui si introduce l’elemento del libro: Maria porge il volume al bambino e questo gesto rappresenta la possibilità di interpretare il destino di Gesù attraverso le sacre scritture. Il tema del ritratto è introdotto da un’altra scultura proveniente dalla Galleria Borghese: una testa antica di Alessandro Magno montata su un busto secentesco. L’opera costituisce un esempio di come nella antica tradizione occidentale il ritratto avesse uno scopo educativo, con l’intento di trasmettere modelli di virtù, capaci di ispirare l’osservatore l’emulazione dei più alti valori civili e morali. Di contro, I Sei Traditori della Libertà di Pietro Ruffo, sono degli anti-ritratti. La serie si configura come un’indagine visiva e concettuale sulla libertà individuale e collettiva e si articola in sei ritratti realizzati tra 2009 e 2010 che raffigurano i filosofi Helvetius, Rousseau, Saint Simon, De Maistre, Fichte e Hegel, il cui pensiero è considerato dal filosofo e politologo britannico Isaiah Berlin all’origine della nascita delle ideologie illiberali del XX secolo. Realizzati con la tecnica dell’intaglio su carta, i volti dei sei protagonisti sono costituiti da piccole libellule fissate con chiodi. L’insetto è tradizionalmente considerato un simbolo di libertà ma allo stesso tempo di fragilità, e il suo volo è interrotto dall’essere letteralmente inchiodato al supporto. In questo modo l’artista non solo concretizza il pensiero di Berlin ma pone il pubblico davanti a una riflessione più ampia e a porre in discussione l’insegnamento di questi filosofi. Si prosegue con un’altra opera di Pietro Ruffo, uno dei globi presentati al Padiglione Venezia alla Biennale d’Arte 2024 che sintetizza diversi degli aspetti legati al tema della rappresentazione della scrittura osservati lungo tutto il percorso di mostra. Constellation Globe (2024) invita ad alzare lo sguardo, attraverso costruzioni convenzionali in cui scrittura e rappresentazioni simboliche di realtà naturali si sovrappongono, restituendo il desiderio umano di spingere le proprie conoscenze sino ai limiti del mondo conosciuto e oltre, e di trasmettere questi saperi alle generazioni successive. In occasione della mostra, la sede espositiva di Modena de La Galleria BPER si presenta in una veste rinnovata, grazie all’intervento dello studio Migliore+Servetto incaricato del ridisegno grafico di tutta la segnaletica e del sistema di elementi visivi e informativi finalizzati al miglioramento dell’esperienza di visita. Il progetto abbraccia le zone di accoglienza dello spazio espositivo, dall’esterno all’interno, con l’obiettivo di rafforzare l’identità visiva della realtà culturale di BPERPer permettere a un pubblico sempre più ampio di fruire dei propri progetti espositivi, La Galleria BPER presenta, anche in questa mostra, tre incisioni prodotte in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna e realizzate con la tecnica P.I.A.F. (Minolta), che riproducono le opere: Lettere di Sabrina Mezzaqui, Madonna col Bambino di Luigi Amidani e Rousseau di Pietro Ruffo. Sempre con questo obiettivo, è stata rinnovata la collaborazione con la Fondazione Collegio San Carlo, e in particolare con il gruppo studentesco che anima Radio FSC-Unimore, per la realizzazione di audio-guide fruibili tramite QR code dedicate al racconto della mostra.Non manca poi un programma di visite guidate e percorsi didattici, progettato in collaborazione con Civita Mostre, pensato per le scuole di ogni ordine e grado e strutturato per fasce d’età, così come occasioni per vivere gli spazi espositivi con iniziative pensate per far dialogare i linguaggi della contemporaneità.Anche la mostra “Il tempo della scrittura” è accompagnata da un nuovo ciclo di ARTalk, il programma di conversazioni aperte al pubblico che porta a Modena figure afferenti a diversi ambiti scientifici e professionali, chiamate ad approfondire le tematiche trattate dall’esposizione e a portare nuova luce sulle opere custodite nell’ampia corporate collection di BPER. Il primo incontro, dal titolo “COPRITI!conoscere le strategie della retorica per non andare nudi al Polo Nord”, è in programma mercoledì 22 ottobrea partire dalle 18.30 e vede conversare Maddalena Santeroni con Flavia Trupia, esperta di comunicazione, divulgatrice e docente di retorica, scrittura, comunicazione, social media in università, master e centri di formazione, proprio sul potere della scrittura. LEGGI TUTTO

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    RES, aumentano i ricavi ma calano i margini nel primo semestre

    (Teleborsa) – RES, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della circular economy e della sostenibilità ambientale, ha comunicato che il Valore della Produzione al 30 giugno 2025 è pari a 16,3 milioni di euro, in aumento del 7,8% rispetto al 30 giugno 2024. L’aumento è riconducibile principalmente ad un aumento dei ricavi caratteristici relativi all’attività di trattamento dei rifiuti presso gli impianti della società (+5,5%).L’EBITDA adjusted si assesta a 5,1 milioni di euro (nel primo semestre 2024 a 5,2 milioni, -2,4%) con un EBITDA Margin adjusted del 31,3% (34,6% nel primo semestre 2024). Pur registrando una crescita nella performance dei ricavi rispetto al primo semestre 2024, la minore marginalità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è legata ad un aumento dei costi operativi, in particolare dei costi per acquisto di materie prime, dei costi per servizi – inclusi i costi di smaltimento presso terzi di CSS e percolato – e dei costi del personale che hanno più che assorbito la crescita dei ricavi. L’utile netto pari a 1,8 milioni di euro (2,8 milioni al 30 giugno 2024, – 35,7%)La Posizione Finanziaria Netta (debito) è pari a 11,4 milioni di euro, in aumento di 2 milioni rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto degli investimenti sui nuovi impianti e dell’aumento del capitale circolante commerciale, frutto dell’aumento delle rimanenze e dei crediti commerciali e della contemporanea diminuzione dei debiti commerciali rispetto alla chiusura dell’anno.”Pur in un contesto macroeconomico incerto e di settore industriale estremamente sfidante sia a livello nazionale che europeo, i risultati di Gruppo del primo semestre 2025 danno continuità e consolidano la performance già fatta registrare nel 2024 a conferma della solidità delle scelte strategiche poste in essere negli ultimi anni – ha detto l’AD Antonio Lucio Valerio – Nel corso dell’anno abbiamo continuato ad investire in risorse umane e in attività di ricerca e sviluppo finalizzate a trovare soluzioni sempre più innovative per i nostri processi aziendali interni e per l’individuazione di nuovi materiali e soluzioni per settori industriali ad alto valore aggiunto. La società sta continuando a investire sulla propria struttura per essere protagonista non solo nel presente ma anche e soprattutto per essere pronta per le sfide future che ci attendono”. LEGGI TUTTO

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    ProSiebenSat taglia guidance 2025 per incertezza economica in aree a lingua tedesca

    (Teleborsa) – Il board di ProSiebenSat.1 Media, società tedesca che dal 1° ottobre sarà consolidata da MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che oggi scambia con MFE A e MFE B) , ha deciso di rivedere al ribasso le previsioni per l’esercizio 2025.Il contesto macroeconomico nell’area di lingua tedesca continua a essere caratterizzato da notevole incertezza e la ripresa economica precedentemente prevista dagli istituti di ricerca è ora improbabile che si concretizzi. Pertanto, ProSiebenSat.1 presume ora che la situazione economica nell’area di lingua tedesca rimarrà difficile nel quarto trimestre, che è il trimestre più importante per l’azienda. Ciò è sempre più evidente nella domanda pubblicitaria di settembre e nei primi segnali per ottobre, che sono inferiori alle aspettative sia per la TV lineare che per i prodotti pubblicitari digitali. Di conseguenza, l’azienda prevede ora che i ricavi pubblicitari del segmento Entertainment nell’area di lingua tedesca diminuiranno di una percentuale mid-single-digit nel terzo trimestre e in leggera flessione nel quarto trimestre. A causa dei significativi cali registrati nel primo semestre, si prevede che ciò si tradurrà per l’intero anno in una diminuzione dei ricavi pubblicitari di intrattenimento nella regione DACH, nell’ordine mid-single-digit rispetto all’anno precedente.ProSiebenSat.1 punta ora a un fatturato del Gruppo di circa 3,65-3,80 miliardi di euro per l’esercizio 2025, tenendo conto della vendita di Verivox (anno precedente, rettificato per gli effetti valutari e le variazioni di portafoglio: 3,77 miliardi di euro). In precedenza, la società aveva previsto un fatturato leggermente superiore per il 2025, pari a circa 3,85 miliardi di euro, con una variazione di più/meno 150 milioni di euro.Inoltre, prevede ora un EBITDA rettificato compreso tra 420 e 470 milioni di euro, tenendo conto della cessione di Verivox (anno precedente rettificato per gli effetti valutari e le variazioni di portafoglio: 537 milioni di euro). In precedenza, la previsione di EBITDA rettificato era di 520 milioni di euro, con una variazione di più/meno 50 milioni di euro. Considerando l’effetto fiscale già comunicato nel secondo trimestre, si prevede che l’utile netto rettificato sarà superiore al livello dell’anno precedente (2024: 229 milioni di euro come riportato).Nonostante un indebitamento finanziario netto in calo, il gruppo prevede un aumento del leverage ratio a un livello compreso tra 3,0x e 3,5x (obiettivo precedente: 2,5x e 3,0x) alla fine del 2025 (anno precedente: 2,7x), grazie al minor EBITDA rettificato. LEGGI TUTTO

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    Durigon: è momento dell’obbligatorietà del TFR nella previdenza complementare per neoassunti

    (Teleborsa) – “Il TFR purtroppo è stato concepito in anni con una situazione diversa rispetto a quello che abbiamo oggi. Il TFR era quello con cui, alla fine della vita lavorativa, si poteva comprare una macchina o una casa al figlio che si sposava, ma purtroppo il sistema contributivo fa sì che non sarà più così, perchè dobbiamo usarlo per dare assistenza ai nostri futuri pensionati”. Lo ha detto Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al convegno “Proposte per lo sviluppo dei fondi pensione: più adesioni nelle micro e piccole imprese e più capitali in economia reale”, promosso da Arca Fondi SGR e da Itinerari Previdenziali alla Camera dei Deputati.”Quindi vanno bene iniziative come il salvadanaio previdenziale per i neonati, ma è il momento dell’obbligatorietà del TFR nella previdenza complementare per i neoassunti – ha aggiunto – Sarebbe opportuno un silenzio assenso, ma sicuramente penseremo anche ad altro”. LEGGI TUTTO

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    Chiusura negativa per le Borse europee, l’oro aggiorna i massimi

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in deciso calo, peggiorando nel pomeriggio, dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici della mattinata e alla vigilia della riunione della Federal Reserve che dovrebbe annunciare il primo taglio dei tassi del 2025. Sul sentiment generale pesano le tensioni geopolitiche con l’escalation in Medio Oriente, che sostengono la domanda di asset difensivi, spingendo l’oro a 3.700 dollari l’oncia, in una costante sequenza di nuovi record, e l’argento a ridosso di 43 dollari (massimo dal 2011).Sul fronte macroeconomico, in Germania a settembre l’indice ZEW è sorprendentemente salito a 37,3 da 34,7 di agosto grazie alle migliorate aspettative riguardanti i settori votati all’export come auto, chimico e farmaceutico. Nell’Eurozona a luglio la produzione industriale è aumentata di +0,3% m/m, con contestuale significativa revisione positiva (-0,6% da -1,3% preliminare) della statistica di giugno in forza della correzione del risultato tedesco: i dati mostrano che è in corso una stabilizzazione, nonostante i dazi USA.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,63%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.681,9 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,85%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,48%.Tra i listini europei crolla Francoforte, con una flessione dell’1,77%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dello 0,88%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,00%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,28%) e si attesta su 42.505 punti in chiusura, interrompendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata l’8 di questo mese; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 45.125 punti, in calo dell’1,21%. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,54%); come pure, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,32%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+0,69%) e ENI (+0,67%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -3,24%. Preda dei venditori Leonardo, con un decremento del 3,02%. Si concentrano le vendite su Banca MPS, che soffre un calo del 2,87%. Vendite su Unipol, che registra un ribasso del 2,78%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sanlorenzo (+5,42%), Ferretti (+2,53%), Piaggio (+2,28%) e Technoprobe (+1,74%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su GVS, che ha chiuso a -2,41%. Seduta negativa per Webuild, che mostra una perdita del 2,25%. Sotto pressione SOL, che accusa un calo del 2,22%. Scivola MFE A, con un netto svantaggio del 2,18%. LEGGI TUTTO

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    Thyssenkrupp, l’indiana Jindal Steel vuole Thyssenkrupp Steel Europe

    (Teleborsa) – Seduta molto positiva per Thyssenkrupp, che chiude gli scambi odierni con un progresso del 4,3% in scia alla notizia secondo cui il gruppo tedesco ha ricevuto un’offerta non vincolante da parte del produttore indiano di acciaio Jindal Steel International per acquisire Thyssenkrupp Steel Europe, è la stessa azienda a comunicarlo. Thyssenkrupp non ha rivelato ulteriori dettagli se non che l’offerta sarà attentamente vagliata. LEGGI TUTTO