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    ERG, upgrade a Buy da Bank of America con proposta unica da “yieldco”

    (Teleborsa) – Bank of America ha migliorato a “Buy” la raccomandazione su ERG, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con un target price di 23 euro per azione (+18%).L’upgrade arriva all’interno di un report sul settore europeo, dove viene sottolineata “la proposta esclusiva dell’azienda, caratterizzata da un basso indebitamento e da un reddito più elevato, presenta un profilo “yieldco” che gli investitori dovrebbero trovare interessante con il calo dei tassi europei. Inoltre, il profilo di crescita è ora quotato a un prezzo interessante e dovrebbe beneficiare della ripresa delle risorse eoliche fino al 2026, piuttosto che della crescita degli asset e/o dei guadagni derivanti dalla rotazione degli asset.In generale, il sentiment per le energie rinnovabili europee è migliorato, dopo essersi rivelato un investimento doloroso per molti investitori negli ultimi anni. I pure player hanno sovra-performato il settore di oltre 27 punti percentuali dall’annuncio dei dazi statunitensi.Bank of America ritiene che il mercato stia pagando troppo per gli asset e la pipeline di Acciona Energia (downgrade a Underperform) ed EDPR (Underperform confermato), o sottostimando le passività. Un indebitamento troppo elevato e l’assenza di un chiaro miglioramento dei fondamentali del settore continuano a limitare il profilo di crescita, con un’elevata dipendenza dalle rotazioni degli asset. Sebbene un’uscita da parte di una delle due società madri, Acciona o EDP, rappresenti un rischio (entrambi i management mantengono aperte tutte le opzioni), ciò è improbabile, vista la recente ripresa del prezzo delle azioni. Rating “Underperform” anche per Orsted, con l’imminente aumento di capitale che rappresenta un ostacolo nel breve termine.La banca d’affari statunitense continua a privilegiare Grenergy (Buy confermato) come prima scelta, in base alla sua eccellente esecuzione e al potenziale di maggiori ambizioni (guidance conservativa), nonché a un interessante contesto tematico nello storage, sempre più richiesto in Europa e oltre. Tra le altre cose, ritiene che il rapporto rischio-rendimento sia incerto per Solaria, con buone aspettative sui data center (downgrade a Neutral). LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 71,18 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 71,18 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    SSE, emesso nuovo green bond da 750 milioni di euro

    (Teleborsa) – SSEN Transmission, la controllata al 75% del colosso energetico britannico SSE, ha lanciato con successo la sua seconda emissione sul mercato obbligazionario europeo: un’obbligazione green a 8 anni per 750 milioni di euro con scadenza il 2 novembre 2033 a una cedola fissa del 3,375%, convertita in sterline, con un costo di finanziamento complessivo del 5,23%.L’emissione odierna è la decima obbligazione green di SSE in otto anni e ne riafferma lo status di maggiore emittente corporate di obbligazioni green del Regno Unito. Questo porta il totale delle obbligazioni green in circolazione emesse dal gruppo SSE a 5,5 miliardi di sterline, di cui 2,7 miliardi di sterline emessi direttamente da SSEN Transmission.I proventi dell’odierna obbligazione green contribuiranno specificamente a finanziare e/o rifinanziare infrastrutture critiche nell’ambito di un programma di investimenti da oltre 22 miliardi di sterline per potenziare la rete di trasmissione nel nord della Scozia.”Questa è la seconda emissione di SSEN Transmission sul mercato obbligazionario europeo – ha detto il CFO Barry O’Regan – Si aggiunge al nostro crescente portafoglio di green bond ed è in linea con il nostro impegno a mantenere un bilancio solido attraverso la disciplina finanziaria”. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 71,31 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 71,31 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Saipem, completata conversione da unità perforazione a impianto galleggiante per Eni in Congo

    (Teleborsa) – Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, ha completato la conversione dell’unità di perforazione semisommergibile Scarabeo 5 in impianto galleggiante per la separazione degli idrocarburi e la compressione del gas (Floating Production Unit – FPU). La conversione dello Scarabeo 5 in FPU costituisce un traguardo fondamentale del contratto assegnato a Saipem da Eni Congo nell’agosto del 2023 nell’ambito del Progetto Congo LNG di Eni, il primo progetto di liquefazione di gas naturale del Paese. Le attività di Saipem prevedevano l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, il trasporto e la messa in esercizio della FPU da installare al largo della costa della Repubblica del Congo, a nord-ovest del Terminale di Djeno, a una profondità di circa 35 metri. Lo Scarabeo 5, costruito in Italia all’inizio degli anni ’90, rappresenta una delle migliori unità della sua generazione, motivo per il quale è stato scelto come asset per la conversione in impianto galleggiante per il trattamento del gas. Una volta installato, svolgerà la funzione di hub di controllo per tutto il campo di sviluppo offshore del Progetto Congo Lng di Eni. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, prezzo medio acquisto scende a 106,05 euro/MWh

    (Teleborsa) – Nella settimana dal 18 al 24 agosto 2025 il prezzo medio dell’energia elettrica è stato di 106,05 euro/MWh, in diminuzione del 6,4% rispetto alla settimana precedente. Lo comunica il Gestore dei Mercati Energetici (GME), che gestisce la borsa elettrica.I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME sono risultati pari a circa 4,07 milioni di MWh (-4,3%), con la liquidità all’80,6%.I prezzi medi di vendita hanno oscillato tra un minimo di 103,97 euro/MWh della Sardegna e un massimo di 109,13 euro/MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO

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    Crescent Energy acquisisce Vital Energy in un’operazione da 3,1 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Crescent Energy, società statunitense attiva nell’esplorazione e produzione di petrolio e gas, ha stipulato un accordo definitivo in base al quale acquisirà la rivale Vital Energy in un’operazione interamente azionaria del valore di circa 3,1 miliardi di dollari, comprensivo del debito. L’operazione creerà una delle prime 10 aziende indipendenti del settore, con una strategia coerente e focalizzata sul flusso di cassa, posizioni scalabili e un’allocazione flessibile del capitale nei principali bacini.Gli azionisti di Vital riceveranno 1,9062 azioni ordinarie di Classe A di Crescent per ogni azione ordinaria di Vital, pari a un premio del 5% sul rapporto di cambio del prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) a 30 giorni e un premio del 15% sul VWAP a 30 giorni di Vital al 22 agosto 2025. A seguito del perfezionamento dell’operazione, gli azionisti di Crescent deterranno circa il 77% della società risultante dalla fusione e gli azionisti di Vital deterranno circa il 23%.”Questa transazione è trasformativa per Crescent ed è in linea con la nostra strategia – ha dichiarato il presidente John Goff – L’impressionante traiettoria di crescita di Crescent, guidata dai rendimenti attraverso M&A, ha consolidato l’azienda tra le prime dieci indipendenti, con un rating investment grade. L’acquisizione di Vital e l’esecuzione di un’interessante pipeline di dismissioni non strategiche affinano la nostra attenzione e ampliano le nostre opportunità di crescita futura”.L’operazione è stata approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società e approvata all’unanimità da un comitato speciale di amministratori indipendenti di Crescent. Attuali azionisti di Crescent e Vital, che rappresentano rispettivamente circa il 29% e il 20% del totale delle azioni ordinarie in circolazione, sono parte di accordi di voto e/o di accordi con gli investitori esistenti a supporto dell’operazione, in linea con la raccomandazione unanime di entrambi i board. L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine del 2025. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 71,36 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 71,36 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO