18 Gennaio 2023

Daily Archives

More stories

  • in

    ENEL, Starace: non credo ci si debba abituare ad energia cara

    (Teleborsa) – “I clienti non hanno visto il caro bolletta, noi non abbiamo avuto extra-profitti”. Così l’AD dell’Enel Francesco Starace, intervistato da Skytg24. “Per i nostri clienti non c’è stato un caro-bollette – ha spiegato -. Noi abbiamo acquistato l’energia consegnata nel 2022 ai nostri clienti nel 2020 e 2021 quando i prezzi erano assolutamente diversi, noi non vendiamo energia a prezzo variabile ma a prezzo fisso 1-2 anni prima, avendo comprato il gas nel 2020-21 per il 2022 e avendo fatto le coperture siamo stati in grado di vendere energia a prezzo fisso ai nostri clienti, senza fare gli extra-profitti perché avevamo fatto delle coperture”.”Non sono tra quelli che dicono ci dobbiamo abituare a pagare di più l’energia – ha spiegato ancora Starace -, è vero che purtroppo finché la guerra impazza e non abbiamo stabilizzato il fronte del gas ci sarà ancora volatilità ma sicuramente minore rispetto a quella vista l’anno scorso visto che c’è un tetto e delle contro-misure abbastanza robuste. C’è la possibilità di contenere ulteriore volatilità”.Sui 3,5 miliardi di euro del PNRR che riguarderanno interventi sulla rete elettrica “Enel rispetterà la tabella di marcia”, ha assicurato Starace. “Pensiamo di rispettare la tabella di marca perché ci siamo attrezzati da tempo per cercare di farcela negli anni prescritti, su questo mi sento abbastanza tranquillo”, ha detto. “Sono 3,5 miliardi che vanno tutti in investimenti nelle reti di medio e bassa tensione, che vanno a essere rese più resilienti, si va ad aumentare la capacità di queste reti di assorbire la produzione rinnovabile da fonti molto distribuite, e anche una più robusta magliatura della rete in certe zone di Italia in moda da renderla più robusta rispetto agli eventi straordinari climatici”. “Sono interventi sulla rete elettrica, pensiamo di farcela – ha proseguito Starace. Questo richiede un intervento di circa 6mila persone in più, su cui ci siamo mossi con due anni di anticipo con una formazione per far sì che ci siano tecnici specializzati in grado di trasformare questa massa di soldi in cose sul terreno durante i prossimi tre anni”.Quanto al nuovo piano industriale europeo per il Green Deal presentato ieri dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, è “un’ottima idea”. “Il passo è stato cambiato già robustamente se si guardano i dati sull’installato annuale 2022 dell’Europa sulle rinnovavili che mostrano una crescita straordinaria, nonostante siano figlie di una traiettoria che non prevedeva la guerra. Ma certamente – ha spiegato Starace – la competizione con gli Usa su tutta la transizione industriale, non solo energetica, prevede un confronto su temi che non sono solo energetici ma che riguardano anche l’industrializzazione necessaria per questa transizione nei prossimi anni, quindi manifattura automotive, pompe di calore, tante cose che rischiano di non trovare in Europa le stesse condizioni favorevoli che gli Usa hanno messo a disposizione. Quindi, l’idea è ottima, chiaramente – ha proseguito Starace – non si può usare lo stesso strumento fiscale, perché in Europa non c’è una armonizzazione fiscale, l’alternativa che ha scelto la Commissione mi sembra molto interessante, dipende dai dettagli ma credo che l’intenzione è stata ben chiarita dalla Von der Leyen”. LEGGI TUTTO

  • in

    Aeroporto di Milano Bergamo: nel IV trimestre 2022 confermato apprezzamento servizi offerti ai passeggeri

    (Teleborsa) – En-plein sul fronte della qualità dei servizi per l’Aeroporto di Milano Bergamo che chiude il 2022 confermandosi ai livelli di vertice secondo rilevazioni effettuate da ACI World, l’associazione mondiale degli aeroporti.Nell’ultimo trimestre del 2022, le rilevazioni effettuate da ACI World confermano l’apprezzamento dei servizi offerti dall’aeroporto di Milano Bergamo che mostra un sensibile incremento dei livelli raggiunti nella qualità dei servizi e degli spazi sia rispetto al trimestre precedente sia rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.La periodica indagine sull’indice di gradimento manifestato dell’utenza aeroportuale, che rientra nel programma ASQ di Airports Council International (ACI) World e coinvolge circa 300 tra i più importanti aeroporti a livello mondiale, evidenzia per lo scalo bergamasco un grado di soddisfazione globale di 4,6 (su un massimo di 5) contro un valore medio mondiale di 4,3 ed un valore medio italiano di 4,2. I valori di riferimento premiano lo scalo nel suo complesso con incremento del gradimento di cinque punti percentuali rispetto al trimestre precedente.I passeggeri dello scalo bergamasco esprimono la soddisfazione massima per i servizi business (4,8), la più elevata in Italia, ma premiano in modo considerevole anche l’agevole accessibilità allo scalo (4,7), la chiarezza della segnaletica (4,7), la fruizione degli spazi all’interno del terminal (4,4) insieme a comfort e pulizia (4,4), di assoluto rilievo inoltre il gradimento della professionalità e disponibilità del personale dei servizi di assistenza (4,6). Il buon rapporto qualità prezzo dell’offerta degli esercizi commerciali e di ristorazione viene sottolineato infine dai passeggeri con il massimo punteggio italiano (4,4)I clienti dello scalo di Milano Bergamo si caratterizzano per la loro giovane età (il 72% di loro ha meno di 45 anni), l’elevata conoscenza degli strumenti informatici e di internet (il 95% utilizza internet per la prenotazione del viaggio aereo ed effettua il web check-in), l’importante ricorso a mezzi di trasporto pubblici per raggiungere l’aeroporto (circa il 40%) e motivazioni del viaggio aereo alternativamente turistiche (il 60%), di lavoro/personali e famigliari (40%). LEGGI TUTTO

  • in

    Euro ai massimi in 9 mesi sul dollaro tra dati macro, tassi e clima

    (Teleborsa) – L’euro scambia ai massimi in nove mesi sul dollaro, avendo guadagnato oltre il 12% rispetto ai minimi di settembre (su quota 0,96). Il cambio EUR/USD si colloca a quota 1,0797, avendo raggiunto anche i 1,0885 nel corso della seduta, ormai lontano dalla storica parità che era stata raggiunta in estate. La parità era stata bucata a luglio 2022 dopo circa 20 anni (dicembre 2002), dopo anni il cui la valuta dell’Eurozona era stabilmente più forte del biglietto verde (il picco è stato nel 2008, quando un euro valeva 1,6 dollari).A incidere sull’ulteriore rafforzamento odierno sono i dati macroeconomici usciti negli Stati Uniti. I prezzi alla produzione statunitensi sono scesi più delle attese nel mese di dicembre 2022, mentre la produzione industriale è risultata inferiore alle previsioni nello stesso mese. Sempre a fine 2022, le vendite al dettaglio hanno mostrato il segno meno. I dati economici statunitensi invitano gli operatori a speculare su una svolta accomodante della Federal Reserve, mentre i funzionari della Banca centrale europea (BCE) hanno continuato a insistere sulla necessità di aumenti significativi dei tassi di interesse. Oggi il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau e il suo omologo finlandese Olli Rehn hanno sottolineato che la BCE deve ancora alzare i suoi tassi di interesse di riferimento per abbassare l’inflazione.Villeroy ha detto a Bloomberg che mentre si aspetta che l’inflazione raggiunga il picco nella prima metà di quest’anno, la guidance del presidente Christine Lagarde per un aumento di 50 punti base a febbraio è “ancora valida”. Rehn ha dichiarato al quotidiano Helsingin Sanomat che “significativi aumenti dei tassi di interesse nelle riunioni di politica monetaria a breve termine sono giustificati al fine di mantenere sotto controllo le aspettative di inflazione”.Gli analisti di ING fanno notare che “l’anno si preannuncia un po’ meglio di quanto la maggior parte (degli osservatori, ndr) avesse immaginato”. Secondo loro, ormai ci sono chiari segnali di rallentamento delle pressioni sui prezzi negli Stati Uniti, e sembra anche che l’economia statunitense stia andando verso una recessione. “Questo dà alla Fed la motivazione e i mezzi per rispondere con un ciclo di allentamento entro la fine dell’anno”, osservano.Inoltre fanno notare che l’inverno sorprendentemente caldo in Europa ha fatto crollare i prezzi del gas naturale. “Lo shock negativo dei termini di scambio che era stato così ribassista per l’euro la scorsa estate si è ora completamente ribaltato”, suggeriscono, aggiungendo che “la svolta aggressiva della Banca centrale europea a dicembre ha anche alcune implicazioni critiche per l’euro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Circle, commessa da 130 mila euro per servizi di Port Community System

    (Teleborsa) – Circle, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, si è aggiudicata una commessa da oltre 130.000 euro per fornire servizi di Port Community System a un primario porto del Mediterraneo.”Il Port Community System permetterà, da un lato, di incrementare l’efficienza dei traffici in arrivo e in partenza dal porto e, dall’altro, di offrire un valido strumento di monitoraggio, nel segno di una logistica sempre più predittiva e fondata su servizi digitali federativi”, ha commentato il CEO Luca Abatello.Sviluppata per agire come una sorta di “sportello unico operativo, documentale, doganale”, la soluzione mette in rete numerosi attori: dall’Autorità Doganale alla Guardia Costiera, dagli spedizionieri ai fornitori di trasporto, dagli operatori logistici dell’ultimo miglio, ai terminali interni. LEGGI TUTTO

  • in

    Vendite a Wall Street dopo dati macroeconomici deboli

    (Teleborsa) – Dopo un avvio in positivo, sulla speranza che alcuni dati macroeconomici negativi possano suggerire alla Federal Reserve di moderare la sua aggressiva stretta monetaria, Wall Street gira in negativo, in quanto le letture deboli di diversi indicatori mostrano che l’economia sta effettivamente rallentando. I timori sono che i rialzi dei tassi di interesse stiano già agendo in modo evidente sulla crescita degli Stati Uniti.I prezzi alla produzione statunitensi sono scesi più delle attese nel mese di dicembre 2022, mentre la produzione industriale è risultata inferiore alle previsioni nello stesso mese. Sempre a fine 2022, le vendite al dettaglio hanno mostrato il segno meno. Notizie positive dall’indice NAHB: la fiducia del settore immobiliare è migliorata per la prima volta dopo 12 cali consecutivi.Intanto, il presidente della Fed di St. Louis James Bullard ha sollecitato il Federal Open Market Committee della Federal Reserve a non interrompere l’aumento dei tassi.Tra le notizie più importanti della giornata odierna c’è l’annuncio di Microsoft di una riduzione della forza lavoro di circa 10.000 dipendenti entro la fine del terzo trimestre fiscale del 2023. Il colosso statunitense sta intraprendendo queste azioni “in risposta alle condizioni macroeconomiche e al cambiamento delle priorità dei clienti” e prevede un addebito di 1,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2023.Sempre sul fronte corporate, United Airlines (una delle più grandi compagnie aerea al mondo per passeggeri trasportati) ha registrato un quarto trimestre del 2022 migliore delle attese e comunicato una guidance positiva. Party City (azienda statunitense attiva nel campo delle decorazioni per le feste) ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11, dopo che si è trovata in cresi a causa dell’impatto dell’inflazione sulle scelte dei consumatori.Scambi in ribasso per la Borsa di New York, che accusa una flessione dell’1,22% sul Dow Jones; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 3.950 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-0,89%); con analoga direzione, negativo l’S&P 100 (-1,11%).La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Goldman Sachs (+0,69%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Honeywell International, che ottiene -2,97%. Vendite su IBM, che registra un ribasso del 2,56%. Seduta negativa per Coca Cola, che mostra una perdita del 2,28%. Sotto pressione Intel, che accusa un calo del 2,28%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Moderna (+3,69%), Qualcomm (+2,39%), Nxp Semiconductors Nv (+1,70%) e Old Dominion Freight Line, (+1,22%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Pinduoduo, Inc. Sponsored Adr, che ottiene -5,31%. Tonfo di Kraft Heinz, che mostra una caduta del 5,10%. Scivola Docusign,, con un netto svantaggio del 3,20%. In rosso Honeywell International, che evidenzia un deciso ribasso del 2,97%. LEGGI TUTTO

  • in

    I Grandi Viaggi, bilancio al 31 ottobre in perdita di 140 mila euro

    (Teleborsa) – I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, chiude il bilancio al 31 ottobre 2022 con ricavi a 49 milioni di euro (28,9 milioni nel 2021), un EBITDA a 3,07 milioni di euro (2,61 milioni nel 2021) e un risultato netto a -0,14 milioni di euro (-1,41 milioni nel 2021).La società evidenzia che l’incremento del fatturato è riconducibile alla riapertura dei confini internazionali, dopo la pandemia, che “ha di fatto consentito la ripresa delle vendite di pacchetti turistici verso le destinazioni estere, sia di proprietà che commercializzate”.La ripartizione del fatturato della capogruppo indica vendite delle destinazioni relative ai villaggi di proprietà, nazionali ed esteri, per l’80,84%, pari 32,63 milioni di euro, con un incremento rispetto al precedente esercizio pari al 148%.Il settore Tour Operator ha invece registrato vendite per 7,58 milioni di euro, con un incremento pari 7,26 milioni di euro rispetto al precedente esercizio (320 migliaia di euro). I villaggi commercializzati hanno registrato vendite per 160 migliaia di euro, con un incremento pari a circa 94 migliaia (+242%) rispetto al precedente esercizio.La posizione finanziaria netta consolidata è positiva per 8,03 milioni di euro, in diminuzione di 10,49 milioni di euro rispetto a quella del precedente esercizio, che risultava positiva per 18,53 milioni di euro, dopo aver rimborsato le quote in scadenza nell’anno dei mutui per 1,95 milioni di euro e aver effettuato investimenti in immobilizzazioni per 1,27 milioni di euro. Inoltre, la diminuzione è correlata alla sottoscrizione di una Polizza assicurativa di diritto lussemburghese, denominata Sogelife, sottoscritta dalla capogruppo per una miglior gestione della liquidità per un ammontare pari a nominali 12 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Italcementi sposta uffici a Milano e vende a Brembo, che espande quartier generale

    (Teleborsa) – Italcementi, storica azienda italiana di materiali da costruzione che fa parte del gruppo tedesco HeidelbergCement, ha deciso di spostare dal Kilometro Rosso di Bergamo all’area metropolitana di Milano i propri uffici direzionali, preparandosi anche ad abbracciare il nuovo brand globale “Heidelberg Materials.In un mondo sempre più globale – spiega Roberto Callieri, amministratore delegato di Italcementi – un’azienda ambiziosa deve avere la lungimiranza di fare scelte importanti per il proprio futuro, come quella di avvicinarsi ancora di più al più importante centro economico del nostro paese e come quella di adottare il nuovo brand globale del gruppo, che è tra i maggiori player mondiali del nostro settore”Il legame storico con Bergamo e il suo territorio resterà saldo: rimarrà in centro città (negli uffici di via Divisione Tridentina) una parte consistente della struttura amministrativa, mentre i laboratori di ricerca saranno trasferiti nella cementeria di Calusco D’Adda, in provincia di Bergamo, che resta uno degli impianti più importanti della rete produttiva di Italcementi insieme a quello di Tavernola Bergamasca.L’attuale sede sarà ceduta entro l’anno a Brembo, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella produzione di sistemi frenanti, che così espande il proprio quartier generale al Kilometro Rosso di Stezzano. Il moderno edificio, situato all’estremità nord del Kilometro Rosso, è stato progettato dall’architetto Richard Meier e realizzato nel 2012. L’intero complesso di cui fa parte la struttura si estende su una superficie complessiva di 23.000 metri quadrati.”La crescita di Brembo continuerà ad attrarre nuovi talenti – commenta Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo – Da qui la decisione di espandere il nostro quartier generale, che non può che guardare a Bergamo e al Kilometro Rosso. Un luogo che è parte della nostra storia, nel quale convivono numerose realtà che hanno a cuore la ricerca e l’innovazione ai massimi livelli. Qui abbiamo solide radici e questo investimento rafforzerà ancora di più le relazioni profonde che abbiamo con il nostro territorio”. LEGGI TUTTO

  • in

    Trevi, le partecipazioni rilevanti dopo l'aumento di capitale

    (Teleborsa) – Dalle comunicazioni della Consob relative alle partecipazioni rilevanti emergono le nuove quote dei principali azionisti di Trevi, azienda specializzata nelle fondazioni speciali e consolidamenti di terreni, che nei giorni scorsi ha portato a termine l’aumento di capitale. Le nuove quote riportano la data del 12 gennaio 2023, dopo il deposito – presso il registro delle imprese – dell’attestazione del nuovo capitale sociale.Polaris Capital Management ha il 19,605% come gestione discrezionale del risparmio (di cui il 8,203% per conto di Pear Tree Polaris Foreign Value Fund), rispetto a una quota precedente del 24,133%. Intesa Sanpaolo ha il 2,782%, rispetto a una partecipazione precedente del 6,905%. SACE ha il 3,376% (in precedenza il 6,987%), Cassa Depositi e Prestiti il 21,276% tramite CDPE Investimenti (in precedenza il 25,674%), mentre Stichting Pitagora tramite SC Lowy PI (Italy) ha il 6,292%. LEGGI TUTTO