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    USA, fiducia consumatori aprile scende più delle attese

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un decremento dell’indice a 86 punti nel mese di aprile, rispetto ai 93,9 punti del mese di marzo (rivisto da un preliminare di 92,9 punti) e contro una discesa più contenuta a 87,7 punti attesa dal consensus. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente cala di 0,9 punti e si porta a 133,5 punti, mentre l’indice sulle attese scende di 12,5 punti a 54,4 punti.Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGroup. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare USA, prezzi case in frenata a febbraio

    (Teleborsa) – Prezzi in frenata nell’immobiliare statunitense nel mese di febbraio. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un aumento mensile dello 0,1%, dopo la crescita dello 0,3% registrata nel mese precedente (rivisto da un preliminare +0,2%). Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,3%.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 3,9% dal +5% del mese precedente (rivisto da un preliminare +4,8%). Quotazioni in frenata anche secondo quanto rilevato dall’indice S&P Case-Shiller. L’indicatore che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 4,5%, in frenata rispetto al +4,7% del mese precedente e al +4,6% atteso dal consensus. Su base mensile si registra un aumento dello 0,7%, rispetto al +0,1% di gennaio.L’indice destagionalizzato ha riportato una crescita dello 0,4% su base mensile, rispetto al +0,4% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso in crescita a marzo

    (Teleborsa) – Accelerano, ma meno del previsto, le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di marzo, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un incremento dello 0,5% a 908 miliardi di dollari, contro il +0,6% del consensus, rispetto al +0,3% del mese precedente. Su base annua si registra un aumento del 2,3%. LEGGI TUTTO

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    Germania, indice GFK maggio migliora a -20,6 punti

    (Teleborsa) – Attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di maggio. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia un valore pari a -20,6 punti, rispetto al -24,3 di aprile (dato rivisto da un preliminare di -24,5). Gli analisti stimavano un peggioramento del sentiment fino a -25,6 punti.Migliorano le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che sale di 0,3 punti a quota 7,2 punti. Aumenta di 3,3 punti l’indicatore sulla propensione all’acquisto che si attesta a -4,9 punti. Quello sulle aspettative dei redditi sale di 7,4 punti e si posiziona a 4,3 punti.”Il riallineamento della politica commerciale dell’amministrazione statunitense, iniziato con l’annuncio di forti aumenti tariffari poco prima dell’inizio dell’indagine all’inizio di aprile, a quanto pare non ha ancora avuto effetti duraturi sul sentiment dei consumatori in Germania. Eventuali effetti negativi saranno probabilmente mitigati dalla conclusione positiva dei negoziati di coalizione e dall’imminente formazione di un governo pienamente operativo”, spiega Rolf Bürkl, esperto di consumatori presso il NIM. “Al momento, per i consumatori tedeschi è chiaramente più importante che un governo venga formato rapidamente. Di conseguenza, un fattore chiave della precedente incertezza ha perso importanza e la propensione al risparmio è diminuita di conseguenza. Sappiamo dalle nostre analisi approfondite che l’incertezza è una delle ragioni principali dell’elevata propensione al risparmio. Resta da vedere se il calo del risparmio continuerà nei prossimi mesi e dipenderà certamente anche dall’evoluzione del conflitto commerciale tra gli Stati Uniti e il resto del mondo”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Incidenti sul lavoro: aumentano le denunce di infortunio mortale nei primi mesi del 2025 (+16%)

    (Teleborsa) – Nei primi due mesi del 2025 si sono registrate 138 denunce di infortunio mortale nei settori industria, agricoltura e conto Stato, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023. I dati provvisori INAIL, diffusi dall’ANMIL in occasione della Giornata della sicurezza sul lavoro, segnalano 101 decessi sul posto di lavoro e 37 in itinere.Gli infortuni denunciati complessivamente sono stati 89.556, in calo del 3,4% rispetto al 2024. In crescita invece le denunce di malattia professionale, che nei primi due mesi dell’anno hanno raggiunto quota 14.917 (+5,8%).Nel 2024 le denunce di infortunio sono state 589.571 (+0,7% sul 2023), con 1.090 casi mortali (+4,7%) e 88.499 denunce di malattia professionale (+21,6%). LEGGI TUTTO

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    Italia-Bahrein, Mimit: “Rafforzare gli investimenti nel digitale, IA e Quantum”

    (Teleborsa) – La volontà di rafforzare le relazioni industriali bilaterali e di incrementare gli investimenti reciproci è stata al centro dell’incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Piacentini tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il ministro delle Finanze e dell’Economia Nazionale del Regno del Bahrein, Shaikh Salman bin Khalifa Al Khalifa. Il colloquio – fa sapere il Mimit in una nota – segue la recente visita nel Regno del Bahrein della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che, a gennaio, ha incontrato il Re Hamad bin Isa Al Khalifa. “Durante l’incontro sono state esaminate diverse opportunità di investimenti reciproci tra i due Paesi – si legge nella nota –, sia valorizzando l’expertise italiana nel settore delle PMI, sia promuovendo lo sviluppo di ambiti innovativi quali lo spazio, i supercalcolatori e l’intelligenza artificiale. Rispetto a quest’ultimo settore, è emersa particolare attenzione alla possibilità di favorire partnership tecnologiche e joint venture tra centri di ricerca, imprese e investitori dei due Paesi, al fine di realizzare progetti applicativi concreti nel campo dell’IA industriale”.Focus, infine, sulle possibili cooperazioni industriali nel settore della raffinazione dell’alluminio e dell’acciaio, al fine di rafforzare l’autonomia strategica della filiera industriale italiana e generare valore per entrambe le economie. LEGGI TUTTO

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    Pnrr: Cgil denuncia ritardi nella spesa e rischio fallimento degli interventi

    (Teleborsa) – Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevede risorse per un totale di 194,4 miliardi di euro. Alla data del 28 febbraio, la spesa dichiarata ammonta a 65,7 miliardi di euro, pari al 33,8% del totale, in crescita rispetto ai 58,6 miliardi registrati al 31 ottobre. I pagamenti effettivi, aggiornati al 31 marzo 2025, si attestano a 64,37 miliardi di euro, rispetto ai 57,5 miliardi contabilizzati il 13 dicembre 2024.Questi dati, raccolti dall’Area delle politiche per lo sviluppo della Cgil sulla base delle informazioni pubblicate sulla piattaforma ReGis, “smentiscono la propaganda del governo sull’attuazione del Pnrr”. A denunciarlo è il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari, che sottolinea come vi sia “un pesantissimo ritardo nell’andamento della spesa”, con il rischio concreto che alcuni interventi previsti dal Piano falliscano o vengano riorientati. LEGGI TUTTO

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    Banca CRS, ok da soci a bilancio 2024: utile cala a 11 milioni di euro

    (Teleborsa) – L’Assemblea dei Soci di Banca CRS (Cassa di Risparmio di Savigliano) ha approvato il bilancio 2024, che si chiude con un utile netto di 11 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 12,2 milioni del 31 dicembre 2023. Al 31 dicembre 2024 i crediti netti verso clientela valutati al costo ammortizzato totalizzano 1.113,4 milioni ed esprimono un aumento del 3,13% rispetto a inizio periodo. La qualità del credito è in ulteriore miglioramento con gli indici NPE ratio lordo e netto, rispettivamente al 4,0% e al 1,9%. Gli investimenti finanziari ammontano a 554,8 milioni, palesando un aumento qualora raffrontati al 31/12/2023 (+9,42%). Nel periodo in commento, la raccolta diretta manifesta un incremento del 12,58% rispetto a dicembre 2023 mentre la raccolta indiretta segna un +4,74%.La gestione caratteristica ha dato luogo a proventi operativi per 47,30 milioni di euro, in aumento, anno su anno, per 0,36 milioni (+0,77%). In particolare, il margine d’interesse si è attestato a 37,27 milioni, più basso del dato del 2023 (-12,92%). Le commissioni nette si sono quantificate in 12,45 milioni, in incremento rispetto al periodo di raffronto per 0,57 milioni (+4,83%).L’attività finanziaria ha generato un utile di 0,53 milioni contro una perdita di 2,89 milioni del 30 dicembre 2023. Nel periodo in commento sono state iscritte “rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato” per 2,896 milioni di euro. I costi operativi hanno complessivamente totalizzato 30,65 milioni; rispetto ai dodici mesi del 2023, l’aggregato evidenzia maggiori oneri per 1,86 milioni di euro (+6,45%). Per effetto degli andamenti sopra descritti, l’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte si è quantificato in 16,637 milioni, in calo rispetto ai 18,148 milioni del 2023. LEGGI TUTTO