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    I Grandi Viaggi, risultati del primo semestre ancora impattati dal Covid

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione de I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata sull’MTA, ha approvato i risultati del primo semestre (1 novembre 2020 – 30 aprile 2021). Nel periodo, l’attività turistico alberghiera è stata ancora pesantemente condizionata dal perdurare dell’emergenza sanitaria.I ricavi sono stati di 1,68 milioni di euro (contro i 15,47 milioni di euro nel 2020), l’EBITDA è stato pari a -3,19 milioni di euro (contro -1,89 milioni di euro nel 2020) e un risultato netto pari a -5,2 milioni di euro (-4,1 milioni di euro nel 2020). Al 30 aprile 2021 la liquidità del gruppo ammonta a 20,21 milioni di euro e la posizione finanziaria netta complessiva è positiva per 11,67 milioni di euro (nello stesso periodo del 2020 era di 14,86 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    Carnival, perdita di 2 miliardi di dollari nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Il gruppo crocieristico statunitense Carnival ha registrato una perdita di 2 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno, terminato il 31 maggio. Nello stesso periodo del 2020, la società aveva perso quasi 2,4 miliardi di dollari. Carnival ha chiuso il secondo trimestre con 9,3 miliardi di dollari in contanti e investimenti a breve termine, in calo rispetto a 11,5 miliardi di dollari alla fine del primo trimestre, poiché ha speso molto per preparare la ripartenza delle sue navi.”Stiamo lavorando in modo aggressivo sul nostro percorso per riportare la nostra intera flotta operativa entro la prossima primavera – ha commentato il presidente e amministratore delegato di Carnival – Finora, abbiamo annunciato che 42 navi, che rappresentano oltre la metà della nostra capacità, hanno in programma di tornare a servire gli ospiti entro la fine dell’anno fiscale. Nelle prossime settimane arriveranno altri annunci sul ritorno al servizio”.I volumi di prenotazione per le crociere durante il secondo trimestre del 2021 sono stati superiori del 45% rispetto ai volumi di prenotazione durante il primo trimestre del 2021. Le prenotazioni anticipate cumulative per l’intero anno 2022 sono superiori a quelle del 2019, nonostante la pubblicità o il marketing limitati. LEGGI TUTTO

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    Compagnie aeree britanniche in rialzo su possibile cambio regole viaggi

    (Teleborsa) – Le compagnie aeree britanniche stanno guadagnando terreno in Borsa sulla prospettiva di un cambio di regole per l’ingresso nel Paese dei turisti. Oggi Ryanair e Manchester Airports Group (proprietario degli aeroporti di Manchester, Londra Stansted e East Midlands) hanno lanciato un’azione legale contro il governo britannico sul sistema a semaforo per l’ingresso nel Paese. Una delle richieste degli operatori del turismo è permettere gli spostamenti a chi ha completato il ciclo di vaccinazione, senza che occorrano quarantena o tamponi.Ottima performance per IAG, la holding che controlla British Airways e Iberia, che registra un progresso del 2,67%. Vola Ryanair Holdings, con una marcata risalita del 3,60%. Su di giri anche easyJet (+2,95%). In primo piano Jet2, che mostra un forte aumento del 4,49%.Exploit di TUI, che mostra un rialzo del 3,34%. La compagnia di viaggi tedesca ha affermato di sostenere l’azione legale proposta da Ryanair e Manchester Airports Group.(Foto: Kamal Haroui) LEGGI TUTTO

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    Wall Street, rialzi per le compagnie di crociera su forte ripartenza del settore

    (Teleborsa) – Scambiano in positivo, in una giornata in cui Wall Street è debole, le azioni delle compagnie di crociera quotate sulla Borsa Americana. I titoli di Carnival, Royal Caribbean e Norwegian Cruise Line stanno beneficiando del fatto che Wolfe Research ha aggiornato i loro rating a “outperform” da “peer perform”, affermando che le prime indicazioni indicano una forte ripartenza per il settore.Brilla Carnival, che passa di mano con un aumento del 2,01%, attestandosi a 29,19. Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l’ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 29,54 e successiva a 30,32. Supporto a 28,76.Apprezzabile rialzo per Royal Caribbean Cruises, in guadagno dell’1,36% sui valori precedenti a quota 88,11. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 89,06 e successiva a 91,05. Supporto a 87,07.Buona la performance di Norwegian Cruise Line Hldgs, che si attesta a 31,43 con un aumento dell’1,81%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 31,77 e successiva a 32,53. Supporto a 31,02. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna: “Oltre 9 italiani su 10 disponibili a volare nei prossimi 12 mesi”

    (Teleborsa) – L’arrivo dell’estate, accompagnato da una campagna vaccinale che sta spingendo sempre piu` in basso i numeri del bollettino quotidiano del Covid-19, sta cambiando le prospettive di viaggio degli italiani che ora programmano di tornare a volare entro i prossimi 12 mesi. Nel corso dei prossimi 12 mesi il 93,2% degli intervistati viaggera` in aereo, o ha intenzione di farlo. È quanto emerge da uno studio condotto a maggio 2021 dall’istituto di ricerca GPF Inspiring Research per conto dell’Aeroporto di Bologna. Piu` di 8 italiani su 10 (l’81,3%, +1,3% rispetto al 2020) programmano di tornare a solcare i cieli per turismo o per raggiungere la meta delle prossime vacanze. Il 46,7% riprendera` invece a volare per tornare a far visita ai propri cari, per motivi di salute e di studio. Questa categoria di viaggiatori – rileva lo studio – segna l’incremento piu` elevato, con un +11,6% rispetto al 2020. Chiudono il podio i viaggiatori di affari che, con un +5,2% rispetto al 2020, rappresentano il 31% del campione.In particolare, i viaggiatori business sembrano essere i piu` desiderosi di recuperare il tempo perso, tanto che il 38,2% di questi ha dichiarato che tornera` a volare con una frequenza addirittura superiore rispetto al 2019, ultimo anno di normalita` prima dello scoppio della pandemia, mentre il 41,7% manterra` le stesse abitudini pre-Covid. L’astinenza da vacanze imposta dal 2020 ha colpito pero` anche i viaggiatori leisure, tanto che il 26,6% di questi ha dichiarato che prevede di volare nei prossimi 12 mesi con una frequenza ancora maggiore rispetto al 2019. In Italia, la meta turistica piu` ambita e` Palermo, seguita da Roma e Catania. Mentre Barcellona, le isole greche e Atene sono le destinazioni internazionali piu` sognate nel post pandemia. Il 65% del campione ha dichiarato di voler tornare ad effettuare un viaggio aereo per turismo gia` durante l’estate 2021 (periodo da giugno a settembre), facendo segnare un +21,2% rispetto al 2020. Aumenta leggermente l’esterofilia degli italiani, con il 47,3% (contro il 44,5% del 2020) che programma di trascorrere questa estate fuori dall’Italia, ma la maggior parte degli italiani continuera` a volare entro i confini nazionali (58,3%, contro il 62,6% del 2020). Lo studio di GPF/Aeroporto di Bologna evidenzia come il completamento del ciclo vaccinale rappresenta, con il 39,6%, il primo elemento che spinge a tornare a volare. Importante, per gli italiani, e` anche la garanzia di assenza di rischi per la salute nelle localita` di destinazione, che si pone al secondo posto con il 36,4%. Chiude il podio la garanzia di assenza di rischi in aereo con il 33,3%. Al quarto posto invece la garanzia di assenza di rischi in aeroporto, con il 30%. Per quanto riguarda gli scali aeroportuali, indicativo il fatto che l’83,2% degli intervistati percepisce come medio-basso o nullo il rischio di contagio in questi luoghi. Percentuale che scende al 75,3% per quanto riguarda il rischio in aereo. Dati che evidenziano come le misure di sicurezza implementate sia a terra che in volo vengano ritenute efficaci dai viaggiatori. La tutela della salute resta quindi il motivo principale che fa da ago della bilancia tra il tornare a volare o meno. Per tale ragione la soluzione del Green Pass sembra mettere d’accordo un po’ tutti gli italiani: qualora fosse indispensabile per volare, 8 su 10 (80,2%) si dicono favorevoli all’adozione. Il quale il 50,8% dei rispondenti si dice, tuttavia, contrario al Green Pass (l’11,4% del campione) in quanto non ritiene giusto che alcuni possano viaggiare prima che il vaccino sia somministrato o reso accessibile a tutti. Segno che, – conclude lo studio – probabilmente, ancora non sono stati compresi a fondo i requisiti necessari per ottenere il pass vaccinale. LEGGI TUTTO

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    Turismo, Garavaglia: “Necessario intercettare nuova ripartenza”

    (Teleborsa) – “Parlare di dolce vita significa pensare ad un periodo di boom e ripartenza. Oggi come allora abbiamo bisogno di intercettare una nuova ripartenza”. Così il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, a proposito dell’iniziativa il Treno della Dolce Vita, presentata oggi a Roma. “La scorsa estate stavamo ripartendo poi è tornato il Covid, ma quest’anno abbiamo due novità, i vaccini ed il ritorno degli stranieri”, ha ricordato il Ministro, facendo cenno al “pragmatismo dell’Europa che ha portato a green pass ed alla formulazione di regole comuni, che ci fa guardare con più serenità alla ripartenza”.”L’Italia è un paese bellissimo, 55 siti Unesco, è veramente il top”, ha aggiunto il titolare del Turismo, sottolineando che con il treno di va ovunque, la rete è capillare e “non usarla è veramente uno spreco”. “Questo è il bello di questo progetto, che coniuga innovazione, storia, qualità. Finalmente si riparte per non fermarsi più e si riparte in treno”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Turismo, Garavaglia: “Green Pass e accordi bilaterali per far tornare turisti stranieri”

    (Teleborsa) – “La nota di aggiornamento del Def sarà in miglioramento, soprattutto perché riprendono i servizi, e quindi riprende anche il turismo. Ci vorrà un pò di tempo per tornare ai dati 2019, ma ci sono due dati positivi: una novità è il vaccino, che ci consente di riaprire e non chiudere più a settembre, la seconda novità è che tornano i flussi di stranieri, anche se non al 100% e con un ritorno più diluito nel tempo”. È quanto ha affermato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia nel corso del Forum Ansa “Riparte il turismo, riparte l’Italia”. “Quello che serve è far tornare i flussi turistici, soprattutto gli stranieri, e lo stiamo facendo con il Green Pass e con gli accordi bilaterali con gli Stati” ha sottolineato Garavaglia ricordando che gli americani stanno cominciando a tornare in Italia, a partire da agosto e settembre.”Sono gli operatori che fanno il PIL, il governo fa le regole, può mettere gli operatori nelle condizioni migliori. La prima cosa è organizzarsi, già aver fatto il ministero del Turismo è importante. L’altro aspetto è tornare a investire e lo facciamo con il Pnrr. Poi serve un sano rapporto con le regioni per spingere il marchio italiano nel mondo. L’ultima cosa è la rivoluzione digitale, che è essenziale per il futuro” ha spiegato il ministro parlando degli elementi necessari per la ripartenza del turismo in Italia.In particolare Garavaglia ha posto l’accento sulla rivoluzione digitale e sulla necessità di sfruttarne le potenzialità per sostenere la ripartenza del settore turistico. “Il punto centrale – ha affermato Garavaglia – è la rivoluzione digitale. Bisogna far conoscere le singole realtà, cosa che non è affatto scontata. C’è una scarsa conoscenza delle varie realtà italiane ed il digitale è fondamentale, occorre insistere su una promozione digitale più attiva per far ripartire le città d’arte e far tornare gli stranieri”. LEGGI TUTTO

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    Turismo, quest'anno ferie entro i confini nazionali per 22 milioni di italiani

    (Teleborsa) – Quest’anno le ferie saranno nazionali. Sui 26 milioni di italiani che quest’anno si concederanno una vacanza estiva, 22 milioni hanno scelto di trascorrere le vacanze entro i confini nazionali. Spinti dalla paura del virus o dall’impossibilità economica a spendere, faranno, invece, le ferie a casa propria 6,5 milioni italiani, 11,5 milioni, infine, gli indecisi. È quanto emerge dall’indagine commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat e realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale.Più di 4 milioni e mezzo di italiani hanno già prenotato le ferie estive. Tra chi ha deciso di partire l’84,6% rimarrà in Italia. Come da tradizione il 55% farà le ferie ad agosto, mentre il 36% partirà a luglio. Tanti, quasi 5 milioni, sfrutteranno la calma del mese di settembre e più di 4 milioni di italiani faranno le ferie già a giugno. Più di un terzo dei rispondenti si potrà concedere non più di 7 giorni, ma in media si staccherà con 14 giorni di vacanza, alcune volte anche divisi fra più periodi. La novità dell’estate 2021 – rileva l’indagine – potrebbe essere il boom dei villaggi turistici, nuovamente oggetto di grande attenzione da parte dei villeggianti. Sono, infatti, oltre 3,8 milioni gli intervistati che hanno dichiarato faranno le ferie in quel tipo di struttura. Al primo posto nelle intenzioni dei vacanzieri, però, rimane la sistemazione in Hotel e B&B (42%), a seguire la casa in affitto per periodi brevi o medi (33,7%), che ha registrato, rispetto allo scorso anno un boom (era il 22,1% nella rilevazione di maggio 2020).Sebbene i numeri siano notevolmente inferiori rispetto a quelli dello scorso anno, va detto che sono tanti anche coloro che quest’anno le vacanze non le faranno affatto: non hanno intenzione di partire circa 6,5 milioni (erano stati oltre 24 milioni a maggio 2020). A bloccare i propositi vacanzieri sono la paura del contagio (quasi 2 milioni, in particolare fra i residenti al Sud e nelle Isole) e, soprattutto, le difficoltà economiche (3,2 milioni). Poco meno di 1,5 milioni gli individui che hanno dichiarato di aver scelto di non partire per via delle eccessive restrizioni cui sarebbero costretti a sottostare. Sono 11,5 milioni, invece, coloro che ancora non hanno deciso se partire o meno. Anche in questo caso la ragione principale dell’indecisione è legata alle regole e alle limitazioni; il 50% ha dichiarato che prenderà una decisione solo dopo che verranno stabilite regole certe per il periodo estivo, mentre 4 milioni di italiani hanno detto che cambieranno idea solo se il coprifuoco verrà eliminato. Il 28% dei rispondenti, infine, non sa se riuscirà ad avere soldi sufficienti per pagare una vacanza.Fra chi rimarrà in Italia, il 63,8% si sposterà in una località al di fuori della propria regione di residenza. Il 13% degli italiani, invece, opterà per una destinazione estera; in questo caso sembrano essere soprattutto i giovani con età compresa tra i 18 e i 24 anni a voler superare i confini nazionali (18%).Come nel 2020, anche quest’anno il mezzo preferito dagli italiani per raggiungere la destinazione sarà l’auto di proprietà: 19,3 milioni di individui (il 74,7% dei vacanzieri) si sposteranno con questo veicolo. Ma la quota di mezzi in movimento sulle strade italiane sarà ancora più alta se si aggiungono i circa 1,7 milioni di vacanzieri che useranno auto a noleggio, autobus, camper/roulotte.Segnali positivi arrivano sul fronte del trasporto aereo. Cresce la percentuale di chi ha dichiarato che quest’anno si sposterà così con il 17% dei vacanzieri, pari a più di 4 milioni di persone (era l’11% nell’indagine effettuata nel 2020). Saranno oltre 1 milione e mezzo gli individui che raggiungeranno la propria destinazione vacanziera via nave, più del doppio rispetto a quanto rilevato a maggio 2020. LEGGI TUTTO