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    Borse europee trainate da automotive e lusso. Milano zavorrata dalle banche

    (Teleborsa) – Seduta mista per Borse europee, dove spiccano i rialzi di Parigi e Francoforte, mentre restano vicino alla parità Milano e Madrid. Vola il titolo Stellantis, dopo indiscrezioni sulla possibile cessione della divisione di car sharing, i dati di vendita in Italia e USA superiori alle stime e alcuni giudizi degli analisti.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona ad agosto il tasso di disoccupazione è salito marginalmente al 6,3%, contro attese di stabilità, dal minimo storico del 6,2% di luglio (stessa dinamica per quello italiano, passato al 6% dal 5,9%). Martin Kasaks del direttivo BCE ha detto che il livello dei tassi del 2% può essere confermato, in assenza di shock, evidenziando che le mosse future possono essere al rialzo o al ribasso.Negli Stati Uniti la pubblicazione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione è stata rimandata a causa dello shutdown. Secondo il rapporto Challenger di settembre i datori di lavoro hanno annunciato meno licenziamenti (54 mila) rispetto sia ad agosto (86 mila) che allo stesso mese dell’anno precedente (73 mila, per -25,8%).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,58%.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +97 punti base, aumentando di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,60%.Tra gli indici di Eurolandia in luce Francoforte, con un ampio progresso dell’1,34%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e andamento positivo per Parigi, che avanza di un discreto +1,23%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,24% a 43.181 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 45.783 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,92%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,9%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Stellantis, che mostra un forte aumento dell’8,12%. Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 3,21%. Moncler avanza del 3,11%. Si muove in territorio positivo Prysmian, mostrando un incremento del 3,06%. I più forti ribassi, invece, si verificano su Mediobanca, che continua la seduta con -3,00%. Preda dei venditori Unicredit, con un decremento dell’1,83%. Si concentrano le vendite su Banco BPM, che soffre un calo dell’1,67%. Sottotono Banca MPS che mostra una limatura dell’1,29%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+17,11%), Fincantieri (+10,59%), Technoprobe (+5,96%) e Ferragamo (+3,28%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su NewPrinces, che prosegue le contrattazioni a -3,00%. Vendite su Webuild, che registra un ribasso del 2,17%. Seduta negativa per Rai Way, che mostra una perdita dell’1,80%. Sotto pressione Sanlorenzo, che accusa un calo dell’1,71%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole con shutdown e calo occupazione settore privato

    (Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street con gli investitori che guardano all’avvio dello shutdown per gli uffici federali dalla mezzanotte ora locale. Si tratta del primo blocco dal 2018, quando durò 35 giorni. Gli addetti ai lavori sono preoccupati che graveranno su un’economia già fragile e per il possibile rinvio della diffusione dei dati sul mercato del lavoro USA, in calendario venerdì, preceduta dai sussidi alla disoccupazione domani, 2 ottobre. Il dato in uscita oggi ha mostrato che il settore privato americano ha perso 32.000 posti di lavoro, a settembre, deludendo le aspettative, secondo quanto riferito da ADP nel suo rapporto mensile.Sul fronte societario, focus su Pfizer dopo l’accordo raggiunto negli Usa per la riduzione dei prezzi dei farmaci. A Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 46.342 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,26%, scambiando a 6.671 punti. In lieve calo anche il Nasdaq 100 (-0,31%); con analoga direzione, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,3%). LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche miste, banca centrale indiana lascia tassi invariati

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con i listini della Cina continentale e di Hong Kong chiusi per festività, dopo la chiusura positiva di Wall Street prima della chiusura delle attività del governo statunitense per lo shutdown. La Reserve Bank of India ha mantenuto i tassi al 5,5%, centrando le attese del mercato.Scambi in ribasso per la Borsa di Tokyo, che accusa una flessione dello 0,80% sul Nikkei 225, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da giovedì scorso.Buona la prestazione di Seul (+0,83%). Poco sopra la parità Mumbai (+0,42%); senza direzione Sydney (-0,11%).Sostanziale invarianza per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,08%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato +0,17%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,65%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,86%. LEGGI TUTTO

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    Lo spettro dello shutdown frena Wall Street

    (Teleborsa) – Sessione debole per il listino USA, con gli investitori in attesa del rapporto cruciale sul mercato del lavoro e preoccupati per i possibili ritardi nella pubblicazione dovuti al potenziale blocco delle attività governative federali negli USA, noto come shutdown. Interruzione che dovrà essere evitata con un accordo entro la mezzanotte di oggi.I precedenti blocchi hanno avuto un impatto limitato sui mercati, ma alcuni analisti hanno avvertito che questa volta lo shutdown potrebbe essere più destabilizzante, a fronte del delicato contesto economico.”I blocchi tendono a rappresentare un’interruzione temporanea piuttosto che un freno permanente, in quanto gli impatti economici a breve termine vengono spesso recuperati nel tempo”, ha affermato Jack Janasiewicz, responsabile della strategia di portafoglio di Natixis Investment Managers. “Tuttavia, la durata di qualsiasi blocco può influire sulla raccolta e la pubblicazione di dati economici importanti, soprattutto in un momento in cui l’economia si trova in una fase cruciale per quanto riguarda crescita e inflazione”.Intanto, sono arrivati nuovi annunci della Casa Bianca sui dazi, che questa volta colpiscono mobili da bagno, legname e altri beni. Il presidente Trump ha chiamato in causa la “difesa nazionale” annunciando i dazi sui mobili stranieri che entreranno in vigore il 14 ottobre, seguendo quelli su camion e farmaci che saranno implementati già domani.Nel frattempo, gli addetti ai lavori guardano anche alla serie di interventi di vari funzionari Fed, per capire l’orientamento della banca centrale americana, tra cui il vicepresidente Philip Jefferson, Susan Collins della Fed di Boston, Austan Goolsbee della Fed di Chicago e Lorie Logan della Fed di Dallas.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones scambia con un calo dello 0,25%; mentre si muove intorno alla parità l’S&P-500 che continua la giornata a 6.651 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,25%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,1%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore sanitario. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-1,55%), finanziario (-1,15%) e beni di consumo secondari (-1,14%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Merck (+4,77%), Amgen (+2,71%), Nvidia (+2,49%) e Johnson & Johnson (+1,40%).I più forti ribassi, invece, si verificano su American Express, che continua la seduta con -3,10%.Spicca la prestazione negativa di Salesforce, che scende del 2,96%.Goldman Sachs scende dell’1,71%.Piccola perdita per Amazon, che scambia con un -1,42%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Amgen (+2,71%), Charter Communications (+2,64%), Astrazeneca (+2,54%) e Nvidia (+2,49%).Le peggiori performance, invece, si registrano su MercadoLibre, che ottiene -6,10%.Pessima performance per Baker Hughes Company, che registra un ribasso del 4,10%.Calo deciso per Atlassian, che segna un -3,65%.Sotto pressione Paypal, con un forte ribasso del 3,54%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 30/09/202515:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,2%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 1,7%; preced. 2,1%)15:45 USA: PMI Chicago (atteso 43,4 punti; preced. 41,5 punti)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 96 punti; preced. 97,4 punti)Mercoledì 01/10/202514:15 USA: Occupati ADP (preced. 54K unità). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi, inclusa Piazza Affari

    (Teleborsa) – Finale rialzista per i listini azionari europei, con l’attenzione degli investitori concentrata soprattutto sulle rilevazioni del mercato del lavoro negli Stati Uniti, in uscita venerdì. Restando sul fronte macroeconomico, l’inflazione continua ad alzare la testa in Germania: la crescita dei prezzi al consumo è risalita al 2,4% a settembre dopo il 2,2% di agosto. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l’S&P-500, che registra una flessione dello 0,21%. Gli investitori guardano anche alle evoluzioni riguardo all’interruzione dell’attività governativa federale negli USA (shutdown), che dovrà essere evitata con un accordo entro la mezzanotte di oggi. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,173. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,07%) si attesta su 62,77 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +90 punti base, con un calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,53%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,57%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,54%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 42.725 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 45.321 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Azimut (+4,04%).A2A avanza del 2,16%.Si muove in territorio positivo Brunello Cucinelli, mostrando un incremento del 2,04%.Denaro su Italgas, che registra un rialzo dell’1,56%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Mediobanca, che ha chiuso a -6,86%.In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso del 3,57%.Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende del 2,02%.Stellantis scende dell’1,56%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Acea (+3,22%), OVS (+2,95%), Ariston Holding (+2,14%) e Avio (+2,10%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -2,29%.Calo deciso per Danieli, che segna un -2,25%.Sotto pressione Ferretti, con un forte ribasso del 2,11%.Soffre Piaggio, che evidenzia una perdita dell’1,81%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 30/09/202501:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 1%; preced. 0,4%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,7%; preced. -1,2%)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 50,5 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (preced. 2,9%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,6%; preced. -0,5%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta con rischio shutdown negli USA

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street, con gli investitori in attesa del rapporto cruciale sul mercato del lavoro e preoccupati per i possibili ritardi nella pubblicazione dovuti al potenziale blocco delle attività governative federali negli USA, noto come shutdown. Interruzione che dovrà essere evitata con un accordo entro la mezzanotte di oggi. I precedenti blocchi hanno avuto un impatto limitato sui mercati, ma alcuni analisti hanno avvertito che questa volta lo shutdown potrebbe essere più destabilizzante, a fronte del delicato contesto economico.”I blocchi tendono a rappresentare un’interruzione temporanea piuttosto che un freno permanente, in quanto gli impatti economici a breve termine vengono spesso recuperati nel tempo”, ha affermato Jack Janasiewicz, responsabile della strategia di portafoglio di Natixis Investment Managers. “Tuttavia, la durata di qualsiasi blocco può influire sulla raccolta e la pubblicazione di dati economici importanti, soprattutto in un momento in cui l’economia si trova in una fase cruciale per quanto riguarda crescita e inflazione”.Intanto, sono arrivati nuovi annunci della Casa Bianca su dazi, che questa volta colpiscono mobili da bagno, legname e altri beni. Il presidente Trump ha chiamato in causa la “difesa nazionale” annunciando i dazi sui mobili stranieri che entreranno in vigore il 14 ottobre, seguendo quelli su camion e farmaci che saranno implementati già domani.Nel frattempo, gli addetti ai lavori guardano anche alla serie di interventi di vari funzionari Fed, per capire l’orientamento della banca centrale americana, tra cui il vicepresidente Philip Jefferson, Susan Collins della Fed di Boston, Austan Goolsbee della Fed di Chicago e Lorie Logan della Fed di Dallas.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 46.285 punti, mentre è in lieve calo l’S&P-500 che continua la giornata sotto la parità a 6.647 punti. Debole anche il Nasdaq 100 (-0,33%); sulla stessa tendenza, l’S&P 100 che mostra un calo dello 0,31%. LEGGI TUTTO

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    L’Europa resta al palo con focus su dati macro, a Milano vola Azimut

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, con l’attenzione su una nuova tornata di dati macroeconomici incentrata soprattutto sulle rilevazioni del mercato del lavoro negli Stati Uniti di venerdì. Gli investitori guardano anche alle evoluzioni riguardo all’interruzione dell’attività governativa federale negli USA (shutdown), che dovrà essere evitata con un accordo entro la mezzanotte di oggi. Intanto, sono arrivati nuovi annunci della Casa Bianca su dazi, che questa volta colpiscono mobili da bagno, legname e altri beni. Il presidente Trump ha chiamato in causa la “difesa nazionale” annunciando i dazi sui mobili stranieri che entreranno in vigore il 14 ottobre, seguendo quelli su camion e farmaci che saranno implementati già domani.Sul fronte macroeconomico, l’attività manifatturiera cinese si è ridotta per il sesto mese a settembre, mentre la produzione industriale giapponese è diminuita più del previsto ad agosto. Le vendite al dettaglio in Germania sono inaspettatamente diminuite ad agosto, con un calo dello 0,2% rispetto al mese precedente, rispetto al +0,6% atteso dal mercato. In Francia, l’inflazione è aumentata dell’1,2% a settembre, dopo il +0,9% di agosto, a causa di una marcata accelerazione dei prezzi dei servizi. In Italia, l’inflazione a settembre evidenzia una variazione del -0,2% su base mensile e del +1,6% su base annua (come nel mese precedente).In Australia, la banca centrale ha mantenuto invariati i tassi, come ampiamente previsto. Le indicazioni future della RBA sono state piuttosto hawkish, in quanto non ha segnalato piani per tagli imminenti nemmeno nei prossimi incontri.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,174. Lieve calo dell’oro, che scende a 3.814,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,84% e continua a trattare a 62,92 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +91 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i mercati del Vecchio Continente piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,35%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 42.560 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 45.154 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (0%); sulla stessa linea, pressoché invariato il FTSE Italia Star (0%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Azimut, che vanta un incisivo incremento del 4,01%. Giornata moderatamente positiva per Unicredit, che sale di un frazionale +1,01%. Seduta senza slancio per Prysmian, che riflette un moderato aumento dello 0,86%. Piccolo passo in avanti per Lottomatica, che mostra un progresso dello 0,79%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -2,59%. Sotto pressione Mediobanca, con un forte ribasso del 2,49%. Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita dell’1,94%. Preda dei venditori Stellantis, con un decremento dell’1,84%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Avio (+3,44%), OVS (+2,41%), Ariston Holding (+2,29%) e NewPrinces (+1,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Danieli, che continua la seduta con -2,47%. Si concentrano le vendite su Philogen, che soffre un calo del 2,09%. Vendite su Juventus, che registra un ribasso dell’1,94%. Deludente Alerion Clean Power, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in rialzo trainate dalle banche nonostante dazi di Trump

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, nonostante le tensioni geopolitiche e il fatto che il presidente Donald Trump abbia annunciato nuove tariffe su farmaci brevettati, autocarri pesanti e mobili. Per i farmaci è previsto un dazio del 100% dal 1° ottobre a meno che i produttori non costruiscano stabilimenti negli Stati Uniti. Il “chiaro massimale tariffario onnicomprensivo del 15% rappresenta per le esportazioni dell’UE una polizza assicurativa che non si verificheranno dazi più elevati per gli operatori economici europei”, ha rassicurato oggi il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill.Sul fronte macroeconomico, il prodotto interno lordo della Spagna è cresciuto dello 0,8% nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, un ritmo più rapido dello 0,7% preliminare indicato a luglio. La fiducia dei consumatori in Italia è salita a settembre, mentre quella delle imprese del manifatturiero è rimasta sui livelli del mese prima, appena sotto le attese, secondo i dati diffusi da Istat.Negli Stati Uniti, la spesa per i consumi, che rappresenta più di due terzi dell’attività economica, è aumentata dello 0,6% il mese scorso, dopo un aumento dello 0,5% a luglio, secondo i dati del Bureau of Economic Analysis del Dipartimento del Commercio. Al netto delle componenti volatili del cibo e dell’energia, l’indice dei prezzi PCE è aumentato dello 0,2% il mese scorso, dopo il +0,2% di luglio. Nei 12 mesi fino ad agosto, l’inflazione core è aumentata del 2,9% dopo il +2,9% di luglio.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,24%. L’Oro, in aumento (+0,73%), raggiunge 3.776,6 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,02%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,10% a quota +90 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,57%.Tra i listini europei tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,87%, in luce Londra, con un ampio progresso dello 0,77%, e andamento positivo per Parigi, che avanza di un discreto +0,97%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,96%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,92%. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,41%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,26%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Unipol (+2,86%), Generali Assicurazioni (+2,48%), Banca Popolare di Sondrio (+2,45%) e Intesa Sanpaolo (+2,22%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -2,02%. Sotto pressione Brunello Cucinelli, che accusa un calo dell’1,74%. Scivola Campari, con un netto svantaggio dell’1,64%. Sostanzialmente debole Stellantis, che registra una flessione dell’1,06%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Comer Industries (+4,82%), Banco di Desio e della Brianza (+3,20%), BFF Bank (+2,20%) e Philogen (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,20%. In rosso Zignago Vetro, che evidenzia un deciso ribasso del 2,81%. Spicca la prestazione negativa di Technoprobe, che scende del 2,39%. Ariston Holding scende del 2,29%. LEGGI TUTTO