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    UE, surplus commerciale di medicinali in calo nel 2023 dopo il picco

    (Teleborsa) – Nel 2023, le esportazioni dell’Unione europea di medicinali e prodotti farmaceutici verso paesi al di fuori dell’UE sono diminuite del -3,5% rispetto al 2022. D’altro canto, le importazioni dell’UE sono aumentate del 6,1% nel 2023. Lo comunica Eurostat in un report sul tema.Nel 2023, le esportazioni hanno raggiunto i 277 miliardi di euro, mentre le importazioni si sono attestate a 119 miliardi di euro. Di conseguenza, il surplus commerciale dell’UE nel settore dei medicinali e dei prodotti farmaceutici è ammontato a 158 miliardi di euro, segnando la seconda cifra più alta mai registrata, dopo il picco nel 2022 di 174 miliardi di euro.Nel 2023, la Germania è stata il maggiore esportatore extra-UE dell’UE (62 miliardi di euro), seguita da Belgio (44 miliardi di euro) e Irlanda (37 miliardi di euro), tutti e tre registrando diminuzioni rispetto al 2022.I maggiori importatori extra-UE di medicinali e prodotti farmaceutici sono stati il Belgio (26 miliardi di euro), seguito dalla Germania (20 miliardi di euro) e dai Paesi Bassi (16 miliardi di euro).La principale destinazione delle esportazioni extra-UE di medicinali e prodotti farmaceutici nel 2023 sono stati gli Stati Uniti, che rappresentano un terzo (33,2%; 92 miliardi di euro) di queste esportazioni, seguiti dalla Svizzera (15,5%; 43 miliardi di euro) e dalla Cina ( 7,7%; 21 miliardi di euro).Le importazioni dei prodotti nell’UE provenivano principalmente dagli Stati Uniti, che rappresentavano il 39,5% di tutte le importazioni UE di questi prodotti, poi dalla Svizzera (32,3%) e dal Regno Unito (6,9%). LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università del Michigan aprile rivista a 77,2 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al ribasso l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di aprile 2024, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 77,2 punti dai 77,9 della lettura preliminare e contro i 79,4 di marzo.Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 76 punti da 77,4 e contro il 77 atteso, mentre quella sulla condizione attuale è stata rivista a 79 punti dal preliminare di 79,3 punti e rispetto ai 82,5 di marzo.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, a marzo spese personali +0,8% e redditi +0,5%

    (Teleborsa) – Crescono secondo attese i redditi delle famiglie americane, mentre aumentano più delle previsioni le spese personali. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,8% a marzo 2024 dopo il +0,2% del mese precedente e rispetto al +0,6% atteso dagli analisti. I consumi reali hanno registrato un +0,5%, dopo il +0,5% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,4%).I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,5%, sopra il +0,3% registrato il mese precedente e rispetto al +0,5% del consensus.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,3% su mese (rispetto al +0,3% atteso e al +0,3% registrato il mese precedente) e del 2,8% su anno (+2,8% il mese precedente, +2,6% le attese). LEGGI TUTTO

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    Fondazione Manodori, plusvalenza di 4 milioni con riduzione della quota UniCredit

    (Teleborsa) – Il consiglio generale di Fondazione Manodori (Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia) ha approvato il bilancio 2023 in utile con un avanzo di circa 3,5 milioni di euro. Il risultato della gestione finanziaria è di quasi 6,7 milioni di euro, in aumento rispetto al 2022. Un andamento positivo che deriva da ricavi stabili e ricorrenti, legati in gran parte alla ripresa della distribuzione dei dividendi, dopo il blocco attuato dalla Bce nel 2020, e ad un contenimento dei costi ottimizzato negli ultimi anni.La Fondazione Manodori ha chiuso il 2023 con un attivo patrimoniale di 176 milioni di euro, 2 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Un risultato favorito dal percorso di diversificazione del patrimonio che prevede la variazione degli asset azionari con ulteriori dismissioni e una progressiva riduzione della partecipazione in UniCredit. A partire dallo scorso anno, l’aumento di valore del titolo ha creato le condizioni favorevoli per la Fondazione Manodori per procedere ad una parziale cessione di azioni, proseguita anche nel 2024, e che ha permesso di realizzare oltre 4 milioni di euro di plusvalenze.Sono stati riconfermati gli investimenti in Cassa Depositi e Prestiti, Banca d’Italia, obbligazioni a lungo termine e in realtà locali, come Iren, Studio Alfa, Crpa, Ifoa.Il bilancio dà conto inoltre dei 2,9 milioni di euro erogati a progetti per il territorio, al fondo nazionale per la povertà educativa e a quello per lo sviluppo digitale.”Chiudiamo un bilancio di buona gestione – ha detto il presidente Leonello Guidetti – con un esito positivo e trend di crescita. Lo sviluppo di un sistema di monitoraggio del portafoglio, istituito in questi anni con il supporto dell’advisor Prometeia, ci ha permesso di consolidare il processo di diversificazione iniziato nel 2018 e oggi incrementato dalle performance dei mercati azionari”.”Il buon andamento della redditività e il solido accantonamento al fondo per le erogazioni – prosegue Guidetti – consentono alla Fondazione Manodori di garantire anche per il 2024 il sostegno ai bisogni più urgenti e di valutare nuove progettualità e strumenti per promuovere iniziative e favore delle situazioni di maggiore fragilità”. LEGGI TUTTO

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    Digitale, Commissione Ue designa Shein come piattaforma online di dimensioni molto grandi

    (Teleborsa) – La Commissione ha formalmente designato Shein come piattaforma online di dimensioni molto grandi ai sensi della legge sui servizi digitali. La Shein è un rivenditore online di moda con una media di oltre 45 milioni di utenti mensili nell’Unione europea. Questo numero di utente, che Shein ha comunicato alla Commissione, è superiore alla soglia DSA per la designazione come VLOP.A seguito della designazione odierna come VLOP, Shein dovrà rispettare le norme più rigorose previste dalla legge sui servizi digitali entro quattro mesi dalla sua notifica (ossia entro la fine di agosto 2024), come l’obbligo di adottare misure specifiche per responsabilizzare e proteggere gli utenti online, compresi i minori, e di valutare e attenuare debitamente eventuali rischi sistemici derivanti dai loro servizi. LEGGI TUTTO

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    Tassi di interesse, Panetta: decisioni BCE non legate ad altre banche centrali

    (Teleborsa) – Il Governatore della Banca d’Italia, FabioPanetta, ha dichiarato che le decisioni della Banca Centrale Europea non saranno condizionate da quelle delle altre banche centrali, Fed in primis. “Il mandato della BCE è perseguire la stabilità dei prezzi nell’area dell’euro e le azioni della BCE non ne sono condizionate da sviluppi in altre giurisdizioni”, ha ricordato Panetta nel suo intervento “Monetary policy in a shifting landscape” in occasione dell’Inaugural Conference of the Research Network on “Challenges for Monetary Policy Transmission in a Changing World” (ChaMP). “Tuttavia – ha aggiunto –, la politica monetaria statunitense ha potenti ricadute nel resto del mondo, inclusa l’area dell’euro. L’incapacità di tenere conto di queste ricadute potrebbe portare a una calibrazione imprecisa degli interventi politici. “Le previsioni su PIL e inflazione già tengono conto dell’influenza delle decisioni della Fed sull’Eurozona – ha proseguito Panetta –. La strategia della Fed è solo uno dei fattori che devono riflettersi nelle proiezioni, anche se è certamente importante”. “Cambiamenti inattesi nella posizione della Fed non possono, per definizione, essere inclusi nelle previsioni. Ma, semmai – ha concluso –, è probabile che rafforzino la tesi a favore di un taglio dei tassi anziché indebolirla”.”Con l’inflazione che si avvicina progressivamente al nostro obiettivo, sorge la domanda su quale dovrebbe essere la prossima mossa della BCE – ha dichiarato il Governatore –. L’emergere di rischi al ribasso sulle prospettive implica che la BCE dovrebbe considerare la possibilità che la politica monetaria possa divenire, andando avanti, troppo restrittiva. La politica monetaria è ovviamente troppo restrittiva se finisce per provocare una crisi profonda di recessione, ma è anche troppo restrittiva se spinge l’inflazione al di sotto del target e provoca un stagnazione economica prolungata. Siamo ragionevolmente lontani dal primo scenario, ma noi non possiamo ancora escludere la seconda”.”Nelle sue proiezioni più recenti, il Fondo monetario internazionale prevede che gli Stati Uniti cresceranno più del triplo rispetto all’area euro nel 2024 (2,7% rispetto allo 0,8%). La politica monetaria non è certamente l’unica e nemmeno la principale causa di questa divergenza, ma è importante che non diventi un ostacolo inutile che impedisce all’area dell’euro di realizzare il suo pieno potenziale”, ha infine avvertito Panetta. LEGGI TUTTO

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    Biden mette al bando TikTok e firma aiuti per Ucraina e Israele

    (Teleborsa) – Dall’atteso bando a TikTok agli aiuti per le guerre in Ucraina e Israele e per il conflitto a Taiwan. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato una serie di provvedimenti attesi , affermando “la legge approvata dal Congresso renderà gli Stati Uniti e il mondo più sicuri”. “Se i nostri alleati sono più forti, anche noi lo siamo”, ha sottolineato il Presidente americano, assicurando che i primi aiuti militari partiranno nelle prossime ore. Gli USA invieranno a Kiev 1 miliardo di dollari di nuove armi – ha confermato il Pentagono – comprendente sistemi di difesa aerea, proiettili di artiglieria, veicoli corazzati e armi anticarro. Ma secondo i media americani, gli USA avrebbero già inviato in segreto armi e missili Atacms in Ucraina la scorsa settimana e queste armi sarebbero già state usate da Kiev per attaccare l’aeroporto militare in Crimea e altre azioni militari nel Sudest del paese.”Il pacchetto odierno di aiuti militari americani per l’Ucraina è vitale”, ha replicato subito il presidente Volodymyr Zelensky, ringraziando gli americani e aggiungendo “”è fondamentale che gli accordi raggiunti tra me ed il presidente Biden siano pienamente attuati”.Frattanto, anche la Commisisone europea ha erogato all’Ucraina la seconda tranche del finanziamento ponte straordinario previsto nell’ambito dell’Ukraine facility, per un importo di 1,5 miliardi di euro.Per la guerra in Israele, Biden ha firmato un pacchetto di aiuti umanitari a Gaza, avvertendo che “Israele deve garantire che gli aiuti arrivino ai palestinesi senza ritardi” E’ alla fine arrivato anche il bando contro TikTok, per motivi di sicurezza e privacy. Nell’ambito del pacchetto da 95 miliardi per gli aiuti esteri, il Senato USA ha approvato la legge che potrebbe vietare l’utilizzo di TikTok, se ByteDance, la società che gestisce il social cinese, non venderà la piattaforma entro sei mesi. Il Ceo Shou Zi Chewn, ha già preannunciato ricorso. “Questa legge incostituzionale impone il ban di TikTok e intendiamo contestarla in sede giudiziaria”, ha replicato l’azienda, aggiungendo “abbiamo investito miliardi di dollari per garantire la sicurezza dei dati degli utenti statunitensi e per proteggere la nostra piattaforma da influenze e manipolazioni esterne. L’attuazione di questo ban avrebbe effetti devastanti, compromettendo le attività di 7 milioni di imprese e limitando la libertà di espressione di 170 milioni di americani”. LEGGI TUTTO

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    Lavoro: oggi è l’inglese la chiave del successo professionale

    (Teleborsa) – In occasione della Festa dei Lavoratori, Pearson, editore leader mondiale nel settore education, presenta i risultati della ricerca commissionata a Psb Insights per sondare l’impatto della conoscenza della lingua inglese come elemento determinante per ampliare le opportunità di carriera. L’obiettivo principale dello studio non è solo quello di fornire un solido insieme di dati relativi all’importanza della conoscenza dell’inglese, ma anche di offrire uno sguardo dettagliato sul fondamentale legame tra padronanza della lingua e successo professionale. Con l’inglese che assume sempre più importanza nel panorama lavorativo globale, investire nelle proprie abilità linguistiche può essere la chiave per aprire nuove opportunità e migliorare la propria posizione lavorativa.”La trasformazione del contesto dell’apprendimento linguistico ci porta sempre più spesso a chiederci in che modo rafforzare la conoscenza dell’inglese per essere maggiormente adatti al mondo del lavoro. È cruciale, dunque, includere nel proprio percorso di studio dell’inglese elementi che forniscono agli studenti le competenze linguistiche e professionali necessarie per le loro future carriere a partire dagli anni di studio per essere pronti e sicuri una volta entrati nel mondo del lavoro” sottolinea Giovanni Rovelli, senior Marketing Executive Pearson Italia.Secondo i dati emersi, l’85% degli intervistati a livello globale ha dichiarato che l’inglese è essenziale per la propria vita lavorativa, un trend destinato a crescere: l’88% degli intervistati, infatti, crede che l’importanza di saperlo parlare fluentemente continuerà ad aumentare nei prossimi cinque anni. Solo il 32% di coloro che hanno dichiarato di avere una conoscenza limitata dell’inglese ricopre ruoli dirigenziali, questo numero è più che raddoppiato al 76% tra coloro che hanno una conoscenza avanzata. Ciò dimostra come una piena padronanza di questa lingua sia spesso associata a posizioni di leadership. Un aspetto evidenziato dalla ricerca è la volontà delle persone di migliorare le proprie competenze in inglese per garantirsi un lavoro meglio retribuito e una maggiore sicurezza finanziaria. A livello globale, il 39% dei giovani ritiene di poter guadagnare tra il 60 e il 100% in più se fosse in grado di lavorare esprimendosi meglio in inglese. Una buona conoscenza della lingua migliora la sfera lavorativa non solo in termini economici, ma anche rispetto alla dimensione sociale lavorativa, quella delle relazioni. Nel sondaggio è emerso che circa il 30% degli intervistati desidera migliorare la conoscenza della lingua inglese proprio per acquisire una migliore sicurezza in se stessi, che si riflette infatti nelle relazioni professionali. Infatti, solo il 10% dei dipendenti con una conoscenza limitata della lingua ritiene di potersi esprimere appieno sul lavoro mentre quasi il doppio, il 19%, si sente limitato a causa della propria scarsa competenza. Questo non solo impatta sull’autostima, ma può anche limitare le opportunità di mostrare le proprie capacità come partecipare a riunioni o redigere relazioni.I dati rilevano come l’inglese costituisca una leva cruciale per una potenziale carriera. Nel mondo del lavoro il verdetto è schiacciante: secondo un’indagine dell’ente Cambridge Assessment English, il 96% lo considera un requisito fondamentale e il 64% ritiene che un dipendente con un’ottima conoscenza della lingua abbia più possibilità di fare carriera. In particolare, il 50% dei colloqui viene condotto in parte o interamente in inglese, un dato significativamente superiore alla media globale, pari al 32%. La ricerca ha evidenziato anche che una migliore competenza in inglese favorisca una progressione più rapida nella carriera nel 16% dei casi e può portare a un aumento salariale significativo. Rispetto alle altre nazioni, inoltre, l’Italia si distingue per essere l’unica che riconosce a questa competenza il ruolo di fattore chiave nel momento in cui l’intelligenza artificiale dovesse portare alla ricerca di un’alternativa professionale. Questa ricerca mette in luce come la lingua inglese nel mondo del lavoro ricopra un ruolo sempre più fondamentale, sia a livello globale che locale. Investire nelle proprie competenze linguistiche non solo può aprire nuove opportunità professionali, ma anche garantire una maggiore sicurezza finanziaria e la possibilità di avanzare nella propria carriera. Soprattutto in un mondo del lavoro sempre più globalizzato.Pearson ha commissionato la ricerca inquadrandola nella propria Global Scale of English (Gse). La GSE offre un apprendimento linguistico rapido tramite la comprensione esatta di dove si trova ogni individuo nel suo viaggio e dando maggiore sicurezza nelle proprie capacità. Con la ricerca, Pearson vuole comprendere quali siano le ragioni delle persone per imparare l’inglese, nonché il loro attuale livello di confidenza nell’utilizzo della lingua.(Foto: © plasticperson / 123RF) LEGGI TUTTO