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    Piazza Affari negativa con le banche, in recupero Parigi dopo il sell-off

    (Teleborsa) – Le principali Borse europee si muovono in ordine sparso nel pomeriggio, in un contesto che vede comunque i titoli bancari ancora sotto pressione, in scia alla crisi di governo in Francia. Parigi è la migliore nella seduta odierna, rimbalzando dopo i pesanti rossi degli ultimi due giorni che l’avevano portata ai minimi di tre settimane.Lo spread dell’OAT francese con il Bund è salito fino a circa 80 punti base, alimentando i timori di un possibile contagio – al momento molto contenuto – all’eurozona. Parallelamente, il differenziale di rendimento decennale tra Italia e Francia è sceso per la prima volta sotto i 10 punti base (minimo dal 2007).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,16. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 63,7 dollari per barile.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +94 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,58%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,47%, poco mosso Londra, che mostra un -0,1%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,59%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,67%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 44.977 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,01%); come pure, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,01%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su Moncler, che mostra un ampio vantaggio del 3,70%. Ben impostata Brunello Cucinelli, che mostra un incremento del 2,64%. Tonica Amplifon che evidenzia un bel vantaggio del 2,01%. In luce Ferrari, con un ampio progresso dell’1,87%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su DiaSorin, che prosegue le contrattazioni a -4,09%. Seduta negativa per BPER, che mostra una perdita del 3,06%. Sotto pressione Banca MPS, che accusa un calo del 2,90%. Scivola Intesa Sanpaolo, con un netto svantaggio del 2,77%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Avio (+5,28%), Ferragamo (+3,26%), ERG (+2,33%) e WIIT (+1,89%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Cembre, che ottiene -2,69%. In rosso GVS, che evidenzia un deciso ribasso del 2,45%. Spicca la prestazione negativa di TXT E-solutions, che scende dell’1,80%. Banco di Desio e della Brianza scende dell’1,72%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa in attesa dei risultati di Nvidia dopo la chiusura

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, in attesa dei risultati di Nvidia che saranno pubblicati dopo la chiusura del mercato e che hanno un impatto sul settore dell’intelligenza artificiale e sul più ampio comparto tecnologico.Intanto, prima della campanella, Kohl’s ha aumentato la guidance sull’utile annuale nonostante un calo delle vendite nel secondo trimestre, Abercrombie & Fitch ha migliorato la guidance dopo un secondo trimestre in crescita, e RBC ha registrato un utile record di 5,4 miliardi di dollari nel terzo trimestre.Rimane alta l’attenzione sull’indipendenza della banca centrale statunitense, dopo che Lisa Cook – che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve – ha annunciato l’intenzione di intentare causa contro il tentativo del presidente Trump di licenziarla. Il suo avvocato ha ritenuto infondato il tentativo di Trump, mentre la Fed ha sottolineato che i mandati di 14 anni tutelano le decisioni “negli interessi a lungo termine del popolo americano”. La Fed ha dichiarato che lo status di Cook rimane invariato a meno che un tribunale non decida diversamente prima della riunione del 16-17 settembre.Il presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, dovrebbe intervenire più tardi nel corso della giornata e i suoi commenti saranno esaminati per eventuali indizi sulla direzione della politica monetaria.Dopo Intel, il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha dichiarato che l’amministrazione Trump è ora interessata ad acquisire una partecipazione in un’azienda del settore della difesa. Sono in corso trattative con il Pentagono per quanto riguarda Palantir, Boeing e Lockheed Martin.Sul fronte macroeconomico, le domande di mutuo negli Stati Uniti hanno continuato a diminuire la scorsa settimana, con i tassi sui mutui in marginale aumento.Guardando ai principali indici di Wall Street, variazione pari a +0,05% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 6.464 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,13%); sulla stessa linea, senza direzione l’S&P 100 (-0,05%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street resta al palo dopo l’ultimo attacco di Trump alla Fed

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, con gli investitori che si interrogano sul futuro della banca centrale statunitense, dopo che Donald Trump ha tentato di rimuovere Lisa Cook, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, citando presunte irregolarità nelle richieste di mutui del 2021. Cook, tuttavia, ha negato le accuse e sostiene che Trump non abbia l’autorità legale per rimuoverla.Questa mossa senza precedenti potrebbe mettere alla prova l’indipendenza della Fed e la rimozione di Cook consentirebbe a Trump di rimodellare ulteriormente il board della Fed, influenzando potenzialmente la futura politica monetaria. Il board, composto da sette membri, che attualmente include due persone nominate da lui (Christopher Waller e la vicepresidente per la supervisione Michelle Bowman).Sul fronte commerciale, Trump ha minacciato i paesi che hanno tasse digitali con “ulteriori dazi successivi” se non rimuoveranno tale legislazione. Molti paesi, in particolare in Europa, hanno imposto negli scorsi anni delle tasse sui ricavi delle vendite dei fornitori di servizi digitali, tra cui Alphabet, Meta, Apple e Amazon.Nel settore tecnologico, xAI di Elon Musk ha intentato una causa contro Apple e OpenAI, accusandole di pratiche monopolistiche che sopprimono la concorrenza nel mercato dell’intelligenza artificiale. Intanto, sale l’attesa per i risultati di Nvidia, che saranno pubblicati domani e saranno un importante catalizzatore per le azioni statunitensi legate all’intelligenza artificiale.Tra i titoli influenzati da notizie ci sono Interactive Brokers (è pronta a entrare nell’indice S&P 500 prima dell’apertura dei mercati del 28 agosto), AT&T (ha annunciato l’acquisto di alcune licenze per lo spettro wireless da EchoStar per circa 23 miliardi di dollari), Eli Lilly (ha annunciato che la sua pillola orforglipron in fase di sviluppo riduce peso del 10,5% nei pazienti con diabete tipo 2).Sul fronte macroeconomico, gli ordini di beni durevoli sono scesi meno delle attese a luglio, con il dato core – un indicatore degli investimenti in apparecchiature che esclude aeromobili e hardware militare – è aumentato dell’1,1% il mese scorso, dopo un calo rivisto dello 0,6% a giugno. La fiducia dei consumatori statunitensi è diminuita meno delle attese ad agosto.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 45.291 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 6.448 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,26%); sulla parità l’S&P 100 (+0,18%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori sanitario (+0,54%), informatica (+0,45%) e beni industriali (+0,44%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-0,95%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,71%).Al top tra i giganti di Wall Street, Boeing (+1,96%), Cisco Systems (+1,17%), IBM (+0,93%) e Nvidia (+0,90%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,60%. Discesa modesta per Caterpillar, che cede un piccolo -0,87%. Pensosa Chevron, con un calo frazionale dello 0,85%. Tentenna Verizon Communication, con un modesto ribasso dello 0,77%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Sirius XM Radio (+2,49%), Qualcomm (+2,06%), Regeneron Pharmaceuticals (+1,79%) e Marvell Technology (+1,62%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Keurig Dr Pepper, che prosegue le contrattazioni a -4,71%. Si concentrano le vendite su Atlassian, che soffre un calo del 2,45%. Vendite su Adobe Systems, che registra un ribasso del 2,40%. Seduta negativa per PDD Holdings, che mostra una perdita del 2,32%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude in rosso zavorrata dalle banche. Parigi fa peggio con crisi politica

    (Teleborsa) – Chiusura negativa per le Borse europee, con gli indici frenati soprattutto dai titoli bancari e assicurativi. A fare peggio di tutte è anche oggi la Borsa di Parigi, dopo che il primo ministro Francois Bayrou ha lanciato l’allarme sull’elevato debito pubblico e ha convocato per l’8 settembre un voto di fiducia. Gli investitori monitorano anche l’ultimo attacco del presidente statunitense Donald Trump all’indipendenza della banca centrale, dopo che ha licenziato Lisa Cook, membro del Board della Federal Reserve, anche se non è chiaro se abbia il potere di farlo.Dopo la calma delle ultime settimane, torna la tensione sul fronte commerciale: Trump ha minacciato ulteriori dazi ai paesi che introducono tasse digitali, per limitare le aziende tecnologiche statunitensi, a meno che tali misure non vengano ritirate.Sul fronte macroeconomico, nel pomeriggio è emerso che a luglio gli ordini preliminari di beni durevoli negli Stati Uniti hanno segnato un calo di -2,8% m/m (contro -3,8% atteso e -9,3% precedente) ma, al netto dei trasporti, hanno registrato un incremento di +1,1% m/m (contro +0,2% atteso e +0,3% precedente).Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 3.384,7 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 63,37 dollari per barile, in forte calo del 2,21%.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +92 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.Tra le principali Borse europee si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,50%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,60%, e scende Parigi, con un ribasso dell’1,70%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,32%) e si attesta su 42.655 punti in chiusura; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso l’1,27%, terminando la seduta a 45.256 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,51%); come pure, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,34%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+4,72%), Saipem (+1,03%), Prysmian (+0,99%) e Pirelli (+0,92%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unicredit, che ha chiuso a -3,61%. Sotto pressione Banca Popolare di Sondrio, con un forte ribasso del 3,08%. Soffre Mediobanca, che evidenzia una perdita del 2,41%. Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 2,31%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, WIIT (+3,48%), Fincantieri (+3,12%), Danieli (+1,81%) e Cementir (+1,58%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca Generali, che ha archiviato la seduta a -2,44%. Si concentrano le vendite su BFF Bank, che soffre un calo dell’1,99%. Vendite su Juventus, che registra un ribasso dell’1,77%. Seduta negativa per Credem, che mostra una perdita dell’1,72%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei in calo guidati dal CAC 40 con nuova crisi politica, male le banche

    (Teleborsa) – Le Borse europee si muovono in ribasso, con gli indici frenati soprattutto dai titoli bancari e assicurativi. A fare peggio di tutte è la Borsa di Parigi, dopo che il primo ministro Francois Bayrou ha lanciato l’allarme sull’elevato debito pubblico e ha convocato per l’8 settembre un voto di fiducia. Gli investitori monitorano anche l’ultimo attacco del presidente statunitense Donald Trump all’indipendenza della banca centrale, dopo che ha licenziato Lisa Cook, membro del Board della Federal Reserve, anche se non è chiaro se abbia il potere di farlo.Dopo la calma delle ultime settimane, torna la tensione sul fronte commerciale: Trump ha minacciato ulteriori dazi ai paesi che introducono tasse digitali, per limitare le aziende tecnologiche statunitensi, a meno che tali misure non vengano ritirate.Sul fronte macroeconomico, nel pomeriggio è emerso che a luglio gli ordini preliminari di beni durevoli negli Stati Uniti hanno segnato un calo di -2,8% m/m (contro -3,8% atteso e -9,3% precedente) ma, al netto dei trasporti, hanno registrato un incremento di +1,1% m/m (contro +0,2% atteso e +0,3% precedente).L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,29%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,24%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 64,06 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +92 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,57%.Tra i listini europei ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, giornata negativa per Londra, che segna un calo dello 0,59%, e scivola Parigi, con un netto svantaggio dell’1,41%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,96% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 45.409 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,26%; senza direzione il FTSE Italia Star (-0,01%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di DiaSorin, che mostra un rialzo del 5,00%. Si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento dell’1,56%. Resistente Moncler, che segna un piccolo aumento dell’1,34%. Prysmian avanza dell’1,23%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca Popolare di Sondrio, che prosegue le contrattazioni a -3,00%. In rosso Unicredit, che evidenzia un deciso ribasso del 3,00%. Spicca la prestazione negativa di Banca MPS, che scende del 2,15%. Mediobanca scende del 2,00%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, WIIT (+3,59%), Fincantieri (+2,17%), Danieli (+1,69%) e Acea (+1,30%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Credem, che prosegue le contrattazioni a -1,72%. Calo deciso per Banco di Desio e della Brianza, che segna un -1,56%. Piccola perdita per BFF Bank, che scambia con un -1,47%. Tentenna NewPrinces, che cede l’1,38%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa nonostante nuovo attacco di Trump all’indipendenza della Fed

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, con gli investitori che si interrogano sul futuro della banca centrale statunitense, dopo che Donald Trump ha tentato di rimuovere Lisa Cook, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, citando presunte irregolarità nelle richieste di mutui del 2021. Cook, tuttavia, ha negato le accuse e sostiene che Trump non abbia l’autorità legale per rimuoverla.Questa mossa senza precedenti potrebbe mettere alla prova l’indipendenza della Fed e la rimozione di Cook consentirebbe a Trump di rimodellare ulteriormente il board della Fed, influenzando potenzialmente la futura politica monetaria. Il board, composto da sette membri, che attualmente include due persone nominate da lui (Christopher Waller e la vicepresidente per la supervisione Michelle Bowman).Sul fronte commerciale, Trump ha minacciato i paesi che hanno tasse digitali con “ulteriori dazi successivi” se non rimuoveranno tale legislazione. Molti paesi, in particolare in Europa, hanno imposto negli scorsi anni delle tasse sui ricavi delle vendite dei fornitori di servizi digitali, tra cui Alphabet, Meta, Apple e Amazon.Nel settore tecnologico, xAI di Elon Musk ha intentato una causa contro Apple e OpenAI, accusandole di pratiche monopolistiche che sopprimono la concorrenza nel mercato dell’intelligenza artificiale. Intanto, sale l’attesa per i risultati di Nvidia, che saranno pubblicati domani e saranno un importante catalizzatore per le azioni statunitensi legate all’intelligenza artificiale.Tra i titoli influenzati da notizie ci sono Interactive Brokers (è pronta a entrare nell’indice S&P 500 prima dell’apertura dei mercati del 28 agosto), AT&T (ha annunciato l’acquisto di alcune licenze per lo spettro wireless da EchoStar per circa 23 miliardi di dollari), Eli Lilly (ha annunciato che la sua pillola orforglipron in fase di sviluppo riduce peso del 10,5% nei pazienti con diabete tipo 2).Sul fronte macroeconomico, gli ordini di beni durevoli sono scesi meno delle attese a luglio, con il dato core – un indicatore degli investimenti in apparecchiature che esclude aeromobili e hardware militare – è aumentato dell’1,1% il mese scorso, dopo un calo rivisto dello 0,6% a giugno.Guardando ai principali indici di Wall Street, riporta una variazione pari a +0,02% il Dow Jones; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 6.440 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,04%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,03%). LEGGI TUTTO

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    Dow Jones in rosso nonostante rialzo Nvidia prima dei conti. Poco mossi S&P 500 e Nasdaq

    (Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, dopo i forti guadagni di venerdì quando il presidente della Fed Jerome Powell ha lasciato intendere che un taglio dei tassi di interesse potrebbe essere sul tavolo della riunione della banca centrale statunitense del mese prossimo. Sebbene Powell non si sia impegnato in alcun modo per questa mossa, è stato considerato dal mercato come uno dei segnali più chiari che si potessero immaginare per un taglio dei tassi a settembre e le aspettative per un taglio di 25 punti base che sono salite all’80% dopo le sue dichiarazioni.Sul fronte delle trimestrali, l’evento clou della settimana è mercoledì con i risultati di NVIDIA, che avranno un effetto sull’intero comparto dell’intelligenza artificiale. Oltre al colosso tech, nei prossimi giorni pubblicheranno i risultati anche Dell, Dick’s Sporting Goods, Best Buy, Dollar General e Abercrombie & Fitch.Prima della campanella, PDD Holdings (società madre di Temu) ha segnalato ricavi in crescita più delle attese nel secondo trimestre del 2025.Oggi sono arrivati anche diversi annunci di M&A: Thoma Bravo acquista Verint per 2 miliardi di dollari in contanti; Crescent Energy acquisisce Vital Energy in un’operazione da 3,1 miliardi di dollari; Royalty Pharma acquisisce royalty di farmaco Amgen per massimi 950 milioni di dollariOcchi puntati su Intel, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato venerdì che il governo avrebbe acquisito una quota del 9,9% per 8,9 miliardi di dollari. Il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha dichiarato che il governo potrebbe acquisire partecipazioni in altre aziende statunitensi di semiconduttori, o persino in aziende di altri settori.Oggi non sono in calendario dati macroeconomici importanti, mentre sul fronte della politica monetaria sono attese le dichiarazioni di John Williams, presidente della Fed di New York.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500, che si posiziona a 6.467 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,19%); sulla stessa linea, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,18%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+0,88%) e informatica (+0,57%). Nel listino, i settori sanitario (-1,24%), beni di consumo per l’ufficio (-1,19%) e utilities (-0,62%) sono tra i più venduti.Al top tra i giganti di Wall Street, Nvidia (+1,98%) e Nike (+1,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -2,58%. Sotto pressione Procter & Gamble, che accusa un calo dell’1,54%. Tentenna Dow, che cede l’1,41%. Sostanzialmente debole Coca Cola, che registra una flessione dell’1,24%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Alphabet (+1,93%), Alphabet (+1,93%), Nvidia (+1,93%) e Netflix (+1,66%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Keurig Dr Pepper, che prosegue le contrattazioni a -8,30%. Sessione nera per DexCom, che lascia sul tappeto una perdita del 5,91%. In perdita Moderna, che scende del 4,72%. Scivola Starbucks, con un netto svantaggio del 2,47%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative, crolla Parigi con premier Bayrou che chiede fiducia a Parlamento

    (Teleborsa) – Chiusura in leggero ribasso per la maggior parte delle Borse europee, dopo il rally di venerdì innescato dalle dichiarazioni più accomodanti delle attese da parte del presidente della Fed a Jackson Hole. Nell’ultima parte di seduta è virata in netto ribasso la Borsa di Parigi, dopo che il premier francese Francois Bayrou ha detto che chiederà un voto di fiducia al Parlamento l’8 settembre, in una mossa che rischia di alimentare ulteriori incertezze politiche nel paese. Bayrou ha detto che avrebbe affrontato la “responsabilità del governo” davanti all’Assemblea nazionale, riunita in sessione straordinaria, sulla “questione centrale” del “controllo delle nostre finanze”. Ciò avverrà attraverso una dichiarazione di politica generale “seguita da una votazione”, in conformità con l’articolo 49.1 della Costituzione. Questa votazione “confermerà la portata dello sforzo” di quasi 44 miliardi di euro per ridurre il deficit pubblico francese, ha affermato durante una conferenza stampa.Tra i movimenti maggiori sulle Borse europee nella seduta odierna ci sono stati JDE Peet’s, ai massimi da settembre 2022 dopo che Keurig Dr Pepper ha annunciato un’acquisizione da 15,7 miliardi di euro dell’azienda, e Orsted, ai minimi storici dopo che l’amministrazione Trump ha ordinato alla società di interrompere la costruzione di un progetto eolico offshore vicino a Rhode Island; a seguito della notizia soffrono altre altre società del settore come Vestas e Siemens Energy.Sviluppi sul settore bancario, dopo che stamattina UniCredit ha annunciato di aver convertito in azioni parte della propria posizione sintetica in Commerzbank, salendo a circa il 26% dei diritti di voto dell’istituto tedesco e ricordando che la restante posizione “verrà convertita in azioni fisiche a tempo debito, portando la partecipazione azionaria complessiva a circa il 29%”.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,40%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 3.373 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,93%.Torna a salire lo spread, attestandosi a +91 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,59%.Nello scenario borsistico europeo si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,37%, e in perdita Parigi, che scende dell’1,59%, mentre Londra è chiusa per festività.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 43.228 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 45.837 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,19%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,51%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su Leonardo, che registra un rialzo del 2,32%. Piccoli passi in avanti per Saipem, che segna un incremento marginale dell’1,12%. Giornata moderatamente positiva per Banca Popolare di Sondrio, che sale di un frazionale +1,02%. Seduta senza slancio per Banca MPS, che riflette un moderato aumento dello 0,90%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Brunello Cucinelli, che ha terminato le contrattazioni a -1,29%. Contrazione moderata per Prysmian, che soffre un calo dell’1,25%. Sottotono Campari che mostra una limatura dello 0,93%. Deludente Pirelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Moltiply Group (+4,44%), Fincantieri (+2,93%), Avio (+2,57%) e Sanlorenzo (+2,20%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Alerion Clean Power, che ha terminato le contrattazioni a -1,95%. Spicca la prestazione negativa di LU-VE Group, che scende dell’1,82%. Acea scende dell’1,58%. Calo deciso per ERG, che segna un -1,53%. LEGGI TUTTO