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    S&P 500 e Nasdaq in territorio positivo, il rally di AMD guida la corsa dei produttori di chip

    (Teleborsa) – Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il Dow Jones che lima lo 0,27%, mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.738 punti.In denaro il Nasdaq 100 (+0,78%); come pure, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,36%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+0,94%), informatica (+0,84%) e utilities (+0,57%). Il settore beni di consumo per l’ufficio, con il suo -0,57%, si attesta come peggiore del mercato.A guidare il mercato sono i produttori di chip. Advanced Micro Devices ha raggiunto i massimi storici dopo l’accordo con OpenAI, alimentando la corsa dell’intelligenza artificiale che ha spinto il mercato al rialzo. S&P 500 viaggia verso il settimo giorno consecutivo di crescita, la serie di vittorie più lunga da maggio. Buona la performance anche di Nvidia, che registra guadagni intorno al 4%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura debole per l’Europa, CAC 40 in rosso dopo le dimissioni di Lecornu

    (Teleborsa) – Chiusura debole per le Borse europee, in una giornata pesante per il listino francese a causa della situazione di incertezza generata dalle dimissioni del primo ministro Sebastien Lecornu e dall’ennesimo tentativo mancato di formare un nuovo governo. Le dimissioni di Lecornou, nominato poco meno di un mese fa e che solo ieri aveva presentato la nuova squadra di governo, giustificate dalla impossibilità di ottenere abbastanza sostegno all’Assemblea Nazionale, si sono riflesse anche in aumenti dei rendimenti dei titoli francesi.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona ad agosto le vendite al dettaglio sono aumentate, come da attese, di +0,1% m/m, dopo la flessione di -0,4% m/m registrata a luglio.Negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump sta aumentando la pressione sui Democratici sfruttando lo shutdown delle attività governative per innescare una nuova ondata di licenziamenti nelle agenzie federali. In assenza di dati economici a supporto della Fed, l’attenzione si concentrerà sui numerosi discorsi dei principali banchieri centrali, tra cui Powell, Bowman e Miran.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,171. Deciso balzo in alto dell’oro (+1,82%), che raggiunge 3.957,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,21%, a 61,62 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +92 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.Tra gli indici di Eurolandia piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,36%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,26% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 45.796 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,47%; sulla parità il FTSE Italia Star (-0,08%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+3,38%), Saipem (+2,99%), Mediobanca (+2,16%) e Prysmian (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Azimut, che ha terminato le contrattazioni a -1,57%. Vendite su Ferrari, che registra un ribasso dell’1,57%. Seduta negativa per Intesa Sanpaolo, che mostra una perdita dell’1,55%. Discesa modesta per Moncler, che cede un piccolo -1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Pharmanutra (+3,95%), Tamburi (+3,14%), Philogen (+2,53%) e Danieli (+2,17%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Safilo, che ha chiuso a -4,42%. Lettera su De’ Longhi, che registra un importante calo del 4,06%. Sotto pressione Ferragamo, che accusa un calo del 3,51%. Scivola NewPrinces, con un netto svantaggio del 2,44%. LEGGI TUTTO

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    Shutdown e rallentamento economico non frenano Wall Street

    (Teleborsa) – Giornata di guadagni per la Borsa di New York, con il Dow Jones che mostra una plusvalenza dell’1,09%, proseguendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,38%, portandosi a 6.741 punti.Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,07%); leggermente positivo l’S&P 100 (+0,21%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori utilities (+1,92%), sanitario (+1,49%) e finanziario (+1,16%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto beni di consumo secondari, che riporta una flessione di -0,68%.Wall Street continua a salire nonostante i segnali di rallentamento dell’attività economica, il terzo giorno di shutdown del Governo Usa e il ritardo nella pubblicazione dei dati sulle buste paga.Gli unici dati macro usciti oggi sono quelli relativi all’indice principale S&P Global US Services PMI® Business Activity che ha registrato 54,2 punti a settembre, in calo rispetto ai 54,5 di agosto, ma superiore al preliminare e al consensus fermi a 53,9 punti. In calo rispetto al mese precedente anche l’indice composito, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 53,9 punti dai 54,6 punti di agosto. Il dato è tuttavia migliore della stima preliminare e del consensus entrambi a 53,6 punti. LEGGI TUTTO

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    Piccoli passi per Piazza Affari, cauta Eurolandia

    (Teleborsa) – Si chiude in cauto rialzo l’ultima seduta della settimana per la Borsa di Milano, mentre il resto dell’Europa è contrastato. Sul mercato USA, scambi al rialzo per l’S&P-500, con lo shutdown negli Stati Uniti e l’impasse politica a Washington che non mostrano segni di una soluzione nel breve. Lo shutdown ha bloccato la pubblicazione del rapporto sull’occupazione di settembre. Gli analisti prevedevano la creazione di 51.000 posti di lavoro, dopo i 22.000 di agosto, e una disoccupazione stabile al 4,3%. Intanto il segretario al Tesoro Scott Bessent ha avvertito in un’intervista alla CNBC che questa chiusura potrebbe danneggiare l’economia più di quelle passate.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,23%. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.886,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,87%, a 61,01 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +91 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (-0,18%), resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,67%. Parigi avanza dello 0,31%. Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,42%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 45.920 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+3,30%), Telecom Italia (+2,57%), Stellantis (+2,31%) e Banco BPM (+1,46%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Prysmian, che ha chiuso a -1,14%.Tentenna Moncler, che cede l’1,05%.Sostanzialmente debole Generali Assicurazioni, che registra una flessione dello 0,88%.Si muove sotto la parità Banca MPS, evidenziando un decremento dello 0,83%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+7,37%), LU-VE Group (+6,35%), Fincantieri (+4,56%) e SOL (+4,23%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su NewPrinces, che ha chiuso a -1,96%.Contrazione moderata per Reply, che soffre un calo dello 0,81%. LEGGI TUTTO

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    Wall Steet apre in leggero rialzo, focus ancora sullo shutdown

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,54%, proseguendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.733 punti.Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,05%); poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,2%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+0,88%), energia (+0,78%) e finanziario (+0,78%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto telecomunicazioni, che riporta una flessione di -1,02%.Lo shutdown ha bloccato la pubblicazione del rapporto sull’occupazione di settembre. Gli analisti prevedevano la creazione di 51.000 posti di lavoro, dopo i 22.000 di agosto, e una disoccupazione stabile al 4,3%. Intanto il segretario al Tesoro Scott Bessent ha avvertito in un’intervista alla CNBC che questa chiusura potrebbe danneggiare l’economia più di quelle passate. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei misti, positiva Piazza Affari con balzo di TIM

    (Teleborsa) – Bilancio misto per i mercati finanziari del Vecchio Continente, mentre gli acquisti interessano il FTSE MIB, con lo shutdown negli Stati Uniti e l’impasse politica a Washington che non mostrano segni di una soluzione nel breve. Il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti di settembre, previsto per oggi, molto probabilmente non verrà pubblicato a causa della chiusura delle attività governative, che colpisce anche il Bureau of Labor Statistics.Sul fronte macroeconomico, le vendite al dettaglio in Italia sono tornate a segnare una marginale contrazione congiunturale in agosto (-0,1% su mese vs dato invariato di luglio e atteso), che coinvolge in egual misura sia i prodotti alimentari che quelli non alimentari. La crescita del settore dei servizi dell’Eurozona ha registrato una leggera accelerazione a settembre, raggiungendo un massimo di otto mesi, secondo l’indagine PMI di Hcob-S&P Global. Sempre in Eurozona, i prezzi alla produzione sono scesi più delle attese ad agosto. In Francia ad agosto la produzione industriale è scesa dello 0,7% su mese, contro attese per un aumento leggero.Tra gli annunci societari di maggiore rilevanza a Piazza Affari, la controllante Almaviva ha lanciato un’OPA totalitaria sul 30,5% del capitale di Almawave non posseduto finalizzata al delisting ad un prezzo di 4,30 euro per azione, Aeffe ha depositato istanza di Composizione negoziata della crisi d’impresa (CNC), NewPrinces intende presentare domanda di ammissione alla quotazione della controllata Princes Group alla Borsa di Londra.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,174. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 3.860,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,37%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +91 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.Tra le principali Borse europee Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,16%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,54%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,03%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,35% a 43.230 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 45.882 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,16%); come pure, positivo il FTSE Italia Star (+0,8%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+4,77%, dopo che ieri la divisione Enterprise ha annunciato un piano di investimenti da 1 miliardo di euro entro il 2027 per potenziare la propria infrastruttura ICT), Campari (+2,16%), Banco BPM (+1,78%) e Azimut (+1,75%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nexi, che continua la seduta con -2,02%. Soffre Buzzi, che evidenzia una perdita dell’1,63%. Si muove sotto la parità Prysmian, evidenziando un decremento dell’1,45%. Contrazione moderata per Moncler, che soffre un calo dell’1,01%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Avio (+7,64%), Fincantieri (+5,68%), LU-VE Group (+5,17%) e SOL (+4,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ariston Holding, che ottiene -1,93%. Sottotono NewPrinces che mostra una limatura dell’1,31%. Deludente Alerion Clean Power, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Sesa, che mostra un piccolo decremento dello 0,60%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street oscilla in un intervallo ristretto

    (Teleborsa) – Prosegue poco mossa la Borsa di New York. Digerito lo shutdown del governo a stelle e strisce, gli investitori mantengono le loro aspettative su una Federal Reserve accomodante, con aspettative per un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base nella prossima riunione di politica monetaria.In tema Fed, La presidente della Federal Reserve Bank di Dallas, Lorie Logan, ha dichiarato che affronterà ulteriori tagli dei tassi con molta cautela, poiché i rischi per l’inflazione rimangono più evidenti della minaccia di un aumento della disoccupazione. Logan ha fatto sapere che potrebbe non sostenere un altro taglio quando i funzionari si riuniranno di nuovo il 28 e 29 ottobre.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 46.397 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 6.706 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,19%); come pure, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,06%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori materiali (+0,62%) e informatica (+0,46%). Nel listino, i settori energia (-0,67%), beni di consumo per l’ufficio (-0,62%) e utilities (-0,52%) sono tra i più venduti. LEGGI TUTTO

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    Chiusura mista per le Borse europee, Milano piatta zavorrata dalle banche

    (Teleborsa) – Chiusura mista per Borse europee, dove spiccano i rialzi di Parigi e Francoforte con le ottime performance dei settori automotive, lusso e tecnologia, mentre restano vicino alla parità Milano, Londra e Madrid. Strappo per il titolo Stellantis, dopo indiscrezioni sulla possibile cessione della divisione di car sharing, i dati di vendita in Italia e USA superiori alle stime e alcuni giudizi degli analisti.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona ad agosto il tasso di disoccupazione è salito marginalmente al 6,3%, contro attese di stabilità, dal minimo storico del 6,2% di luglio (stessa dinamica per quello italiano, passato al 6% dal 5,9%). Martin Kasaks del direttivo BCE ha detto che il livello dei tassi del 2% può essere confermato, in assenza di shock, evidenziando che le mosse future possono essere al rialzo o al ribasso.Negli Stati Uniti la pubblicazione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione è stata rimandata a causa dello shutdown. Secondo il rapporto Challenger di settembre i datori di lavoro hanno annunciato meno licenziamenti (54 mila) rispetto sia ad agosto (86 mila) che allo stesso mese dell’anno precedente (73 mila, per -25,8%).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,169. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 3.834,1 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 60,73 dollari per barile, con un ribasso dell’1,70%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +91 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,54%.Tra gli indici di Eurolandia tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dell’1,28%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,29%, e in luce Parigi, con un ampio progresso dell’1,13%.Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a 0% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 45.693 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,33%); sulla stessa tendenza, effervescente il FTSE Italia Star (+1,53%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Stellantis, che mostra un forte incremento dell’8,30%. Svetta Prysmian che segna un importante progresso del 4,46%. Andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +3,07%. Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 2,73%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mediobanca, che ha archiviato la seduta a -5,34%. Spicca la prestazione negativa di Unicredit, che scende del 2,27%. Banco BPM scende del 2,09%. Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -2,02%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+19,67%), Fincantieri (+13,03%), Technoprobe (+4,56%) e Ferragamo (+4,31%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banco di Desio e della Brianza, che ha archiviato la seduta a -2,31%. Sotto pressione Ariston Holding, con un forte ribasso dell’1,80%. Soffre Rai Way, che evidenzia una perdita dell’1,80%. Preda dei venditori NewPrinces, con un decremento dell’1,71%. LEGGI TUTTO