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    Wall Street poco mossa. Powell: Fed deve gestire rischio di inflazione persistente

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, dopo che ieri il Nasdaq 100 ha raggiunto il massimo storico in chiusura e l’S&P 500 ha terminato a un passo dal record del 19 febbraio. Gli investitori valutano le nuove parole del presidente della Fed Jerome Powell, oggi in audizione al Senato dopo la testimonianza di ieri alla Camera. Secondo Powell, i dazi dell’amministrazione Trump potrebbero causare solo un improvviso aumento dei prezzi, ma il rischio che possano causare un’inflazione più persistente è abbastanza elevato da indurre la banca centrale a essere cauta nel considerare ulteriori tagli dei tassi, “È un rischio che avvertiamo. In quanto responsabili del mantenimento della stabilità dei prezzi, dobbiamo gestire questo rischio. È tutto ciò che stiamo facendo”, ha sottolineato.Intanto, Trump è tornato a insultare Powell, definito “stupido” e “terribile”, e ha detto di conoscere tre o quattro candidati per il suo ruolo, quando gli è stato chiesto se avesse già iniziato i colloqui con i potenziali candidati che potrebbero sostituire Powell una volta terminato il mandato nel 2026.Sul fronte geopolitico, i leader dei paesi NATO hanno sostenuto un piano per aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL durante il loro incontro all’Aia, una vittoria per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il presidente statunitense ha definito il vertice “fantastico” e un “grande successo”. Il Segretario generale della NATO Mark Rutte è riuscito a portare a termine l’obiettivo e a garantire che il vertice porti a Trump ciò che desidera. In cambio, gli Stati membri hanno ottenuto la garanzia che il presidente USA si atterrà all’articolo 5 sulla difesa collettiva. “Lo sostengo”, ha dichiarato Trump. “Ecco perché sono qui”.Sul fronte macroeconomico, sono tornate ad aumentare le domande di mutuo settimanali negli Stati Uniti, nonostante i tassi sui mutui trentennali siano saliti al 6,88% dal 6,84% precedente.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,18% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 6.094 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,1%); guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,28%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+0,85%) e telecomunicazioni (+0,58%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo per l’ufficio (-1,10%), utilities (-1,02%) e beni di consumo secondari (-0,99%).Al top tra i giganti di Wall Street, Home Depot (+0,72%), Walt Disney (+0,64%), Goldman Sachs (+0,60%) e JP Morgan (+0,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su McDonald’s, che ottiene -1,55%. Fiacca Travelers Company, che mostra un piccolo decremento dell’1,19%. Discesa modesta per Dow, che cede un piccolo -1,11%. Pensosa 3M, con un calo frazionale dell’1,10%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Advanced Micro Devices (+3,51%), Alphabet (+2,64%), Alphabet (+2,63%) e Nvidia (+2,62%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Paychex, che continua la seduta con -7,51%. Tonfo di Tesla Motors, che mostra una caduta del 4,44%. Lettera su Automatic Data Processing, che registra un importante calo del 3,90%. Sotto pressione Trade Desk, che accusa un calo del 2,92%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in ribasso. A Milano bene il settore Auto

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in ribasso, dopo i rialzi della vigilia sull’annuncio della tregua tra Iran e Israele. Oggi l’attenzione è stata al vertice NATO a l’Aia, dove i leader dei paesi dell’alleanza hanno concordato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL e hanno rinnovato il loro “ferreo impegno” per la sicurezza reciproca. “Me ne sono andato da qui in modo diverso”, ha dichiarato il presidente USA Donald Trump nella conferenza stampa di chiusura, segnalando un cambio di atteggiamento verso gli altri paesi, in quanto ha detto che “non è una fregatura e siamo qui per aiutarli a proteggere i loro Paesi”.Il come e quando gli Stati membri raggiungeranno i nuovi obiettivi di spesa rimane una questione aperta. Spagna e Slovacchia hanno già sollevato dubbi sull’assegnazione di così tanti fondi alla difesa, con Trump che ha affermato che imporrà alla Spagna condizioni commerciali più severe di conseguenza: “Vogliono un po’ di libertà vigilata, faremo pagare alla Spagna il doppio”. La Borsa di Madrid, dopo queste dichiarazioni, ha chiuso la giornata in netto ribasso, appesantita anche dal comparto bancario, dopo le condizioni poste dal Governo per l’approvazione della fusione tra BBVA e Sabadell, tra le quali il fatto che per almeno tre anni rimangano entità separate.A Milano spicca il settore Auto, con Stellantis che beneficia della promozione di Jefferies e il cui nuovo CEO Antonio Filosa ha detto ai dipendenti che ha “già iniziato a rivedere il nostro piano strategico a lungo termine, che condivideremo quando saremo pronti”, e Ferrari che è spinta dalle attese di un altro trimestre solido dopo le indicazioni arrivate nella pre-closing call di ieri tenuta dalla società con gli analisti.Seduta in rosso per Piazza Affari, in contro trend rispetto al resto dei listini europei, oggi protagonisti di una sessione in rialzo. Stabile sulla piazza di New York l’S&P-500.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 3.325,6 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,53%.Invariato lo spread, che si posiziona a +88 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,41%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,46%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,76%.Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,39%; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 41.733 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,45%); come pure, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,54%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Stellantis avanza del 3,09%. Si muove in territorio positivo Leonardo, mostrando un incremento del 2,69%. Denaro su Ferrari, che registra un rialzo del 2,21%. Bilancio decisamente positivo per Telecom Italia, che vanta un progresso dell’1,61%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -1,90%. Preda dei venditori Recordati, con un decremento dell’1,75%. Si concentrano le vendite su Buzzi, che soffre un calo dell’1,69%. Vendite su Unicredit, che registra un ribasso dell’1,56%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+4,66%), GVS (+4,65%), RCS (+4,33%) e Fincantieri (+2,94%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Philogen, che ha archiviato la seduta a -14,18%. Tonfo di Moltiply Group, che mostra una caduta del 6,90%. Seduta negativa per The Italian Sea Group, che mostra una perdita del 3,01%. Sotto pressione SOL, che accusa un calo del 2,22%. LEGGI TUTTO

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    S&P 500 e Nasdaq sui massimi, Trump soddisfatto di vertice NATO

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per Wall Street, dopo che ieri il Nasdaq 100 ha raggiunto il massimo storico in chiusura e l’S&P 500 ha terminato a un passo dal record del 19 febbraio. Gli investitori monitorano l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell al Senato, dopo la sua apparizione di ieri alla Camera, dove ha espresso resistenza a riduzioni immediate dei tassi, citando una solida economia e l’incerto impatto delle politiche commerciali della nuova amministrazione. Nonostante le richieste di riduzione dei tassi da parte di due membri del board, Powell rimane cauto sui rischi di inflazione, con l’intervallo obiettivo di riferimento che rimane in territorio restrittivo, tra il 4,25% e il 4,5%.Sempre sul fronte della politica monetaria, in Giappone il resoconto della riunione politica di giugno della BoJ ha evidenziato una divisione tra i responsabili politici, con il membro del board Tamura che ha sostenuto decisi aumenti dei tassi di interesse per affrontare i crescenti rischi di inflazione, in contrasto con la richiesta del governatore Ueda di una pausa a causa delle persistenti incertezze commerciali statunitensi.Con riguardo al conflitto in Medio Oriente, è entrato in vigore un fragile cessate il fuoco tra Israele e Iran, mediato dagli Stati Uniti, con le prime accuse di violazioni da entrambe le parti. Nonostante le tensioni, il cessate il fuoco sembra reggere per ora, con Israele che ha revocato le misure di emergenza e il presidente iraniano che ha dichiarato la fine della guerra di 12 giorni.Sempre sul fronte geopolitico, i leader dei paesi NATO hanno sostenuto un piano per aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL durante il loro incontro all’Aia, una vittoria per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il presidente statunitense ha definito il vertice “fantastico” e un “grande successo”. Il Segretario generale della NATO Mark Rutte è riuscito a portare a termine l’obiettivo e a garantire che il vertice porti a Trump ciò che desidera. In cambio, gli Stati membri hanno ottenuto la garanzia che il presidente USA si atterrà all’articolo 5 sulla difesa collettiva. “Lo sostengo”, ha dichiarato Trump. “Ecco perché sono qui”.Sul fronte macroeconomico, sono tornate ad aumentare le domande di mutuo settimanali negli Stati Uniti, nonostante i tassi sui mutui trentennali siano saliti al 6,88% dal 6,84% precedente.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 43.088 punti; in leggero rialzo l’S&P-500, che si posiziona a 6.104 punti (+0,23%). Sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,5%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,39%). LEGGI TUTTO

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    Brillante il listino americano, tassi USA ancora fermi

    (Teleborsa) – Segno più per il listino USA, spinto dall’ottimismo per il cessate il fuoco, seppur precario, tra Israele e Iran. Intanto, il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito l’orientamento a non tagliare i tassi di interesse. La Fed, ha spiegato il banchiere nelle dichiarazioni introduttive all’imminente audizione semestrale al Congresso USA, è ben posizionata per aspettare e apprendere di più, sulla probabile dinamica dell’economia, prima di prendere in considerazione qualsiasi aggiustamento alla politica monetaria. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è in aumento dell’1,10%, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dell’1,06%. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,44%); sulla stessa tendenza, sale l’S&P 100 (+1,12%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+1,55%), finanziario (+1,49%) e telecomunicazioni (+1,35%). Il settore energia, con il suo -1,40%, si attesta come peggiore del mercato.Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+6,47%), Salesforce (+3,38%), Dow (+2,94%) e Amazon (+2,49%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Chevron, che prosegue le contrattazioni a -1,85%.Sostanzialmente debole Merck, che registra una flessione dello 0,52%.Si muove sotto la parità Procter & Gamble, evidenziando un decremento dello 0,51%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+6,47%), DexCom (+6,11%), Advanced Micro Devices (+6,06%) e Marvell Technology (+5,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su O’Reilly Automotive, che ottiene -2,45%.Vendite su CrowdStrike Holdings, che registra un ribasso del 2,02%.Contrazione moderata per Tesla Motors, che soffre un calo dell’1,42%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rally insieme al resto d’Europa

    (Teleborsa) – Seduta tonica per la borsa di Milano, così come per le altre borse europee, per effetto della tregua tra Israele e Iran annunciata dal presidente USA, Donald Trump. Anche sul mercato USA si registrano scambi al rialzo per l’S&P-500. Il governatore della banca centrale americana, Jerome Powell, ha detto che la Federal Reserve non ha fretta di tagliare i tassi e può permettersi di attendere una maggiore chiarezza sull’impatto dei dazi. La scadenza della sospensione delle tariffe commerciali è prevista a luglio, quando scadrà la pausa di 90 giorni concessa dal Tycoon sui dazi reciproci.Sul versante macroeconomico, migliorano le condizioni economiche in Germania a giugno secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’IFO Institute, che incorpora le aspettative sui mesi a venire. L’indice IFO si è attestato al livello più alto degli ultimi dodici mesi.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,162. L’Oro crolla a 3.316,6 dollari l’oncia, lasciando sul tavolo l’1,55%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 65,16 dollari per barile, in forte calo del 4,90%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +92 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,39%.Tra i listini europei incandescente Francoforte, che vanta un incisivo incremento dell’1,60%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell’1,04%. Pioggia di acquisti sul listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,63% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 41.899 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano Banca MPS che mostra un forte aumento del 7,03%, dopo aver visto Bank of America alzare il giudizio a Buy e spinta dalle indiscrezioni di un prima via libera della BCE all’OPS su Mediobanca (+4,21%). Tra le altre banche, svetta Unicredit che segna un importante progresso del 3,98%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su ENI, che ha archiviato la seduta a -2,54%.Vendite su Tenaris, che registra un ribasso del 2,44%.Seduta negativa per Saipem, che mostra una perdita del 2,09%.Sotto pressione Campari, che accusa un calo dell’1,87%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, RCS (+4,97%), Cementir (+4,84%), Sesa (+4,67%) e OVS (+4,18%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Moltiply Group, che ha archiviato la seduta a -2,28%.Scivola D’Amico, con un netto svantaggio dell’1,63%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva. Powell non ha fretta di tagliare i tassi

    (Teleborsa) – Avvio positivo per il listino USA per effetto della tregua tra Israele e Iran annunciata dal presidente USA, Donald Trump. L’attenzione degli investitori si rivolge pertanto ai dati macroeconomici in arrivo, nei prossimi giorni. Ed è, proprio sui dati, che la politica monetaria della Federal Reserve continuerà a basarsi per prendere le sue decisioni, così come ha ribadito il governatore della banca centrale americana, Jerome Powell, che non ha fretta di tagliare i tassi e può permettersi di attendere una maggiore chiarezza sull’impatto dei dazi. La scadenza della sospensione delle tariffe commerciali è prevista a luglio, quando scadrà la pausa di 90 giorni concessa dal Tycoon sui dazi reciproci.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones mostra un guadagno dello 0,73%; proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 6.068 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+1%); sulla stessa linea, in denaro l’S&P 100 (+0,83%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street vira in rialzo: risposta limitata Iran suggerisce volontà di de-escalation

    (Teleborsa) – Wall Street vira al rialzo nel pomeriggio, mentre i prezzi del petrolio crollano, dopo che la rappresaglia limitata dell’Iran contro una base americana in Qatar, la più grande installazione militare americana in Medio Oriente, non viene vista dai mercati come un elemento che possa, da solo, danneggiare in maniera rilevante l’offerta di greggio.Il Qatar ha rilasciato una dichiarazione affermando che le sue difese aeree “hanno sventato con successo l’attacco e intercettato i missili iraniani”, e che non ci sono state vittime, mentre l’Iran ha affermato che il suo attacco missilistico ha eguagliato il numero di bombe sganciate dagli Stati Uniti sui siti nucleari iraniani questo fine settimana, a dimostrazione della probabile volontà dell’Iran di ridurre l’escalation.Guardando ai principali indici, la Borsa di New York mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,64%; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,69%, portandosi a 6.009 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,93%); con analoga direzione, in denaro l’S&P 100 (+0,72%).Beni di consumo secondari (+1,92%), utilities (+1,26%) e informatica (+0,94%) in buona luce sul listino S&P 500. Il settore energia, con il suo -2,20%, si attesta come peggiore del mercato.Al top tra i giganti di Wall Street, IBM (+2,19%), Microsoft (+2,13%), Nike (+1,67%) e Home Depot (+1,55%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Dow, che ottiene -3,04%. Piccola perdita per Chevron, che scambia con un -1,18%. Tentenna United Health, che cede lo 0,73%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Tesla Motors (+9,70%), DoorDash (+3,62%), Constellation Energy (+3,16%) e Fortinet (+3,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Diamondback Energy, che prosegue le contrattazioni a -3,89%. Si concentrano le vendite su Marvell Technology, che soffre un calo del 3,38%. Vendite su Baker Hughes Company, che registra un ribasso del 3,10%. Seduta negativa per Gilead Sciences, che mostra una perdita del 2,27%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in stand-by mentre l’Iran reagisce agli attacchi statunitensi

    (Teleborsa) – Poco mossa Wall Street mentre, secondo quanto riportato dai media statunitensi, l’Iran ha lanciato diversi missili contro le basi militari americane in Medio Oriente in rappresaglia per l’attacco statunitense ai suoi impianti nucleari di questo fine settimana. In particolare, sei missili sono stati lanciati verso il Qatar, mentre un missile è stato lanciato verso l’Iraq, ha scritto Axios. Diversi esplosioni sono state udite sopra la capitale del Qatar, Doha, ha riferito Reuters. Nel pomeriggio il Qatar ha comunicato di aver chiuso temporaneamente lo spazio aereo, nell’ambito di misure prese in seguito agli sviluppi nella regione.Sul fronte della politica monetaria, Michelle Bowman (Vice Chair for Supervision della Federal Reserve) ha detto che “è tempo di valutare un adeguamento del tasso di riferimento” e che “se le pressioni inflazionistiche dovessero rimanere contenute, sosterrei un abbassamento del tasso di riferimento già dalla nostra prossima riunione, al fine di avvicinarlo al suo livello neutrale e sostenere un mercato del lavoro sano”.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 42.151 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.969 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,22%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,09%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni di consumo secondari (+1,15%) e utilities (+0,60%). Nel listino, i settori energia (-1,58%) e sanitario (-0,59%) sono tra i più venduti.Tra i protagonisti del Dow Jones, IBM (+1,28%), Boeing (+0,89%), Home Depot (+0,88%) e Microsoft (+0,78%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Dow, che continua la seduta con -3,69%. Soffre American Express, che evidenzia una perdita dell’1,50%. Giornata fiacca per United Health, che segna un calo dell’1,37%. Piccola perdita per Intel, che scambia con un -0,93%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+8,85%), DoorDash (+2,70%), Fortinet (+2,14%) e ASML Holding (+1,76%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Marvell Technology, che ottiene -4,22%. Preda dei venditori AirBnb, con un decremento del 3,07%. Si concentrano le vendite su Biogen, che soffre un calo del 2,78%. Vendite su Gilead Sciences, che registra un ribasso del 2,58%. LEGGI TUTTO