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    Unicredit, via libera BCE a buy-back da 3,1 miliardi

    (Teleborsa) – UniCredit ha ricevuto l’autorizzazione della BCE per l’esecuzione della parte restante del programma di riacquisto di azioni proprie 2023 per un massimo di 3.085 milioni di euro.L’approvazione – spiega una nota – si è basata sulle informazioni finanziarie, fornite dalla Società, che hanno dimostrato la solidità del capitale e la resilienza del modello in scenari di stress. La prima tranche del programma di riacquisto di azioni proprie per il 2023, per un importo di 2.500 milioni di euro, si è conclusa il 7 marzo 2024.Insieme al dividendo proposto, questo porta a una distribuzione totale per il 2023 di 8,6 miliardi di euro: un aumento di circa 3,35 miliardi di euro rispetto al 2022.Proforma per questa distribuzione il CET1 ratio di UniCredit è pari al 15,9% a fine 2023.”Questo dato sottolinea l’impegno di UniCredit a conseguire rendimenti per gli azionisti attraenti e sostenibili, mantenendo al contempo una forte dotazione di capitale, e conferma la fiducia della società nella possibilità di conseguire rendimenti interessanti per gli azionisti e di creare valore a lungo termine”, si legge nella nota di Piazza Gae Aulenti.L’avvio del programma di riacquisto di azioni proprie, così come il dividendo per un massimo di 3.015 milioni di euro, dipendono dall’approvazione da parte degli azionisti della Società in occasione dell’Assemblea convocata per il 12 aprile 2024. A causa delle restrizioni del periodo di black-out, spiega la banca, il riacquisto di azioni inizierà il prima possibile dopo i risultati finanziari del primo trimestre 2024, che saranno resi noti il 7 maggio 2024, previa l’approvazione degli azionisti e a seconda delle condizioni di mercato. LEGGI TUTTO

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    BNL, accordo su ricambio generazionale con 776 assunzioni e 908 uscite volontarie

    (Teleborsa) – Ricambio generazionale in Bnl Bnp Paribas. Grazie a un accordo sottoscritto dalle organizzazioni sindacali con l’azienda, e` stato definito un piano di 776 assunzioni e di 908 uscite che saranno realizzate con prepensionamenti solo su base volontaria (di cui 474 attraverso il ricorso al Fondo di Solidarietà di settore e per i rimanenti attraverso il pensionamento diretto).Il tasso di sostituzione, quindi, e` superiore all’85% e per gli ingressi sara` utilizzato anche il Fondo per l’occupazione. Le assunzioni saranno fatte con un rapporto di sostituzione di uno a uno per la ReteCommerciale, Direct e Csc (dipendenti client facing). In aggiunta, la banca si e` impegnata comunque a stabilizzare i 93 lavoratori attualmente con contratto a termine e di assumerne altrettanti a tempo determinato.”L’accordo di oggi può essere un importante riferimento per tutto il settore grazie alla percentuale di sostituzione raggiunta, all’applicazione della staffetta generazionale – introdotta recentemente dal rinnovo del Contratto Nazionale – e all’attenzione rivolta ai lavoratori in servizio che da tempo aspettavano risposte all’impegno profuso in questi ultimi anni”, dichiara il segretario responsabile Uilca Gruppo Bnl Andrea D’Orazio. Previsti anche incentivi per quanti hanno già maturato o matureranno, entro il primo luglio 2025, il diritto alla pensione anticipata o a “quota 100”, “quota 102”, quota “103” e “opzione donna”.”Riteniamo questo accordo – dichiara la segretaria responsabile della Fisac Cgil Bnl, Martina Braga – un importante punto di partenza per la ripresa di relazioni di qualità con l’azienda. Un accordo innovativo, che riesce nel difficile intento di assicurare un sensibile ricambio generazionale e, al contempo, garantisce a lavoratrici e lavoratori interessati un accompagnamento alla pensione”.L’accordo stabilisce, poi, ulteriori novita` per tutto il personale: il riconoscimento del buono pasto al personale in smart working, seppure in misura ridotta a 4 euro; l’incremento del buono per i lavoratori in presenza a 8 euro e l’aumento riparametrato per il personale part time. La banca, inoltre, accetta di aumentare la contribuzione al Fondo pensioni dal 4,2% al 4,5%.”Sono molto soddisfatto, l’accordo riconosce nuove risorse economiche a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, attenzione ai giovani mediante l’investimento sulla previdenza complementare e tiene conto delle difficolta` delle persone a contatto con la clientela – commenta il coordinatore Fabi nel gruppo Bnl Bnp Paribas, Fabio Armeni – Nonostante non sia parte dell’accordo, resto ottimista sul fronte del riassorbimento degli ad personam dei quadri direttivi: riteniamo sia fondamentale preservare il risultato conseguito col rinnovo del contratto nazionale, ove il ruolo della Fabi e` stato determinante. Il nostro impegno resta continuo e intenso”. LEGGI TUTTO

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    BFF Bank colloca social bond per 300 milioni di euro. Domanda 2,25 volte l’offerta

    (Teleborsa) – BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, ha collocato con successo un nuovo prestito obbligazionario social unsecured senior preferred per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro e con durata di 5 anni (con opzione di rimborso anticipato al quarto anno) a un tasso fisso del 4,750% annuo, come parte del Programma EMTN (Euro Medium Term Note) da 2,5 miliardi di euro.Le obbligazioni sono state collocate a un reoffer yield pari al 4,775% (corrispondente a uno spread di 190 punti base sul tasso mid-swap di riferimento) pagabile annualmente e sono state destinate unicamente a investitori istituzionali qualificati in Italia e all’estero.L’operazione ha fatto registrare complessivamente una domanda superiore a 675 milioni di euro, pari a circa 2,25 volte l’offerta (circa 425 milioni di euro al reoffer), con un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori istituzionali, si legge in una nota.L’emissione, coerente con il piano di funding della banca, è stata realizzata per consentire il rispetto dei requisiti MREL, obbligatori per BFF dal 1° gennaio 2025.I proventi netti delle obbligazioni saranno destinati a finanziare e/o ri-finanziare gli Eligible Social Assets, come definiti nel Social Bond Framework della Banca, pubblicato nel settembre 2023. Questa è la prima emissione nell’ambito del Social Bond Framework.”Si tratta della prima emissione nell’ambito del Social Bond Framework pubblicato a settembre 2023, con cui BFF offre agli investitori l’opportunità di contribuire agli obiettivi di sostenibilità del gruppo, e, allo stesso tempo, di raggiungere i loro target di investimento responsabile – ha commentato il CFO Piergiorgio Bicci – Siamo soddisfatti della domanda elevata e del rendimento richiesto, che confermano l’apprezzamento da parte degli investitori nei confronti del nostro credito e delle nostre strategie sul mercato dei capitali”.L’operazione di collocamento è stata curata da Citi, Equita, Intesa Sanpaolo e Morgan Stanley in qualità di Joint Bookrunners. Intesa Sanpaolo ha inoltre supportato BFF in qualità di ESG Structuring Advisor nella predisposizione del Social Bond Framework. LEGGI TUTTO

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    Stefano Manfrone nuovo responsabile di BNL BNP Paribas Life Banker

    (Teleborsa) – Cambio al vertice per BNL BNP Paribas Life Banker: Stefano Manfrone sarà, dal 1° maggio, il nuovo Responsabile della Rete di consulenza patrimoniale della banca. Per accrescere le sinergie utili e necessarie, nei prossimi mesi la Rete confluirà all’interno dell’Area Private Banking e Wealth Management di BNL BNP Paribas, guidata da Luca Bonansea, si legge in una nota. Ciò porterà nuovi benefici e competenze al servizio dei clienti con esigenze patrimoniali – personali e professionali – complesse ed evolute. Luca Romano, che ha guidato il Network finora, assumerà un prossimo nuovo incarico. “BNL BNP Paribas Life Banker rappresenta un tassello particolarmente importante della nostra piattaforma di servizio ed offerta alla clientela nonché un elemento determinante nella strategia di crescita della banca – ha dichiarato Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia – Il nostro obiettivo è rafforzare ulteriormente questa Rete in chiave sinergica e trasversale, in particolare con il Private Banking e Wealth Management. Stefano Manfrone, oggi a capo di una delle nostre 6 Direzioni Territoriali e con precedenti esperienze proprio nel mercato private, saprà proseguire in questa attività, sviluppandola ulteriormente anche grazie alla piattaforma internazionale del Gruppo BNP Paribas”. Stefano Manfrone è in BNL dal 2008 – dopo precedenti esperienze in altre realtà bancarie e assicurative – assumendo ruoli di crescente responsabilità in ambito Retail e Private Banking. Nel 2011 è nominato Responsabile della Rete Private Banking BNL, nel 2017 è a capo del Grandi Patrimoni e Rete Private. Nel 2020 diventa Responsabile del Governo Commerciale Private Banking per la Divisione Private Banking & Wealth Management della Banca. Dal 2022 è Direttore Territoriale Nord-Est. Nato a Trieste, è laureato in Economia e Commercio all’Università Ca’ Foscari di Venezia.BNL BNP Paribas Life Banker conta ad oggi oltre 700 consulenti, che gestiscono masse pari a circa 13 miliardi di euro tra attivi e impieghi, e la Rete sta proseguendo nell’azione di costante recruiting attraendo professionisti del settore. LEGGI TUTTO

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    Banca Profilo, Arepo BP presenta lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – Banca Profilo ha comunicato che è stata depositata una lista per il rinnovo degli organi sociali in programma alla prossima assemblea degli azionisti, convocata per il 29/30 aprile 2024. Non sono quindi state presentate liste di minoranza.La lista per il rinnovo del CdA presentata da Arepo BP S.p.A. (titolare del 62,403% del capitale sociale di Banca Profilo), è composta da: 1. Giorgio Di Giorgio; 2. Fabio Candeli; 3. Paola Antonia Profeta; 4. Maria Rita Scolaro; 5. Giorgio Gabrielli; 6. Paola Santarelli; 7. Gimede Gigante; 8. Francesca Colaiacovo; 9. Michele Centonze; 10. Patrizia Gioiosa.La lista per il rinnovo del Collegio Sindacale presentata da Arepo BP S.p.A. è composta da: Sindaci Effettivi 1. Nicola Stabile; 2. Gloria Francesca Marino; 3. Maria Sardelli; Sindaci Supplenti 1. Daniele Vezzani; 2. Alessandro Fosco Fagotto. LEGGI TUTTO

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    Bank of America, assistente finanziario virtuale è stato utilizzato 2 miliardi di volte

    (Teleborsa) – Erica, l’assistente finanziario virtuale di Bank of America, ha superato i 2 miliardi di interazioni nei confronti di 42 milioni di clienti dal suo lancio nel 2018. Ci sono voluti quattro anni per raggiungere 1 miliardo di interazioni, da allora il coinvolgimento dei clienti è aumentato, raggiungendo un secondo miliardo appena 18 mesi dopo, si legge in una nota.”Erica funge sia da concierge personale che da controllo della missione per i nostri clienti – ha affermato Nikki Katz, Head of Digital presso Bank of America – Erica incontra i clienti dove sono e quando hanno bisogno di noi, ed è diventata una vera guida al loro fianco”.Ad oggi, Erica ha risposto a 800 milioni di richieste provenienti da oltre 42 milioni di clienti e ha fornito approfondimenti e indicazioni personalizzate oltre 1,2 miliardi di volte. Per esempio:Degli oltre 30 approfondimenti proattivi che Erica fornisce ai clienti, gli approfondimenti principali includono: monitoraggio e gestione degli abbonamenti ricorrenti – 2,6 milioni al mese; aiutare i clienti a comprendere i comportamenti di spesa – 2,2 milioni al mese; mantenere i clienti informati su depositi e rimborsi – 2,1 milioni al mese.Quando i clienti chiedono assistenza a Erica, le domande più comuni includono: richiesta di un numero di conto o di routing number – 1,7 milioni al mese; trovare transazioni – 1,5 milioni al mese; assistenza con trasferimenti di denaro e pagamento delle bollette – 900.000 al mese.Oltre il 98% dei clienti ottiene le risposte di cui ha bisogno da Erica, in media, entro 44 secondi. Quando è necessaria ulteriore assistenza, la funzionalità Mobile Servicing Chat di Bank of America mette in contatto i clienti con un rappresentante della banca che può rispondere a domande di assistenza più complesse. LEGGI TUTTO

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    BCC, Augusto Dell’Erba confermato presidente del Fondo di garanzia

    (Teleborsa) – Augusto dell’Erba, presidente di Federcasse, è stato riconfermato alla presidenza del Fondo di garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo (Fgd) per il prossimo triennio. La nomina è arrivata in occasione della prima riunione del rinnovato consiglio di amministrazione che si è tenuta oggi a Roma. Riconfermato anche il vice presidente Franco Senesi. Del CdA – eletto dalla assemblea del 26 marzo – fanno parte, oltre a dell’Erba, anche Gabriele Beggiato, Angelo Boni, Claudio Carbini, Camillo Catarozzo, Valentino Cattani, Piero Collauto, Concetto Costa, Andrea Lusenti, Maurizio Manfrin, Franco Senesi, Enzo Maria Stamati.Al Fondo di garanzia aderiscono 221 banche di credito Cooperativo, casse rurali e casse raiffeisen italiane, come anche le capogruppo dei gruppi bancari cooperativi Bcc Iccrea, Cassa Centrale Banca e Cassa Centrale Raiffeisen. Il Fondo garantisce complessivamente circa 120 miliardi di depositi. LEGGI TUTTO

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    OPA UnipolSai, Unipol pubblica il prospetto: al via lunedì 8 aprile

    (Teleborsa) – Unipol ha pubblicato il documento relativo all’offerta pubblica d’acquisto (OPA) su UnipolSai, in partenza lunedì prossimo, 8 aprile, e la cui conclusione, salvo proroghe, è al momento fissata per il 26 aprile. L’OPA, finalizzata al delisting e alla fusione di UnipolSai in Unipol, non è sottoposta a condizioni di efficacia e prevede il pagamento di un corrispettivo di 2,7 euro ad azione. LEGGI TUTTO