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    Safilo, Berenberg avvia copertura con Buy

    (Teleborsa) – Gli analisti Berenberg hanno avviato la copertura sul titolo Safilo, società quotata su Euronext Milan e attiva nella creazione, nella produzione e nella distribuzione di occhiali da vista e da sole, con una raccomandazione “Buy” e un target price di 1,62 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Trevi in rally, assist da analisti dopo conti semestre

    (Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per Trevi che tratta in rialzo del 12,19%.Il titolo beneficia della promozione giunta dagli analisti di Alantra che hanno confermato il giudizio “buy” sulla società quotata su Euronext Milan e attiva nell’ingegneria del sottosuolo. Gli esperti dell’uffico studi hanno alzato il target price a 0,60 euro. La scorsa settimana Trevi ha alzato il velo sui conti del primo semestre che hanno mostrato un utile in forte aumento a 6,1 milioni di euro.Il confronto del titolo con il FTSE Italia All-Share, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa della società ingegneristica rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.La tendenza di breve di Trevi è in rafforzamento con area di resistenza vista a 0,4303 Euro, mentre il supporto più immediato si intravede a 0,3778. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 0,4828. LEGGI TUTTO

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    TISG, Kepler Cheuvreux abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Kepler Cheuvreux ha abbassato il target price (a 6,90 euro per azione dai precedenti 9,50 euro) e confermato la raccomandazione (a Buy) su The Italian Sea Group (TISG), operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext Milan.Gli analisti ricordano che, contestualmente alla pubblicazione dei risultati del primo semestre (complessivamente in linea), TISG ha emesso un profit warning per l’esercizio 2025 a causa della scarsa acquisizione di ordini: prevede ora ricavi pari a 350-370 milioni di euro (-11% su base annua a metà intervallo) e un margine EBITDA al 16,5%-17% rispetto ai 410-430 milioni di euro (da +1% a +6% su base annua) e a un margine del 17,5-18% in precedenza. Il broker era già al di sotto della guidance iniziale, ma la “prolungata siccità degli ordini” suggerisce ulteriori azioni: allinea pertanto l’esercizio 2025 alla nuova guidance (ipotizzando comunque un’acquisizione di circa 250 milioni di euro entro fine anno). L’esercizio 2026, anche ipotizzando una ripresa dei nuovi ordini, dovrebbe essere un altro anno di calo dei ricavi a causa della stasi dell’esercizio 2024-25.Kepler ha ridotto le stime di utile per azione (EPS) per il periodo 2025-2027 in media del 27%. Al nuovo TP, TISG verrebbe quotata a 13 volte gli utili del 2026 e a circa 7 volte l’EV/EBITDA. LEGGI TUTTO

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    Juventus sale in Borsa promossa da UBS

    (Teleborsa) – Si muove in rialzo il titolo Juventus con un guadagno dell’1,03%, allineandosi alla performance positiva dell’intero listino milanese.A dare linfa alle azioni contribuisce la promozione giunta dagli analisti di UBS che hanno rivisto al rialzo il giudizio a “neutral” da “sell” e ritoccato all’insù il target price a 3,05 euro dai 2,90 indicati in precedenza.Comparando l’andamento del titolo con il FTSE Italia All-Share, su base settimanale, si nota che la società operante nel settore del calcio professionistico mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +5,77%, rispetto a -0,63% dell’indice azionario italiano).Lo scenario di medio periodo di Juventus ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l’analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 2,974 Euro. Supporto a 2,886. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 3,062. LEGGI TUTTO

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    Rally di Interpump dopo i conti. Assist da analisti

    (Teleborsa) – Ottima performance per Interpump, che scambia in rialzo del 5,96%, all’indomani dei risultati semestrali annunciati a mercati chiusi.Il titolo trova assist anche dagli analisti. L’ufficio studi di Equita che conferma il giudizio “Hold” ha rivisto al rialzo il target price portandolo a 43 euro, mentre gli esperti di UBS hanno portato il prezzo obiettivo a 39,5 euro. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione al costruttore di pompe ad alta pressione rispetto all’indice di riferimento.Allo stato attuale lo scenario di breve di Interpump rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 40,09 Euro. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 38,41. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 41,77. LEGGI TUTTO

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    Prese di beneficio su Campari, Deutsche Bank alza il target price

    (Teleborsa) – Contenuto ribasso per Campari, che mostra una flessione dell’1,07%, su prese di beneficio, dopo la buona performance di venerdì sulla scia dell’annuncio dei risultati semestrali e il miglioramento del giudizio da parte di vari analisti.Anche oggi il titolo è oggetto di valutazione. Gli esperti dell’ufficio studi di Deutsche Bank confermano la raccomandazione “Hold” e rivedono al rialzo il target price. Così il prezzo obiettivo passa a 6,20 euro dai 5,7 indicati in precedenza. La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella del FTSE MIB, ad evidenza del fatto che il movimento dell’azienda attiva nel settore beverage subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.Il quadro tecnico di breve periodo di Campari mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 6,563 Euro. Rischio di discesa fino a 6,375 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un’estensione della trendline rialzista verso quota 6,751. LEGGI TUTTO

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    NextGeo, Alantra alza target price e conferma Buy dopo operazione Rana Subsea

    (Teleborsa) – Alantra ha incrementato il target price (a 14,2 euro per azione dai precedenti 12,6 euro, upside potenziale del 56%) e confermato la raccomandazione (Buy) sul titolo Next Geosolutions Europe (NextGeo), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo delle geoscienze marine e dei servizi di supporto alle costruzioni offshore.L’aggiornamento è arrivato dopo l’accordo per l’acquisizione della maggioranza di Rana Subsea, un fornitore di servizi offshore altamente specializzato con solide competenze tecniche, clienti premium e attività in Europa e Africa. Le nuove stime includono il consolidamento di Rana Subsea a partire da settembre 2025, ipotizzando una crescita annua prudente del 5% e un margine EBITDA del 26%, senza includere sinergie di vendita o di costo in questa fase.Viene ricordato che NextGeo acquisirà una partecipazione del 75,4% in Rana Subsea per un valore massimo di 36,7 milioni di euro (48,7 milioni di euro per il 100%) e un EV di 51,2 milioni di euro. Sulla base dei risultati dell’esercizio 2024, l’accordo prevede un EV/EBITDA di 3,1 volte e un EV/EBIT di 3,7 volte. Finanziati al 100% internamente, questi multipli di ingresso “sembrano poco impegnativi”, soprattutto considerando il robusto margine EBITDA di Rana (26,3%), la solida conversione dell’EBIT (21,4%) e un portafoglio ordini di alta qualità di 120 milioni di euro, viene sottolineato. Per un’azienda con solidi legami con i clienti, presenza globale e competenze tecniche nei segmenti sottomarini ad alta barriera, l’operazione riflette un “utilizzo disciplinato del capitale”, dice Alantra. Alessandro Buffa, CEO di Rana, reinvestirà 6,2 milioni di euro in azioni NextGeo al VWAP a 10 giorni. Un patto parasociale prevede diritti di governance e opzioni put/call su un ulteriore 7,1%. Il closing è previsto entro settembre 2025, soggetto all’autorizzazione Golden Power.”A poco più di un anno dalla quotazione, NextGeo sta rispettando la sua roadmap per l’IPO con una mossa altamente strategica e dal prezzo interessante che ne rafforza significativamente il posizionamento competitivo – si legge nella ricerca – Rana migliora scalabilità, resilienza e diversificazione, aggiungendo al contempo capacità difficili da replicare organicamente. Consideriamo questa transazione una mossa audace ma disciplinata, che accresce l’ambizione di NextGeo di diventare un leader sottomarino panregionale e segnala una crescente maturità strategica. L’implementazione dell’integrazione sarà fondamentale, ma l’allineamento della governance, il reinvestimento del management e una chiara logica industriale supportano una visione costruttiva. Accogliamo con favore l’accordo e lo consideriamo un pilastro fondamentale nella transizione di NextGeo verso una piattaforma più ampia, resiliente e di rilevanza globale”. LEGGI TUTTO

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    Mondadori, Intermonte lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 3,10 euro per azione (dai precedenti 3,20 euro) il target price su Mondadori, gruppo editoriale quotato su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo.Gli analisti prevedono che le vendite del secondo trimestre del 2025 siano diminuite dell’1% su base annua, attestandosi a 218 milioni di euro. Il calo è interamente attribuibile alla debolezza del mercato dei libri commerciali. Inoltre, hanno affinato le stime per riflettere un atteggiamento più cauto nei confronti del mercato dei libri commerciali. Ipotizzano ora un CAGR dell’1% per il periodo 2024-27 per la divisione Trade (rispetto al 2% precedente), mentre prevedono valori leggermente superiori per le divisioni Media e Retail, con un CAGR rispettivamente del 3% e del 4%. Di conseguenza, prevedono che le vendite del gruppo per l’esercizio 2025 saranno inferiori dell’1%, attestandosi a 960 milioni di euro, in crescita del 2,7% su base annua (o del 2,1% in termini organici). Per quanto riguarda la redditività, prevedono un EBITDA per l’esercizio 2025 di 160 milioni di euro, inferiore del 2% rispetto alla precedente stima, ma comunque in crescita dell’1% su base annua.”Grazie al suo solido team manageriale e alla sua indiscussa posizione di leadership, prevediamo che Mondadori dimostri ancora una volta resilienza in un contesto di debolezza del mercato – si legge nella ricerca – La solida generazione di flussi di cassa (rendimento FCF del 12% nel 2025) rappresenta un forte catalizzatore, consentendo al management di proporre una politica di dividendi chiara, sostenibile e generosa, supportando al contempo ulteriori acquisizioni accrescitive”.Ai prezzi attuali, Mondadori è quotata a un EV/EBITDA di 4,4/4,2x 25/26, con uno sconto di circa il 50% rispetto ad altri editori librari. LEGGI TUTTO