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    Poco mossa Wall Street, dati su mercato del lavoro frenano i guadagni

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 42.563 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.984 punti.In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,35%); come pure, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,27%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+1,14%), sanitario (+0,66%) e materiali (+0,56%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,62%) e utilities (-0,43%).Pesa sui mercati il dato deludente arrivato dal mercato del lavoro che segnala il rallentamento dell’attività economica del Paese. Dai dati pubblicati da Automated Data Processing (ADP) è risultata infatti sotto le attese la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore privato a maggio. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 37 mila posti di lavoro, dopo i 60 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 62 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 111 mila unità. Un dato utilizzato dal presidente Usa, Donald Trump, per chiedere un taglio dei tassi alla Federal Reserve. “NUMERO ADP FUORI!!! ‘Troppo tardi’ Powell ora deve ABBASSARE IL TASSO”, ha scritto Trump sul suo social network. LEGGI TUTTO

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    Apertura in leggero rialzo per Wall Street, focus su dazi e mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,22%; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.986 punti.Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,27%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,36%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori sanitario (+0,86%), telecomunicazioni (+0,83%) e beni industriali (+0,41%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-1,14%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,53%).Ancora il dossier dazi resta in cima alle preoccupazioni degli investitori dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di aumentare le tariffe per le importazioni di acciaio e alluminio nel Paese. Restano elevati i timori relativi ai negoziati tra Usa e i suoi partner commerciali – Cina in primis – per raggiungere un accordo sui cosiddetti “dazi reciproci”: secondo i media statunitensi il presidente Trump avrebbe dato ai paesi tempo fino a mercoledì per presentare la loro migliore offerta per i colloqui commerciali.Nel premarket in rialzo del 5,8% le azioni di Hewlett Packard Enterprise dopo che il produttore di server ha superato le stime di fatturato e utili del secondo trimestre, trainato dalla domanda per i suoi server di intelligenza artificiale e per il segmento cloud ibrido. Bene anche Wells Fargo (+2,6%), dopo che la Federal Reserve ha rimosso un limite di vecchia data sugli asset della banca, e Tesla (+0,6%) nonostante il calo delle vendite dei suoi veicoli elettrici prodotti in Cina.Segno negativo invece per le azioni di CrowdStrike (-6,8%) dopo che la società di sicurezza informatica ha comunicato che le previsioni di fatturato per il trimestre in corso sono state inferiori alle aspettative, e Apple (-0,5%) dopo che Needham ha declassato la sua posizione sul produttore di iPhone da “acquista” a “mantieni”, citando minacce alla crescita di fatturato e utili di Apple nel breve termine.Sul fronte macroeconomico sono stati pubblicati i dati della Automated Data Processing (ADP) che ogni mese pubblica il suo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato: sotto le attese la creazione dei nuovi posti di lavoro a maggio 2025. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 37 mila posti di lavoro, dopo i 60 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 62 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 111 mila unità. LEGGI TUTTO

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    Mercato americano positivo. Focus sui dazi

    (Teleborsa) – Il listino USA mostra un timido guadagno, con il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,53%, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dello 0,71%. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,98%); sulla stessa tendenza, in rialzo l’S&P 100 (+0,72%).Il focus degli investitori sempre concentrato sui dazi, con il Tycoon che ha annunciato il raddoppio delle tariffe su alluminio e acciaio al 50% a partire da domani, 4 giugno. La Casa Bianca è ottimista su un accordo con l’UE e ha inoltre preannunciato un probabile incontro tra il presidente, Donald Trump e l’omologo cinese, Xi Jiping.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti energia (+1,48%), informatica (+1,42%) e beni di consumo secondari (+1,25%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+2,84%), Dow (+2,78%), Boeing (+1,87%) e Chevron (+1,65%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Coca Cola, che continua la seduta con -1,20%.Si muove sotto la parità United Health, evidenziando un decremento dello 0,99%.Contrazione moderata per Verizon Communication, che soffre un calo dello 0,67%.Sottotono Johnson & Johnson che mostra una limatura dello 0,59%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Dollar Tree (+5,63%), Microchip Technology (+5,38%), Lululemon Athletica (+4,94%) e Micron Technology (+4,39%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Charter Communications, che ottiene -1,80%.Deludente Keurig Dr Pepper, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Exelon, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street ripiana le perdite a metà giornata

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, che ripiene alle perdite dopo un esordio peggiore. A pesare sul sentiment di mercato contribuiscono è rinnovata tensioni fra usa e Cina sul fronte del commercio. Sul fronte macro, i due indici PMI manifatturiero e ISM manifatturiero sono apparsi contrastanti e inferiori al consensus. Si guarda ora apl’intervento della presidente della Fed Jerome Powell. Il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,40%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.911 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,33%); senza direzione l’S&P 100 (+0,13%).Energia (+0,89%) e informatica (+0,65%) in buona luce sul listino S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti beni industriali (-0,76%), beni di consumo secondari (-0,51%) e finanziario (-0,45%). LEGGI TUTTO

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    Chiude debole Piazza Affari con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che si allineano alla seduta tentennante di Wall street, dove l’S&P-500 scambia a cavallo della parità.Sin dall’avvio i mercati hanno risentito delle rinnovate tensioni sul fronte del commercio, accusando poi anche l’impatto di un indice PMI manifatturiero in aumento a 52 punti, ma inferiore alle attese.lLieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,67%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,55%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,43%. LEGGI TUTTO

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    Borsa New York in rosso con tensioni commercio e ISM

    (Teleborsa) – Sessione negativa per Wall Street, che avvia il mese di giugno all’insegna dell’incertezza, in scia alle rinnovate tensioni sul commercio fra usa e Cina. A peggiorare il sentiment con corre anche l’indice ISM manifatturiero, sceso a 48,5 punti dai 48,7 precedenti e inferiore al consensus di 49,3.L’indice Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,87%; sulla stessa linea l’S&P-500, che perde lo 0,66%, scambiando a 5.873 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,40%; sulla stessa tendenza, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,5%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,29%), beni industriali (-1,27%) e finanziario (-1,16%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso con le altre Borse europee: penalizzati auto e lusso

    (Teleborsa) – Inizio di giornata e di settimana in calo per le principali Borse europee, che avviano gli scambi in rosso, in scia alle rinnovate tensioni commerciali. Giornata “no” anche per il listino milanese, con scambi al lumicino per la festività della Repubblica. A deprimere il sentiment dei mercati, inclusa l’Asia, sono le ultime uscite del Presidente americano Donald Trump, che ha accusato la Cina di aver violato l’accordo raggiunto qualche tempo fa, ottenendo una immediata smentita. Trump ha anche annunciato il raddoppio dei dazi su acciaio ed alluminio dal 25% al 50%, con l’UE che ha già promesso “contromisure”, mentre si guarda alla riunione della BCE in settimana. L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,61%. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,92%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,43%), che raggiunge 62,27 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street dopo commenti Trump su violazione accordo dazi da parte di Cina

    (Teleborsa) – Seduta in ribasso a Wall Street, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la Cina ha violato un accordo sui dazi. “La Cina, forse non sorprendentemente per alcuni, HA TOTALMENTE VIOLATO IL SUO ACCORDO CON NOI”, ha scritto Trump in un post sulla sua piattaforma Truth Social. I colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina sono “un po’ in stallo” e per raggiungere un accordo sarà probabilmente necessario il coinvolgimento diretto del presidente Donald Trump e del presidente cinese Xi Jinping, ha dichiarato ieri a Fox News il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent. Queste dichiarazioni arrivano a distanza di due settimane dai negoziati in Svizzera che hanno portato a una tregua temporanea nella guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali.Sul fronte macroeconomico, un rapporto del Dipartimento del Commercio ha mostrato che l’indice dei prezzi sulle spese per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,1% ad aprile, rispetto a un aumento dello 0,1% previsto dagli analisti; su base annua, si è attestato al 2,1%, contro le attese del 2,2%. Il dato core è aumentato dello 0,1% su base mensile e del 2,5% su base annua, entrambi uguale alle stime.Tra le società che hanno diffuso la trimestrale, Gap accusa il fatto di aver previsto un impatto tariffario fino a 300 milioni di dollari, mentre Costco Wholesale ha registrato utili migliori del previsto nel terzo trimestre.Tra gli annunci di M&A, EOG Resources, una delle maggiori società di esplorazione e produzione di greggio e gas naturale negli Stati Uniti, ha siglato un accordo definitivo con Canada Pension Plan Investment Board (CPP) ed Encino Energy, in base al quale acquisirà Encino Acquisition Partners per 5,6 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones lima lo 0,23%; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 5.879 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,74%); come pure, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,61%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,28%), informatica (-1,25%) e materiali (-0,76%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+1,64%), Verizon Communication (+1,32%), Amgen (+1,18%) e Merck (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,82%. Calo deciso per Chevron, che segna un -1,6%. Deludente Salesforce, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Nike, che mostra un piccolo decremento dell’1,31%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Zscaler (+8,56%), Costco Wholesale (+3,83%), Palo Alto Networks (+2,91%) e Astrazeneca (+2,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Regeneron Pharmaceuticals, che ottiene -18,65%. In perdita Marvell Technology, che scende del 5,99%. Sotto pressione Nvidia, con un forte ribasso del 2,91%. Soffre Intel, che evidenzia una perdita del 2,82%. LEGGI TUTTO