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    CleanBnB, gross booking sale a 23,2 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – CleanBnB, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo del property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine, ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un’ulteriore crescita (per oltre 160 unità) del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto le 3.111 unità, distribuite in oltre 100 località italiane e gestite in esclusiva, in massima parte con la formula del “pacchetto FULL” di gestione completa. L’apertura delle attività in ulteriori nuove zone non ancora coperte dal servizio CleanBnB si è accompagnata a un generale rinnovamento del portafoglio su tutte le località servite sul territorio italiano.I soggiorni gestiti da CleanBnB nel corso del primo semestre 2025 sono stati quindi complessivamente a 62.994 (+14% rispetto ai 55.329 del primo semestre 2024). Questo risultato operativo si è riflesso anche nel volume di gross booking, ovvero gli incassi dagli ospiti per i soggiorni gestiti, che hanno superato quota 23,19 milioni di euro, con una crescita dell’8% rispetto a 21,4 milioni di euro incassati nel primo semestre del 2024.”Il 2025 si è dimostrato da subito un anno particolarmente sfidante per il mondo del turismo in Italia, caratterizzato da volumi di viaggiatori in costante crescita e in cerca di elevati standard di ricettività – afferma il presidente Francesco Zorgno – In questo contesto il modello CleanBnB di gestione professionale ha dimostrato ancora una volta le sue caratteristiche di flessibilità ed efficienza, permettendo alla Società di continuare a crescere soprattutto aumentando i tassi di occupazione degli immobili gestiti e rinnovando il portafoglio con strutture sempre più in linea con l’elevato livello di aspettativa dei viaggiatori”. LEGGI TUTTO

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    UE, pernottamenti prenotati online in solida crescita nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Nel primo trimestre del 2025, gli ospiti hanno trascorso 129,6 milioni di pernottamenti in alloggi in affitto a breve termine nell’Unione europea (UE), prenotati tramite Airbnb, Booking o Expedia. Lo comunica l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat). Il 2025 si presenta promettente, con un aumento del numero totale di pernottamenti del 4,8% rispetto al 2024 e addirittura del 34,5% rispetto al 2023.I pernottamenti in alloggi per soggiorni brevi sono aumentati del 16,3% a gennaio 2025 e dell’11,6% a febbraio rispetto agli stessi mesi del 2024. D’altra parte, i dati mostrano un calo dell’8,6% a marzo di quest’anno rispetto a marzo 2024, dovuto principalmente alle vacanze pasquali, che si sono svolte ad aprile di quest’anno e a marzo dell’anno scorso. Gli ottimi risultati nei primi due mesi hanno contribuito a compensare il calo stagionale osservato a marzo.Le regioni più gettonate per gli alloggi in affitto a breve termine prenotati tramite piattaforme online nell’ultimo trimestre del 2024 sono state l’Andalusia (8,7 milioni di notti) e le Canarie (7,6 milioni) in Spagna e l’Ile-de-France in Francia (7,2 milioni).Nello stesso trimestre, tra le prime 20 regioni, 5 si trovavano in Spagna e altre 5 in Italia, 4 in Francia, 2 in Portogallo e 1 regione ciascuna in Ungheria, Polonia, Grecia e Austria.(Foto: Photo by Kelcie Papp on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    SosTravel.com, Gross Booking Value sale a 16,9 milioni di euro al 30 giugno

    (Teleborsa) – SosTravel.com, società che opera nel mercato dei servizi di assistenza al viaggiatore e quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che il Gross Booking Value (GBV), controvalore extra-contabile di tutti i servizi di viaggio prenotati dai clienti sulle piattaforme e sulle app, al netto delle cancellazioni, è pari a 16.881.430 euro al 30 giugno 2025, in crescita del 2,7% rispetto a 16.442.877 euro dello stesso periodo 2024 e registra un CAGR pari al 16,28% nel confronto con il medesimo periodo (1° gennaio – 30 giugno) degli anni 2022, 2023, 2024 e 2025.Le vendite dei servizi Lost Luggage Concierge e Dr. Travel nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2025 sono state pari a 653.587 euro, rispetto a 523.123 euro dello stesso periodo del 2024, rappresentando un’importante crescita del 24,9%. Le vendite nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2025 sono state pari a 16.227.843 euro, rispetto a 15.919.754 euro dello stesso periodo del 2024, mantenendo una tendenza di crescita del 1,9%.”Gli accordi per la vendita del servizio Lost Luggage Concierge, sottoscritti a fine 2024, iniziano ad avere un impatto positivo sul fatturato e sulla marginalità dandoci la giusta spinta per proseguire con la crescita su nuovi mercati in quella che consideriamo la Business Unit più scalabile e più redditizia – ha commentato l’AD Carmine Colella – La divisione travel sta mantenendo il buon risultato conseguito nel 2024, seppur questa Business Unit sia stata coinvolta da inizio anno in 3 importanti cambiamenti: i) a livello strategico abbiamo quasi dimezzato i volumi di rischio del vuoto per pieno per le strutture, favorendo l’aumento degli accordi per alberghi e villaggi in libera vendita; ii) è stata introdotta una consulenza commerciale strategica per la vendita di soggiorni in una struttura in Sardegna; iii) è stata cambiata la piattaforma tecnologica per la vendita dei pacchetti viaggio tutto incluso”.(Foto: by Erik Odiin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Xenia, nuovi finanziamenti per 10 milioni di euro con primari istituti di credito

    (Teleborsa) – Xenia Hotellerie Solution, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha sottoscritto, nel primo semestre del 2025, nuovi finanziamenti per 10 milioni di euro con primari istituti di credito per sostenere gli ulteriori investimenti previsti nel piano industriale. Le provviste sono destinate al supporto finanziario degli investimenti previsti. La durata media dei finanziamenti è compresa tra 6 e 8 anni, con ammortamento annuale e tassi d’interesse e garanzie in linea con le condizioni attuali e la prassi di mercato.”I nuovi finanziamenti concorrono ad assicurare la provvista necessaria a realizzare la crescita prevista dal nostro piano industriale 2025-2028, rispettando il nostro criterio di essere fully funded per almeno i prossimi 24 mesi – ha detto l’AD Ercolino Ranieri – A metà 2025 abbiamo già completato tre delle cinque operazioni obiettivo dell’esercizio in corso”. LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi, dimissioni a raffica dal Collegio Sindacale

    (Teleborsa) – Alla prossima riunione del 4 luglio il Consiglio di Amministrazione de I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, dovrà affrontare il tema del Collegio Sindacale, dopo che nella giornata odierna sono state comunicate diverse dimissioni. Dovrà essere convocata l’assemblea degli azionisti.In un comunicato diffuso questa mattina, la società dava conto delle dimissioni con effetto immediato, per sopraggiunti impegni professionali, del sindaco effettivo Luca Valdameri, a cui subentrava il sindaco supplente Barbara Castelli, nominata sindaco supplente dall’assemblea del 28 febbraio 2025 e appartenente alla medesima lista presentata dall’azionista di maggioranza (la Monforte della famiglia Clementi).In un comunicato diffuso a Borsa chiusa sono state poi comunicate le dimissioni con effetto immediato de: il sindaco effettivo Laura Cerliani, per motivi strettamente personali; il sindaco supplente Barbara Castelli, in quanto impossibilitata ad assumere l’incarico di sindaco effettivo (entrambe tratte dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza); il sindaco supplente Giordano Gismondi, per sopraggiunti impegni professionali (quest’ultimo tratto dalla lista presentata dall’azionista di minoranza Maurizio Maresca).(Foto: Clementi Corinne, Vice Presidente, e Luigi Clementi, Presidente de I Grandi Viaggi) LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi, downgrade a Neutral da Banca Akros con aumento target price

    (Teleborsa) – Banca Akros ha aumentato a 2,35 euro per azione (dai precedenti 2,00 euro) il target price su I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, tagliando la raccomandazione a “Neutral” da “Accumulate”. La revisione del giudizio arriva a pochi giorni dalla precedente (da Buy ad Accumulate con aumento TP), dopo la campagna attivista e il patto parasociale sul 30% del capitale che hanno messo le ali al titolo.Gli analisti scrivono che, nel complesso, l’andamento del secondo trimestre del 2025 – i dati sono stati diffusi ieri della società – è stato in linea con quello del primo trimestre del 2025. Viene ricordato che il primo semestre si riferisce tipicamente alle destinazioni montane in Italia (ad esempio, l’hotel Des Alpes a Madonna di Campiglio) e ai pacchetti per destinazioni nell’Oceano Indiano.Inoltre, il primo semestre ha un peso pressoché trascurabile per l’azienda a causa dell’estrema stagionalità del business (primo semestre 20% dell’esercizio) e che la stagione estiva è il driver chiave dei dati dell’esercizio.Le indicazioni fornite dall’azienda sulle prenotazioni attuali sono “incoraggianti”: prenotazioni totali +10% anno su anno, destinazioni nazionali di proprietà +7% anno su anno, destinazioni extraeuropee di proprietà +23% anno su anno, villaggi e Tour Operator commercializzati +8% anno su anno. Tuttavia, l’azienda non può escludere un rallentamento delle vendite, dato l’attuale contesto geopolitico.Alla luce del solido andamento delle prenotazioni, Banca Akros ha rivisto leggermente al rialzo le stime per l’anno fiscale 2025 (+LSD per ricavi ed EBITDA).(Foto: Clementi Corinne, Vice Presidente, e Luigi Clementi, Presidente de I Grandi Viaggi) LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi, downgrade ad Accumulate da Banca Akros con aumento target price

    (Teleborsa) – Banca Akros ha aumentato a 2,00 euro per azione (dai precedenti 1,50 euro) il target price su I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, tagliando la raccomandazione ad “Accumulate” da “Buy”.Al nuovo TP, le azioni sarebbero scambiate a circa 9 volte l’EV/EBITDA 2026. Il TP è stato aumentato a seguito del rollover del modello DCF e dopo aver aggiornato alcune ipotesi (wacc al 9,5%, LTG all’1,5% e la voce altre attività/passività).La revisione degli analisti arriva dopo la sottoscrizione di un patto parasociale relativo al 29% del capitale sociale della società e il report dell’investitore attivista Hoop Club, parte del nuovo patto.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi ai massimi in 7 anni con compagna attivista e patto sul 30%

    (Teleborsa) – È servita una rarissima campagna attivista a Piazza Affari per far risvegliare l’interesse degli investitori sul titolo I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, anche se a causa della sua scarsa propensione alla comunicazione – vengono pubblicati giusti i comunicati obbligatori sui dati finanziari – molti si erano dimenticato fosse sul listino. Il titolo è tornato sopra i 2 euro per azione, segnando un +85% da inizio anno e un +150% sui 12 mesi, tornando a livelli che non toccava da inizio 2018.A far scattare gli acquisti è stata la sottoscrizione, il 17 giugno 2025, di un patto parasociale della durata di tre anni su 13.881.872 azioni ordinarie. Le azioni sindacate, ad oggi, costituiscono circa il 29,060% del capitale sociale e dei diritti di voto. A sottoscrivere il patto sono stati: Helios S.r.l., Maurizio Maresca, Silvio Maresca, Fabio Maresca, Simona Maresca, Luigi Mazza Midana, F2A S.r.l., OTIUM S.r.l., L&B GROUP S.p.A., G&C S.r.l., FDG S.r.l., Biancamaria Trombetta, RG S.r.l., AR Service S.r.l., Daniele Marigo, Gianni Marigo, Giuliana Marin, SIMON FIDUCIARIA S.p.A., Michele Cappone. Le quote maggiori sono quelle di Helios S.r.l. (veicolo di Hoop Club amministrato da Antongiulio Marti) con il 5,001% del capitale sociale, Maurizio Maresca con il 7,253% e OTIUM S.r.l. (che fa capo da Michele Cappone) con il 4,312%.Il patto prevede, in sintesi, l’impegno delle parti ad esercitare il diritto di voto nelle assemblee sulla base di un indirizzo di voto determinato, prima di ciascuna assemblea, incluso l’impegno a presentare e votare una lista comune di candidati in relazione alla nomina rispettivamente del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. Tra le altre cose, il patto prevede che nel caso in cui fosse avanzata da uno o più soggetti terzi un’offerta per l’acquisto delle azioni sindacate a un corrispettivo in denaro non inferiore a 4 euro per azione, le parti si confronteranno e qualora la proposta venisse approvata con voto favorevole della maggioranza delle azioni sindacate, tutte le parti saranno tenute ad accettare; nel caso in cui la proposta prevedesse un corrispettivo in denaro non inferiore a 3 euro per azione, qualora la proposta venisse approvata con il voto favorevole del 70% delle azioni sindacate, tutte le parti saranno tenute ad accettare.I pattisti segnalano inoltre che Michele Cappone, dal 12 giugno 2025, è titolare di un’opzione di acquisto avente ad oggetto 500.000 azioni della società (pari al 1,047% del capitale sociale), le quali, ove tale opzione di acquisto fosse esercitata, sarebbero automaticamente apportate al patto, e porterebbero il numero complessivo delle azioni sindacate a 14.381.872, pari al 30,106% del capitale sociale e dei diritti di voto.Il patto, nonché eventuali incrementi delle azioni sindacate, non comporta l’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) sulla totalità delle azioni, tenuto conto della presenza nella società di un altro azionista che dispone della maggioranza dei diritti di voto esercitabili (la Monforte della famiglia Clementi).Hoop Club, holding guidata da Antongiulio Marti e lanciata lo scorso anno con un approccio AIPE (Activist Investments in Public Equity), sta coinvolgendo gli altri azionisti per “promuovere maggiore trasparenza e una valorizzazione coerente con il reale valore dell’azienda”, si legge nel position paper pubblicato sul proprio sito con il titolo “I Grandi Viaggi: Il Tesoro Vista Mare Dimenticato dalla Borsa”. Viene evidenziato che iGV, prima dell’ultima mossa dei pattisti, capitalizzava circa 81 milioni di euro (circa 1,70 per azione), ma possiede oltre 220 milioni di euro di asset tangibili realizzabili (circa 195 milioni in immobili e 26 milioni di cassa netta) secondo le stime di Hoop Club, che sottolinea un “evidente mismatch valutativo”. La società è percepita come un tour operator del passato. In realtà, possiede un portafoglio di 11 strutture ricettive: 7 in Italia (Sardegna, Sicilia, Calabria, Valle d’Aosta, Trentino) e 4 all’estero (Kenya, Zanzibar, Seychelles). Secondo l’investitore, il portafoglio immobiliare di iGV è unico: una collezione rara di strutture fronte mare e in quota, situate in alcune delle aree più pregiate (e ormai inedificabili) del Mediterraneo. Si tratta di location non replicabili, in molti casi protette da vincoli ambientali e paesaggistici che impediscono nuovi sviluppi. Inoltre, l’azienda genera tra 3 e 5 milioni di euro annui di free cash flow, ha cassa netta e sostiene circa 1 milioni l’anno in capex per la manutenzione strutturale.”Nonostante fondamentali solidi, il mercato ha completamente ignorato la realtà di iGV: nessuna conference call, nessun aggiornamento strategico, nessuna attività di investor relations – si legge nel report – La società è controllata da un presidente prossimo agli 82 anni e dalla figlia, CEO, senza un piano di successione pubblico né una direzione strategica dichiarata”. Secondo Hoop Club, anche un parziale riconoscimento del valore immobiliare porterebbe a un re-rating di almeno 2x, senza bisogno di turnaround operativo o espansione.”Da investitori di lungo termine vediamo un’opportunità chiara: non solo colmare il gap di valutazione, ma accompagnare iGV verso un posizionamento più coerente con ciò che realmente è, un’azienda solida, patrimonializzata, con margini di crescita concreta e un potenziale di rivalutazione significativo – si legge nelle conclusioni del position paper – Crediamo che sia il momento di attivare un confronto costruttivo, orientato a liberare il valore esistente e a definire, con chiarezza, un percorso di sviluppo all’altezza delle risorse e della storia del gruppo”.In settimana è attesa anche la semestrale (per il periodo 1° novembre 2024 – 30 aprile 2025), che sarà approvata nella riunione del consiglio di amministrazione del 26 giugno 2025. LEGGI TUTTO