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    Prevale la cautela a Wall Street con i listini che virano in frazionale ribasso

    (Teleborsa) – Dopo un avvio positivo, a Wall Street prevale la cautela e i principali indici virano in flessione, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,29%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,32%, scambiando a 6.650 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,11%); in frazionale calo l’S&P 100 (-0,2%).Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, i settori finanziario (-1,60%), beni industriali (-0,63%) e energia (-0,54%) sono tra i più venduti.Sul fronte delle banche centrali, il governatore della Fed Christopher Waller si è detto favorevole a un ulteriore taglio dei tassi in ottobre alla luce dei dati contrastanti sullo stato del mercato del lavoro.Sul fronte macro, gli stoccaggi settimanali di gas negli USA sono saliti più delle attese. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 10 ottobre 2025 sono risultati in aumento di 80 BCF (billion cubic feet).Nel frattempo, la Cina ha accusato gli Stati Uniti di aver creato “panico” sui controlli di Pechino sui minerali delle terre rare, ma ha dichiarato di essere disponibile a colloqui commerciali per risolvere una controversia che ha minacciato di riaccendere una guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali.A livello internazionale, la direttrice del FMI, Kristalina Georgieva, durante le riunioni annuali del FMI e della Banca Mondiale, ha esortato i paesi membri a mantenere il commercio come motore di crescita per l’economia mondiale, nonostante i nuovi dazi elevati del presidente Donald Trump, avvertendo che una guerra commerciale su larga scala potrebbe avere conseguenze negative. LEGGI TUTTO

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    A Piazza Affari si scatenano gli acquisti. Svetta TIM

    (Teleborsa) – La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni, con gli investitori che cercano di capire l’evoluzione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Sul listino italiano svetta TIM con la promozione a Buy da Deutsche Bank con aumento del target price. Continua a navigare sull’onda dell’incertezza Wall Street, con l’S&P-500 sulla parità. Nel frattempo, prosegue lo shutdown, dopo il mancato accordo in Congresso sull’innalzamento del tetto del debito. Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,167. L’Oro, in aumento (+1,47%), raggiunge 4.270,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,40% e continua a trattare a 57,93 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +87 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,35%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,38%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,12%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dell’1,38%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,12%; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 44.979 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 5,76%.In primo piano Campari, che mostra un forte aumento del 5,70%.Buoni spunti su Interpump, che mostra un ampio vantaggio del 3,03%.Ben impostata A2A, che mostra un incremento del 2,41%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Buzzi, che ha archiviato la seduta a -1,70%.Tentenna Saipem, con un modesto ribasso dell’1,35%.Giornata fiacca per Generali Assicurazioni, che segna un calo dell’1,09%.Piccola perdita per Banca Mediolanum, che scambia con un -0,88%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SOL (+4,88%), De’ Longhi (+4,35%), D’Amico (+3,52%) e LU-VE Group (+3,30%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su doValue, che ha terminato le contrattazioni a -2,77%. LEGGI TUTTO

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    Apertura positiva per Wall Street, sale fiducia su nuovi tagli dei tassi della Fed

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,45%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.689 punti.In rialzo il Nasdaq 100 (+0,72%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,69%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori utilities (+1,40%), informatica (+0,96%) e energia (+0,72%).Wall Street fiduciosa dopo le parole del presidente della Fed Jerome Powell che hanno rafforzato le aspettative per un ulteriore taglio dei tassi di interesse nelle ultime due riunioni del 2025. Powell durante un discorso alla National Association for Business Economics ha infatti dichiarato che le prospettive per l’occupazione e l’inflazione “non sembrano essere cambiate molto” dalla riunione della Fed di settembre, segnalando che l’economia Usa potrebbe essere su una traiettoria più solida di quanto alcuni si aspettassero. Il presidente della Fed ha però messo in guardia su un mercato del lavoro notevolmente più debole.Tiene ancora banco la sfida commerciale tra Usa e Cina dopo che Trump ha proposto di interrompere i legami commerciali con la Cina nel settore dell’olio da cucina, accusando Pechino di “non acquistare deliberatamente” soia dagli Stati Uniti e descrivendo la mossa come un “atto economicamente ostile”. La Cina ha invece preso di mira le unità del costruttore navale sudcoreano Hanwha Ocean collegate agli Stati Uniti, sanzionando cinque sussidiarie in quella che gli osservatori considerano una ritorsione contro un’indagine statunitense sul predominio della Cina nel settore della costruzione navale.Prosegue intanto la stagione delle trimestrali con il settore bancario Usa che si dimostra ancora in grande salute. Bank of America ha alzato il limite inferiore delle sue previsioni sui redditi da interessi e ha superato le stime di Wall Street sugli utili grazie ad un terzo trimestre eccezionale. Anche Morgan Stanley ha registrato un ottima performance negli ultimi mesi con utili e fatturato in crescita ben oltre le attese. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici positivi su commenti dovish di Powell nonostante tensioni USA-Cina

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i mercati azionari asiatici, grazie ai commenti accomodanti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, nonostante le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina (Trump ha intensificato la retorica suggerendo che Washington potrebbe interrompere i legami commerciali con la Cina nel settore dell’olio da cucina, definendo la recente riduzione delle importazioni di soia da parte di Pechino).Powell ha avvertito che sta emergendo un mercato del lavoro notevolmente più debole, commenti che sono stati interpretati come un segnale che la Fed potrebbe tagliare nuovamente i tassi nel corso dell’anno.Sul fronte macroeconomico, i dati pubblicati questa mattina da Pechino hanno mostrato che l’economia cinese rimane sotto pressione deflattiva, con i prezzi al consumo in calo dello 0,3% a settembre rispetto all’anno precedente e i prezzi alla produzione in decremento del 2,3% su base annua.Pioggia di acquisti sul listino di Tokyo, che mostra un guadagno dell’1,67% sul Nikkei 225. Bene anche il mercato di Shenzhen, che continua la giornata in aumento dello 0,81%.In rialzo Hong Kong (+1,36%); sulla stessa tendenza, balza in alto Seul (+2,5%). In frazionale progresso Mumbai (+0,55%); sulla stessa linea, sale Sydney (+0,98%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta in ribasso dello 0,36%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,06%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato +0,19%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,67%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,76%. LEGGI TUTTO

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    Corre ancora Wall Street, IA e distensione Usa-Cina spingono i mercati

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in rialzo, con il Dow Jones che avanza a 46.070 punti, interrompendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, avanza con forza l’S&P-500, che continua gli scambi a 6.655 punti.In netto miglioramento il Nasdaq 100 (+2,05%); sulla stessa tendenza, balza in alto l’S&P 100 (+1,69%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+2,57%), materiali (+2,01%) e beni di consumo secondari (+1,82%). Il settore beni di consumo per l’ufficio, con il suo -0,58%, si attesta come peggiore del mercato.L’accordo tra OpenAI e Broadcom fa volare il titolo del produttore di chip che guida la giornata di guadagni del settore dell’intelligenza artificiale.Nel frattempo, il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha dichiarato in un’intervista a Fox Business di ritenere “ancora possibile” un incontro tra Donald Trump e Xi Jinping, nonostante le tensioni esplose dopo la decisione di Pechino di imporre controlli globali sulle esportazioni di terre rare.Amazon ha annunciato anche quest’anno assumerà 250.000 lavoratori stagionali negli Stati Uniti per far fronte al picco di ordini durante le festività, in linea con il numero di assunzioni registrato negli ultimi due anni, Apple è invece pronta a lanciare venerdì 17 ottobre il suo IPhone Air anche in Cina. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude in leggero rialzo nonostante la sbandata di Ferrari

    (Teleborsa) – Chiusura in rialzo per le Borse europee, con Piazza Affari poco sopra la parità, grazie al cambio di tono della Casa Bianca sulla Cina in materia di dazi registrato nel fine settimana. Intanto, il piano di pace per la Striscia di Gaza ha portato al rilascio di ostaggi israeliani e palestinesi, mentre in Francia è stato presentato il secondo governo di Lecornu.Sempre sul fronte internazionale, a Washington parte il meeting annuale della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, che coinvolgerà i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali del G7 e del G20 e che comporterà domani la pubblicazione del World Economic Outlook dell’FMI.La giornata è priva di spunti macroeconomici significativi e anche l’intera settimana rischia di esserlo se lo shutdown prosegue. Diversi segnali arriveranno dalle trimestrali, in particolare a partire da domani negli USA con i colossi bancari.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,157. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno del 2,02%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,18%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +90 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,45%.Nello scenario borsistico europeo piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,60%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,16%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,21%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 42.168 punti (+0,29%); sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 44.808 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,25%).Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+3,23%), Buzzi (+3,10%), Stellantis (+2,72%) e Interpump (+2,65%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ferrari, che ha chiuso a -4,13%. Si muove sotto la parità DiaSorin, evidenziando un decremento dell’1,11%. Contrazione moderata per Hera, che soffre un calo dello 0,72%. Sottotono Snam che mostra una limatura dello 0,54%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferretti (+5,00%), Banco di Desio e della Brianza (+3,96%), LU-VE Group (+3,13%) e Danieli (+2,54%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Cementir, che ha archiviato la seduta a -5,79%. Sotto pressione Avio, che accusa un calo del 3,44%. Scivola Caltagirone SpA, con un netto svantaggio del 2,88%. In rosso Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 2,17%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in leggero rialzo con toni più concilianti di Trump sui dazi

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per le Borse europee, dopo il rosso di venerdì, con il cambio di tono della Casa Bianca sulla Cina in materia di dazi registrato nel fine settimana. Intanto, il piano di pace per la Striscia di Gaza ha portato al rilascio di ostaggi israeliani e palestinesi, mentre in Francia è stato presentato il secondo governo di Lecornu.Sempre sul fronte internazionale, a Washington parte il meeting annuale della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, che coinvolgerà i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali del G7 e del G20 e che comporterà domani la pubblicazione del World Economic Outlook dell’FMI.La giornata è priva di spunti macroeconomici significativi e anche l’intera settimana rischia di esserlo se lo shutdown prosegue. Diversi segnali arriveranno dalle trimestrali, in particolare a partire da domani negli USA con i colossi bancari.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,157. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,95%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,38%, a 59,71 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +91 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,46%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,37%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 42.182 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 44.837 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,2%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,25%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi (+3,49%), Stellantis (+3,11%), STMicroelectronics (+2,57%) e Telecom Italia (+2,49%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferrari, che continua la seduta con -3,02%. Fiacca DiaSorin, che mostra un piccolo decremento dell’1,37%. Discesa modesta per Mediobanca, che cede un piccolo -0,73%. Pensosa A2A, con un calo frazionale dello 0,58%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banco di Desio e della Brianza (+5,15%), Ferretti (+4,06%), LU-VE Group (+3,85%) e Technoprobe (+3,01%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cementir, che continua la seduta con -3,90%. Sotto pressione Fincantieri, con un forte ribasso del 2,40%. Soffre Caltagirone SpA, che evidenzia una perdita del 2,21%. Preda dei venditori Credem, con un decremento dell’1,62%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street vira in netto ribasso dopo le dichiarazioni di Trump

    (Teleborsa) – Wall Street vira in netto ribasso, dopo un’apertura moderatamente positiva, dopo che il presidente Trump ha affermato che “non sembra esserci motivo” di incontrare il leader cinese Xi Jinping nell’ambito di un imminente viaggio in Corea del Sud, dopo che la Cina ha limitato le esportazioni di terre rare necessarie all’industria americana. Trump ha lasciato intendere di stare valutando un “aumento massiccio” dei dazi di importazione sui prodotti cinesi in risposta alle mosse di Xi, riaccendendo i timori di una guerra commerciale. Da segnalare che S&P Global e CME Group hanno perfezionato la vendita di OSTTRA a KKR per 3,1 miliardi di dollari.Sul fronte macroeconomico, l’indice di fiducia dei consumatori americani si è mosso lateralmente a ottobre. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in lieve flessione a 55,0 punti rispetto ai 55,1 punti del mese di settembre, ma superiore ai 54,1 attesi dagli analisti.Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta lasciando sul parterre l’1,08%: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 6.636 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1,9%); sulla stessa tendenza, in discesa l’S&P 100 (-1,47%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-2,07%), informatica (-2,07%) e energia (-1,68%). LEGGI TUTTO