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    Unipol Assicurazioni, Moody’s migliora l’outlook a positivo da stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato l’insurance financial strength rating (IFSR) di Unipol Assicurazioni a “Baa2” e modificato l’outlook a positivo da stabile. La modifica dell’outlook segue la modifica dell’outlook sull’Italia (Baa3) del 23 maggio 2025.Il profilo creditizio di Unipol è parzialmente vincolato dal rating sovrano italiano a causa della concentrazione di attività e passività del gruppo in Italia, che influisce sulla qualità degli attivi, sulla capitalizzazione e sulla flessibilità finanziaria del gruppo. Un miglioramento della qualità del credito sovrano italiano ha quindi un impatto positivo sulla qualità del credito di Unipol.L’esposizione di Unipol ai titoli di Stato italiani si è leggermente ridotta nel 2024, rappresentando il 30% dei suoi investimenti e il 181% del suo patrimonio netto alla fine del 2024.Moody’s attualmente valuta la solidità finanziaria assicurativa di Unipol un livello superiore al rating sovrano italiano, a riflettere il solido profilo commerciale del gruppo, caratterizzato dalla sua posizione di leadership nel mercato danni italiano, dal forte controllo della sua distribuzione grazie alla sua rete di agenti vincolati e da un rischio di prodotto relativamente basso grazie alla focalizzazione sul business retail e a un basso tasso garantito medio nel segmento vita. Tra gli altri punti di forza del gruppo figurano una buona redditività (RoC del 7,7% nel 2024) e un’ottima capitalizzazione, come dimostrato da un indice di Solvency II consolidato del 212% a fine dicembre 2024.Inoltre, a seguito della fusione tra la principale holding del gruppo e la sua principale società operativa, Unipol ha annunciato l’intenzione di non sostituire le obbligazioni senior in circolazione. 1 miliardo di euro di debito senior è scaduto a marzo 2025 e altri 1,5 miliardi di euro scadranno tra il 2027 e il 2030. Ciò ridurrà ulteriormente la leva finanziaria del gruppo, che si attestava al 27% a fine 2024 e che Moody’s stima intorno al 21% a seguito del rimborso di marzo su base proforma. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, S&P: anche nel 2025 polizze Vita unit-linked superano polizze vita tradizionali

    (Teleborsa) – Le polizze Vita unit-linked continuano a superare le polizze vita tradizionali, con una crescita annua prevista rispettivamente del 10% e del 5%, con le attuali incertezze del mercato che non ridurranno l’attrattiva delle assicurazioni Vita. È quanto prevede S&P Global Ratings in uno studio dedicato a una view sul settore assicurativo italiano nel 2025.S&P prevede che i tassi di riscatti nel settore vita diminuiranno, con riscatti di prodotti di risparmio vita inferiori all’8% nel 2025, con una crescita dei premi superiore all’inflazione per gli assicuratori del ramo Danni, dovuta al miglioramento della performance di sottoscrizione e alla frequenza stabile dei sinistri auto.Secondo lo studio, inoltre, le assicurazioni non auto aumenteranno di circa il 6% all’anno nel periodo 2024-2026 a causa dell’aumento della domanda di assicurazioni sanitarie e immobiliari. La copertura obbligatoria contro il rischio di catastrofi naturali per le imprese a partire dall’ottobre 2024 potrebbe portare a un’ulteriore crescita dei premi. LEGGI TUTTO

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    Generali, nuovo target price da Equita

    (Teleborsa) – Gli analisti di Equita hanno alzato il target price sul titolo Generali. Il prezzo obiettivo è stato rivisto a 32 euro e si confronta con i 33 euro delle attuali quotazioni. Il giudizio è stato confermato a “hold”.Nel frattempo a Piazza Affari, le azioni Generali mostrano un timido rialzo (+0,18%).L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa del Leone di Trieste, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l’opposizione della resistenza stimata a quota 33,34 Euro. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 32,87. E’ concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 32,65. LEGGI TUTTO

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    Volatilità dei mercati e 1.300 miliardi di euro di liquidità sui conti correnti: Generali lancia GenerAzione Risparmio

    (Teleborsa) – Oggi in Italia le persone continuano a detenere liquidità sui conti correnti per oltre 1.300 miliardi di euro ma cresce la propensione verso investimenti di durata pari ad almeno 5 anni (47,9% del 2022 al 60% del 2025); inoltre per l’82% il risparmio non è solo denaro ma uno strumento per realizzare sogni e progetti di vita. In tale scenario Generali lancia “GenerAzione Risparmio”, la nuova soluzione assicurativa modulabile e flessibile a premi ricorrenti e premi unici aggiuntivi che permette di combinare le diverse opzioni d’investimento con le esigenze di risparmio del momento, in coerenza con il profilo del risparmiatore e dei suoi progetti di vita.”GenerAzione Risparmio” –spiega Generali in una nota – è la soluzione assicurativa a premi ricorrenti, innovativa nel mercato italiano per la molteplicità di elementi di gestione e di coperture a tutela del piano di risparmio che la caratterizza, che offre meccanismi di flessibilità sia nel versamento dei premi sia nel disinvestimento e che garantisce un bonus con a completamento del piano. La soluzione offre contemporaneamente la sicurezza e l’affidabilità della Gestione Separata Gesav e l’opportunità di investire con il nuovo fondo interno Generali Mondo Azionario, che ha come obiettivo la crescita del capitale investito nel medio-lungo termine.”Generali è la prima Compagnia di assicurazioni in Italia e vanta una solida esperienza nel risparmio gestito: con “GenerAzione Risparmio” – hanno dichiarato Giancarlo Bosser, Chief Life Officer e Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia – ampliamo la nostra offerta con una soluzione che combina investimento e protezione per tutelare il proprio futuro e quello dei propri cari, e per realizzare sogni e progetti di vita. È con soluzioni come queste, progettate per rispondere al contesto in cui viviamo, che interpretiamo il nostro ruolo di Partner di Vita delle persone in ogni momento rilevante”.”GenerAzione Risparmio”: risparmio, protezione e investimentoLa soluzione assicurativa sviluppa diverse scelte di risparmio con tre percorsi per i premi ricorrenti e la possibilità di versare un premio unico all’emissione e premi unici aggiuntivi in corso di contratto, combinando le due componenti gestite, l’una in Gestione Separata Gesav e l’altra nel nuovo fondo interno Generali Mondo Azionario, in una logica di protezione del capitale. La Gestione separata Gesav, costituita nel 1979, è la prima Gestione separata rivalutabile del mercato italiano con dimensione di oltre 48 miliardi di euro e la cui composizione consente: un’ampia diversificazione degli investimenti; livelli minimi dei rischi collegati ai singoli titoli in portafoglio; un adeguato turnover del portafoglio e dell’attività di trading. Generali Mondo Azionario è il fondo interno che ha l’obiettivo di ottenere la crescita del capitale investito nel medio-lungo termine tramite l’investimento nei mercati azionari internazionali investendo principalmente in attivi diretti, coerenti con i principi ESG di Gruppo.”GenerAzione Risparmio” si distingue per la flessibilità, perché è possibile modificare nel corso del piano il percorso scelto alla sottoscrizione in funzione delle proprie esigenze di investimento e garantisce il riscatto totale senza penale in casi specifichi che rendono necessaria maggior liquidità. Inoltre, prevede coperture opzionali di protezione, estendibili anche a un famigliare in un’ottica di passaggio generazionale, a salvaguardia del piano di risparmio ed è caratterizzato da una forte componente assicurativa, per tutelare i progetti di vita e il futuro dei propri cari anche in caso di imprevisti. La nuova soluzione offre anche il Bonus Traguardo, quando il piano di versamento dei premi ricorrenti è completato, e il Bonus Più Famiglia, in occasione di nascita o adozione di un figlio o di un nipote in linea retta dell’assicurato. In caso di sottoscrizione delle coperture opzionali, è previsto gratuitamente WBenessere, il servizio che consente l’accesso a visite e accertamenti diagnostici a tariffe agevolate nell’ambito del network d’eccellenza convenzionato di Generali Welion, la società di welfare integrato del Gruppo. LEGGI TUTTO

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    Europa, riassicuratori sulla buona strada per obiettivi 2025 nonostante incendi Los Angeles

    (Teleborsa) – I riassicuratori europei sono ancora sulla buona strada per raggiungere i loro obiettivi per il 2025, con utili del primo trimestre del 2025 resilienti nonostante le significative perdite causate dagli incendi boschivi di Los Angeles. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo rapporto sul tema.”Questa resilienza deriva dalla crescente diversificazione degli utili, da una capitalizzazione molto solida e dall’adeguatezza delle riserve, il tutto rafforzato durante le difficili condizioni di mercato degli ultimi due anni”, si legge in una nota. Il return on equity del gruppo di riferimento è sceso al 17,5% dal 21,2% del primo trimestre del 2024.La solida performance sottostante nel ramo danni (D&C), il miglioramento dei risultati nel ramo vita e salute (L&H) e il reddito da investimenti costante hanno sostenuto gli utili netti del primo trimestre del 2025. Un dollaro più debole è negativo per la crescita e la redditività, ad eccezione di Swiss Re, che redige i propri bilanci in dollari statunitensi.Le condizioni di mercato sono state più competitive per i rinnovi di aprile, con un leggero calo dei prezzi e condizioni contrattuali stabili, proseguendo la tendenza dei rinnovi di gennaio. Ciò ha consentito ai riassicuratori di implementare un miglioramento della qualità del mix di portafoglio e una crescita selettiva.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Unipol, utile in crescita nel primo trimestre. Raccolta assicurativa a 5 miliardi

    (Teleborsa) – Il Gruppo Unipol ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile di 407 milioni di euro, contro i 363 milioni di euro al 31 marzo 2024. L’utile netto consolidato contabile (che non tiene conto dei risultati di BPER e Banca Popolare di Sondrio del primo trimestre dell’esercizio) è pari a 285 milioni di euro, in miglioramento (+17,8%) rispetto al risultato del primo trimestre 2024, che si era attestato a 242 milioni di euro.Nei primi tre mesi del 2025 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 4.988 milioni di euro, in crescita del 18,8% rispetto ai 4.200 milioni di euro registrati al 31 marzo 2024.La raccolta diretta nel comparto Danni al 31 marzo 2025 si è attestata a 2.387 milioni di euro, registrando una crescita del 4,7%. Positivi i risultati del comparto Auto che, con premi pari a 1.110 milioni di euro, ha registrato una crescita del 4,5%, mentre il comparto Non Auto ha raggiunto premi pari a 1.277 milioni di euro e una crescita del 4,9% sul primo trimestre del 2024. Il combined ratio del Gruppo si è attestato al 91,0% contro il 91,1% del primo trimestre 2024. Nel comparto Vita la raccolta diretta del Gruppo si è attestata a 2.600 milioni di euro, registrando una crescita del 35,5% alimentata soprattutto dal canale bancassicurativo e dalla raccolta apportata da contratti collettivi previdenziali di nuova acquisizione. Al netto di questi ultimi, la crescita si attesta al 9,6%, con un valore della nuova produzione in linea con gli obiettivi del nuovo Piano Strategico 2025-2027.L’indice di solvibilità consolidato è stato pari al 218% (212% al 31 dicembre 2024). L’indice di solvibilità del Gruppo assicurativo è stato pari al 277%. LEGGI TUTTO

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    Munich Re, utile in calo nel primo trimestre con impatto incendi Los Angeles

    (Teleborsa) – Munich Re, colosso tedesco della riassicurazione, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un risultato netto di 1.094 milioni di euro (2.115 milioni). I ricavi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi sono saliti a 15.811 milioni di euro (15.061 milioni). Il risultato tecnico totale è sceso a 2.054 milioni di euro (2.646 milioni), principalmente a causa degli elevati costi per sinistri gravi nel settore riassicurativo.Combined ratio superiori ai valori target per la riassicurazione danni/infortuni (83,9%) e per la Global Specialty Insurance (95,5%) a causa degli incendi boschivi in ??Los Angeles.La spesa complessiva per sinistri derivanti da sinistri gravi è stata di 1.008 milioni di euro (vs 450 milioni) nel settore riassicurativo danni/infortuni. Questi dati includono i profitti e le perdite derivanti dalla liquidazione dei sinistri gravi degli anni precedenti. La spesa per sinistri gravi ha rappresentato il 21,3% (10,0%) dei ricavi assicurativi netti, superando le aspettative del 17%. Le perdite maggiori causate dall’uomo sono ammontate a 251 milioni di euro (262 milioni), mentre le perdite maggiori dovute a catastrofi naturali sono aumentate a 757 milioni di euro (189 milioni). I devastanti incendi boschivi di Los Angeles hanno causato il più grande sinistro singolo di questo segmento, per un totale di circa 0,8 miliardi di euro (valore nominale).”Sebbene Munich Re non sia uscita indenne dai devastanti incendi boschivi di Los Angeles nel gennaio 2025, siamo comunque riusciti a generare un utile trimestrale di 1,1 miliardi di euro – ha commentato il CFO Christoph Jurecka – Ciò dimostra la resilienza del Gruppo Munich Re, rafforzata ancora una volta dalla gestione prudente del nostro portafoglio”.Prospettive 2025 confermate “dall’elevata redditività operativa e da opportunità commerciali vantaggiose e durature nei prossimi trimestri”, si legge nella nota sui conti.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Standard Ethics, nuovo studio ESG su compagnie assicurative italiane non quotate

    (Teleborsa) – Dopo la pubblicazione del primo studio dedicato alle banche italiane non quotate, Standard Ethics ha annunciato il secondo approfondimento focalizzato sul settore assicurativo. L’obiettivo è valutare l’allineamento ai temi di Sostenibilità, così come volontariamente indicati dalle organizzazioni internazionali (Onu, Ocse e Ue), da parte delle maggiori compagnie non quotate italiane.La selezione è avvenuta considerando le compagnie nazionali con ricavi oltre i 50 milioni di euro, escludendo società appartenenti a gruppi assicurativi esteri o quotati, nel caso di compagnie del settore bancario, privilegiando le subholding.La ricognizione di Standard Ethics osserverà la capacità delle società considerate di interpretare e semplificare i temi di Sostenibilità. Nello specifico: la qualità delle comunicazioni pubbliche in ambito ESG Risk Management, governance, politiche ESG per il credito e gli investimenti; reperibilità di policy e Codici Etici, nonché il loro allineamento alle indicazioni internazionali; presenza di rating indipendenti forniti alla società in conformità al costituendo albo Ue delle agenzie di rating ESG. La pubblicazione dello Studio è attesa entro il prossimo giugno. Le compagnie quotate Assicurazioni Generali, REVO Insurance e Unipol Assicurazioni verranno prese come riferimenti per comparazioni.Le società assicurative sotto analisi sono: Assicuratrice Milanese, Assimoco, Banco BPM Vita, BCC Vita, Bene Assicurazioni Società Benefit, Credem Assicurazioni, Credemvita, Cronos Vita Assicurazioni, Intesa SanPaolo Assicurazioni, ITAS Mutua, Le Assicurazioni di Roma – Mutua Assicuratrice Romana, Mediolanum Vita, Poste Vita, Prima Assicurazioni, Reale Mutua, SACE, Sara Assicurazioni, Vittoria Assicurazioni.(Foto: toppercussion | 123RF) LEGGI TUTTO