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    Piazza Affari a picco con banche. Caso Credit Suisse mette K.O. mercati

    (Teleborsa) – Giornata drammatica per Piazza Affari e gli altri Eurolistini, che chiudono in pesante ribasso, trascinando anche i mercati USA, sempre sulle preoccupazioni che concernono la stabilità del settore bancario. Alle preoccupazioni per il fallimento della banca regionale statunitense SVB, che in pochi ritenevano potesse colpire le banche europee, si è aggiunta la mina Credit Suisse, che avrà un impatto maggiore sul settore.Nel frattempo, i mercati americani confermano una pessima performance, anch’essi intimoriti dalle vicende delle banche, con l’S&P-500 che scivola dell’1,94%.Pioggia di vendite sull’Euro / Dollaro USA, che scambia con una pesante flessione dell’1,70%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,28%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 6,90%, scendendo fino a 66,41 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +191 punti base, con un deciso aumento di 14 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,00%.Tra gli indici di Eurolandia sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 3,27%, in perdita Londra, che scende del 3,83%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -3,58 punti percentuali.Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 4,61%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 4,48%, scendendo fino a 27.679 punti.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-3,38%); come pure, depresso il FTSE Italia Star (-2,93%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,26 miliardi di euro, con un incremento del 40,40%, rispetto ai precedenti 3,03 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,01 miliardi.Su 448 titoli trattati in Borsa di Milano, 314 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 74. Invariate le rimanenti 60 azioni.Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Campari ottiene un +0,52%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -9,88%.Preda dei venditori Unicredit, con un decremento del 9,06%.Seduta negativa per Tenaris, che scende dell’8,95%.Sensibili perdite per Fineco, in calo del 7,63%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MARR (+6,88%), Intercos (+5,70%), Wiit (+3,84%) e Datalogic (+0,72%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -10,09%.In apnea Credem, che arretra del 6,68%.Tonfo di Banca Popolare di Sondrio, che mostra una caduta del 6,37%.Lettera su Maire Tecnimont, che registra un importante calo del 6,23%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Mercoledì 15/03/202303:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,5%)03:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 2,6%; preced. 1,3%)03:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3,5%; preced. -1,8%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,2%; preced. 6%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. 0,4%). LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street su timori per contagio nel mondo bancario

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, con il sentiment che è colpito dalle turbolenze di Credit Suisse (in caduta libera nelle quotazioni europee durante la mattinata, dopo che il suo principale azionista ha escluso di investire ulteriormente nella travagliata banca svizzera), che hanno rinnovato i timori di una crisi bancaria. Già nei scorsi scorsi si erano infatti manifestate forti tensioni sui titoli del settore, provocate fallimento della Silicon Valley Bank e Signature Bank, che ha costretto i Regolatori (Fed, FDIC e Tesoro USA) ad intervenire con un consistente piano di salvataggio per i depositanti e le istituzioni colpite dalla crisi. Il re degli hedge fund Ray Dalio ha affermato che “questo fallimento bancario è un canarino nella miniera di carbone”, ovvero una “dinamica dei primi segni che avrà effetti a catena nel mondo del venture capital e ben oltre”.Intanto, alcuni dati economici statunitensi hanno mantenuto vive le speranze di una mossa di politica monetaria meno aggressiva da parte della Federal Reserve la prossima settimana.Le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,4% a febbraio, rispetto a una crescita del 3,2% a gennaio e a previsioni di una contrazione dello 0,3%. Inoltre, i prezzi alla produzione sono aumentati del 4,6% a febbraio su base annua, contro le aspettative di un aumento del 5,4%. Sempre sul fronte macro, è peggiorato a marzo 2023 l’indice manifatturiero Empire State di New York.”In un contesto in cui la Fed è pronta a mantenere condizioni finanziarie rigide, sia a causa del mercato del lavoro sia per l’inflazione persistente, la volatilità associata a una simile situazione non è per forza una cattiva notizia – ha commentato Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac – Il recente stress del settore bancario porterà a condizioni di prestito ancora più rigide (le aziende hanno accumulato manodopera, le banche ora accumuleranno contanti) e peserà quindi sulla domanda (il che va in un certo senso a favore della Fed)”.Intanto, i prezzi del greggio sono scesi ai minimi degli ultimi 15 mesi, mentre i timori per l’economia globale sono aumentati sulla scia dei crolli bancari statunitensi. Anche il rimbalzo relativamente piccolo della produzione industriale in Cina ha indotto a sciogliere alcune scommesse sulla domanda cinese. In particolare, il Brent è sceso sotto i 75 dollari al barile per la prima volta dalla fine del 2021.Giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dell’1,20% sul Dow Jones; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 3.875 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,54%; con analoga direzione, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,93%). LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee affondano su timori per Credit Suisse e prima della BCE

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Sul sentiment degli investitori pesa il crollo di Credit Suisse, dopo che il suo principale azionista ha escluso di investire ulteriormente nella travagliata banca svizzera. Ciò aumenta le preoccupazione sulla salute del settore bancario mondiale, dopo i fallimenti di alcune banche statunitensi dei giorni scorsi.Crescono intanto le attese per il meeting di questa settimana della BCE, con i banchieri centrali che sono ancora orientati verso un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale, nonostante le turbolenze nel settore bancario.”I banchieri centrali si trovano in una situazione sempre più difficile – ha commentato Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac – Non hanno ancora terminato il ciclo di tightening, ma le crepe stanno già iniziando a mostrarsi in successione, dopo un decennio di politiche procicliche ultra-accomodanti. Devono infatti continuare a cercare di rallentare l’economia riducendo e, allo stesso tempo, ripristinando la liquidità nel sistema bancario per garantire l’integrità dei depositi, minati dal marcato deprezzamento degli asset “risk-free” negli ultimi tre anni”.Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale dell’Eurozona è aumentata più del previsto a gennaio 2023. L’inflazione francese di febbraio è stata rivista al rialzo, mentre i prezzi all’ingrosso in Germania sono saliti a febbraio trainati dagli alimentari.Giornata nera per l’Euro / Dollaro USA, che affonda con una discesa dell’1,56%. L’Oro, in aumento (+1,07%), raggiunge 1.922,8 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 69,97 dollari per barile, in forte calo dell’1,91%.Lo Spread peggiora, toccando i +185 punti base, con un aumento di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,05%.Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per Francoforte, che scende del 2,91%, sensibili perdite per Londra, in calo del 2,94%, e in apnea Parigi, che arretra del 3,52%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 3,69%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 27.925 punti, in forte calo del 3,63%. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-3,24%); sulla stessa linea, in forte calo il FTSE Italia Star (-2,78%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Terna (+0,85%), ERG (+0,76%) e Campari (+0,66%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -7,63%.Unicredit scende del 7,32%.Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 7,13%.Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -6,85%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+4,74%), MARR (+4,59%), Antares Vision (+1,28%) e Datalogic (+1,18%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -7,37%.Lettera su Credem, che registra un importante calo del 6,68%.Scende Reply, con un ribasso del 6,48%.Crolla Sesa, con una flessione del 5,88%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in positivo tra aspettative Fed e tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo sulla base delle aspettative di un aumento dei tassi di interesse più contenuto da parte della Federal Reserve nella sua prossima riunione, anche se perde terreno rispetto all’apertura per le tensioni geopolitiche. Un jet da combattimento russo si è infatti scontrato con un drone di sorveglianza statunitense nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero, costringendo il veivolo senza pilota a schiantarsi, hanno riferito le autorità statunitensi.Intanto, l’inflazione USA a febbraio 2023 è risultata in linea con le previsioni degli analisti, anche se il dato “core” è aumentato del massimo in cinque mesi, mettendo pressione sui funzionari della Federal Reserve. Altri dati nel corso della settimana – la produzione industriale statunitense (venerdì) e le vendite al dettaglio (mercoledì) – saranno prese in considerazione nella scelta.Secondo Intesa Sanpaolo, i dati dell’inflazione di febbraio mettono pressione sulla Fed per alzare i tassi di 25 pb alla riunione di marzo. “In assenza delle tensioni collegate al fallimento di SVB e di Signature Bank, il FOMC sarebbe stato orientato a un intervento di 50pb, ma riteniamo che la gestione del rischio induca la banca centrale a una mossa di entità moderata”, si legge in una ricerca.Positive Uber Technologies, Lyft e DoorDash, dopo che una corte d’appello della California ha stabilito che le aziende possono continuare a trattare i propri lavoratori come indipendenti.Sotto pressione United Airlines, che prevede ora una perdita rettificata nel primo trimestre 2023, con la revisione della guidance che è stata causata da maggiori spese per personale e carburante, oltre che una domanda debole nei primi mesi dell’anno.Bene Meta, dopo che il CEO Mark Zuckerberg, ha dichiarato che la società licenzierà 10.000 dipendenti. Il nuovo round di licenziamenti segue un precedente round di tagli, annunciato a novembre, che ha interessato oltre 11.000 lavoratori.Analizzando i principali indici, il Dow Jones avanza a 32.001 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da cinque cali consecutivi, che ha preso il via martedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 3.903 punti. Su di giri il Nasdaq 100 (+1,85%); come pure, sale l’S&P 100 (+1,33%).Telecomunicazioni (+2,23%), informatica (+1,87%) e energia (+1,65%) in buona luce sul listino S&P 500.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Salesforce, (+3,81%), American Express (+2,75%), Intel (+2,71%) e Boeing (+2,06%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amgen, che prosegue le contrattazioni a -1,40%. Sostanzialmente debole Walgreens Boots Alliance, che registra una flessione dell’1,34%. Si muove sotto la parità 3M, evidenziando un decremento dell’1,25%. Contrazione moderata per IBM, che soffre un calo dell’1,19%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Meta Platforms (+6,65%), Advanced Micro Devices (+6,55%), Fiserv, (+5,97%) e Tesla Motors (+4,39%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lucid Group, che prosegue le contrattazioni a -3,93%. Seduta negativa per Rivian Automotive, che mostra una perdita del 3,06%. Sotto pressione Datadog, che accusa un calo del 2,45%. Scivola Zscaler,, con un netto svantaggio del 2,36%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee rimbalzano dopo il lunedì nero. FTSE MIB a +2,36%

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti; lo stesso avviene a Piazza Affari, che mostra un’ottima performance, dopo il lunedì nero provocato dai dai timori di contagi per il crollo di Silicon Valley Bank e Signature Bank. I listini del Vecchio Continente sono migliorati nel pomeriggio, dopo la diffusione dell’inflazione statunitense per il mese di febbraio, risultata in linea con le attese. Ciò ha rafforzato le scommesse su un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve più contenuto di quanto immaginato prima della crisi bancaria USA.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,85%, scendendo fino a 73,42 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,20%.Nello scenario borsistico europeo su di giri Francoforte (+1,83%), buona performance per Londra, che cresce dell’1,17%, e acquisti a piene mani su Parigi, che vanta un incremento dell’1,86%.Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,36%, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 28.321 punti, ritracciando del 3,94%.Ottima la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,95%); sulla stessa linea, in netto miglioramento il FTSE Italia Star (+2,31%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,22 miliardi di euro, con un incremento del 38,18%, rispetto ai precedenti 3,05 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,12 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Interpump (+4,35%), Unicredit (+4,20%), Moncler (+3,95%) e Generali Assicurazioni (+3,62%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+7,02%), Sesa (+6,06%), Luve (+4,97%) e Saras (+4,38%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Datalogic, che ha chiuso a -2,30%. CIR scende dell’1,72%. Calo deciso per Illimity Bank, che segna un -1,72%. Tentenna Tinexta, che cede lo 0,66%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva dopo l'inflazione, aumenta attesa per Fed

    (Teleborsa) – Dopo la doccia fredda sui mercati causati dalla vicenda della Silicon Valley Bank (SVB), gli investitori sono tornati a concentrarsi sulla prossima mossa della banca centrale statunitense, chiedendosi se un deterioramento delle condizioni finanziarie in generale, e del sistema bancario in particolare, potrebbero spingere il FOMC a interrompere i rialzi la prossima settimana. Intanto, i principali indici del mercato azionario statunitense tornano a salire, dopo giorni di sofferenza.Il robusto rapporto sull’occupazione di febbraio aveva spostato le aspettative da +25 punti base a +50 punti base alla riunione del 21-22 marzo, ma il crollo di SVB ha spostato i prezzi di mercato verso un aumento di 25 punti base a marzo, con alcune banche d’affari che si sono spinte a prevedere tassi fermi al prossimo meeting.”Sarà difficile per la Fed alzare i tassi subito dopo aver adottato misure straordinarie a sostegno del sistema finanziario, soprattutto perché i problemi sono stati innescati in gran parte dall’aumento dei tassi – ha commentato Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management – E ritardare gli aumenti dei tassi di alcune settimane non avrebbe un impatto significativo sulle prospettive di inflazione. Quindi la Fed potrebbe decidere di fare una pausa alla riunione della prossima settimana per guadagnare più tempo per contenere i rischi di stabilità finanziaria, utilizzando il dot plot per segnalare che rimane impegnata ad affrontare l’inflazione”.Intanto, l’inflazione USA a febbraio 2023 è risultata in linea con le previsioni degli analisti, anche se il dato “core” è aumentato del massimo in cinque mesi, mettendo pressione sui funzionari della Federal Reserve. Altri dati nel corso della settimana – la produzione industriale statunitense (venerdì) e le vendite al dettaglio (mercoledì) – saranno prese in considerazione nella scelta.Tra i titoli sotto osservazione rimangono quelli delle banche regionali, crollate nelle scorse sedute e che provano oggi un rimbalzo. In particolare, occhi puntati su First Republic Bank, Western Alliance Bancorporation, Comerica, KeyCorp, Zions Bancorporation e PacWest Bancorp.Positive Uber Technologies, Lyft e DoorDash, dopo che una corte d’appello della California ha stabilito che le aziende possono continuare a trattare i propri lavoratori come indipendenti.Sotto pressione United Airlines, che prevede ora una perdita rettificata nel primo trimestre 2023, con la revisione della guidance che è stata causata da maggiori spese per personale e carburante, oltre che una domanda debole nei primi mesi dell’anno.Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha dichiarato che la società licenzierà 10.000 dipendenti. Il nuovo round di licenziamenti segue un precedente round di tagli, annunciato a novembre, che ha interessato oltre 11.000 lavoratori.Seduta positiva per il listino USA, che mostra un guadagno dello 0,94% sul Dow Jones, spezzando la serie negativa iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, avanza con forza l’S&P-500, che continua gli scambi a 3.914 punti. In netto miglioramento il Nasdaq 100 (+1,75%); come pure, positivo l’S&P 100 (+1,48%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in positivo su possibile pausa Fed nell'aumento tassi

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Wall Street, dopo un avvio in territorio negativo, con gli investitori che valutano una possibile pausa nei rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a marzo. Le scommesse su un approccio meno aggressivo da parte della Fed sovrasta quindi i timori per un effetto contagio a seguito del crollo della Silicon Valley Bank (SVB) e di altri istituti non-sistemici statunitensi (come Signature Bank). Rimangono comunque forti preoccupazioni su altri istituti di credito regionali o di medie dimensioni, come testimoniato dalle forti vendite odierne su First Republic Bank, Western Alliance Bancorp e PacWest Bancorp, con le contrattazioni dei titoli che sono state interrotte più volte a causa della volatilità.Parlando poco prima dell’apertura del mercato, il presidente Joe Biden ha detto che il management delle banche fallite sarà licenziato, che gli investitori non saranno protetti (anche se tutti i depositanti saranno tutelati) e che i contribuenti americani non dovranno affrontare alcuna perdita, in quanto i soldi impiegati per gli interventi annunciati proverranno invece dal gettito delle commissioni bancarie al Fondo di assicurazione dei depositi.Wall Street continua la seduta con un guadagno sul Dow Jones dello 0,32%, interrompendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 3.883 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+1,63%); sulla stessa tendenza, sale l’S&P 100 (+0,88%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+1,92%), informatica (+1,41%) e sanitario (+1,31%). Nel listino, i settori finanziario (-2,68%), energia (-1,63%) e materiali (-0,49%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Microsoft (+3,19%), Amgen (+2,81%), Apple (+2,39%) e Salesforce, (+1,98%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su American Express, che prosegue le contrattazioni a -3,19%. Goldman Sachs scende del 3,04%. Calo deciso per Dow,, che segna un -1,73%. Sotto pressione Merck, con un forte ribasso dell’1,55%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Illumina (+17,38%), Seagen (+15,29%), Moderna (+7,40%) e Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr (+6,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Fiserv, che continua la seduta con -5,37%. Soffre Cognizant Technology Solutions, che evidenzia una perdita del 2,91%. Preda dei venditori Diamondback Energy, con un decremento del 2,66%. Si concentrano le vendite su Rivian Automotive, che soffre un calo del 2,61%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6%; preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (atteso -7,85 punti; preced. -5,8 punti)13:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,7%)13:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 5,4%; preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Giornata nera per le Borse, il FTSE MIB per il 4% zavorrato dalle banche

    (Teleborsa) – Seduta da dimenticare per Piazza Affari, che fa peggio delle Borse europee per il maggior peso delle banche nei suoi indici. Gli istituti di credito sono stati pesantemente venduti sulla scia delle preoccupazioni per l’inatteso fallimento della statunitense Silicon Valley Bank (SVB), nonostante le autorità americane siano prontamente intervenute per rassicurare gli investitori. La soluzione proposta da Fed, Dipartimento del Tesoro e Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) non ha infatti frenato la perdita di fiducia degli investitori sul settore finanziario, che ha contagiato anche il Vecchio Continente. Le autorità hanno cercato di mandare messaggi rassicuranti, con la Commissione europea che ha affermato che SVB ha una presenza limitata nell’UE, sottolineando di stare monitorando la situazione.L’Euro / Dollaro USA continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1,074. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,01%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,08%), che ha toccato 75,08 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +181 punti base, con un deciso aumento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,07%.Tra le principali Borse europee sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 3,04%, in perdita Londra, che scende del 2,58%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -2,9 punti percentuali.A Milano, forte calo del FTSE MIB (-4,03%), che ha toccato 26.184 punti: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato dell’1,54%, scendendo fino a 29.481 punti.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-3,39%); sulla stessa linea, depresso il FTSE Italia Star (-1,83%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,05 miliardi di euro, con un incremento di ben 834,1 milioni di euro, pari al 37,56% rispetto ai precedenti 2,22 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,66 miliardi di azioni.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, seduta senza slancio per Italgas, che riflette un moderato aumento dell’1,05%.Piccolo passo in avanti per Terna, che mostra un progresso dello 0,61%.Composta Snam, che cresce di un modesto +0,57%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su BPER, che ha chiuso a -9,51%.In rosso Unicredit, che evidenzia un deciso ribasso del 9,01%.Seduta negativa per Banco BPM, che scende dell’8,09%.Sensibili perdite per Banca Mediolanum, in calo del 7,76%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+2,05%) e Reply (+0,99%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca Popolare di Sondrio, che ha archiviato la seduta a -10,62%.In apnea Datalogic, che arretra del 10,54%.Tonfo di Credem, che mostra una caduta del 7,54%.Lettera su Banca MPS, che registra un importante calo del 7,33%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 14/03/202308:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,8%; preced. 3,7%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso -12,4K unità; preced. -12,9K unità)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,1%; preced. 5,9%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 1%; preced. -0,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. 0,1%). LEGGI TUTTO