11 Aprile 2024

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    SdR, Siri (UniGe): fattori ESG sono fondamentali per corretto funzionamento mercati

    (Teleborsa) – “È essenziale comprendere che i fattori ESG sono fondamentali per il corretto funzionamento dei mercati, indipendentemente dalla domanda degli investitori. Un regime robusto di trasparenza e informativa sui fattori ESG è necessario per garantire l’efficienza del mercato e dei meccanismi di formazione dei prezzi, soprattutto per quanto riguarda il rischio ambientale”. Lo ha affermato Michele Siri, Direttore Jean Monnet Center of Excellence EUSFIL e ordinario all’Università di Genova, nella conferenza Assogestioni “È ancora tempo di ESG!” alla 14esima edizione del Salone del Risparmio.”L’effetto ultimo che l’ESG ha sul meccanismo di formazione dei prezzi fa sì che le società che non valorizzano adeguatamente il rischio climatico iniziano a trattare a sconto, e ci dobbiamo chiedere se questo non comporti un costo del capitale più elevato – ha aggiunto – Peraltro, è ciò che la BCE sta chiedendo oggi alle banche”. LEGGI TUTTO

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    Approvato il Patto per la migrazione e l’asilo: un passo decisivo per l’UE

    (Teleborsa) – Il Parlamento Europeo ha approvato il nuovo Patto per la migrazione e l’asilo, segnando un importante traguardo per la Commissione Ue sotto la guida di Ursula von der Leyen. Questo rappresenta uno dei dossier cruciali di questa legislatura, dopo un intenso lavoro durato quattro anni e il fallimento nel tentativo di riformare la gestione dell’asilo e della migrazione nella precedente legislatura. Ora il Patto passerà al Consiglio per il definitivo via libera.Il nuovo Patto si propone di semplificare l’accoglienza dei richiedenti asilo e di agevolare il rimpatrio di coloro che non hanno diritto di rimanere in Europa. Si tratta di una riforma necessaria del sistema attuale di gestione delle politiche migratorie, che si è dimostrato inadeguato di fronte alle sfide degli ultimi anni. Coloro che lo sostengono lo considerano un successo storico dell’Unione europea, equiparabile all’acquisto congiunto dei vaccini contro il covid e al Next Generation EU.Il pacchetto include nove atti legislativi, con la normativa sulla gestione dell’asilo e della migrazione come elemento principale, destinata a sostituire il Regolamento di Dublino. Quest’ultimo stabilisce le norme per determinare quale Stato membro è competente nell’esaminare una domanda di asilo. Per correggere il sistema attuale, che vede solo pochi Stati membri di ingresso (tra cui l’Italia) responsabili della maggior parte delle domande di asilo, il Patto introduce un nuovo meccanismo di solidarietà obbligatoria e misure per prevenire abusi e movimenti secondari.La votazione, durata un’ora, è stata preceduta da una tensione alimentata principalmente dal dissenso interno ai socialisti: la delegazione francese e soprattutto il Pd hanno annunciato il loro voto contrario. Tuttavia, i democratici hanno fatto un’eccezione per il regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione, che include il meccanismo di solidarietà. Al di là di ciò, il Patto per la migrazione e l’asilo è stato nettamente respinto dal Nazareno. Gli eurodeputati democratici hanno protestato, affermando che il compromesso raggiunto non supera il sistema di Dublino, non alleggerisce i Paesi di primo ingresso ed è fortemente orientato verso un approccio securitario. In sintesi, il nuovo Patto mira a rispondere alla necessità di definire regole uniformi in tutta Europa, cosa che finora non è stata realizzata.Gli Stati membri dell’UE affrontano la pressione migratoria con un nuovo sistema che offre due opzioni: ricollocare i richiedenti asilo sul proprio territorio o versare contributi finanziari. Il calcolo del contributo considera la popolazione e il PIL di ciascuno Stato. Il nuovo regolamento stabilisce una soglia minima di 30.000 ricollocamenti e un contributo finanziario di 600 milioni di euro. In caso di ricollocamenti insufficienti, gli Stati possono essere chiamati a esaminare le domande di protezione internazionale. Un secondo regolamento crea una procedura comune per l’asilo a livello UE, rendendo più rapide ed efficienti le decisioni fino a 12 settimane. Le persone con minacce alla sicurezza o provenienti da Paesi con bassi tassi di riconoscimento dell’asilo saranno soggette a una procedura di asilo alla frontiera. Sono previsti centri di accoglienza nei paesi di primo ingresso con una capacità di 30.000 posti. Un terzo regolamento stabilisce norme per affrontare situazioni di crisi migratoria, prevedendo meccanismi di solidarietà e deroghe. Il regolamento Eurodac sarà riformato per migliorare l’identificazione e la sicurezza, includendo le impronte digitali e le immagini del volto. Un regolamento di screening uniformerà l’identificazione dei cittadini di Paesi terzi e la procedura di ingresso nell’UE, con controlli biometrici e sanitari entro sette giorni. Il Patto comprende anche regolamenti per l’Agenzia europea per l’asilo, miglioramento delle condizioni di accoglienza e un quadro per il reinsediamento dei richiedenti asilo.La commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, volto di questa proposta insieme al vicepresidente Margaritis Schinas, ha scritto su X: “Grazie per il coraggio di scendere a compromessi. Il voto di oggi è un grande risultato. Potremo tutelare meglio le nostre frontiere esterne, i vulnerabili e i rifugiati, rimpatriano rapidamente coloro che non hanno diritto a restare, con la solidarietà obbligatoria tra gli Stati membri”.Entusiasmo anche dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola: “Storia fatta. Abbiamo creato un solido quadro legislativo su come gestire la migrazione e l’asilo nell’Ue. Sono passati più di dieci anni di lavoro ma abbiamo mantenuto la parola data. Un equilibrio tra solidarietà e responsabilità. Questa è la via europea”, ha commentato su X.”Dopo quasi un decennio di stallo, il Parlamento europeo ha adottato il Patto su migrazione e l’asilo, la riforma completa delle leggi sull’immigrazione dell’Ue. È fatta. L’Europa gestirà la migrazione in modo ordinato e alle nostre condizioni”, ha sottolineato il vice presidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas. LEGGI TUTTO

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    Autostrade Meridionali esclusa da indici FTSE Italia

    (Teleborsa) – FTSE Russell ha comunicato l’esclusione di Autostrade Meridionali dagli indici FTSE Italia, in seguito all’approvazione dello scioglimento volontario della società e della sospensione a tempo indeterminato dalle negoziazioni.In particolare, il titolo è escluso da FTSE Italia Small Cap Index, FTSE Italia All-Share Index, FTSE Italia PIR Mid Small Cap Index, FTSE Italia PIR PMI All Index. Il provvedimento è efficace dal 15 aprile 2024. LEGGI TUTTO

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    Green Oleo presenta strategia al 2026, guarda a M&A in Cosmetica e Lubrificazione

    (Teleborsa) – Green Oleo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo della chimica verde da fonti rinnovabili, ha annunciato la strategia di crescita per il 2024-2026. Nel corso del prossimo triennio la società proseguirà il percorso di sviluppo intrapreso nel 2020-2023, basato sull’integrazione a valle della catena del valore, finalizzata a rendere la società meno esposta alla ciclicità della chimica di base e sulla crescita in ambiti applicativi a maggior valore aggiunto (rappresentati in particolare da Cosmetica, Lubrificazione, Detergenti, Intermedi per l’industria, Resine e vernici, Agro). Sul fronte della capacità produttiva, la priorità strategica per il 2024 è rappresentata dall’incremento dei volumi, al fine di consentire la generazione di economie di scala (per i volumi degli Esteri è previsto, nello specifico, un incremento a doppia cifra); nel biennio 2025-2026 il focus verterà sull’ottimizzazione della marginalità attraverso il cambio di product mix.Per quanto riguarda lo sviluppo della gamma prodotti, attraverso la funzione interna Regulatory è previsto il monitoraggio continuo della normativa di riferimento con la finalità di intercettare le tendenze del settore e anticipare le richieste del mercato, orientando l’attività di R&D; relativamente agli investimenti in R&D, il focus riguarderà lo sviluppo della gamma degli Esteri in ambito Cosmetica e Lubrificazione.In merito alla proposta commerciale, la rete di vendita interna verrà ampliata con l’inserimento di un sales manager dedicato alla Cosmetica; per la gamma degli Esteri, il nuovo magazzino di prodotti finiti completato nel 2023, altamente automatizzato e con una capacità di stoccaggio superiore a 2.000 posti pallet, consentirà il passaggio a un modello make to stock e lo sviluppo di una proposta commerciale just in time, con benefici in termini di marginalità; la società parteciperà alle principali fiere internazionali di settore.Il percorso di crescita organica potrà essere accelerato e potenziato attraverso acquisizioni di aziende, italiane ed estere, in grado di consolidare la presenza della società negli ambiti della Cosmetica e della Lubrificazione. Nella Cosmetica l’azienda guarda a distributore di ingredients per cosmesi che abbia sviluppato il canale di vendita on-line per micropackaging, produttore di esteri già omologati per cosmesi, produttore di estratti naturali su ingredienti attivi cosmetici.Nell’ambito della Lubrificazione, Green Oleo ha l’obiettivo di acquisire un produttore di formulati lubrificanti nel mercato USA, con la finalità di espandersi a livello internazionale e di incrementare la capacità produttiva. L’azienda target avrebbe la possibilità di agire da first mover sul mercato americano nel settore della lubrificazione naturale ad alta performance. LEGGI TUTTO

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    Snam, Lazard AM ha una partecipazione del 5,073%

    (Teleborsa) – Lazard Asset Management ha una partecipazione pari al 5,073% in Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 2 aprile 2024. La quota è classificata come “gestione discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

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    Seduta mista in Asia. Yen a nuovo minimo sul dollaro

    (Teleborsa) – Seduta mista in Asia, che comunque accusa i ribassi di Wall Street, dopo che l’inflazione statunitense più calda del previsto ha eroso le scommesse sui tagli anticipati dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Gli investitori si sono trovati a valutare anche i dati sui prezzi al consumo e alla produzione della Cina per il mese di marzo, che hanno inoltre mostrato come la più grande economia asiatica sia interessata da un trend deflazionistico prolungato.Sul fronte valutario, lo yen giapponese ha continuato il suo calo rispetto al dollaro USA, superando la soglia dei 153. Si tratta del livello più basso registrato dallo yen rispetto al biglietto verde dal 1990.Sessione debole per il listino di Tokyo, che termina con un calo dello 0,35% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per Shenzhen, che arriva allo 0,50%. Shanghai sale dello 0,31%.Consolida i livelli della vigilia Hong Kong (-0,06%); poco sopra la parità Seul (+0,26%).Chiusa per festività Mumbai; scende Sydney (-0,40%).Sostanziale invarianza per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,11%. Profondo rosso per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che esibisce una variazione percentuale negativa dell’1,79%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,05%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,86%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,31%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell’11 aprile 2024

    (Teleborsa) – Giovedì 11/04/202403:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,4%; preced. 0,7%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2,8%; preced. -2,7%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. -3,4%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,6%; preced. -1,2%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 2,2%; preced. 1,6%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,6%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 216K unità; preced. 221K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 14 Mld piedi cubi; preced. -37 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Prysmian, T. Rowe Price ha una partecipazione del 2,985%

    (Teleborsa) – T. Rowe Price, colosso statunitense della gestione patrimoniale, ha una partecipazione pari al 2,985% in Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale all’8 aprile 2024. L’aggiornamento precedente, del 25/01/2018, segnalava una quota del 3,066%. LEGGI TUTTO