6 Marzo 2023

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    Piano Net-Zero, produrre in Ue 85% batterie entro il 2030

    (Teleborsa) – Entro il 2030 la capacità industriale dell’Ue dovrebbe essere in grado di soddisfare almeno il 40% della domanda annuale europea di pannelli solari, l’85% per la tecnologia eolica, il 60% per le pompe di calore, l’85% per le batterie e il 50% degli elettrolizzatori.Sono gli obiettivi stabili nella bozza del piano industriale Ue Net-Zero, la cui presentazione è attesa il 14 marzo.Nel testo Bruxelles fissa i target di produzione per le tecnologie green ritenute chiave per decarbonizzare l’economia continentale e allontanare così l’Unione dalla dipendenza dai Paesi terzi come la Cina. LEGGI TUTTO

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    Aedes SIIQ, offerente OPA al 91,82%. Ora il sell-out

    (Teleborsa) – Domus S.r.l. è arrivata al 91,826% del capitale sociale di Aedes SIIQ, società immobiliare quotata su Euronext Milan, dopo l’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria, terminata venerdì 3 marzo. Lo si legge in una nota che riporta i risultati definitivi, comunicati dall’intermediario incaricato (Intesa Sanpaolo). Sono state portate in adesione 103.749.311 azioni, pari al 36,973% del capitale sociale e all’81,894% delle azioni oggetto dell’offerta. Il corrispettivo di 0,2922 euro per ogni azione sarà pagato il 10 marzo.In considerazione del raggiungimento di una partecipazione superiore al 90% e inferiore al 95%, oltre che dell’intenzione di non ripristinare un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni, si sono verificati i presupposti di legge per l’esercizio dell’obbligo di acquisto.Domus S.r.l. ha comunicato che il periodo concordato con Borsa Italiana, durante il quale l’offerente adempirà all’obbligo di acquisto, avrà inizio il 13 marzo 2023 e terminerà il 31 marzo, estremi inclusi (il periodo di sell-out), salvo proroga. LEGGI TUTTO

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    PNRR, da Ance a Confagricoltura: giornata di audizioni

    (Teleborsa) – “Dobbiamo fare una rivoluzione copernicana e capire come aiutare il sistema delle imprese a rispondere a quelle che sono le nuove aspettative: è inutile creare tanta domanda pubblica come stiamo facendo con il Pnnr e poi affidarci all’offerta che arriva da fuori, affidarci all’Estremo Oriente”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del suo intervento a un convegno dell’Ordine dei commercialisti di Milano. “L’ho detto già due anni fa – ha spiegato -, per tantissimi anni gli economisti hanno ragionato su come agire sulla crescita spingendo sulla domanda e ci siamo concentrati sulla domanda, ma la riflessione che dobbiamo fare noi è che questi sono i tempi della della politica dell’offerta. Dobbiamo ricostruire l’offerta in questo paese, far nascere nuove imprese, farle muovere in settori dove si alimenta la domanda. Penso a tutto il mondo del settore green dove dobbiamo essere all’altezza, mi dispiace che sui progetti anche finanziati dalla Ue sull’idrogeno non siamo ancora pronti, non ci sono sufficienti imprese che si sono dirette in quella direzione”, ha concluso Giorgetti.E oggi è stata giornata di audizioni sul PNRR. ‘Ance ritiene che “al momento resti prioritario dare attuazione agli investimenti e alle riforme del Pnrr, senza rimettere in discussione l’impianto complessivo del Pnrr, rimandando a fine anno eventuali riprogrammazioni, da effettuare in coordinamento con gli altri fondi europei, quando si avrà maggiore contezza dello stato di avanzamento dei progetti e sarà più chiaro se le misure previste nel decreto in commento avranno prodotto gli effetti sperati”. Lo sottolinea in audizione l’Associazione nazionale dei costruttori edili in merito alle misure per accelerare il Pnrr. “Rimettere in discussione la programmazione, ora che il monitoraggio non è pienamente operativo – evidenzia l’Ance – rischia di definanziare progetti ad alto potenziale di realizzazione”. In merito alla revisione della governance del Piano, l’Ance “condivide l’obiettivo del Governo di un suo rafforzamento, evidenziando l’esigenza di una più chiara e netta definizione dei ruoli e delle funzioni rispetto al quadro che emerge dal provvedimento”. La principale modifica, che l’Associazione “accoglie con favore, riguarda il rafforzamento del ruolo del Governo, attraverso la previsione di una Struttura di Missione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che dovrà, in particolare, assicurare il supporto al Ministro delegato, per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e coordinamento dell’azione strategica del Governo sull’attuazione del Piano e interloquire con la Commissione Europea”.Confagricoltura, in una nota, apprezza l’impianto del Dl “Semplificazione”, ma invita a prendere in esame alcune osservazioni avanzate oggi dal direttore generale Annamaria Barrile all’audizione in Commissione Programmazione economica e bilancio del Senato con l’auspicio che possano essere prese in considerazione nell’iter di conversione del provvedimento. In particolare, in tema di energia, Confagricoltura ha chiesto di inserire l’ulteriore deroga ai principi stabiliti dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, per quanto riguarda gli impianti esistenti: “Anche l’energia elettrica generata da impianti a biogas e biomasse esistenti, su cui sono realizzati interventi di rifacimento, – ha spiegato Barrile – dovrebbe cioè poter accedere integralmente agli incentivi, laddove inserita in configurazioni di autoconsumo”. “Sul tema, Confagricoltura ritiene inoltre essenziale intervenire per mitigare gli effetti dell’oscillazione dei prezzi dovuta alla crisi energetica attraverso una rideterminazione dei prezzi di riferimento per quanto concerne la tassazione biogas per il biennio 2022-2023”. Per gli impianti agrivoltaici il direttore generale Barrile ha raccomandato un’ulteriore specificazione sull’applicabilità delle deroghe e l’integrazione della norma “affinché gli stessi impianti in attività di edilizia libera possano accedere agli incentivi previsti se realizzati da imprese agricole singole e associate”. LEGGI TUTTO

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    Positivo il Mercato americano in attesa dell'audizione di Powell

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, in una giornata priva di grandi spunti per l’assenza di trimestrali importanti e dati macroeconomici significativi. L’unica indicazione odierna è arrivata dagli ordini dell’industria, che sono diminuiti a gennaio 2023 (soprattutto a causa dei cali nella domanda di aerei civili), risultando comunque migliori delle attese.Gli operatori attendono l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (domani e mercoledì) e il rapporto mensile sull’occupazione di venerdì, che incideranno sulle aspettative riguardanti la politica della Fed nella sua prossima riunione alla fine di questo mese.Nel weekend, la presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco, Mary Daly, ha affermato che “per lasciarci alle spalle questo episodio di alta inflazione, sarà probabilmente necessario un ulteriore inasprimento della politica, mantenuto per un periodo più lungo”.In ribasso Tesla, che ha nuovamente tagliato i prezzi, meno di due mesi dopo il suo ultimo round di sconti. Il produttore di veicoli elettrici ha tagliato il prezzo di partenza per le sue auto Model S e Model X rispettivamente di 5.000 e 10.000 dollari. Affonda Lordstown Motors, che ha comunicato di aver venduto solo 3 veicoli nel quarto trimestre del 2022.In rialzo Qualtrics, che ha ricevuto un’offerta da 12,4 miliardi di dollari, finalizzata al delisting dal Nasdaq, dalla società di private equity Silver Lake Management e dal Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB).Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,26%; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.062 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,73%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,66%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+1,23%) e telecomunicazioni (+0,98%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto materiali, che riporta una flessione di -1,24%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Merck (+3,28%), Apple (+2,67%), Visa (+1,38%) e Coca Cola (+1,11%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Dow, che ottiene -2,34%. Soffre Boeing, che evidenzia una perdita dell’1,79%. Sottotono Intel che mostra una limatura dell’1,21%. Deludente Caterpillar, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Enphase Energy (+3,78%), Mercadolibre (+2,85%), Apple (+2,67%) e Align Technology (+2,65%).Le peggiori performance, invece, si registrano su DexCom, che ottiene -8,01%. Preda dei venditori Marvell Technology, con un decremento del 3,16%. Si concentrano le vendite su Dollar Tree, che soffre un calo del 2,85%. Vendite su Tesla Motors, che registra un ribasso del 2,58%. LEGGI TUTTO

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    TMP Group, ricavi 2022 salgono a 6,5 milioni di euro (+14%)

    (Teleborsa) – TMP Group, tech-media company italiana quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella progettazione e sviluppo di strategie di comunicazione, advertising, digital marketing, ed eventi ibridi, ha chiuso il 2022 con ricavi totali consolidati pari a 6,5 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto ai 5,7 milioni di euro pro forma del 2021.”Siamo soddisfatti di poter confermare quanto promesso durante il roadshow pre-quotazione, con un valore di produzione in crescita rispetto al 2021 – ha commentato l’AD Roberto Rosati – Si tratta di un risultato che deriva dall’intenso lavoro e dal modello di business del gruppo, dedicato all’implementazione delle tecnologie nelle quattro aree verticali che presidiamo (Digital, Experience, Production, Technology)”. “L’impegno per i prossimi mesi rimane dunque immutato, con obiettivi chiari e precisi che vanno dall’espansione geografica fino alla continua crescita grazie sia ad uno sviluppo organico che a possibili progetti di M&A”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    STMicroelectronics cambia ticker sui mercati Euronext

    (Teleborsa) – STMicroelectronics, leader globale nei semiconduttori, ha annunciato che a far data da lunedì 13 marzo 2023, prima dell’apertura dei mercati borsistici, cambieranno i simboli di negoziazione delle azioni ordinarie STMicroelectronics quotate su Euronext.Per il listino dell’ex Borsa Italiana (MTA) di Milano, il simbolo diventerà “STMMI”. Per il listino Euronext Paris di Parigi diventerà “STMPA”.A seguito della migrazione dei mercati di Borsa Italiana sulla piattaforma di negoziazione Euronext, è stato necessario creare due simboli di negoziazione distinti, poiché i due portafogli ordini saranno ora negoziati nello stesso ambiente. Il simbolo di negoziazione “STM” per la Borsa di New York rimane invariato. LEGGI TUTTO

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    SEC, azione di emergenza contro BKCoin per schema Ponzi con crypto

    (Teleborsa) – La Securities and Exchange Commission (SEC) ha intentato un’azione di emergenza in cui ha ottenuto con successo il congelamento dei beni, la nomina di un curatore fallimentare e altri aiuti di emergenza contro il consulente per gli investimenti con sede a Miami BKCoin Management e il suo manager Kevin Kang, in connessione a una frode con criptovalute. Almeno da ottobre 2018 a settembre 2022, BKCoin ha raccolto circa 100 milioni di dollari da almeno 55 investitori per investire in criptovalute, ma BKCoin e Kang hanno invece utilizzato parte del denaro per effettuare pagamenti simili a schema Ponzi e per uso personale, si legge in una nota.”Come sosteniamo, gli investitori hanno affidato i loro soldi agli imputati per il trading in criptovalute. Invece, gli imputati si sono appropriati indebitamente del loro denaro, hanno creato documenti falsi e hanno persino adottato una condotta simile a uno schema Ponzi – ha affermato Eric Bustillo, direttore dell’ufficio regionale di Miami della SEC – Questa azione evidenzia il nostro continuo impegno per proteggere gli investitori e sradicare le frodi in tutti i settori dei titoli, inclusa l’arena delle criptovalute”. LEGGI TUTTO

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    Health Italia, ricavi 2022 salgono a 42,5 milioni di euro (+4,8%)

    (Teleborsa) – Health Italia, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato italiano della sanità integrativa e della offerta di soluzioni per il benessere di famiglie e dipendenti di aziende, ha chiuso il 2022 con ricavi consolidati pari a 42,5 milioni di euro, in crescita del 4,8% rispetto ai 40,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.”I ricavi consolidati 2022 confermano la bontà del modello di business e della nostra strategia di crescita che continua a mettere al suo centro il benessere della persona, supportato anche da una maggiore predisposizione delle famiglie a fare investimenti nella prevenzione e nella tutela della propria salute”, ha commentato l’AD Livia Foglia.”Per il futuro – ha aggiunto – anche grazie agli stanziamenti del PNRR per il progetto Salute Italia, siamo fiduciosi di consolidare il nostro posizionamento sul mercato nonché di incrementare le nostre performance proseguendo lo sviluppo di progetti legati alla salute e alla prevenzione sfruttando le sinergie tra le nostre linee di business”. LEGGI TUTTO