Novembre 2020

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    Covid-19, ENAC richiama compagnie a rispetto diritti passeggeri

    (Teleborsa) – In seguito all’entrata in vigore del Dpcm dello scorso 3 novembre l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha inviato una lettera alle compagnie aeree che operano voli da e per il territorio italiano richiamandole al “rispetto dei diritti dei passeggeri che non possono usufruire dei biglietti aerei gia` acquistati a causa delle nuove misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19 disposte dal Governo a protezione della salute dei cittadini”. Le nuove restrizioni limitano, infatti, la circolazione delle persone fisiche da e per alcune Regioni italiane, situate nelle zone rosse e arancioni. Le compagnie – sottolinea l’Enac in una nota – hanno tuttavia l’obbligo di rimborsare i passeggeri con voli programmati sugli aeroporti situati in queste zone, che, per motivi indipendenti dalla loro volonta`, non possono usufruire del volo.L’Enac – fa sapere l’Ente in una nota – ha ricevuto varie segnalazioni da parte di passeggeri che si sono visti negare il rimborso dei biglietti che non possono essere utilizzati a causa di tali limitazioni.Per rimarcare le nuove disposizioni vigenti nel nostro Paese, a tutela dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo, come da regolamenti comunitari di riferimento, l’Enac ha scritto al contempo anche alle associazioni di settore IBAR (Italian Board of Airline Representatives) e IATA (International Air Transport Association). LEGGI TUTTO

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    Ecomondo, Astolfi (IEG): “Italia pronta per rispettare target europei”

    (Teleborsa) – La crisi da Covid e le nuove restrizioni, dovute ad una seconda ondata di pandemia, non fermano Ecomondo e Key Energy, una rivoluzione culturale che è ormai in atto da anni e che sta cambiando la percezione del nostro Paese in una direzione che favorisce la crescita sostenibile, complici anche le opportunità offerte oggi dal piano Next Generation EU.Una versione tutta digitale della manifestazione clou dell’anno sulla Green Economy sottolinea anche un altro aspetto cruciale del cambiamento culturale, la necessità di ridurre il gap tecnologico.Queste ed altre riflessioni sono emerse da una intervista rilasciata a Teleborsa da Alessandra Astolfi, Group Brand manager Green and Technology Division presso Italian Exhibition Group, la società che gestisce la Fiera di Rimini, dove la manifestazione ha avuto inizio il 3 novembre.Ecomondo è l’evento di riferimento italiano ed europeo in tema di Green Economy. Un momento di riflessione ed approfondimento. Qual è stata la risposta quest’anno nella nuova versione full digital?”L’anno era iniziato molto bene nel 2019, con una significativa risposta delle aziende ai temi che noi trattiamo da molti anni, poi dal 2020 il Covid ha silenziato le varie community, ma ha anche accelerato un processo già in atto, quello della Green Economy, che la Commissione europea con il Next Generation EU della von der Leyen ha potenziato”.”Noi abbiamo cercato di essere resilienti, di tenere piantata una bandierina sulla Green Economy, di non arrenderci all’impossibilità di tenere delle fiere in presenza e, con una prova di grande resilienza di Italian Exhibition Group e di tutti i professionisti che lavorano per questa grande realtà, siamo riusciti a materializzare quello che è il fisico (stand, persone, relazioni, contenuti) all’interno di questa piattaforma”.”La risposta è stata molto positiva, le aziende hanno reagito con entusiasmo, anche se con un po’ di delusione per non potersi incontrare di persona. Oggi ne abbiamo 400 che sono attive sulla piattaforma, hanno caricato i loro prodotti, le loto innovazioni, hanno creato dei veri e propri stand virtuali per interagire con i buyer. Dall’altra parte, abbiamo, favorito e mantenuto il rapporto con i nostri buyer internazionali, circa 350, per poter consentire il rapporto d’affari con i nostri clienti. Il terzo driver sono i contenuti tecnico-scientifici, le oltre 140 conferenze che si sono tenute in queste quattro giornate di manifestazione”.[embedded content]
    Le risorse che arriveranno dal piano Next Generation EU offrono una grande opportunità per accelerare il raggiungimento degli obiettivi dell’Italia. A che punto siamo?”E’ un’opportunità straordinaria quella che l’Europa ci offre e che il Next Generation EU mette a disposizione per l’Europa e per l’Italia, con il comune obiettivo di arrivare al 2050 ad essere carbon neutral, cioè avere un’Europa ad emissioni zero. Di questi 209 miliardi che arriveranno al nostro Paese, il 37% è destinato alle questioni climatiche e quindi alla Green economy”.”Il nostro Paese sta reagendo nel modo corretto. La politica, che in parte rimane un po’ indietro rispetto alla velocità di alcune imprese, ha capito l’importanza di avere una cabina di regia e di dare delle priorità ai tanti progetti che naturalmente il nostro Paese ha per cogliere questa opportunità”.”E’ emersa così l’esigenza di una regia unica, per la valutazione dei vari progetti, che negli anni possono generare posti di lavoro e possono facilmente colmare il gap per raggiungere questo obiettivo al 2030 ed al 2050″.”Bisogna ancora lavorare sul progetto di semplificazione autorizzativa, la parte burocratica ed amministrativa, che spesso ostacola la velocità del cambiamento, e la digitalizzazione, che è lo strumento per rendere possibile il cambiamento e la transizione energetica ed ecologica del nostro Paese”.Quali sono le istanze emerse dagli operatori della green Economy in ottica ripresa?”Ho ascoltato in questi giorni una community molto unita all’interno dei comitati tecnico-scientifici. Sono 24 anni che lavoriamo a stretto contatto con le associazioni d’impresa, i vari stakeholder e la politica, cioè chi fa le leggi e chi le applica.”C’è un sentimento positivo e, finalmente, dopo anni in cui non si muoveva nulla, c’è una forte accelerazione. Già dall’anno scorso abbiamo appreso che il nuovo modello si sviluppo sostenibile è possibile e che le aziende che fanno utili e sono sostenibili massimizzano il loro profitto, che non è solo economico, ma riesce a coniugare i valori economici con valori ambientali, di welfare, di attenzione ai territori, all’etica, alla reputation, quindi sono tanti i valori che ruotano attorno al fare sostenibilità”.”Le imprese sono già pronte per essere sostenibili e l’Italia in particolare ha delle eccellenze nel campo dell’economia circolare. Gli Stati Generali della Green economy hanno confermato che il nostro Paese è un “Champion” e può fare la differenza in Europa, questo è un impegno che noi riteniamo positivo e ci sentiamo di aver contribuito a creare tutto questo”.La Fiera di Rimini si conferma reattiva al cambiamento. Con grande prontezza ha saputo adeguarsi. Quanto è importante la tecnologia in ottica di sviluppo?”E’ stato un esempio di resilienza, l’elemento importante per il cambiamento. Abbiamo dato l’esempio come IEG di saper cogliere questa sfida, ci siamo messi al servizio di un obiettivo più alto, che è quello di mantenere viva e accesa la fiera, attraverso uno sforzo non indifferente, sia in termini di capitali tecnologici sia in termini di capitale umano e di competenze”.”Abbiamo quindi utilizzato il volano della tecnologia, un elemento straordinario che va coniugato con la cultura. Abbiamo sperimentato che è possibile fare sforzi importanti con l’aiuto della tecnologia, anche se non tutte le aziende sono allo stesso grado di digitalizzazione. Andrà quindi fatta sicuramente una riflessione su questo aspetto, ma si potrà utilizzare il digitale come ibridazione delle nostre fiere che svolgeremo in presenza nei nostri padiglioni”.”Abbiamo ampi margni di miglioramento nel sistema Paese e questa è una delle sfide che ci attende nei prossimi mesi”. LEGGI TUTTO

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    Mediaset in rosso nonostante rumors assist Governo

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Mediaset, che mostra un calo dello 0,90% in Borsa, a dispetto dei rumors che parlano di un possibile intervento del Governo nella vicenda Vivendi.Secondo indiscrezioni de La repubblica stampa, il Governo sarebbe pronto ad offrire un assist all’azienda del Biscione, dopo la sentenza della Corte europea che ha bocciato la legge Gasparri e le regole che impedivano ai francesi si scalare l’azienda. Si starebbe studiando infatti una norma che renderà più difficile fare acquisizioni nel settore delle comunicazioni senza il parere favorevole dell’AgCom, che dovrà di volta in volta valutare se l’operazione possa compromettere il pluralismo dell’informazione.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice FTSE Italia All-Share, evidenzia un rallentamento del trend del Biscione rispetto all’indice azionario italiano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell’area di supporto individuata a quota 1,522 Euro. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l’importante area di resistenza stimata a quota 1,575. E’ concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 1,628. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Commercialisti: spostare dichiarazioni redditi al 10 dicembre

    (Teleborsa) – Spostamento delle dichiarazioni dei redditi almeno al 10 dicembre e diritto per gli intermediari di sospendere l’attività lavorativa in caso di malattia grave e, con il Ristori 2, estensione dei contributi a fondo perduto ai professionisti. Sono alcune delle richieste formulate dal Consiglio nazionale dei commercialisti nel corso dell’Audizione sul Decreto Ristori presso la Commissione Finanze del Senato.L’articolo 10 del decreto Ristori – spiegano i Consiglieri nazionali della categoria delegati al Fisco, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal – ha prorogato al 10 dicembre 2020 i termini di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, relativa all’anno 2019, che erano altrimenti in scadenza al 31 ottobre 2020. L’evoluzione della situazione, caratterizzata da un accrescimento delle difficoltà operative e delle restrizioni, rende opportuno un adeguamento dell’ampiezza della proroga già concessa. In ogni caso, pare evidente l’opportunità di prevedere una parificazione, al 10 dicembre 2020 o al più ampio termine che risulterà possibile concedere, dei termini in scadenza il prossimo 30 novembre 2020 per la presentazione delle dichiarazioni annuali delle imposte sui redditi, per l’anno 2019″.Gelosa e Postal aggiungono che “queste proroghe costituiscono nulla più che un “minimo sindacale transitorio” in attesa che venga auspicabilmente discussa una proposta seria e di riforma strutturale volta a valorizzare, ai fini dell’ottenimento di differimenti automatici dei termini in scadenza per la presentazione delle dichiarazioni fiscali, il diritto dei professionisti a sospendere l’attività lavorativa per situazioni di grave malattia, senza che da ciò possa discendere danno per i contribuenti che assistono, nè per i professionisti medesimi, in termini di perdita della clientela per temporanea impossibilità di provvedere agli adempimenti di trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali”.Nel corso dell’audizione parlamentare, illustrata anche la proposta di istituzione di un “superbonus della ricapitalizzazione delle imprese”. “Nel Documento Programmatico di Bilancio 2021, il Governo stima di incassare tra il 2021 e il 2026 sovvenzioni Ue a fondo perduto per complessivi 65,4 miliardi di euro. Appare cruciale che una fetta rilevante venga dedicata al sostegno degli investimenti privati, nella forma di incentivi alla capitalizzazione del sistema delle imprese”, dicono Gelosa e Postal.”La capitalizzazione del sistema delle imprese – hanno affermato – costituisce un obiettivo primario per le imprese e per i suoi creditori, tra i quali, seppure indirettamente, è ormai molto forte il ruolo dello Stato, quale garante di ultima istanza verso il settore bancario, per gli ingenti prestiti che sono stati rilasciati con garanzia statale. Un piano di incentivi alla ricapitalizzazione delle imprese, mediante le sovvenzioni Ue, costituisce dunque il modo migliore per attuare una scelta win-win privato-pubblico, perchè rafforza la solidità delle imprese e la loro capacità di rimborso dell’indebitamento, evitando al contempo allo Stato di dover intervenire con risorse proprie a copertura delle garanzie che verrebbero attivate dal sistema bancario nel caso in cui le imprese debitrici non fossero in grado di onorare i propri debiti”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street avvia gli scambi in rosso nonostante report lavoro

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi sottotono, a causa di qualche presa di beneficio dopo il rally degli ultimi giorni. Sul fronte elezioni, Biden sembra ormai veleggiare verso la Casa Bianca, dopo aver conquistato anche la Georgia.Occhi puntati sul Job Report, che ha evidenziato un rallentamento della crescita occupazionale inferiore al previsto, dunque il dato ha sorpreso in positivo.A new York, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,52%; sulla stessa linea l’S&P-500, che retrocede a 3.490 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,19%); sulla stessa linea, in ribasso l’S&P 100 (-0,78%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore energia. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti informatica (-1,26%), beni di consumo secondari (-1,10%) e telecomunicazioni (-0,91%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Exxon Mobil (+0,89%) e Johnson & Johnson (+0,73%).Le più forti vendite si registrano su United Health (-1,95%).Preda dei venditori Microsoft, con un decremento dell’1,79%.Si concentrano le vendite su Apple, che soffre un calo dell’1,67%.Vendite su Raytheon Technologies, che registra un ribasso dell’1,43%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Dish Network (+4,60%), Mattel (+3,42%), Marriott International (+1,90%) e Automatic Data Processing (+1,12%).Fra i più forti ribassi si segnala Electronic Arts, che crolla del 9,02%.Tonfo di Biogen, che mostra una caduta del 7,52%.Lettera su Amazon, che registra un importante calo del 2,12%.Affonda Illumina, con un ribasso del 2,06%. LEGGI TUTTO

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    Menarini contro il cancro: donata Casa Accoglienza alla Fondazione Tommasino Bacciotti

    (Teleborsa) – Il Gruppo Menarini prosegue nel suo impegno al fianco della Fondazione Tommasino Bacciotti – da 20 anni impegnata, con l’Ospedale Meyer di Firenze, nel Progetto Accoglienza Famiglie e nel sostegno a progetti di Ricerca medico-scientifica in ambito oncologico – con la donazione di una Casa Accoglienza. L’appartamento sostenuto da Menarini – si legge in una nota – ospiterà, in modo completamente gratuito, i parenti dei piccoli pazienti oncologici che devono affrontare lunghe degenze per ricevere le cure. Persone che, in molti casi, provengono da ogni parte d’Italia e devono trascorrere periodi molto lunghi lontani dalle mura che conoscono e dagli altri componenti della propria famiglia.”Nella Casa Accoglienza – spiega Menarini – non solo i bambini sono circondati dall’amore dei propri cari, facendoli vivere in un ambiente il più possibile simile a quello delle loro case, ma possono anche ricevervi una parte delle cure oncologiche in day hospital successive alle dimissioni dal reparto oncologico. Una scelta che permette, in questo modo, anche una disponibilità sempre maggiore di posti letto in ospedale, garantendo un notevole risparmio per la sanità pubblica”.”Le cure oncologiche hanno fatto passi in avanti straordinari, in Italia un milione di persone sono vive grazie alla ricerca farmaceutica in questo campo – hanno dichiarato Lucia ed Alberto Giovanni Aleotti, Azionisti e membri del Board di Menarini –. È importante, però, non abbassare la guardia, continuare nei percorsi di diagnosi e cura anche in questo periodo di Covid”.La Fondazione Tommasino Bacciotti – nata nel 2000 per volontà di Paolo e Barbara Bacciotti, genitori del piccolo Tommasino, scomparso a soli due anni, a causa di una rara forma di tumore cerebrale – accoglie le famiglie dei bimbi malati di tumore, provvedendo alle loro esigenze e fornendo beni di prima necessità, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, assicurando nel post ricovero anche percorsi di ludoterapia.”Vogliamo ringraziare Menarini che continua a credere e contribuire al nostro progetto fin dalla nascita della nostra Fondazione con un impegno costante che dura da oltre 20 anni – ha dichiarato Paolo Bacciotti, presidente della Fondazione –. Nelle Case Accoglienza, i più piccoli e le loro famiglie possono continuare a stare insieme, e noi cerchiamo di aiutarli a convivere, attraverso ogni possibile mezzo, con la malattia, e a trovare la forza e lo spirito giusto per affrontarla”. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, occupati a ottobre cresciuti più delle attese

    (Teleborsa) – Superiore alle aspettative la creazione di posti di lavoro in USA a ottobre. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 6,9% dal 7,9% precedente e migliore del consensus che indicava un 7,7%.Sono stati creati 638 mila di posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a settembre erano state create 672 mila buste paga. Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore del consensus che indicava un aumento di 600 mila di posti di lavoro.La crescita è sopra le attese nel settore privato, come già anticipato dal report di ADP, essendo stati ricreati 906 mila di posti di lavoro (era previsto un aumento di 690 mila), dopo la crescita di quasi 892 mila registrata ad settembre.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 38 mila unità, al di sotto del consensus che indicava un aumento di 50 mila, e si confrontano con i 60 mila del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie registrano un incremento del 4,5% su anno a 34,8 dollari (+0,1% su mese), che risulta inferiore al 4,6% atteso. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Garanzia Sace, Credit Agricole Italia e CDP supportano Bormioli Pharma

    (Teleborsa) – Credit Agricole Italia insieme a Cassa Depositi e Prestiti hanno erogato un finanziamento di complessivi 30 milioni di euro per sostenere la crescita di Bormioli Pharma Spa. Il finanziamento, che ha visto Cre´dit Agricole Italia come Banca Arranger e agente del pool e Cassa Depositi e Prestiti come Arranger, – si legge in una nota congiunta – prevede inoltre la partecipazione di Sace attraverso l’emissione di una garanzia ordinaria a favore dei finanziatori per complessivi 10 milioni di Euro.Bormioli Pharma – azienda che opera nel segmento della produzione di contenitori e imballaggi in plastica e vetro per il settore farmaceutico – nasce dallo spin off del ramo d’azienda del gruppo Bormioli Rocco SpA, specializzato nel settore farmaceutico, ed e` controllata dal 2017 dalla primaria societa` internazionale di investimento Triton Partners tramite il Triton Fund IV.Il finanziamento, destinato al piano di investimenti di Bormioli Pharma, – spiega la nota – è volto a “supportare il progetto di sviluppo di un’importante realta` industriale italiana, che nonostante la difficile situazione contingente, continua ad investire e crescere, generando valore, lavoro, innovazione e nuove opportunita` di business”. LEGGI TUTTO