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    Wall Street in stand-by, frenano ancora i titoli tech

    (Teleborsa) – Nessuna variazione significativa per il listino USA, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 44.873 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,54%, scambiando a 6.377 punti.Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,98%); sulla stessa linea, in ribasso l’S&P 100 (-0,7%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti energia (+0,94%), beni di consumo per l’ufficio (+0,86%) e sanitario (+0,52%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-1,38%), beni di consumo secondari (-1,36%) e telecomunicazioni (-0,86%). LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa americana, sale l’attesa per i verbali della FED

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 44.976 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 6.390 punti.Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,78%); sulla stessa linea, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,52%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,15%), energia (+1,01%) e sanitario (+0,72%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-1,16%), telecomunicazioni (-0,99%) e beni di consumo secondari (-0,65%).Ancora attenzione rivolta ai movimenti nel settore tecnologico dopo il ribasso degli ultimi giorni e in attesa del rapporto sugli utili del colosso dei microchip Nvidia, attesi per la prossima settimana.Segnali contrastanti arrivano invece dal settore retail in attesa dei risultati di Walmart che verranno pubblicati domani. TJX Companies ha chiuso il secondo trimestre (terminato il 2 agosto 2025) con un fatturato netto di 14,4 miliardi di dollari, in aumento del 7% rispetto al secondo trimestre dell’anno fiscale 2025, e migliorato la guidance per l’intero anno fiscale 2026. Lowe’s ha migliorato la guidance sul fatturato ma ha peggiorato quella sull’utile dopo aver chiuso il trimestre con un utile netto di 2,4 miliardi di dollari e un utile per azione (EPS) di 4,27 dollari, rispetto a un utile per azione di 4,17 dollari nel secondo trimestre del 2024. Infine, Target ha registrato un fatturato netto del secondo trimestre 2025 (terminato il 2 agosto) di 25,2 miliardi di dollari, in calo dello 0,9% rispetto al 2024, con un miglioramento di quasi 2 punti percentuali rispetto al primo trimestre.Il focus di giornata resta però la FED: da un lato si attende la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di luglio (prevista per le ore 20 italiane), in cui i tassi di interesse sono stati lasciati invariati mentre è in corso il simposio della Federal Reserve di Kansas City a Jackson Hole (da cui potrebbero arrivare i primi commenti), dall’altro il presidente Trump ha chiesto le dimissioni di Lisa Cook, membro del Board of Governors della Federal Reserve, facendo riferimento ad un articolo di Bloomberg che spiega come il direttore della Federal Housing Finance Agency, un alleato di Trump, stia sollecitando il Procuratore Generale Pam Bondi a indagare su Cook.Sul fronte macroeconomico, tornano a diminuire le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 15 agosto 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento dell’1,4%, dopo il +10,9% registrato la settimana precedente. LEGGI TUTTO

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    Listini europei poco mossi, inflazione UK sorprende al rialzo

    (Teleborsa) – Seduta debole per i mercati azionari europei, che comunque migliorano dai minimi di inizio seduta. In assenza di sostanziali novità sui passi avanti per la risoluzione della guerra in Ucraina, si guarda alla pubblicazione di nuovi dati macroeconomici, alle novità sul fronte della politica monetaria e alle indicazioni in arrivo dai colossi retail negli USA.In mattinata è emerso che l’inflazione britannica ha raggiunto il massimo degli ultimi 18 mesi a luglio, passando dal 3,6% di giugno al 3,8%; i dati hanno mostrato che il principale contributo all’aumento dell’inflazione è stato dato dai trasporti, in particolare dalle tariffe aeree. Confermata stabile l’inflazione dell’Eurozona a luglio 2025, con i prezzi al consumo che hanno segnato un +2% su base tendenziale, uguale al livello preliminare e al mese precedente.I verbali della riunione della Fed di luglio, in cui i tassi di interesse sono stati lasciati invariati, sono in programma per le 20 ora italiana. Poiché la riunione si è tenuta prima dell’ultimo debole rapporto sul mercato del lavoro, l’attenzione è già rivolta alle dichiarazioni che potrebbero emergere dal simposio della Federal Reserve di Kansas City a Jackson Hole. L’intervento del presidente Jerome Powell è previsto venerdì.Lowe’s, che ha annunciato anche l’acquisizione di Foundation Building Materials per 8,8 miliardi di dollari in contanti, ha migliorato la guidance sul fatturato e peggiorato quella sull’utile, mentre Target, che ha promosso il COO Michael Fiddelke a nuovo CEO, ha registrato un secondo trimestre in calo.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,164. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,42%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,44%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +88 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,54%.Tra gli indici di Eurolandia giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,30%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,43%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,19%).Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 45.514 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,18%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,52%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Fineco (+2,35%), Snam (+1,43%), Banca Mediolanum (+1,28%) e DiaSorin (+0,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -2,38%. Calo deciso per Prysmian, che segna un -2,23%. Piccola perdita per Amplifon, che scambia con un -1,23%. Tentenna Moncler, che cede l’1,08%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SOL (+2,39%), Technoprobe (+1,62%), RCS (+1,40%) e IREN (+1,17%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -5,56%. Sotto pressione Danieli, con un forte ribasso dell’1,94%. Soffre TXT E-solutions, che evidenzia una perdita dell’1,78%. Preda dei venditori Carel Industries, con un decremento dell’1,73%. LEGGI TUTTO

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    Mercati azionari europei deboli, inflazione UK sorprende al rialzo

    (Teleborsa) – Seduta debole per i mercati azionari europei, che comunque migliorano dai minimi di inizio seduta, con l’attenzione rivolta ai passi avanti per la risoluzione della guerra in Ucraina, alla pubblicazione di nuovi dati macroeconomici e alle novità sul fronte della politica monetaria.Il presidente statunitense Donald Trump ha ammesso in un’intervista che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe non essere affatto interessato a raggiungere un accordo e ha escluso l’invio di truppe statunitensi in Ucraina. Trump prevede di monitorare la linea d’azione di Putin nelle prossime settimane e ha avvertito Putin che rischierebbe di trovarsi di fronte a una situazione “difficile” in caso di mancato accordo.L’inflazione britannica ha raggiunto il massimo degli ultimi 18 mesi a luglio, passando dal 3,6% di giugno al 3,8%. I dati pubblicati questa mattina hanno mostrato che il principale contributo all’aumento dell’inflazione è stato dato dai trasporti, in particolare dalle tariffe aeree. Confermata stabile l’inflazione dell’Eurozona a luglio 2025, con i prezzi al consumo che hanno segnato un +2% su base tendenziale, confermando il livello preliminare, uguale al mese precedente.I verbali della riunione di luglio del FOMC saranno pubblicati questa sera, ma poiché la riunione si è tenuta prima dell’ultimo debole rapporto sul mercato del lavoro l’attenzione dei mercati è già rivolta alle dichiarazioni che potrebbe emergere dal simposio della Federal Reserve di Kansas City a Jackson Hole. In Nuova Zelanda, la Reserve Bank (RBNZ) ha proseguito il suo ciclo di allentamento con un taglio anticipato dei tassi di 25 punti base, abbassando il tasso di interesse ufficiale al 3%. La presidente della BCE, Christine Lagarde, prevede “un rallentamento della crescita nel terzo trimestre, con l’indebolimento del frontloading”.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,32%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,71%.Lo Spread peggiora, toccando i +88 punti base, con un aumento di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,53%.Tra gli indici di Eurolandia giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,31%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,15%, e poco mosso Parigi, che mostra un -0,08%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,19% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 45.502 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,27%; sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,57%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Fineco (+1,62%), Banca Mediolanum (+1,16%), Snam (+1,16%) e Leonardo (+0,95%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -2,05%. Preda dei venditori Prysmian, con un decremento dell’1,97%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo dell’1,72%. Piccola perdita per Moncler, che scambia con un -1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Technoprobe (+2,00%), IREN (+1,33%), SOL (+1,19%) e RCS (+1,00%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -5,37%. Vendite su Carel Industries, che registra un ribasso dell’1,92%. Seduta negativa per Danieli, che mostra una perdita dell’1,82%. Tentenna TXT E-solutions, che cede l’1,45%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Tokyo con titoli tech e dati macro deboli, misto il resto dell’Asia

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, dove spicca il calo di Tokyo con la prestazione negativa dei titoli tecnologici in tandem con i titoli di Wall Street (colosso dell’intelligenza artificiale Nvidia ha perso il 3,5%) e con il fatto che il Giappone è scivolato in un inaspettato deficit commerciale (poiché le esportazioni del paese si sono ridotte più del previsto a luglio).Sul fronte della politica monetaria, la Banca Popolare Cinese ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento sui prestiti, mentre la Reserve Bank of New Zealand ha abbassato il tasso ufficiale di 25 punti base al 3%.Giornata “no” per la Borsa di Tokyo, in flessione dell’1,45% sul Nikkei 225; sulla stessa linea, Shenzhen ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia. Sotto la parità Hong Kong, che mostra un calo dello 0,34%; sulla stessa linea, negativo Seul (-0,84%). Consolida i livelli della vigilia Mumbai (+0,19%); sulla stessa tendenza, sulla parità Sydney (-0,08%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta in ribasso dello 0,22%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido -0,08%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,03%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,61%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 1,77%. LEGGI TUTTO

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    Il Dow Jones tiene con i rialzi di Intel e Home Depot. Giù gli altri indici

    (Teleborsa) – Seduta piatta per il Dow Jones, che ha toccato brevemente un massimo storico grazie anche ai rialzi di Intel e Home Depot, mentre perdono terreno l’S&P 500 e il Nasdaq, appesantite dalle aziende tecnologiche.Al termine del meeting alla Casa Bianca con i leader europei di ieri, Trump ha segnalato un incontro produttivo e ha affermato che ora cercherà di organizzare un incontro tra Zelensky e Putin, che potrebbe aprire la porta a colloqui trilaterali per un accordo di pace globale. Trump ha anche affermato che gli Stati Uniti contribuiranno a garantire la sicurezza dell’Ucraina, ma non ha specificato i termini di alcuna garanzia.Sul fronte della politica monetaria, oggi sono sotto osservazione le dichiarazioni della vicepresidente della Fed Michelle Bowman. Bowman è una delle due voci dissenzienti a favore di un taglio dei tassi nella riunione del mese scorso e viene presa in considerazione per il posto di vertice della banca centrale statunitense alla scadenza del mandato del presidente Jerome Powell il prossimo anno. La settimana scorsa Bowman si è espressa a favore di almeno tre tagli dei tassi di interesse quest’anno.Scott Bessent, segretario al Tesoro degli Stati Uniti, ha detto che inizierà a incontrare 11 forti candidati per sostituire Powell intorno alla festività del Labor Day, l’1 settembre, con l’obiettivo di ridurre la lista da presentare al presidente Donald Trump.Sempre sul fronte della banca centrale, l’evento clou di questa settimana è il simposio annuale della Fed a Jackson Hole in Wyoming, dal 21 al 23 agosto, dove verranno esaminati i commenti di Powell alla ricerca di eventuali indizi sulle prospettive della politica monetaria.Questa settimana sono sotto osservazione le trimestrali delle grandi aziende statunitense del settore retail. Prima della campanella, Home Depot ha registrato un secondo trimestre sotto le attese e confermato la guidance. In settimana sono attesi i risultati del competitor Lowe’s e delle grandi catene di distribuzione Walmart e Target.Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha confermato i colloqui con Intel, colosso statunitense dei semiconduttori che sta attraversando una fase di difficoltà, affinché il governo acquisisca una partecipazione, presentando il piano come un tentativo di convertire le sovvenzioni del Chips and Science Act in azioni.Sul fronte macroeconomico, i nuovi cantieri avviati hanno registrato una crescita del 5,2% a luglio negli Stati Uniti, mentre il rilascio dei permessi è diminuito del 2,8%.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,06% sul Dow Jones, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,41%, scambiando a 6.423 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-1,02%); come pure, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,7%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo per l’ufficio (+0,78%), sanitario (+0,53%) e utilities (+0,41%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti telecomunicazioni (-1,32%) e informatica (-1,29%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+7,44%), Home Depot (+3,05%), Caterpillar (+1,58%) e Wal-Mart (+1,01%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -2,74%. United Health scende del 2,37%. Si muove sotto la parità Microsoft, evidenziando un decremento dell’1,36%. Contrazione moderata per Goldman Sachs, che soffre un calo dell’1,22%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+7,44%), Palo Alto Networks (+4,58%), Old Dominion Freight Line (+2,83%) e CSX (+1,90%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Advanced Micro Devices, che prosegue le contrattazioni a -4,41%. Calo deciso per Trade Desk, che segna un -3,71%. Sotto pressione Fortinet, con un forte ribasso del 3,34%. Soffre Netflix, che evidenzia una perdita del 3,29%. LEGGI TUTTO

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    Il FTSE MIB chiude sopra quota 43 mila punti. Tonfo dei titoli della Difesa

    (Teleborsa) – Piazza Affari chiude la seduta sopra quota 43 mila punti, ai massimi dai primi mesi del 2007, in una giornata positiva per tutte le Borse europee. A livello settoriale, è significativa la correzione dei titoli della difesa come Leonardo, legata ai possibili passi in avanti verso una pace in Ucraina dopo il trilaterale di ieri tra Trump, Zelensky e alcuni leader europei. Bene invece le banche, dopo che ieri sera Mediobanca ha ricevuto il via libera della BCE all’OPS su Banca Generali, mentre cresce l’attesa per l’assemblea di giovedì chiamata a votare sull’operazione, mentre avanzano le adesioni all’OPS lancia da MPS su Mediobanca nonostante il prezzo a sconto.Sul fronte geopolitico, Trump ha più volte menzionato le garanzie di sicurezza e un possibile incontro trilaterale con il presidente russo Putin per la risoluzione della guerra in Ucraina. Il tono amichevole dell’incontro è stato in netto contrasto con l’ultimo incontro di febbraio, conclusosi con l’uscita di Zelenskiy dalla Casa Bianca a seguito del fallimento dei colloqui.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, a giugno il surplus delle partite correnti in Eurozona è aumentato a 35,8 miliardi di euro grazie soprattutto ai redditi primari.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,166. Lieve calo dell’oro, che scende a 3.323,2 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 62,74 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i listini europei performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,45%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,34%, e tonica Parigi che evidenzia un bel vantaggio dell’1,21%.A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,89%, a 43.021 punti; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 45.594 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,15%); in rialzo il FTSE Italia Star (+1,36%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Moncler, che mostra un forte aumento del 4,95%. Decolla Amplifon, con un importante progresso del 3,91%. In luce Stellantis, con un ampio progresso del 3,22%. Andamento positivo per Campari, che avanza di un discreto +2,83%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -10,16%. Piccola perdita per Italgas, che scambia con un -1,25%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Philogen (+7,31%), Sesa (+4,06%), Ariston Holding (+4,00%) e Ferragamo (+3,51%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Fincantieri, che ha archiviato la seduta a -10,11%. Vendite su Avio, che registra un ribasso del 6,69%. Seduta negativa per Juventus, che mostra una perdita dell’1,63%. Sotto pressione Maire, che accusa un calo dell’1,59% LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in buon rialzo. Bene le banche, male la difesa

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Piazza Affari, al pari delle Borse europee. A livello settoriale, è significativa la correzione dei titoli della difesa come Leonardo, legata ai possibili passi in avanti verso una pace in Ucraina dopo il trilaterale di ieri tra Trump, Zelensky e alcuni leader europei. Bene invece le banche, dopo che ieri sera Mediobanca ha ricevuto il via libera della BCE all’OPS su Banca Generali, mentre cresce l’attesa per l’assemblea di giovedì chiamata a votare sull’operazione, mentre avanzano le adesioni all’OPS lancia da MPS su Mediobanca nonostante il prezzo a sconto.Sul fronte geopolitico, Trump ha più volte menzionato le garanzie di sicurezza e un possibile incontro trilaterale con il presidente russo Putin per la risoluzione della guerra in Ucraina. Il tono amichevole dell’incontro è stato in netto contrasto con l’ultimo incontro di febbraio, conclusosi con l’uscita di Zelenskiy dalla Casa Bianca a seguito del fallimento dei colloqui.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, a giugno il surplus delle partite correnti in Eurozona è aumentato a 35,8 miliardi di euro grazie soprattutto ai redditi primari.Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Sostanzialmente stabile l’S&P-500 sulla piazza americana, che segna una variazione percentuale pari a -0,02%.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,168. L’Oro è sostanzialmente stabile su 3.333,6 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 62,67 dollari per barile, in calo dell’1,18%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +87 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,55%.Tra i listini europei bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,40%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,30%, e in luce Parigi, con un ampio progresso dell’1,06%.Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 42.994 punti; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 45.562 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); in denaro il FTSE Italia Star (+1,11%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Moncler, che mostra un rialzo del 4,52%. Andamento positivo per Campari, che avanza di un discreto +3,5%. Ben comprata Amplifon, che segna un forte rialzo del 2,96%. Stellantis avanza del 2,73%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -9,27%. Sottotono Italgas che mostra una limatura dello 0,79%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Philogen (+7,76%), Ferragamo (+3,55%), Alerion Clean Power (+3,00%) e Sesa (+2,75%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Fincantieri, che continua la seduta con -9,46%. Avio scende del 6,25%. Calo deciso per Maire, che segna un -1,83%. Sotto pressione Lottomatica, con un forte ribasso dell’1,78%. LEGGI TUTTO