21 Settembre 2021

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    Fisco, Guerra: la delega è in ritardo ma arriverà ad ottobre, intervento anche sul catasto

    (Teleborsa) – La sottosegretaria all’Economia, Maria Cecilia Guerra, ha dichiarato che la delega fiscale richiederà ancora un po’ di tempo ma “ormai ci siamo”. Guerra ha affermato che il provvedimento vedrà la luce in uno dei prossimi Consigli dei Ministri assicurando che si troverà la quadra tra le varie componenti della maggioranza. “Probabilmente – ha spiegato ad Askanews – si arriverà forse alla prima settimana di ottobre, qualche slittamento ancora forse ci sarà anche perché ci sono un insieme di cose che devono essere decise e che sono collegate fra loro”. Guerra ha ricordato che si debbono “valutare gli spazi aperti dalla Nadef”.Guerra ha sottolineato che “al di là del fatto che un intervento è chiesto dall’Europa, una riforma fiscale è necessaria”. “Ci sarà anche un intervento sul catasto, in quale forma, con quali tempi e con quale prudenza dipenderà dall’accordo che verrà raggiunto anche in Consiglio dei Ministri”, ha aggiunto. “Il problema è essenzialmente questo: noi abbiamo un prelievo sulla casa di tipo patrimoniale, l’Imu, commisurato al valore della casa. Quello che si vuole fare non è cambiare ciò che è tassato e ciò che non è tassato, ma di andare a vedere se il valore è impostato correttamente”, ha spiegato. Tutto ciò assicurando comunque “l’invarianza di gettito”. L’idea – ha precisato – è quella di “sostituire i vani con i metri quadri ma anche rivedere le differenze all’interno dei diversi comuni che hanno valori diversi degli immobili. Il Comune di Portofino non avrà case con lo stesso valore di un posto sperduto sull’appennino modenese, ma anche all’interno dello stesso Comune”. La proposta, ha sottolineato, è quella di “distribuire meglio chiamando chi ha avuto un grosso incremento di valore a contribuire un po’ di più e chi invece ha subito una svalutazione a pagare meno”. “Io potrei vedere che la mia casa adesso è valutata 100mila euro e domani 105mila ma non vuol dire che pagherei di più perché contemporaneamente verranno diminuite le aliquote; mentre invece chi ha una casa valutata 100mila ma ne vale il doppio, anche se diminuisco un po’ l’aliquota pagherà un poco di più ma tutto dentro l’invarianza di gettito”. “Si tratta di mettere un po’ di senso, non dico neanche di equità, nella tassazione”, ha dichiarato. La sottosegretaria ha inoltre affermato che all’interno della maggioranza LeU e PD sono favorevoli ad affrontare il tema.”L’aggiornamento del catasto va comunque fatto, a prescindere da come poi lo si voglia utilizzare, quindi facciamo una operazione in due tempi: prima facciamo vedere alla popolazione che cosa succederebbe nella realtà” con i “dati che sono già disponibili e poi “potremo andare avanti anche con la riforma della tassazione degli estimi catastali”, ha spiegato. Guerra ha infine ricordato che l’evasione dell’Imu è altissima e si attesta a circa un quarto del gettito quantificando in più di 2 milioni gli immobili presenti in catasto e che poi non risultano nelle dichiarazioni dei contribuenti a cui si aggiungono gli immobili dichiarati come prima casa senza esserlo. Da questo universo di illegalità si potrebbero recuperare “fino a 4-5 miliardi” di mancate entrate a beneficio della collettività ha dichiarato la sottosegretaria. LEGGI TUTTO

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    Benetton, Renon (CEO): nel 2021 perdita ridotta. Ritorno all'utile molto presto

    (Teleborsa) – “La perdita (di quest’anno, ndr) verrà ridotta rispetto al 2020, abbiamo un piano industriale che è la nostra stella polare e su questo c’è un ritorno all’utile molto presto”. È quanto dichiarato da Massimo Renon, amministratore delegato del gruppo di abbigliamento, a margine della presentazione della capsule collection insieme al cantante Ghali. “I conti li porteremo in pareggio sicuramente ma vogliamo fare un’azienda che torna a ricalcare le passerelle e i mercati internazionali”, ha puntualizzato.Renon, ex numero uno di Marcolin, ha anche sottolineato che Benetton Group ha risentito meno di altri dell’aumento dei prezzi delle materie prime, anche grazie a piattaforme produttive di proprietà. “Siamo riusciti a gestire le scorte e i materiali che abbiamo e attutire l’impatto, sicuramente non abbiamo intenzione di ribaltare tutto questo sui prezzi”, ha affermato. L’amministratore delegato ha poi sottolineato che il gruppo sta “facendo reshoring portando produzioni dall’Asia al Mediterraneo”, in quanto i lunghi tempi di spedizioni e le minori differenze di prezzo non rendo più così conveniente produrre nell’estremo oriente.(Foto: © Benetton Group) LEGGI TUTTO

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    Banca di Spagna rivede al rialzo le previsioni di crescita per 2021, 2022 e 2023

    (Teleborsa) – La Banca di Spagna ha migliorato le previsioni di crescita del Paese, sulla scia di una solida domanda interna, dell’allentamento delle restrizioni da Covid-19 e dalle prospettive offerte dell’arrivo dei fondi europei per la ripresa. Il PIL dovrebbe crescere del 6,3% nel 2021, del 5,9% nel 2022 e del 2% nel 2023, con il prodotto interno lordo che tornerebbe ai livelli pre-pandemia nel secondo semestre del 2022. Rispetto a quelle pubblicate a giugno, le attuali proiezioni rivedono al rialzo la crescita del PIL di 0,1 punti percentuali nel 2021 e 2022 e di 0,2 punti percentuali nel 2023.La banca centrale del Paese sottolinea che “i dati dei conti nazionali trimestrali divenuti noti a partire da giugno hanno un impatto molto positivo sui tassi di crescita medi annui per il 2021 e, in misura minore, per il 2022” e che “il ritmo di ripresa dell’attività ora previsto per la seconda metà del quest’anno è leggermente inferiore a quella prevista a giugno”.Per quanto riguarda i prezzi, “la progressiva ripresa della domanda di beni di consumo e servizi dovrebbe indurre un aumento graduale dell’inflazione core nell’orizzonte di proiezione”. Tuttavia, la Banca di Spagna si aspetta che l’inflazione di fondo si mantenga su livelli moderati alla fine dell’orizzonte di proiezione (in particolare, a una media dell’1,4% nel 2023). Nel frattempo, la pressione al rialzo esercitata dalla componente energetica rimarrà elevata fino all’inizio del 2022 e dovrebbe allentarsi successivamente. LEGGI TUTTO

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    Positivo il Mercato americano. Piccolo rimbalzo dopo il “lunedì nero”

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,43%, spezzando la serie negativa iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.377 punti (+0,5%). In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,44%); come pure, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,44%).Wall Street registra quindi un piccolo rimbalzo, anche se gli investitori restano cauti, almeno fino a quando la Federal Reserve non farà chiarezza sulla linea temporale per il tapering, ovvero il ritorno ad una condizione di normalità monetaria dopo un periodo di sostegno da parte della Banca centrale USA. Domani sera arriveranno indicazioni più precise in questo senso, alla fine della due-giorni di riunioni del FOMC.Energia (+0,78%), beni di consumo secondari (+0,58%) e finanziario (+0,57%) in buona luce sul listino S&P 500.Tra i protagonisti del Dow Jones, American Express (+1,37%), Walt Disney (+1,22%), Coca Cola (+0,88%) e Boeing (+0,80%).Sul podio dei titoli del Nasdaq, Ross Stores (+1,64%), American Airlines (+1,57%), Altera (+1,53%) e Twenty-First Century Fox (+1,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tripadvisor, che ottiene -1,21%.Giornata fiacca per Activision Blizzard, che segna un calo dello 0,84%.Piccola perdita per Electronic Arts, che scambia con un -0,65%. LEGGI TUTTO

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    Maersk verso utile record nel 2021

    (Teleborsa) – Il colosso danese delle spedizioni marittime AP Moller-Maersk si avvia a chiudere un 2021 d’oro, archiviando un utile record di oltre 16 miliardi di dollari, pari alla somma dei profitti degli ultimi nove anni. E’ quanto riferisce Bloomberg, citando la media delle previsioni di sette analisti ed indicando che si tratterebbe del miglior risultato mai registrato da un’azienda in Danimarca. A d alimentare la crescita dei profitti hanno contribuito fattori eccezionali, relativi ai colli di bottiglia del commercio mondiale, che hanno fatto schizzare i costi dei noli. Oltre a rappresentare un record nella storia dell’imprenditoria danese, il risultato di Maersk sarebbe tre volte superiore al precedente record del 2014 e il doppio dell’utile registrato nel 2020 dalla connazionale Novo Nordisk. LEGGI TUTTO

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    BCE, acquisti settimanali netti PEPP aumentano a 19,2 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Nella settimana al 17 settembre, con il programma PEPP, la BCE ha rilevato titoli per 21,2 miliardi di euro, a un livello superiore rispetto ai 20,8 miliardi della settimana prima, mentre sono stati rimborsati 2 miliardi di euro di debito giunto a scadenza. Gli acquisti netti sono quindi pari a 19,2 miliardi, in aumento rispetto ai 14,7 miliardi della settimana al 10 settembre. Da quando è stato lanciato – a marzo 2020 – il piano di acquisti anti-pandemia, il cumulato di titoli ha raggiunto 1.375,6 miliardi di euro. Sono alcuni dei dati contenuti nel resoconto settimanale di bilancio della Banca centrale europea.Con il programma di acquisti di titoli pubblici, preesistente alla crisi e il cui cumulato ha raggiunto 2.447,6 miliardi di euro, la BCE ha acquistato altri 8,9 miliardi di titoli. In questo caso, a fronte di rimborsi per 8,7 miliardi di euro, la mole di acquisti netti è pari a 0,2 miliardi. L’Eurosistema ha anche rilevato 1,4 miliardi di bond garantiti e 1,9 miliari di bond del settore privato. In totale la cifra di acquisti di titoli raggiunta nella terza settimana di settembre 2021 è stata di 33,8 miliardi di euro, a fronte di 33,6 miliardi la settimana precedente. LEGGI TUTTO

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    Uber migliora la guidance per il 3° trimestre e punta al primo EBITDA positivo

    (Teleborsa) – Uber ha rivisto al rialzo la guidance per il trimestre in corso e segnalato che potrebbe registrato un utile prima del previsto, grazie alla forte domanda di ordini di cibo e da una ripresa delle prenotazioni dei taxi. L’azienda con sede a San Francisco prevede di registrare tra i 22,8 miliardi di dollari e i 23,2 miliardi di dollari di prenotazioni lorde per il trimestre in corso, dai 22-24 miliardi previsti in precedenza, secondo una comunicazione alla SEC. Le prenotazioni lorde per il secondo trimestre sono state di 21,5 miliardi di dollari (8,6 nella mobilità e 12,9 per la consegna di cibo).”Dicono che la crisi generi opportunità e questo è certamente stato vero per Uber negli ultimi 18 mesi”, ha dichiarato il CEO di Uber Dara Khosrowshahi. “Non solo abbiamo fatto crescere la nostra leadership globale sia nella mobilità che nelle consegne, lo abbiamo fatto in modo più redditizio che mai. Uber sta raggiungendo un traguardo importante”, ha aggiunto.La società ha anche detto che ora si aspetta che l’EBITDA rettificato sia compreso tra una perdita di 25 milioni e un profitto di 25 milioni di dollari. In precedenza, Uber aveva affermato di aspettarsi che il suo EBITDA rettificato per il terzo trimestre fosse migliore di una perdita di 100 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, deficit partite correnti 2° trimestre aumenta 190,3 miliardi dollari

    (Teleborsa) – Cresce, ma meno delle attese, il deficit delle partite correnti americano nel 2° trimestre del 2021. Il disavanzo si porta a 190,3 miliardi di dollari rispetto ai 189,4 miliardi rivisti precedenti (-195,7 miliardi la prima lettura). Il dato è comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio statunitense. Le attese del mercato erano per un deficit in aumento fino a 191 miliardi di dollari.L’aumento di 0,9 miliardi di dollari del disavanzo delle partite correnti nel secondo trimestre ha rispecchiato principalmente la riduzione degli avanzi sui servizi e sul reddito primario, che sono stati per lo più compensati da un ridotto disavanzo sul reddito secondario, ha sottolineato il Bureau of Economic Analysis. LEGGI TUTTO