20 Gennaio 2022

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    USA, Philly Fed gennaio aumenta a 23,2 punti

    (Teleborsa) – Accelera l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia negli Stati Uniti. Nel mese di gennaio l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto FED di Philadelphia (Philly FED) è salito a 23,2 punti dai 15,4 di dicembre. Il dato è superiore alle attese degli analisti, che indicavano un aumento più contenuto fino a 20 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è salito a 17,9 punti da 13,7 punti, quello sulle condizioni di business si porta a 28,7 da 19, quello sull’occupazione si attesta a 26,1 da 33,9 punti e quello sui prezzi a 72,5 da 66,1 punti, mentre quello sulla spesa per investimenti (capex) aumenta a 26,2 da 20. LEGGI TUTTO

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    Moby e Cin-Tirrenia presentano nuovo Piano in Tribunale: OK dai principali creditori

    (Teleborsa) – Si avvia a conclusione positiva la situazione di tensione finanziaria che ha colpito le compagnie Moby e Cin-Tirrenia. Un nuovo piano di rilancio in continuità è stato depositato presso il Tribunale di Milano e prevede percentuali di recupero per i creditori “significativamente superiori” rispetto al piano precedente piano depositato il 29 marzo 2021. Lo ha annunciato Moby, aggiungendo che il nuovo Piano ha già ricevuto il “consenso dei principali creditori finanziari del Gruppo”, cioè degli obbligazionisti riuniti nel Gruppo Ad Hoc e delle istituzioni finanziarie. Si tratta – spiega una nota – di un “ulteriore importante passo verso un rilancio industriale in corso, che segue la significativa inversione di tendenza che ha visto la società’ superare le difficoltà legate alla pandemia e riposizionarsi come leader sui mercati e sulle rotte di riferimento”. LEGGI TUTTO

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    ABP Nocivelli, commessa da 1,6 milioni di euro da ASL Novara

    (Teleborsa) – ABP Nocivelli ha ottenuto dall’ASL Novara la commessa per i lavori di ampliamento dei reparti di anestesia e rianimazione del P.O. di Borgomanero, al fine di ottenere l’incremento di 6 posti di terapia intensiva e di 4 posti di terapia semi-intensiva. L’importo dell’affidamento ammonta a 1,6 milioni di euro, annuncia una nota della società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella realizzazione di impianti tecnologici e nei servizi di Facility Management. La durata complessiva dei lavori è stimata in 9 mesi, con inizio previsto a partire dal prossimo mese di aprile.”Grazie a questa commessa ci consolidiamo ulteriormente nel nostro core business, ma siamo felici anche perché con la nostra attività possiamo contribuire all’ammodernamento delle strutture sanitarie del nostro Paese”, ha commentato Nicola Turra, amministratore delegato di ABP Nocivelli.Ottima la performance di A.B.P. Nocivelli a Piazza Affari, dove si attesta a 3,63 con un aumento del 2,25%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 3,735 e successiva a 3,94. Supporto a 3,53. LEGGI TUTTO

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    Conti pubblici, valutazioni del Governo più accurate dopo istituzione dell'UPB

    (Teleborsa) – Dopo l’istituzione dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio le previsioni economiche del governo indicate nel DEF si sono rilevate più accurate con il margine di errore medio sul PIL reale dell’anno successivo che si è ridotto da 1,5 punti (nel periodo 2000-I sem. 2014) a circa un quarto di punto (nel periodo II sem. 2014-2019). È quanto emerge dal focus tematico “Una valutazione storica delle previsioni macroeconomiche del MEF e dell’UPB” pubblicato oggi. “Nel periodo in cui ha operato l’UPB le previsioni del MEF sono diventate più bilanciate, soprattutto sul PIL reale, risultando marginalmente pessimistiche per l’anno in corso” si legge nella ricerca. “Permane un ottimismo non trascurabile sul PIL nominale” prosegue il Focus “tanto più marcato all’ampliarsi dell’orizzonte di previsione, in parte ascrivibile alle ipotesi adottate sulle clausole di salvaguardia (aumento programmato delle aliquote IVA) nelle proiezioni di finanza pubblica”. “Anche l’accuratezza delle stime, riferita alla dimensione degli errori, è migliorata nella seconda metà dello scorso decennio, sebbene vi siano ancora margini di ulteriore miglioramento per il PIL nominale, soprattutto sugli orizzonti più lunghi”, sottolinea l’UPB. “Nel confronto con altri previsori istituzionali, come l’UPB e la Commissione europea, le previsioni macroeconomiche del Governo nel 2014-19 sono state lievemente più distorte e meno accurate. Negli stessi anni la differenza tra le previsioni ufficiali e quelle degli analisti privati si è decisamente ridotta, segnalando l’intenzione del Governo di essere più coerente con le attese prevalenti all’esterno”, conclude la ricerca. LEGGI TUTTO

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    USA, aumento inaspettato delle richieste di sussidi alla disoccupazione

    (Teleborsa) – Salgono, contro attese per un calo, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 15 gennaio, i “claims” sono risultati pari a 286.000 unità, in aumento di 55 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 231.000 (rivisto da 230.000). Il dato è sopra le attese degli analisti, che erano per richieste in calo fino a 220 mila. Inoltre, si tratta del dato più alto da metà ottobre e potrebbe essere l’effetto della variante Omicron sul mercato del lavoro statunitense.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 231.000 unità, in aumento di 20.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 211.000 (rivisto da 210.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana all’8 gennaio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.635.000, in aumento di 194 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (1.551.000). Il consensus indicava un aumento fino a 1.580.000. LEGGI TUTTO

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    Effetto obbligo “spinge” prime dosi a over 50

    (Teleborsa) – La recente introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 “spinge le prime dosi” e “inizia a mostrare i primi effetti”: nella settimana 12-18 gennaio in questa fascia anagrafica i nuovi vaccinati sono stati 128.966, pari a +28,1% rispetto alla settimana precedente.Complessivamente, nello stesso arco di tempo i nuovi vaccinati sono stati 510.742 rispetto ai 496.969 della settimana precedente (+2,8%) e sono stabili le nuove vaccinazioni nella fascia 5-11 anni (pari a 240.920), che rappresentano quasi la metà delle prime dosi. E’ quanto emerge dal nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe.In base ai dati Agenas del 19 gennaio, la percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid è stabile al 18% in Italia e, in 24 ore, cresce solo in Basilicata (al 4%), Puglia (14%) mentre cala in 7 regioni: Marche (al 21%), PA Bolzano (17%), PA Trento (21%), Piemonte (23%), Toscana (22%), Umbria (12%), Val d’Aosta (18%).E’ stabile in Abruzzo (al 20%), Calabria (17%), Campania (12%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (24%), Lazio (22%), Liguria (19%), Lombardia (15%), Molise (3%), Sardegna (13%), Sicilia (20%), Veneto (18%). Sei sono oltre la soglia del 20% (Friuli Ve, Lazio, Marche, Trento, Toscana, Piemonte)(Foto: EPA/Biontech) LEGGI TUTTO

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    De Agostini: Marco Sala proposto nuovo AD, Pellicioli presidente

    (Teleborsa) – Marco Sala sarà candidato come nuovo amministratore delegato di De Agostini in sostituzione di Lorenzo Pellicioli, che verrà proposto come presidente. Lo afferma Marco Drago, presidente di De Agostini e dell’azionista di controllo B&D Holding SpA in una nota, spiegando che la proposta verrà fatta in occasione delle riunioni degli organi societari di De Agostini che si terranno il prossimo giugno 2022 e chesaranno chiamate al rinnovo dell’organo amministrativo.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Sostenibilita` ambientale, da UniCredit finanziamento da 2,5 milioni di euro a supporto di A.D. Compound

    (Teleborsa) – UniCredit ha perfezionato un’operazione di finanziamento da 2,5 milioni di euro nei confronti di A.D. Compound S.p.A., azienda di rilievo internazionale specializzata nella produzione di compound di materiale polipropilenico riciclato con sede a Galliate (NO). L’iniziativa, – spiega Unicredit in una nota – e` finalizzata a consolidare il risultato dell’azienda e a implementarne ulteriormente la sostenibilita` del processo produttivo. L’obiettivo e` quello di conseguire i propositi di Agenda 2030, declinati nei 17 Sustainable Development Goals varati nel 2015 dall’ONU per le persone, il pianeta e la prosperita`. Questo finanziamento, assistito dal Fondo Centrale di Garanzia, – si legge nella nota – fa parte del programma Finanziamento Futuro Sostenibile con cui UniCredit supporta le imprese che si impegnano a incrementare e affinare il proprio profilo di sostenibilita` per un mondo migliore, grazie al conseguimento di risultati basati su criteri ESG: Environmental, Social e Governance. In particolare, i fondi messi a disposizione di A.D. Compound consentiranno all’azienda di accedere tempestivamente alle piu` recenti e avanzate tecnologie, con la triplice finalita` di alzare ulteriormente l’asticella dell’efficientamento energetico, di completare la conversione della flotta aziendale verso modelli di autovetture a basso impatto per emissione di CO2 e di sostenere una campagna di sensibilizzazione interna – rivolta a dipendenti, fornitori e partner – per l’adozione di comportamenti virtuosi in termini di risparmio energetico.”Il nostro impegno a sostegno dell’ambiente – dichiara Paola Garibotti, responsabile regionale Nord Ovest di UniCredit – si e` ben concretizzato nel programma Finanziamento Futuro Sostenibile, attraverso il quale concediamo a un’impresa di stipulare un finanziamento previa raggiungimento entro 3 anni di 2 obiettivi in ambito ESG. Desideriamo, infatti, dare il nostro contributo perche´ cresca l’attenzione verso tematiche di sostenibilita`. Ecco perche´ la trasformazione digitale ed ecologica e` uno dei driver di crescita su cui facciamo leva nel nostro piano di sostegno della crescita e della ripresa del Paese”. “Questa operazione con UniCredit – spiega Davide Mercandalli, ceo di A.D. Compound S.p.A. – e` per noi motivo di grande orgoglio. Conferma infatti il nostro trentennale successo nella valorizzazione dei prodotti di scarto industriale. Possiamo infatti affermare di aver intrapreso la strada dello sviluppo sostenibile secondo i canoni dell’economia circolare ben prima del programma d’azione di Agenda 2030. Quando trent’anni fa io e mio fratello Andrea abbiamo deciso di orientare l’azienda di famiglia nel processo di compoundazione da scarti di polipropilene, sapevamo che il percorso sarebbe stato lungo e complesso. Ma la collaborazione con partner specializzati, la qualita` dei prodotti, tra i quali, recentemente, anche i compound a base biologica, ha premiato la nostra visione. I sostegni finanziari di UniCredit si inseriscono in un processo di costante evoluzione, incremento e miglioramento dei nostri impianti, da sempre all’avanguardia tecnologica. L’opportunita` di un loro incessante e immediato aggiornamento rappresenta un valore aggiunto non solo per l’azienda, ma per la comunita` in cui operiamo e il mondo che ci circonda”. LEGGI TUTTO