19 Novembre 2021

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    Misiani: rendere fisco meno pesante e più equo

    (Teleborsa) – “La riunione della Cabina di regia sul fisco si è svolta in un clima costruttivo”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il responsabile economia del PD Antonio Misiani dopo il vertice al Mef tra il ministro Franco e i rappresentanti dei partiti sottolineando che “lunedì ci sarà un nuovo incontro, che entrerà nel merito delle ipotesi che sono state discusse, partendo da quanto previsto dall’art. 2 del disegno di legge di bilancio”. “Ci sono le condizioni per fare un lavoro positivo, rendendo il fisco italiano meno pesante e più equo e aiutando la ripresa economica e sociale del Paese”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    ePrice, forte tensione finanziaria. Assemblea per conti 2020 entro gennaio

    (Teleborsa) – ePrice, holding quotata su Euronext Milan e attiva nel mercato del commercio elettronico, ha comunicato che continua a trovarsi “in un contesto di forte tensione finanziaria” e che sono tuttora in corso le valutazioni “circa i provvedimenti e le attività necessari e/o opportuni al fine di tutelare al meglio i creditori e gli stakeholder”. A inizio ottobre la società aveva comunicato lo stop alle negoziazioni per l’investimento di un operatore grande distribuzione in ePrice Operations, società operativa interamente controllata da ePrice. La società intende procedere ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 e convocare la relativa Assemblea entro il mese di gennaio 2022, “affinché possano essere valutate dagli azionisti le modalità, nonché assunte le deliberazioni a tal fine opportune, per coprire le perdite e proseguire la propria attività di impresa”. Inoltre, si aspetta che ePrice Operations approvi il proprio bilancio 2020 e faccia ricorso ad una procedura concorsuale entro il mese di dicembre 2021.(Foto: © Raffaele1 | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    Weidmann, inflazione potrebbe non tornare sotto livelli target

    (Teleborsa) – L’inflazione dell’area euro potrebbe “non tornare sotto i livelli obiettivo” della BCE e i costi di finanziamento dei debiti pubblici “potrebbero tornare a salire”. Lo ha affermato il Presidente della Bundesbank, Jens Weidmann nel suo intervento al Congresso bancario europeo, a Francoforte.”La domanda più importante che ci troviamo di fronte oggi è su quanto si riveleranno persistenti le alte pressioni sui prezzi – ha detto -. Le prospettive sui prezzi sono eccezionalmente incerte. Aspettative di inflazione più alte e una crescita dei salari più elevata potrebbero rafforzare le pressioni inflazionistiche. E potrebbe ben verificarsi che i tassi di inflazione – ha detto – non tornino al di sotto del nostro obiettivo sul medio termine, come precedentemente previsto”. Per questo, secondo Weidmann “non dobbiamo ignorare il rischio di un’inflazione troppo alta e invece restare attenti. Inoltre, data la rilevante incertezza sulle prospettive di inflazione, la politica monetaria non deve impegnarsi a mantenere l’attuale linea molto espansiva troppo a lungo. E per mantenere ben ancorate le attese di inflazione dobbiamo continuare a ribadire che, se necessario a salvaguardare la stabilità dei prezzi, la politica monetaria complessiva dovrà essere normalizzata”. “Questo dovrebbe essere chiaro a tutti – ha concluso – ai mercati finanziari così come ai Governi. Nei giorni scorsi, Weidmann ha annunciato le sue dimissioni a partire dal 31 dicembre 2021, dopo ben dieci anni alla guida della banca centrale tedesca, dal maggio 2011. Il governatore – conferma la Bundesbank- ha chiesto al Capo dello Stato Frank-Walter Steinmeier di accettare le sue dimissioni per motivi personali. LEGGI TUTTO

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    Valsoia, Intesa Sanpaolo conferma target price e BUY

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato il prezzo obiettivo su Valsoia, società attiva nel mercato dei prodotti per l’alimentazione salutistica e quotata su Euronext Milan, a 20 euro e il giudizio sul titolo a “Buy”. “I dati sulle vendite dei primi nove mesi sono stati positivi – scrivono gli analisti – Manteniamo quindi invariate le nostre stime. Nel complesso, continuiamo ad apprezzare la forte attenzione del gruppo all’innovazione di prodotto con il lancio di numerosi nuovi prodotti, la sua sana generazione di cassa, il solido bilancio e il crescente peso della quota di ricavi generati all’estero”.Gli analisti sottolineano che Valsoia dovrà assorbire e gestire maggiori costi nei prossimi trimestri, legati principalmente all’aumento del costo del venduto derivante dai rincari di alcune materie prime food e non food, di rilevante importanza per i processi di produzione del gruppo emiliano.Intesa Sanpaolo si aspetta che la società chiuda l’anno con ricavi di 92 milioni di euro, un EBITDA di 13,2 milioni di euro e un utile netto di 8,1 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2022, rispettivamente, a 95,2 milioni di euro, 13,8 milioni di euro e 8,4 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Unicredit, Vecchi presenta la squadra della divisione WM&PB

    (Teleborsa) – Massimizzare la soddisfazione dei clienti e rappresentare un punto di riferimento per la gestione del loro patrimonio e lo sviluppo del loro business. E’ questo l’obiettivo che Stefano Vecchi, responsabile della divisione Wealth Management e Private Banking di Unicredit ha illustrato in una email inviata ai suoi collaboratori, che Teleborsa ha preso in visione. Il capo della nuova divisione WM & PB ha riconosciuto gli “importanti risultati” raggiunti ed il “valore” di questo grande team, che si è posizionato fra i top player del mercato. “È un ottimo punto di partenza di cui dobbiamo essere fieri e da cui, insieme, possiamo continuare a migliorare, dimostrando ai nostri clienti che offriamo il miglior servizio di WM&PB sul mercato”, ha scritto Vecchi, facendo cenno all’esperienza ed alle sinergie create dalle diverse strutture della Banca, e d al supporto della divisione CIB che – afferma – “ci aiuterà a realizzare prodotti sempre più in linea con il nostro target di clientela”.Vecchi ha annunciato anche i nomi della sua prima linea – Gennaro Del Sorbo Head of UHNWI, Giovanni Schiaffino head of Wealth Management, Alberto Zappa Head of Private Banking, Manuela Soncini Head of Wealth Advisory, Loussine Agopian Head of Business Dervelopment, Luca Giacobbe Head of WM&PB Service Model & Execution – ed i nomi dei responsabili territoriali del Private Banking: Alessandro Pin (Nord Est), Pietro Gavazzoni (Lombardia), Giovanni Saraconi (Nord Ovest), Luciano Resciniti (Centro Nord), Emanuele Malaspina (Centro), Cosimo Lio (Sud) e Cesare Carletta (Sicilia). Cordusio Fiduciaria, sotto la responsabilità di Francesco Rubino, continuerà a far parte della divisione WM&PB. LEGGI TUTTO

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    Contrastata Wall Street. Restrizioni europee pesano sul sentiment

    (Teleborsa) – Si muove in maniera contrastata Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,53%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.700 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,38%); senza direzione l’S&P 100 (-0,06%).L’attenzione degli investitori è sulla nuova ondata di restrizioni che sta interessando l’Europa e potrebbe avere ripercussioni sui titoli ciclici, nonostante i buoni risultati mostrati durante la stagione delle trimestrali. Sul fronte macroeconomico, la giornata è prima di spunti significativi. Tra le più importanti società che hanno diffuso i conti, mostrano pesanti ribassi Foot Locker, nonostante la trimestrale abbia battuto le attese, e Applied Materials, che ha comunicato una guidance deludente a causa dei problemi a supply chain.In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto sanitario. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-2,00%) e finanziario (-1,40%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Microsoft (+0,68%), Amgen (+0,57%) e Salesforce.Com (+0,53%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Goldman Sachs, che ottiene -2,30%.Affonda DOW, con un ribasso del 2,16%.Preda dei venditori JP Morgan, con un decremento dell’1,82%.Si concentrano le vendite su American Express, che soffre un calo dell’1,73%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Intuit (+10,66%), Moderna (+7,78%), Micron Technology (+3,49%) e Adobe Systems (+2,79%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Applied Materials, che ottiene -3,97%.Crolla Ross Stores, con una flessione del 3,07%.Vendite a piene mani su American Airlines, che soffre un decremento del 2,06%.Vendite su Marriott International, che registra un ribasso dell’1,98%. LEGGI TUTTO

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    Applied Materials, guidance delude il mercato per problemi a supply chain

    (Teleborsa) – Applied Materials, società statunitense che fornisce apparecchiature, servizi e software per la produzione di semiconduttori, ha generato un fatturato di 6,12 miliardi di dollari per il quarto trimestre dell’anno fiscale (terminato il 31 ottobre 2021), un risultato che si colloca nella parte bassa del range di guidance a causa delle sfide della catena di approvvigionamento. La società ha riportato un margine lordo del 48,2%, un utile operativo di 2,03 miliardi di dollari (il 33,1% delle vendite nette) e un utile per azione di 1,94 dollari.”La domanda di semiconduttori e apparecchiature continua a crescere mentre la pandemia accelera la trasformazione digitale dell’economia e attualmente la nostra catena di approvvigionamento non può tenere il passo – ha affermato Gary Dickerson, Presidente e CEO – Ci aspettiamo che la carenza di approvvigionamento di alcuni componenti in silicio persista nel breve termine e la gestione di questi vincoli in collaborazione con i nostri fornitori e produttori di chip è la nostra massima priorità”.Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022, Applied prevede che le vendite nette saranno di circa 6,16 miliardi di dollari, un valore che include l’impatto previsto delle sfide in corso sulla catena di approvvigionamento. L’utile per azione diluito rettificato non-GAAP dovrebbe essere compreso tra 1,78 e 1,92 dollari. La guidance è inferiore rispetto alle stime degli analisti di 6,50 miliardi di dollari, secondo i dati Refinitiv. LEGGI TUTTO

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    Covid, Mattarella: i vaccini sono stati la nostra difesa, scienza chiamata ancora ad intervenire

    (Teleborsa) – “Il virus continua a provocare allarme. Non si è esaurito il nostro dovere è di responsabilità, soprattutto verso i più deboli”. L’avviso è arrivato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione de “I Giorni della Ricerca”, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. “Siamo riusciti a realizzare una ripresa economica e i vaccini sono stati la nostra difesa, hanno consentito le riaperture. La ricerca è stata un grande esempio di collaborazione mondiale. Abbiamo visto una larga adesione alla campagna vaccinale che ha visto la quasi totalità degli italiani vaccinarsi per proteggere sé stessi e gli altri”, ha aggiunto. “Il PNRR prevede investimenti importanti nella ricerca e nello sviluppo del Sistema Sanitario Nazionale: dobbiamo saperlo realizzare, ne va del nostro futuro e anche di quello dell’Europa visti gli investimenti che sono stati stanziati”, ha spiegato Mattarella.”La scienza è chiamata ancora ad intervenire, La pandemia ha prodotto pesanti conseguenze nella lotta contro il cancro”, ha ricordato il Presidente della Repubblica. Anche per questo bisogna condurre la battaglia “contro l’antiscienza” perché ci sono “nuclei che propagano l’antiscienza: è una sfida nei luoghi della modernità, occorre affrontarla e vincerla, ne va della prosecuzione di un percorso virtuoso”, ha concluso.(Foto: Per gentile concessione della Presidenza della Repubblica) LEGGI TUTTO