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    Covid, Governo a lavoro sul nuovo decreto Sostegni da 2 miliardi per turismo invernale e discoteche

    (Teleborsa) – Il Governo sta lavorando ad un nuovo decreto Sostegni da circa 2 miliardi da distribuire soprattutto al turismo che più ha sofferto le cancellazioni invernali, come impianti ed alberghi, e alle discoteche. L’obiettivo, ha riportato Ansa citando fonti di Palazzo Chigi, è portare il decreto in Consiglio dei Ministri giovedì.Sempre Ansa sottolinea che il nuovo decreto sostegni si farà con fondi già a disposizione, e non prevede in questa fase di chiedere al Parlamento una nuova deviazione dal deficit. LEGGI TUTTO

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    Confindustria Alberghi, Ciccarelli: “Turismo in ginocchio, nel 2021 calo del 48,6% di occupazione camere”

    (Teleborsa) – “Il settore turistico e alberghiero vive un momento drammatico e nel 2021 ha fatto registrare numeri peggiori dell’anno precedente. In Italia, secondo i dati dell’osservatorio Confindustria Alberghi, il calo del tasso di occupazione camere è del 48,6 per cento, con punte nelle città d’arte che superano il 55 per cento a Roma, Firenze e Venezia. Non va meglio sul fronte dei ricavi: la perdita media arriva al 55 per cento. I turisti stranieri si sono più che dimezzati, dai quasi 100 milioni del 2019 ai 36 dello scorso anno, con una perdita di 25 miliardi di euro di spese turistiche”. Questo l’allarme lanciato da Nicola Ciccarelli, presidente del gruppo Lupelius/Swadeshi Hotels e consigliere nazionale Confindustria Alberghi.”Di fronte a questi numeri, il governo ha introdotto soluzioni quasi offensive nei confronti del settore alberghiero – evidenzia Ciccarelli –. Con il ministro del Turismo, Garavaglia, c’è unità d’intenti: ma l’attenzione e le risorse finanziarie messe in campo dal governo sono insufficienti. Si continuano a distribuire risorse a settori non strategici, mentre il mondo del turismo viene abbandonato a sé stesso. Vedere tanti alberghi (piccoli e grandi) chiusi in città come Roma, Firenze e Milano, leggere di importanti licenziamenti collettivi di grandi strutture, dà l’idea di quanto il settore sia davvero in ginocchio”. Ma il problema, rimarca Ciccarelli, non è solo delle grandi città. “Anche le strutture montane sono state stroncate da una legiferazione confusa e contraddittoria, con cambi di regole all’ultimo minuto che, – afferma Ciccarelli – in prossimità delle feste natalizie, hanno provocato tante cancellazioni. Tutto questo sta lasciando spazio allo sciacallaggio dei grandi investitori internazionali e delle organizzazioni criminali, oltre a una complessiva perdita di professionalità, un asset strategico del settore”.L’Italia, denuncia il presidente di Lupelius/Swadeshi Hotels, “è una delle nazioni europee ad aver dedicato, nel periodo Covid, meno risorse al turismo, diversamente da Paesi come Francia, Austria, Germania. Gli aiuti offerti dallo Stato, anche nell’ambito del Pnrr, – prosegue –sono marginali rispetto alle reali esigenze. Basti pensare al Bonus Alberghi, varato di recente: ottimo nelle intenzioni, ma le risorse riservate non serviranno a coprire il 10 per cento della potenziale esigenza del settore che, per essere competitivo, ha la necessità di adeguare e migliorare le strutture. Infine, ad oggi la cassa integrazione non è stata prorogata, lasciando nella totale incertezza gli operatori. I governanti – conclude Ciccarelli – comprendano adesso la reale importanza del settore turistico e alberghiero per il Paese, avviando riflessioni serie, di reale sostegno”. LEGGI TUTTO

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    Turismo, Garavaglia: a fianco operatori per proroga CIG

    (Teleborsa) – Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia condivide in pieno le preoccupazioni degli operatori legate all’incertezza sulla proroga della cassa integrazione.”Il settore – commenta il ministro – è già stato duramente colpito dagli effetti economici della pandemia. E la diffusione dellanuova variante rischia di provocare danni sociali, oltre a quelli di fatturato. Bisogna dare certezze ai lavoratori. Ci sono migliaia di famiglie che non sanno cosa avverrà loro il 1° gennaio. Ci aspettiamo – conclude Garavaglia – che il ministro Orlando offra oggi loro garanzie”.”Bisogna intervenire subito con ristori e aiuti” per il turismo che è “in ginocchio” a causa dei “pur comprensibili interventi dei governo per limitare i contagi” Covid. Così Davide Crippa, capogruppo M5S alla Camera, illustrando il contenuto di una mozione depositata a Montecitorio, augurandosi un intervento “corale, unanime del Parlamento”.Si chiede “di estendere anche al 2022 le misure di ristoro e sostegno per le imprese che hanno riportato un calo considerevole del fatturato, così come è stato fatto nei primi mesi, prolungando la cassa integrazione e la tax credit ed esentando le strutture dal pagamento dell’Imu per il 2022”. LEGGI TUTTO

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    Turismo organizzato, l'allarme delle associazioni: “A rischio 40mila posti di lavoro”

    (Teleborsa) – “Solo relativamente alle Agenzie di viaggio e Tour Operator, in assenza di urgenti interventi economici e finanziari si stimano chiusure pari ad oltre il 50% delle imprese attive e la perdita di oltre 40mila posti di lavoro”. Questo l’allarme lanciato da Fto – Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, Aidit Federturismo Confindustria, Astoi Confindustria Viaggi, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi Conflavoro, nella lettera congiunta inviata al premier Mario Draghi e ai ministri Daniele Franco, Giancarlo Giorgetti, Andrea Orlando e Massimo Garavaglia. Le associazioni chiedono al governo di convocare urgentemente un tavolo di confronto interministeriale, da istituirsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per “poter illustrare al meglio le proposte avanzate” e “individuare soluzioni idonee a scongiurare la chiusura di migliaia di aziende italiane ed i conseguenti licenziamenti della stragrande maggioranza del personale in forza”.”Il Turismo Organizzato – si legge nella lettera – nel 2019 generava un volume d’affari di circa 13,3 miliardi di euro, ha registrato nel 2020 una perdita pari a circa il 70% del fatturato, mentre si stima che la chiusura dell’anno in corso condurrà ad una perdita di oltre l’80% del fatturato”. In tale scenario per le associazioni il tavolo interministeriale è indispensabile al fine di individuare le apposite misure che consentano di superare questo nuovo blocco ai viaggi internazionali, in entrata e in uscita, causato dalle ulteriori misure restrittive introdotte a seguito della nuova variante Omicron. Nel loro appello le associazioni invitano Draghi a valutare “con la doverosa attenzione la situazione, attivandosi rapidamente per la concessione dei necessari aiuti economici e per la proroga della cassa in deroga, misure indispensabili per la stessa sopravvivenza delle imprese”.Sul tema oggi è intervenuta anche la Fisascat Cisl. “I provvedimenti restrittivi allo studio per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 – afferma il sindacato in una nota – hanno già fatto registrare un effetto annuncio, portando alla drastica riduzione dei consumi turistici per le prossime settimane. L’impatto sui conti delle aziende, già stremati da un anno e mezzo di pandemia e di chiusure, può essere devastante e travolgere le attività ancora aperte, e con esse parte rilevante dei lavoratori diretti ed indiretti del settore del Turismo e della Ristorazione. A pochi giorni dalla scadenza della possibilità di accesso agli ammortizzatori sociali di emergenza e delle tutele volte a salvaguardare l’occupazione, fissata al 31 dicembre 2021, ancora non si conosce se tali misure saranno prorogate e in che termini: una situazione gravissima che coinvolge le famiglie di oltre cinquecentomila lavoratori. Organizzazioni sindacali, associazioni datoriali, lavoratori ed imprese chiedono a Governo e Parlamento chiarezza sui termini di ricorso all’integrazione salariale ed evidenziano la necessità di una proroga al 30 giugno 2022 delle attuali tutele e della possibilità di accesso agli ammortizzatori al fine di poter garantire la continuità occupazionale ai lavoratori impiegati. Si tratta di preservare le professionalità del settore per consentire la ripresa delle attività in sicurezza quando la fase di picco della pandemia sarà superata”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Anav: “Bene i 150 milioni per il turismo”

    (Teleborsa) – L’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori (Anav) commenta favorevolmente l’arrivo del fondo da 150 milioni di euro che un emendamento del governo alla legge di bilancio ha dedicato, per il 2022, al sostegno degli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile “gravemente colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19″.”Positivo lo stanziamento di 150 milioni di euro, previsto dall’emendamento alla manovra presentato dal governo in commissione al Senato, a favore delle imprese del settore turistico per fronteggiare le difficoltà connesse alla proroga dello stato di emergenza sino al 31 marzo 2022. Ma – ha sottolineato Giuseppe Vinella, presidente di Anav/Confindustria – è necessario destinare parte delle risorse anche alla copertura del maggior costo del gasolio impiegato dalle imprese di trasporto turistico con autobus sia di linea che di noleggio. Turismo e trasporti – prosegue Vinella – sono tra i settori più colpiti dalle restrizioni imposte per contrastare la pandemia e scontano una complicata fase di ripartenza, resa ancor più difficile per le imprese di trasporto commerciale con autobus, sia di linea che di noleggio, dal fortissimo aumento del prezzo industriale del gasolio, circa il 30% in più rispetto a solo un anno fa. Parliamo di imprese di dimensione medio-piccola che operano in regime di libero mercato, totalmente esposte alle fluttuazioni della domanda e, quindi, colpite in pieno dalle limitazioni imposte anche a livello internazionale alla mobilità delle persone e dei flussi turistici. È necessario – conclude il presidente di Anav – che le imprese siano messe nelle condizioni di rispondere alla residua domanda di servizi di trasporto a costi realmente sostenibili e per questo chiediamo che una parte dei 150 milioni di euro che il Governo intende stanziare a favore del settore turistico sia specificamente destinato al riconoscimento di un ‘bonus gasolio’ a copertura dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto dalle imprese di trasporto commerciale con autobus”. LEGGI TUTTO

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    Codacons: “Ponte 8 dicembre salato. Costo vacanze aumenta del 17,3%”

    (Teleborsa) – “Un ponte ‘salato’ quello dell’8 dicembre a causa dei rincari di prezzi e tariffe sul fronte dei trasporti e delle vacanze”. Lo afferma il Codacons, che segnala come quest’anno trascorrere qualche giorno fuori casa in occasione della festività dell’Immacolata costerà in media il 17,3% in più.”Sul settore dei viaggi si stanno registrando aumenti a due cifre per moltissime voci – denuncia il Codacons –. In testa alla classifica dei rincari troviamo i prezzi dei biglietti aerei, con i voli internazionali che hanno subito su base annua un rincaro record del +51,3%, mentre i voli nazionali registrano un aumento del +18,9%. Costerà di più spostarsi via mare su navi e traghetti (+7,4%) mentre chi opta per un pacchetto vacanza deve mettere in conto una maggiore spesa in media del +11,5%”.Più caro anche dormire fuori. Le tariffe degli alberghi hanno subito un rialzo del +4,4% su base annua, mentre per un villaggio vacanza si spende in media il 6,7% in più.Sugli spostamenti per il ponte dell’8 dicembre pesano anche i rincari dei carburanti, con la benzina che costa oggi il 25,3% in più rispetto allo scorso anno e il gasolio addirittura il 27,9% in più – analizza il Codacons –. Non si salvano nemmeno i ristoranti: per mangiare fuori durante la festività dell’Immacolata si spenderà in media il 2,8% in più.Sul fronte del trasporto aereo l’associazione ricorda infine che in caso di ritardi, disservizi e cancellazioni dei voli, gli utenti potranno avvalersi della nuova piattaforma C.P.C. (Codacons Passengers Complaint) lanciata dal Codacons e ottenere assistenza per avanzare le richieste di rimborso e indennizzo nei confronti delle compagnie aeree. LEGGI TUTTO

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    Turismo, TTG: la vision 2022 è “trasformarsi come Proteo”

    (Teleborsa) – Parola d’ordine “trasformazione”. La visione per l’industry del turismo trova ispirazione nel mito di Proteo, la creatura, per antonomasia, in grado di mutare sempre forma e aspetto. È “Proteus.Shape Shifting” la Vision 2022 del TTG Travel Experience, il marketplace di Italian Exhibition Group, che si tiene dal 13 al 15 ottobre. La presentazione ufficiale si terrà mercoledì 13 ottobre alle 16:30 nella Main Arena, nell’ingresso Sud del quartiere fieristico di Rimini con una lectio magistralis per i professionisti del settore in cerca di ispirazione e strumenti per anticipare i trend di mercato in mondo in sempre più rapido cambiamento.Dalle app al retail, le trasformazioni nei gusti e nei valori dei consumatori e le dinamiche con cui le imprese globali mutano obiettivi, vengono declinate in cinque Deep Trend che ridefiniscono gli scopi di imprese e viaggiatori. Per il 2022, l’analisi condotta per TTG prevede “una basilare tendenza al rifugio come destinazione tipo in cui ritrovare sé stessi, liberi da schemi predefiniti, con lo scopo di ripristinare connessioni salutari e vitali tra individui che capitalizzino esperienze durevoli con un alto valore simbolico”.La Vision TTG 2022 racconterà un panorama in cui versatilità, flessibilità, capacità di trasformazione dinamica diventano preziose risorse per le nuove strategie competitive nel turismo. “Shape Shifting” cioè mutaforma, come Proteo del mito greco: è il presente che spinge i brand a dare nuova forma a prodotti e servizi, a luoghi di vendita, a logiche di distribuzione.Gli oggetti consueti tendono a smaterializzarsi: una borsa in membrana vegetale o un edificio si dissolveranno nel tempo per realizzare l’obiettivo del zero-waste, in un caso, e per disperdere nutrienti che rivitalizzeranno una foresta, nell’altro. I tessuti dei nostri indumenti si consegnano nel punto vendita dove vengono scomposti per generare un nuovo capo, all’insegna della circolarità; in altri casi diventano un hardware dove fissare esperienze come un disco esterno. E, per converso, nel digitale entrano nuovi fattori che danno permanenza all’immateriale, come i Non Fungible Tokens, quasi un atto ufficiale di acquisto che certifica la proprietà di un’opera d’arte o di un momento fissato nella memoria della Rete; oppure il prossimo lancio del primo fondo di investimento immobiliare nel “metaverso” digitale. Il mondo parallelo immaginato dallo scrittore di fantascienza Neal Stephenson, che ha conquistato Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook. E poi mutano i canoni estetici, i ruoli, i generi e con questi anche l’audience di riferimento dei brand e dei loro prodotti.Si arriva, poi, a temi più marcatamente vicini alla filiera del turismo, con hotel che estendono la struttura con protesi (ad esempio con imbarcazioni), i parchi a tema che prendono la forma della crociera, mentre la riservatezza e il bisogno di inaccessibilità ha dato vita a Do not disturb, una community di viaggi privati che nel 2021 ha lanciato un evento digitale dedicato all’isolamento. Il nuovo lusso, dunque, non sta più in oggetti solidi di cui si vanta il possesso, ma nella serenità, nelle relazioni positive tra persone, luoghi, mondo animale, come nel programma benessere proposto da Forestis, Health Retreat sulle Dolomiti. Questi temi diverranno esempi e casi di studio per gli operatori professionali del turismo presenti al TTG Travel Experience, nella presentazione dei cinque Deep Trend per il 2022: Hidden Dimension, Healthy Reconnections, Free To Become, Ad Aeternum e infine Evanescent. LEGGI TUTTO

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    TTG Travel Experience, con “BeActive” alla scoperta del turismo esperienziale

    (Teleborsa) – In mountain bike per sentieri di montagna o alla scoperta di uno degli oltre 270 borghi italiani, meditazione yoga ed esperienze a contatto con la natura. Per chi interpreta la vacanza nelle forme del turismo esperienziale per mente e corpo, l’indirizzo da raggiungere e` il Padiglione A4 del TTG Travel Experience, al BeActive dove si incontrano due modi di declinare la “fiducia”, tema portante dell’edizione di quest’anno: fiducia nella natura e nelle persone. La manifestazione di Italian Exhibition Group che apre dal 13 al 15 ottobre nel quartiere fieristico di Rimini dedica ancora piu` spazio e contenuti al turismo attivo, con nuovi prodotti e case history legati dall’attenzione per la sostenibilita`.BeActive e` il progetto lanciato da TTG Travel Experience nel 2019 per un approccio piu` personalizzato alla vacanza, in ascolto con nuove esigenze del viaggiatore. Quest’anno, – spiega IEG in una nota – con Legambiente Turismo, verranno messi a fattor comune i temi della sostenibilita`, dell’accessibilita` e della fiducia negli Oscar dell’Ecoturismo, per dare nuove idee e strumenti a un turismo piu` attento all’ambiente e alla tenuta sociale dei territori (14 ottobre). E ancora, sport e lentezza, natura e cultura si alterneranno in una piu` ampia offerta tagliata su misura per la destinazione Italia. Nella BeActive Arena si racconteranno i casi delle ciclovie sull’Appennino e di quali servizi la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) metta a disposizione delle strutture ricettive che aprano al cicloturismo ed entrino nella rete Albergabici (13 ottobre); il caso della DMO Friuli Venezia-Giulia e il coinvolgimento dei territori nella costruzione di nuovi prodotti turistici (14 ottobre); del progetto europeo di sostenibilita` turistica “Recolor” (14 ottobre); del feeling tra Slovenia e sportivi (15 ottobre). E ancora, si parlera` di mobilita` elettrica al servizio del settore hospitality (13 ottobre); del caso della “comunita` del sale” cresciuta attorno allo stagno di Santa Gilla, nel Cagliaritano, famosa per lo spettacolo dei suoi fenicotteri. TTG Travel Experience si svolge in contemporanea a SIA Hospitality Design, la fiera dedicata all’ospitalita` e ai nuovi concept dell’accoglienza, SUN Beach&Outdoor Style, l’evento b2b di riferimento per il mondo dell’outdoor, degli stabilimenti balneari e dei campeggi e Superfaces Lite, inedito marketplace sui materiali innovativi per l’interior, il design e l’architettura. LEGGI TUTTO