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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +29 BCF

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 21 febbraio 2025 sono risultati in aumento di 29 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+27 BCF). La settimana prima si era registrato un aumento di 37 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.773 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 21,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.264) e del 4,3% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.853 BCF. LEGGI TUTTO

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    OPEC+, da maggio aumento produzione di 411 mila barili giorno. Petrolio crolla del 7%

    (Teleborsa) – Gli otto paesi OPEC+, che avevano precedentemente annunciato ulteriori aggiustamenti volontari ad aprile e novembre 2023, ovvero Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman, hanno deciso di implementare un aggiustamento della produzione di 411 mila barili al giorno, equivalenti a tre incrementi mensili, a maggio 2025.La decisione è arrivata “alla luce dei fondamentali di mercato sani e delle prospettive di mercato positive”, e in conformità con la decisione concordata il 5 dicembre 2024, successivamente riconfermata il 3 marzo 2025, di avviare un ritorno graduale e flessibile dei 2,2 milioni di barili al giorno di aggiustamenti volontari a partire dal 1° aprile 2025.Quanto deciso oggi comprende l’incremento originariamente pianificato per maggio oltre a due incrementi mensili. Gli aumenti graduali possono essere sospesi o invertiti in base all’evoluzione delle condizioni di mercato.Gli otto paesi hanno anche confermato la loro intenzione di compensare completamente qualsiasi volume sovrapprodotto da gennaio 2024 e di presentare piani di compensazione anticipati aggiornati al Segretariato dell’OPEC entro il 15 aprile 2025, che saranno pubblicati sul sito web. Gli otto paesi si incontreranno il 5 maggio per decidere i livelli di produzione di giugno.Dopo l’annuncio dell’OPEC+, il prezzo del greggio ha accelerato i ribassi. Il WTI mostra un ribasso superiore al 7%, scendendo sotto quota 67 dollari al barile, mentre il Brent cala del 6,5% a 70 dollari al barile. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 65,75 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 65,75 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Eni, rumors: Plenitude valutata fino a 13 miliardi in manifestazioni interesse per 15%

    (Teleborsa) – Eni, colosso energetico italiano, ha ricevuto le prime manifestazioni di interesse per una quota del 15% in Plenitude (ex Eni gas e luce), per una valutazione tra 12 e 13 miliardi di euro (debito incluso). Lo scrive Bloomberg, citando persone a conoscenza della questione.Eni possiede circa il 90% di Plenitude dopo aver completato la vendita di una quota del 10% a Energy Infrastructure Partners in un accordo che ha valutato Plenitude a circa 10 miliardi di euro (debito incluso). Plenitude sta attirando l’interesse di Apollo Global Management, Ares Management e Stonepeak. LEGGI TUTTO

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    Iren, esercita opzione call per acquisire restante 47% di Egea Holding

    (Teleborsa) – Iren, multiservizi quotata su Euronext Milan, ha comunicato a MidCo 2024 l’esercizio dell’opzione call per l’acquisto del 47,23% del capitale sociale di Egea Holding detenuto da MidCo 2024, al fine di arrivare a detenere il 100% di Egea Holding. Il corrispettivo offerto da Iren per l’esercizio dell’opzione call, determinato sulla base di quanto previsto dagli accordi contrattuali in essere, è pari a 74,8 milioni di euro. Tale prezzo è soggetto ai meccanismi di verifica da parte di MidCo 2024 previsti negli accordi tra le parti. LEGGI TUTTO

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    Plenitude, perfezionato l’aumento della partecipazione di EIP al 10%

    (Teleborsa) – Plenitude (ex Eni gas e luce) ha comunicato il perfezionamento dell’operazione, annunciata lo scorso 11 novembre, relativa all’aumento della partecipazione nel proprio capitale sociale da parte di Energy Infrastructure Partners (EIP), fondo svizzero specializzato sui megatrend dell’industria energetica, che raggiunge così una quota complessiva pari al 10%.L’incremento della partecipazione di EIP è avvenuto attraverso un aumento di capitale di circa 209 milioni di euro che, tenuto conto dei 588 milioni di euro versati a marzo 2024, porta l’investimento complessivo a circa 800 milioni di euro. L’Equity Value ad esito dell’operazione è di circa 8 miliardi di euro con un Enterprise Value di oltre 10 miliardi di euro. L’operazione è stata approvata dalleautorità competenti.”Con soddisfazione annunciamo il completamento di questa operazione, che rafforza ulteriormente la solidità finanziaria della società – Stefano Goberti, AD di Plenitude – Continuiamo il percorso di crescita di Plenitude verso la transizione energetica, forti di un modello di business che anche nel 2024 si è confermato vincente e ci ha consentito di raggiungere e superare gli obiettivi che ci eravamo posti”. LEGGI TUTTO

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    RWE, fondo sovrano norvegese acquista 49% di due progetti eolici offshore

    (Teleborsa) – RWE, colosso energetico tedesco, ha firmato un accordo con Norges Bank Investment Management (NBIM) come nuovo partner per i progetti eolici offshore Nordseecluster e Thor attualmente in costruzione. NBIM acquisirà una quota del 49% in entrambi i progetti. RWE rimane responsabile della costruzione e delle operazioni per tutto il ciclo di vita di questi parchi eolici offshore. Il prezzo di acquisto concordato è di circa 1,4 miliardi di euro al closing. La chiusura di questa transazione è soggetta alle consuete approvazioni e prevista per l’inizio del terzo trimestre del 2025.Nordseecluster, situato a circa 50 km a nord dell’isola di Juist, è in fase di costruzione in due fasi: per la prima fase, Nordseecluster A con 660 megawatt (MW), la piena messa in servizio è prevista per il 2027. Per la seconda fase, Nordseecluster B con 900 MW, la piena messa in servizio è prevista per il 2029. In totale, Nordseecluster genererà abbastanza elettricità verde per rifornire l’equivalente di 1,6 milioni di famiglie tedesche.Il parco eolico Thor è il più grande parco eolico offshore della Danimarca fino ad oggi e si trova a circa 22 km dalla costa occidentale dello Jutland. La piena messa in servizio è prevista per il 2027. Con una capacità totale di 1.080 MW, sarà in grado di produrre abbastanza elettricità per rifornire più di un milione di famiglie danesi.”I progetti avranno ricavi contrattuali a lungo termine che garantiranno flussi di cassa stabili e ridurranno i rischi per i progetti”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Saipem, contratto da 600 milioni di euro per cattura CO2 in Svezia

    (Teleborsa) – Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, ha ricevuto da Stockholm Exergi, la compagnia energetica del distretto di Stoccolma, una Full Notice to Proceed per un progetto di cattura della CO2 su larga scala per l’impianto esistente di bio-cogenerazione di Stockholm Exergi in Svezia, a seguito dell’esito positivo del finanziamento per il progetto.Il contratto ha un valore di circa 600 milioni di euro e prevede l’ingegneria di dettaglio, l’approvvigionamento, la costruzione e il commissioning dei sistemi di cattura, di stoccaggio e di carico sulle navi della CO2. Una volta operativo, l’impianto catturerà 800.000 tonnellate di anidride carbonica biogenica all’anno dalla centrale di generazione di energia alimentata a biomassa Vartaverket a Stoccolma, consentendo la rimozione netta di CO2 dall’atmosfera.Saipem contribuirà, così, all’implementazione di uno dei più importanti progetti al mondo per la cattura del carbonio su larga scala. Inoltre, il contratto consolida il posizionamento di Saipem nel segmento della gestione della CO2 grazie a una combinazione unica di know-how ingegneristico e tecnologico e competenze lungo l’intera catena del valore della CO2. LEGGI TUTTO