3 Novembre 2022

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    UE, Meloni: “Interlocuzione molto franca e positiva”

    (Teleborsa) – “Mi sembra si sia creata una interlocuzione molto franca, molto positiva. Sono contenta di come sia andata questa giornata nella quale ho portato il punto di vista italiano. C’è la necessità di dare il prima possibile concretezza alla soluzione sulla crisi dell’energia e sul tetto del gas”. È quanto ha detto la premier Giorgia Meloni parlando con i cronisti a margine dell’incontro con il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel a Bruxelles. “Ho voluto organizzare qui a Bruxelles la prima visita istituzionale del governo – ha affermato Meloni – per dare il segnale di una Italia che vuole partecipare, collaborare e difendere l’interesse nazionale dentro alla dimensione Ue insieme agli altri Paesi. Credo che vedersi da vicino possa aiutare a cambiare la narrativa fatta sulla sottoscritta e sul governo italiano. Non siamo marziani, siamo persone in carne ossa. E dall’altra parte mi sembrano che c’erano persone che avevano voglia di ascoltare. Abbiamo parlato di flussi migratori, della richiesta italiana di un cambio punto di vista. La priorità per noi diventa una priorità che è già prevista nelle normative europee, che è la difesa dei confini esterni”. Nel corso dei colloqui con i vertici europei – ha aggiunto Meloni – “abbiamo parlato di come spendere al meglio i fondi in particolare del Pnrr, anche a fronte delle difficoltà che ci sono, come l’aumento delle materie prime e l’inflazione: di come riuscire a lavorare insieme per implementare il Pnnr per fare in modo che queste risorse arrivino a terra anche ragionando su quelle che oggi sono le grandi priorità, come la questione energetica”. “Grazie Giorgia Meloni per il forte segnale lanciato con la tua visita alle istituzioni europee nel tuo primo viaggio all’estero. È stata una buona occasione per scambiare opinioni su temi critici che vanno dal sostegno all’Ucraina, all’energia all’Italia, al NextGenEU e alla migrazione” ha commentato su Twitter la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni “è una tipa tosta, coraggiosa e determinata” ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ai microfoni del Tg1 dopo l’incontro svoltosi a Bruxelles. “Sono molto incoraggiata dalla conversazione avuta – ha detto ancora Metsola –. Meloni è molto umana e ha le idee molto chiare e mi ha confermato che l’Italia resto al centro dell’Ue. Possiamo agire uniti per le sanzioni alla Russia, gli aiuti all’Ucraina e ai cittadini europei per affrontare il caro energia”. LEGGI TUTTO

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    Gas, Arera: “La bolletta a ottobre scende al 12,9%”

    (Teleborsa) – Cala la bolletta gas per i consumatori ancora nel mercato tutelato. Nonostante i record nei mercati all’ingrosso della scorsa estate, con l’applicazione del nuovo metodo di aggiornamento mensile dell’Arera si sono potute intercettare le significative riduzioni di costo della materia prima delle ultime settimane. La famiglia tipo per i consumi effettuati nel mese di ottobre, – fa sapere l’Arera – riceverà una bolletta con una riduzione del -12,9% rispetto al costo del III trimestre 2022.In base al nuovo metodo di calcolo introdotto a luglio dall’Arera, la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm), applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di ottobre il prezzo della materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è quindi fissato in 78,05 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese appena trascorso.nIn termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1 novembre 2021 e il 31 ottobre 2022) è di circa 1.702 euro, +67% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 novembre 2020 – 31 ottobre 2021).Per chi avesse ricevuto, nelle scorse settimane, una bolletta con il valore in acconto della componente CMEMm, il ricalcolo sarà effettuato nella prima bolletta utile con il valore effettivo (più basso) pubblicato oggi. Lo stesso valore CMEMm dovrà essere usato dai venditori per fatturare, a titolo di acconto, i consumi del mese di novembre nelle bollette inframensili.”Non abbassiamo la guardia. Il costo del gas per ottobre registra un calo rispetto al trimestre precedente – afferma Stefano Besseghini, presidente di Arera – ma le percentuali non devono trarre in inganno. I valori rimangono molto alti rispetto al passato e, se è vero che hanno avuto un impatto modesto per le famiglie nel periodo estivo, determineranno bollette più impegnative con il crescere dei consumi della stagione invernale, con prezzi che sono previsti in risalita per la maggiore domanda dei mesi freddi. L’invito resta quindi quello a fare attenzione al risparmio e all’efficienza energetica. L’impegno dell’Autorità resta massimo, per garantire la tenuta dell’intero sistema energetico quale prima condizione necessaria per la tutela del consumatore”. Besseghini ha parlato di un aumento dei costi del gas a novembre e dicembre. “Le previsioni di questo momento – ha aggiunto – ci fanno vedere una evoluzione in crescita del 20 – 25% rispetto ai prezzi attuali per la fase di dicembre e gennaio. Poi ci sarà un andamento piatto per il 2023”. Come previsto dal decreto “Aiuti Bis”, per tutto il IV trimestre Arera ha azzerato gli oneri generali di sistema anche per il settore gas, confermando anche l’applicazione della componente negativa UG2 a vantaggio dei consumi gas fino a 5milasmc/anno. Interventi che, assieme alla conferma della riduzione Iva sul gas al 5%, supportano la generalità delle utenze gas. Sempre in rispetto del DL Aiuti bis, fino alla fine dell’anno è confermato anche il potenziamento del bonus sociale per il gas, rivolto alle famiglie con un livello di ISEE fino a 12mila euro (soglia che sale a 20mila euro per le famiglie numerose). I bonus sono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto, a condizione che abbiano richiesto un ISEE per l’anno 2022. LEGGI TUTTO

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    Innovatec: controllata acquista 70% di AET, attiva nel trattamento plastiche

    (Teleborsa) – Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha comunicato che la controllata Haiki+ ha acquistato il 70% di AET, società proprietaria di un impianto ubicato a San Pietro di Morubio (VR) e attiva nella selezione, valorizzazione e avvio al riciclo della frazione plastica ottenuta dal trattamento di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE.L’acquisizione è avvenuta in data odierna a un corrispettivo di 2,7 milioni di euro di cui 0,85 milioni pagati al socio venditore Paolino Guido Pavan, il quale rimane azionista di AET con una quota del 30%. Il residuo corrispettivo verrà pagato al venditore in due tranche: la prima di 0,55 milioni entro il 31 dicembre 2022 e la seconda di massimi 1,32 milioni entro il 30 giugno 2027.”Con quest’operazione Haiki+ afferma la propria volontà di puntare alla verticalizzazione a valle nella filiera delle plastiche provenienti dal trattamento dei rifiuti elettronici – ha commentato il presidente di Haiki+, Nicola Colucci – Questa acquisizione ci permette di diventare un player attivo a 360° nel mondo dei RAEE e di portare all’interno del gruppo delle competenze specifiche nel mondo della valorizzazione delle plastiche grazie all’impegno da parte del socio fondatore di AET, Paolino Pavan, di continuare insieme a noi a sviluppare questo progetto industriale”. LEGGI TUTTO

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    MPS, aumento capitale coperto a 96,3%. Alle banche 93 milioni

    (Teleborsa) – Banca Monte dei Paschi di Siena ha comunicato che si è concluso il periodo per l’esercizio dei diritti di opzione acquistati durante l’asta su Euronext Milan, ad esito del quale sono state sottoscritte 29.465.590 azioni ordinarie di nuova emissione per un controvalore complessivo pari a 58.931.180 euro.La quota del 96,3% dell’aumento di capitale raggiunta post esercizio dei diritti acquistati all’asta corrisponde a complessive 1.203.123.666 azioni spettanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze, in relazione alla quota di partecipazione già detenuta, e a investitori istituzionali e privati.Le residue 46.541.982 azioni di nuova emissione – per un controvalore di 93.083.964 euro (pari al 3,7% dell’aumento di capitale) – saranno sottoscritte dalle banche del consorzio di garanzia, ossia BofA, Citigroup, Credit Suisse, Mediobanca in qualità di joint global coordinators, e Banco Santander, Barclays, Société Générale e Stifel in qualità di joint bookrunners, nonché da Algebris. LEGGI TUTTO

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    Autostrade, Oliveri: “Sfida competenze per sviluppo infrastrutture”

    (Teleborsa) – “Siamo impegnati in un profondo processo di trasformazione, soprattutto in un programma di aumento della capacità infrastrutturale della rete. Quello che ci serve sono le competenze, di giovani talentuosi e che sappiano guardare allo sviluppo della rete infrastrutturale inun’ottica di sostenibilità”. È quanto ha affermato la presidente di Autostrade per l’Italia, Elisabetta Oliveri, a margine della presentazione della seconda edizione della Smart Infrastructures Academy, in collaborazione tra l’università Federico II di Napoli e Tecne, società del gruppo Aspi.”Sono venuta a San Giovanni a Teduccio per la mia prima uscita dopo la nomina a presidente di Autostrade a maggio – ha sottolineato Oliveri – e in quell’occasione chiudemmo la prima edizione della Academy. Sono voluta tornare oggi per il lancio della seconda edizione proprio perché diamo un’importanza rilevante a questa iniziativa”. Oliveri ha rimarcato l’impegno di Autostrade in un processo di trasformazione e in un programma di aumento della capacità infrastrutturale della rete. “Parliamo di nuove opere, rilevanti – ha proseguito Oliveri – si parla per esempio della Gronda di Genova, che è un’opera moltoimportante ed estremamente sfidante dal punto di vista dei contenuti ingegneristici. Quello che ci serve sono le competenze e, per questo, vengono creati questi percorsi multidisciplinari che portano ragazzi già laureati, con un bagaglio di conoscenze molto ampio e specifico nell’ambito dell’ingegneria civile ed edile, a contatto con una serie di elementi multidisciplinari, che consentono loro di entrare in azienda e di essere subito un valore per noi”. A tal proposito, Oliveri ha evidenziato che gli iscritti alla prima edizione dell’Academy “sono stati tuttiinquadrati all’interno delle realtà del gruppo Autostrade. In particolare – ha aggiunto – una delle società in cui questi ragazzi si troveranno maggiormente a operare è quella che si occupa di ingegneria, che si chiama Tecne. Ricordando la foto in cui i ragazzi firmano il loro primo contratto di lavoro al termine del percorso della scorsa edizione, vogliamo fare la stessa cosa con i partecipanti alla seconda edizione,inquadrandoli subito nelle realtà del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Euronext, risultati in calo nel 3° trim. Prosegue integrazione Borsa Italiana

    (Teleborsa) – Euronext (gestore delle borse di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo, Parigi e Milano) ha chiuso il terzo trimestre 2022 con ricavi e utili sottostanti stabili rispetto allo stesso periodo del 2021, ovvero a 350,3 milioni di euro (-0,1% su base reported), grazie soprattutto al business “non-volume related”. L’EBITDA rettificato è stato di 199,9 milioni di euro (-4,4%), riflettendo la continua disciplina dei costi in un contesto inflazionistico. Il margine EBITDA rettificato è stato del 57,1% (-2,6 punti percentuali).L’utile netto è diminuito del 34,5% a 75,8 milioni di euro, principalmente a causa della perdita una tantum non sottostante dell’utile di tesoreria. L’utile netto rettificato è diminuito del 5,5% a 129,5 milioni di euro, mentre l’EPS rettificato è sceso del 3,2% a 1,21 euro.”Questo terzo trimestre del 2022 ha dimostrato la solidità del modello di business diversificato di Euronext in un ambiente di trading più impegnativo – ha commentato il CEO Stéphane Boujnah – Abbiamo registrato una forte crescita nelle nostre attività non legate ai volumi, così come una buona performance di derivati, FX e attività di trading di energia”.”Euronext ha confermato la sua posizione di principale sede di negoziazione in Europa in questo trimestre, fornendo ai partecipanti al mercato la massima qualità e profondità del mercato – ha proseguito – In combinazione con la continua disciplina dei costi, in linea con la nostra guida ai costi per il 2022, ciò ha portato a un solido EBITDA rettificato e un utile netto rettificato”.”Abbiamo continuato a lavorare sull’integrazione del Gruppo Borsa Italiana e sulla consegna del piano strategico “Growth for Impact 2024″ – ha aggiunto – Alla fine del terzo trimestre del 2022 sono state raggiunte sinergie annue run-rate cumulate di 24,4 milioni di euro in relazione all’acquisizione del Gruppo Borsa Italiana”.Euronext ha confermato che la prima fase della migrazione dei mercati cash di Borsa Italiana su Optiq avverrà a marzo 2023 e ha confermato la prima fase dell’espansione di Euronext Clearing, con il lancio previsto dell’offerta di equity clearing entro la fine del 2023. “Questa è la prima pietra miliare nella trasformazione di Euronext Clearing per creare la stanza di compensazione Euronext preferita per i cash equity market, garantendo ulteriormente l’allineamento strategico tra i mercati Euronext e la sua stanza di compensazione”, si legge nella nota. LEGGI TUTTO

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    OPA Banca Finnat, adesioni oltre l'8,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa dal veicolo della famiglia Nattino sulle azioni ordinarie di Banca Finnat Euramerica, già controllata dalla stessa famiglia e quotata su Euronext STAR Milan, risulta che oggi, 3 novembre 2022, sono state presentate 1.026.714 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 3.785.811, pari al 8,877% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 24 ottobre 2022 e terminerà il 15 novembre 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banca Finnat acquistate sul mercato nei giorni 14 e 15 novembre 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Safilo, vendite ed EBITDA in crescita a doppia cifra nel 3° trim

    (Teleborsa) – Safilo, gruppo attivo nell’eyewear e quotato su Euronext Milan, ha registrato vendite nette pari a 260,4 milioni di euro nel 3° trimestre 2022, in crescita del 14,9% a cambi correnti e del 4,6% a cambi costanti rispetto ai 226,6 milioni di euro registrati nel 3° trimestre 2021. La crescita organica è risultata pari al +5,6%, e ha beneficiato del successo dei principali marchi di proprietà e in licenza. Nel 3° trimestre hanno continuato a registrare un buon passo di crescita sia le vendite di occhiali da sole, in miglioramento del 7,1%, che quelle delle montature da vista, in progressione del 4,6%.L’EBITDA adjusted del 3° trimestre 2022 è risultato pari a 22,6 milioni di euro, in aumento del 18,6% rispetto al 3° trimestre 2021, mentre il margine EBITDA adjusted è aumentato di 30 punti base, dall’8,4% all’8,7% delle vendite.”Nel periodo, la nostra performance ha riflesso la continua forza dei mercati europei, dell’America Latina e del Medio Oriente, così come il primo significativo incremento del business in Asia, e la tenuta del mercato nordamericano rispetto a un altro periodo di confronto sfidante e ad alcuni ritardi logistici negli Stati Uniti – ha affermato l’AD Angelo Trocchia – Gli occhiali da sole sono rimasti la nostra categoria prodotto più performante, trainata da una stagione estiva forte, e le vendite delle montature da vista sono risultate solide in tutti i principali mercati”.Da un punto di vista finanziario, al 30 settembre 2022, l’indebitamento netto del Gruppo ammontava a 115,4 milioni di euro (67,2 milioni di euro pre-IFRS 16, corrispondente a una leva finanziaria, anche pre IFRIC SaaS, di 0,7x), rispetto a 105,6 milioni di euro (63,5 milioni di euro pre-IFRS 16) a fine giugno 2022 e ai 94,0 milioni di euro (52,8 milioni di euro pre-IFRS 16) al 31 dicembre 2021. LEGGI TUTTO