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    Aiuti di Stato, UE approva regime italiano da 39 milioni per agenzie di viaggio

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, un regime italiano da 39 milioni di euro per risarcire le agenzie di viaggio e i tour operator nel contesto della pandemia di coronavirus.Secondo la misura, l’aiuto assume la forma di sovvenzioni dirette per risarcire le imprese per i danni subiti durante la pandemia di coronavirus, si legge in una nota. Il regime approvato copre il periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, periodo in cui le agenzie di viaggio e i tour operator sono stati interessati dalle misure restrittive imposte dalle autorità italiane per limitare la diffusione del virus.La Commissione ha riscontrato che il regime di aiuti italiano prevede un risarcimento per i danni direttamente collegati alla pandemia di coronavirus. Ha inoltre ritenuto che la misura sia proporzionata, in quanto il risarcimento non supera quanto necessario per risarcire il danno. Su questa base, la Commissione ha approvato il regime ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato. LEGGI TUTTO

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    ITHIC 2023, Lupoi (Speri): “Settore hospitality in forte crescita, Roma ritrova suo glamour”

    (Teleborsa) – “Negli ultimi anni stiamo assistendo a cambiamenti strutturali nel settore dell’ospitalità, accelerati dalla crescente attenzione a un’offerta più autentica, locale e sostenibile. I viaggiatori post-Covid, dagli ostelli al lusso, non cercano solo un luogo dove soggiornare, ma esperienze uniche e autentiche. Nei primi mesi del 2023, i pernottamenti di ‘non residenti’ nelle strutture ricettive ammontano a 12,7 milioni, il doppio di Spagna e Francia. Con 5 milioni di presenze nazionali l’Italia ha raggiunto i livelli pre-Covid. Roma, in particolare, sta ritrovando il suo glamour, diventando una delle destinazioni più affascianti nel mondo. Le presenze nella Capitale hanno visto un aumento rispettivamente del 176,46% e del 190,30% rispetto al 2021”. Così l’architetto Francesco Lupoi, partner di Speri, Studio di ingegneria e architettura, specializzato nella progettazione e costruzione, a margine dell’ITHIC 2023 (Italian hospitality investment conference), conferenza nazionale interamente dedicata a investimenti e real estate nel settore alberghiero, che quest’anno ha riunito a Roma esperti e professionisti del settore immobiliare, finanziario, alberghiero.Lupoi ha preso parte all’ITHIC con il team specializzato della LupoiDesignStudio ltd, società nata per sviluppare nuovi progetti nel settore del design di interni, con un focus sull’edilizia alberghiera e degli uffici, orientata all’innovazione dei materiali, alla ricerca di spazi umano-centrici e alla qualità estetica e ambientale di questi per i loro utilizzatori. All’ITHIC, LupoiDesignStudio ltd ha presentato, con il suo direttore creativo, Massimo Barbera, lo speech “New Standards, Profitable Concepts, Well-Designed Hotels”, per approfondire le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e condividere idee innovative con i leader del settore.”A Roma – ha sottolineato Lupoi – la rinascita della dolce vita è evidente dalle molteplici ristrutturazioni nel centro storico, sull’iconica Via Veneto e dalle tante nuove aperture che vedranno nei prossimi anni una città totalmente trasformata. Questo fervore si riscontra in tutto il Paese, con un interesse sempre maggiore per i resort. Toscana, Sardegna e Puglia sono mete già tra le più richieste, alle quali se ne aggiungeranno presto molte altre, se sapremo investire sulle infrastrutture. L’interesse per la Sicilia è emblematico di come si potrebbe fare di più e meglio. Attualmente – ha sottolineato Lupoi – stiamo lavorando, citando unicamente i cantieri di Roma, all’hotel Alexandra, al Baccarat, al Four Seasons e TSH a San Lorenzo. Inoltre, collaboriamo con MTK per l’intervento di rigenerazione urbana alla stazione Tiburtina e Colliers per il progetto di trasformazione dell’ex sede centrale della Banca Nazionale del Lavoro a Via Veneto. ITHIC è quindi una straordinaria opportunità di apprendimento e networking, utile per continuare a contribuire alla trasformazione positiva del settore alberghiero nel nostro Paese”. LEGGI TUTTO

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    CleanBnB, gross booking balza a 31 milioni di euro nei 9 mesi

    (Teleborsa) – CleanBnB, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo del property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine, ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un’importante crescita del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto le 2.310 unità (+45% rispetto alle 1.597 di fine 2022), distribuite in oltre 70 località` italiane e gestite direttamente e in esclusiva.I soggiorni gestiti da CleanBnB nel corso dei primi nove mesi 2023 sono stati pari complessivamente a 75.088 (+53% rispetto ai 49.194 dello stesso periodo del 2022). Questo risultato operativo si è riflesso anche nel volume di gross booking, ovvero gli incassi dagli ospiti per i soggiorni gestiti, che hanno superato quota 31,1 milioni di euro, con una crescita del 57% rispetto a 19,8 milioni di euro incassati nello stesso periodo del 2022.”I risultati gestionali del terzo trimestre confermano un’altra stagione record per CleanBnB, con un incremento del numero di soggiorni di oltre il 50% rispetto allo scorso anno e un volume di incassi (gross booking) che a fine estate 2023 ha già superato i valori dell’intero 2022: dato particolarmente significativo se consideriamo che ci confrontiamo con un’estate 2022 che già non risentiva più dell’impatto della pandemia”, ha commentato il presidente Francesco Zorgno.”I risultati premiano il grande sforzo della società, che nonostante i grandi investimenti per lo sviluppo organico delle attività ha comunque chiuso il primo semestre dell’anno (tipicamente di bassa stagione) in sostanziale pareggio di EBITDA – ha aggiunto – Il forte contributo delterzo trimestre ai risultati di CleanBnB è premessa importante per un miglioramento significativo della redditività della società nel corso dell’intero 2023″. LEGGI TUTTO

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    Il turismo in Italia, CDP: “I visitatori stranieri trainano la ripresa”

    (Teleborsa) – Sono gli stranieri a trainare la ripresa del settore turistico in Italia. Lo dimostra il bilancio dell’estate appena conclusa che ha confermato un fenomeno in corso almeno da due decenni: dal 2003 le presenze estere nei mesi estivi sono cresciute del 54%, compensando quelle nazionali, scese del 7%. È quanto evidenzia il brief degli analisti di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sul settore del turismo italiano, comparto strategico per l’economia del Paese e che risulta essere tra i cinque meno inquinanti dell’Unione Europea. L’aumento dei flussi turistici globali previsto nel prossimo decennio potrebbe valere per l’Italia fino a circa 30 milioni di arrivi in più, evidenzia l’approfondimento intitolato “La ripresa turistica in Italia: quale futuro dopo l’estate?”. I grandi eventi come il Giubileo del 2025, le Olimpiadi 2026 di Milano Cortina, e l’eventuale Expo 2030 a Roma potranno essere i principali catalizzatori.Il Paese – spiega CDP – ha il potenziale per intercettare la crescita del turismo internazionale. Guardando alle stime, i mesi tra giugno e agosto di quest’anno hanno fatto raggiungere un nuovo record, con oltre 100 milioni di presenze straniere, mentre per gli italiani si è registrato un orientamento verso mete estere meno costose, che ha portato ad un dato sotto le attese per la componente domestica dei movimenti turistici. L’analisi indica tre tendenze che stanno emergendo a livello globale e con cui il settore turistico sarà chiamato a confrontarsi nel prossimo decennio: i flussi proverranno soprattutto dall’Asia, dove sarà più marcata la crescita della classe media, e saranno caratterizzati da una crescente ricerca di esperienze uniche, meglio se di lusso; la vacanza sarà ancor più sostenibile e digitalizzata, spingendo gli operatori a competere su servizi green e su offerte che, ricorrendo alla tecnologia, potranno essere sempre più personalizzate;saranno più apprezzate mete ad oggi meno comuni, con gli impatti del riscaldamento globale che eserciteranno un’influenza crescente sulle scelte delle destinazioni. Già oggi l’Italia – evidenzia il rapporto – vanta un punto di forza, poco conosciuto, in materia di sostenibilità: il turismo italiano infatti è tra i cinque meno inquinanti nell’Unione europea grazie all’elevata incidenza delle rinnovabili sul consumo energetico totale degli alberghi. Ma per restare competitivi, massimizzando il potenziale offerto ai visitatori stranieri, il documento indica un mix di interventi volti a indirizzare il comparto verso: una crescente industrializzazione dei suoi operatori, anche attraverso un maggior ricorso al capitale di rischio e a modelli di gestione alberghiera più flessibili, così da ridurre la frammentazione dell’offerta ricettiva e favorire la creazione di campioni nazionali; un accorciamento del divario tra domanda e offerta di lavoro, facendo leva su un miglioramento dei programmi di formazione, un numero maggiore di scuole dedicate all’ospitalità e di percorsi di aggiornamento e potenziamento per gli operatori del comparto; una valorizzazione di località secondarie e forme di turismo meno stagionali, attrattive non solo in un limitato periodo dell’anno, come il cicloturismo, il turismo montano non sciistico, quello termale ed enogastronomico. LEGGI TUTTO

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    Italian Exhibition Group: “TTG 2023 punta alla leadership sul Mediterraneo”

    (Teleborsa) – Mille buyers da tutto il mondo, 55 destinazioni estere, 2700 espositori articolati su 26 padiglioni. Questi i numeri della 60esima edizione TTG Travel Experience, il salone del turismo di Italian Exhibition Group che – sottolinea IEG in una nota – si pone “l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per l’industry del travel di tutto il bacino Mediterraneo”. Tra le novità dell’edizione 2023, che si terrà dall’11 al 13 ottobre a Rimini, la possibilità per i buyer stranieri presenti in fiera di incontrare, oltre alle destinazioni turistiche italiane, anche quelle estere. A partire da Slovenia, Croazia, Grecia, Marocco e Giordania, che per il secondo anno consecutivo, si conferma country partner.La manifestazione – che si svolge in contemporanea a InOut, il nuovo salone del contract – esplora e si fa portavoce di un settore che, in tutto il mondo, si sta ripensando per costruire un’offerta attenta alla dimensione etica a 360 gradi: non solo ambiente ma anche questioni sociali, incoraggiando le relazioni tra le persone e tra queste e le altre specie viventi. Tutto questo si rispecchia nell’offerta della sezione The World, dove sono riunite le principali destinazioni internazionali, e che evidenzia le istanze trasformative del turismo e dell’hospitality. Non più semplice spazio di evasione, il prodotto di viaggio si modifica in funzione delle nuove sfide imposte dalla contemporaneità, come caldeggiato anche dall’UWTO in occasione della Giornata Mondiale del Turismo.All’edizione 2023 di TTG torna la Turchia, mentre Portogallo ed Egitto ampliano la presenza in fiera, un riconoscimento importante del ruolo strategico della manifestazione. Di rilievo anche il numero dei buyer esteri, ben 1.000, provenienti da 62 Paesi, di cui 58% è europeo e il 42% è invece di origine extraeuropea. Tra le novità la Cina, che sceglie di partecipare nuovamente alla manifestazione riminese per ricostruire la propria offerta turistica.TTG Travel Experience, il community catalyst che – si legge nella nota – ispira tutti gli operatori professionali del turismo, integra anche quest’anno la dimensione espositiva con un ricco calendario di eventi e occasioni di incontro, con l’obiettivo di ribadire la propria natura di business partner, in grado di promuovere sia la commercializzazione delle destinazioni turistiche, sia lo scambio di conoscenza, informazioni e best practice per la crescita di tutti gli operatori della filiera.Le destinazioni estere in Fiera a Rimini – Europa: Austria, Bruxelles, Cantone dell’Erzegovina-Narenta, Catalogna, Croazia, Društvo Gorje, Francia, Franconia, Grecia, Ibiza, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monti Rodopi, Municipio di Vila Real De Santo António, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Vallonia. Americhe: Anguilla, Argentina, Aruba, Barbados, Brasile, Cuba, Colombia, Isole Bahamas, La Paz, Repubblica Dominicana, Venezuela. Africa: Egitto, Madagascar, Marocco, Mauritius, Seychelles.Asia: Corea, Cina, Filippine, Giappone, Giordania, Maldive, Malesia, Iran, Israele, Hong Kong, Kirghizistan, Palestina, Ras Al Khaimah, Sri Lanka, Tailandia, Tunisia, Turchia, Uzbekistan. LEGGI TUTTO

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    TIP, avviato il processo di valorizzazione di Alpitour World

    (Teleborsa) – Gli azionisti di maggioranza di Alpitour World, tra i quali il club deal Asset Italia 1 (veicolo promosso da Tamburi Investment Partners e di cui TIP è il maggior investitore) che detiene il 59% circa su basi fully diluted, hanno dato incarico a Goldman Sachs di avviare un processo esplorativo per la valorizzazione delle proprie quote. Il processo prevede l’invio di un teaser a controparti, già individuate, e si articolerà in successive fasi una volta valutate le manifestazioni di interesse che saranno ricevute, si legge in una nota di TPI.Alpitour World è una delle più importanti realtà turistiche a livello europeo, l’unico gruppo integrato italiano operante nel settore di viaggi e vacanze grazie alle sue cinque divisioni attive nei business di tour operating, hotellerie, aviation, DMC e travel agencies. Con le sue società e i diversi brand fa viaggiare ogni anno più di 4 milioni di persone, serve oltre 100 diverse destinazioni nel mondo, impiega circa 4.000 persone, gestisce 26 alberghi, di cui sei 5 stelle lusso, ha una flotta di 15 aerei di ultima generazione che opera rotte di lungo, medio e corto raggio, oltre a quattro ulteriori aerei in consegna entro il 2024.Alpitour World prevede di chiudere l’esercizio al 31 ottobre 2023 con un fatturato tra i 2,2 ed i 2,3 miliardi di euro e un EBITDA tra i 135 ed i 145 milioni. LEGGI TUTTO

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    G20 Turismo, Caramanna: “In Italia il settore ricomincia a correre: boom di nuove assunzioni”

    (Teleborsa) – Turismo sostenibile, digitalizzazione, formazione, PMI e gestione delle destinazioni. Questi i temi al centro dell’agenda della ministeriale del G20 Turismo che ha preso il via oggi a Goa, in India, dove l’Italia è presente con una sua delegazione. “Crescita e sostenibilità sono oggetto di confronto e riflessioni nel G20 in corso a Goa, ma – ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Gianluca Caramanna, capo delegazione per l’Italia al G20 Turismo – sono anche due pilastri dell’agenda del Governo Meloni sui quali si concentrerà il nostro lavoro dei prossimi anni. Rendere sostenibile, responsabile e resiliente il settore del turismo è la sfida del futuro. L’Italia saprà vincerla sfruttando il potere della digitalizzazione. Inoltre un ruolo centrale lo avrà la formazione che dovrà rendere l’Italia non soltanto la nazione più bella del mondo ma anche la più accogliente. Attraverso la formazione dovremo avvicinare le nuove generazioni ad un settore che oggi e ancor di più in prospettiva futura sarà il traino per la nostra economia nazionale”.Il settore del turismo italiano fa registrare un altro record positivo. “Nel mese di giugno – ha fatto sapere Caramanna – si prevede un boom di nuove assunzioni, 164.490, ossia un aumento di circa 7mila unità rispetto all’anno precedente. Le nuove assunzioni nel trimestre estivo arriveranno a oltre 350mila: un comparto che finalmente ricomincia a correre grazie alle misure, messe in campo nei primi mesi dal governo Meloni, come il bonus estate che prevede un trattamento integrativo del 15% per la stagione estiva. La crescita delle assunzioni conferma inoltre come lo strumento del reddito di cittadinanza avesse disincentivato la ricerca di lavoro, creando una carenza di personale nel settore del turismo. Siamo soddisfatti dell’ottimo lavoro fatto fino ad oggi necessario a rimettere in moto un comparto strategico per l’Italia”. LEGGI TUTTO

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    Il mare più bello 2023, Legambiente: 21 le località marine a 5 Vele, 12 quelle lacustri

    (Teleborsa) – Torna anche quest’anno la Guida Blu alle migliori località costiere di mare e di lago di Legambiente e Touring Club Italiano. Presentata oggi, presso la sede nazionale di Legambiente, la ventitreesima edizione de “Il Mare più Bello 2023″ passa in rassegna oltre 400 comuni costieri italiani premiando con il massimo riconoscimento, le Cinque Vele, quanti hanno saputo coniugare al meglio territori e luoghi d’eccellenza con coraggiose e innovative strategie di sviluppo sostenibili. Sono 21 le località di mare che hanno ottenuto il vessillo più ambito delle Cinque Vele distribuite in 7 regioni mentre sono 12 i comuni sui laghi, distribuiti in 6 regioni, che hanno ottenuto la bandiera delle Cinque Vele.”La nostra Guida ‘Il Mare più Bello’ oltre ad essere un vero e proprio album fotografico delle bellezze e ricchezze territoriali del nostro Paese che hanno applicato buone pratiche, può essere paragonata ad un faro in un porto – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente Legambiente nazionale – un vero e proprio punto di riferimento cui amministrazioni politiche, stakeholder privati e cittadini possono e devono rivolgersi per applicare rispettivamente nuove forme di gestione di questi territori e nuove forme di fare turismo”. “Ogni anno, questo è il ventitreesimo, la guida Il mare più bello torna in libreria con la puntualità di un classico – afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano – per recensire, regione per regione, da nord a sud, i 7.500 chilometri di coste italiane, con una sezione dedicata anche ai laghi più belli. Non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le eccellenze dei mari e dei laghi italiani e uno stimolo a riflettere sulla straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e ambientale italiano, sul piacere di conoscerlo e sulla necessità di conservarlo. Punto di partenza sono certamente i dati raccolti dalla Goletta Verde di Legambiente sulla qualità delle acque e delle spiagge. Molti altri fattori però – dall’integrità del paesaggio al livello delle strutture di accoglienza, dal peso dei flussi turistici agli standard di accessibilità dei luoghi, dai servizi di mobilità alla cura dei beni storici e artistici del territorio – concorrono a definire un ambizioso vaglio di qualità turistico-ambientale. La guida Il mare più bello è un invito a sognare, sfogliando le sue pagine e consultando il suo ricchissimo repertorio di località di mare e di spiagge e a pianificare un viaggio o una vacanza. Un invito, in definitiva, a vivere le risorse nei nostri mari e delle nostre coste come ricchezza comune da amare”. Cinque Vele MARE – La Sardegna è risultata la regione più premiata con ben 7 località, seguono la Toscana con 4; la Puglia e la Campania entrambe con 3 località e la Sicilia con 2. Chiudono la classifica, la Basilicata e la Calabria, new entry di quest’anno, che raggiunge la vetta con Tropea. Nello specifico, in Sardegna si posiziona al primo posto (anche della classifica generale) Baunei (Nu), località che da tempo ha adottato la strategia del”numero chiuso”, denominato in maniera meno”elitaria” con l’espressione “numero comodo”, ad esprimere un limite di capienza che permetta la giusta convivenza tra l’ambiente ed i fruitori dello stesso. Tra le altre località sarde premiate con le Cinque Vele si trovano Domus de Maria (Su), nel sud dell’isola, Bosa (Or) e Cabras (Or), con l’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis e l’Isola di Mal di Ventre, nella costa di nord ovest e ancora Posada (Nu), Budoni (Ss) e Santa Teresa di Gallura (Ss) nel tratto di litorale nord orientale. In Toscana le Cinque Vele sventolano fra le province di Grosseto e Livorno e, in particolare, sull’Isola di Capraia (Li) e, più a sud, nei Comuni maremmani di Castiglione della Pescaia (Gr), dell’isola del Giglio (Gr) e di Capalbio (Gr). Per quanto riguarda la Puglia, accanto alla conquista del podio da parte di Nardò (Le) (seconda in classifica generale) e alla conferma di Porto Cesareo (Le), entrambe nell’Alto Salento Jonico, fa notizia la new entry di Vieste (Fg) nel Gargano, premiata per la prima volta. In Campania, lungo la costa cilentana, le Cinque Vele sventolano a Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa), terza in classifica generale, a San Giovanni a Piro (Sa) e a San Mauro Cilento (Sa). Poco più a sud, in Basilicata, si conferma a Cinque Vele anche il comune di Maratea (Pz) mentre in Sicilia il vessillo più ambito sventola su due comuni isolani, quelli di Pantelleria (Tp) e di Santa Marina Salina (Me). Cinque Vele LAGHI – Non solo le località marine, ma anche quelle lacustri sono state oggetto dell’analisi e premiazione all’interno della Guida di Legambiente e Touring Club Italiano. Tra i comuni sui laghi che hanno ottenuto la bandiera delle Cinque Vele è il caso di segnalare la new entry di Scanno (Aq), sul lago omonimo in Abruzzo. Le province autonome di Trento e Bolzano si confermano tradizionalmente le più premiate con 4 località e la conquista del primo posto in classifica con il comune di Molveno (Tn), vero avamposto di una rivoluzione lenta che, sul modello della località marittima di Baunei, si è posto l’obiettivo di ripensare le strategie di sviluppo turistico del territorio e contingentare il carico di ospiti, mettendo in atto uno studio per individuare il”numero giusto” di presenze che assicuri l’equilibrio tra chi vive il paese, chi lo visita e l’ambiente. Tra le altre località lacustri che hanno ottenuto il massimo riconoscimento in Trentino c’è anche Ledro (Tn) sul lago omonimo; in Alto Adige ci sono Fiè allo Sciliar (Bz) sul lago di Fie’, Appiano sulla strada del vino (Bz) sul lago di Monticolo. Premiati 2 località per il Veneto: Alpago (Bl) sul Lago di Santa Croce e Sospirolo (Bl) sul Lago del Mis; in Toscana confermate le Cinque Vele a Massa Marittima (Gr) sul lago dell’Accesa. Ulteriore conferma rispetto allo scorso anno a due località piemontesi: Avigliana (To) sul lago omonimo e Cannero Riviera (Vb) sul Lago Maggiore. Per la Lombardia, si confermano come migliori località Toscolano Maderno (Bs) e Gardone Riviera (Bs), entrambe sulla riva occidentale del Lago di Garda. Proprio in quest’ultima località si è tenuta la cerimonia di consegna delle Cinque Vele ai comuni dei laghi, all’interno di un convegno organizzato per la presentazione e firma agli amministratori locali della Carta del Lago, documento nato nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes per contrastare la presenza di microplastiche nei laghi e di cui Legambiente è Beneficiario coordinatore. Buone pratiche – Tra le novità di quest’anno la consegna, durante la conferenza stampa di presentazione della Guida, anche delle 9 targhe per le Buone pratiche di gestione della costa assegnate alle migliori esperienze che amministrazioni pubbliche, enti o imprenditoria privata hanno messo in atto. Per la categoria integrità del paesaggio sono state premiate 2 realtà: il Comune di Lecce per il masterplan di rigenerazione delle proprie Marine ed il Comune di Carini (Pa) per l’impegno alla lotta all’abusivismo edilizio sul proprio territorio. Per la mobilità sostenibile sono state premiate 2 iniziative: per il progetto “Bike to Coast for Everyone” della Regione Abruzzo, per una migliore accessibilità e fruibilità per tutti delle ciclovie lungo la costa, e quella del Comune di Venezia, per l’utilizzo di soli autobus elettrici per la mobilità urbana di Venezia Lido e isola di Pellestrina. Per le strategie di difesa dall’overtourism sono 2 le realtà che hanno ricevuto la targa per le migliori pratiche: la Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa” per la gestione della domanda del flusso turistico con modalità di limitazione, controllo e salvaguardia della Spiaggia dell’Isola dei Conigli, ed il Comune di San Teodoro (Ss) che ha messo in atto coraggiosi provvedimenti per limitare gli accessi a salvaguardia del litorale. Per il tema della lotta al cambiamento climatico sono stati premiati il Comune di Marciana Marina (Li), per l’impegno nella realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e il Comune di Rimini per lo straordinario intervento di adattamento al cambiamento climatico con l’opera di riqualificazione e pedonalizzazione del lungomare e la creazione del Parco del Mare. Infine, sul fronte dell’inclusione e accessibilità è stata premiata l’Associazione Stabilimenti Balneari di Camerota CAB per gli interventi realizzati quest’anno all’interno del progetto”Lidi del Parco”. LEGGI TUTTO