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    Casta Diva, ValueTrack alza fair value con espansione in eventi medici e celebrativi

    (Teleborsa) – ValueTrack ha incrementato a 2,60 euro per azione (dai precedenti 2,55 euro) il fair value sul titolo Casta Diva Group (CDG), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva a livello internazionale nel settore dei contenuti digitali e dal vivo, dopo la pubblicazione dei ricavi preliminari per il 2024.Gli analisti scrivono che CDG ha chiuso il 2024 con una crescita del 10,7% anno su anno, raggiungendo i 123,4 milioni di euro, alimentata in gran parte da M&A, poiché i dati preliminari includono anche il contributo FY di Artificio Italiano e First Class, acquisiti a fine anno. Il management ha espresso soddisfazione per la performance di CDG, evidenziando le vittorie in eventi chiave (ad esempio, le Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026) e M&A strategiche, rafforzando la sua posizione di mercato in segmenti ad alto potenziale.Nel 2024, CDG ha continuato la sua incessante attività di M&A che conta già 5 importanti accordi in circa 2 anni, investendo oltre 18 milioni di euro a multipli di valutazione altamente interessanti (0,3x EV/Vendite, 1,9x EV/EBITDA). Le ultime aggiunte sono (i) Artificio Italiano (1 milione di euro di ricavi FY23, agenzia specializzata in grandi eventi celebrativi in ??tutto il mondo) e (ii) First Class (7,5 milioni di euro, specialista in congressi medico-scientifici per aziende farmaceutiche). L’M&A “rimane un pilastro fondamentale per un ulteriore consolidamento, espansione internazionale (Asia, Medio Oriente), diversificazione del mercato finale (grande distribuzione, moda, farmaceutica) e innovazione di eventi e produzione di contenuti basata sull’intelligenza artificiale”, viene sottolineato.Nel complesso, le stime riviste di ValueTrack mantengono le precedenti previsioni FY24, ma il nuovo perimetro include anche Artificio Italiano e First Class. Il fatturato FY25-26 rimane in gran parte invariato, così come l’EBITDA-EBIT rettificato. I margini e l’indebitamento netto sono maggiormente influenzati dalla revisione della crescita organica e dai deflussi di cassa correlati a M&A. Nel 2026, ora prevede: valore della produzione a 138,6 milioni di euro, circa il 9% al di sotto degli obiettivi CDG; EBITDA rettificato di 14,5 milioni di euro, ovvero il 10,5% del VoP; debito di 2,5 milioni di euro, dopo 3,7 milioni di euro nei dividendi cumulati 2024-26.”Con CDG che viene scambiata con uno sconto di circa il 60% sui multipli FY25E-26, il nostro fair value suggerisce un potenziale rialzo di 2,3 volte, rafforzando la nostra opinione che il titolo rimane significativamente sottovalutato”, si legge nella ricerca.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Leonardo, nuovi target price dopo i risultati 2024

    (Teleborsa) – Si muove al rialzo il titolo Leonardo che mostra un guadagno dell’1,29%. Il gruppo, big italiano della difesa, ha annunciato ieri i risultati del 2024 che hanno mostrato ordini in salita a 20,9 miliardi. Leonardo ha fatto sapere che l’11 marzo ci sarà l’aggiornamento del piano industriale.Alla luce dei dati di bilancio, gli analisti hanno rivisto al rialzo il target price sul titolo. L’ufficio studi di Deutsche Bank, confermando il giudizio “Buy” ha ritoccato all’insù il prezzo obiettivo portandolo a 36 euro dai 32 indicati in precedenza. Stessa raccomandazione (buy) anche per gli esperti di Equita sim che hanno alzato del 6% il target di prezzo a 35 euro. “Buy” confermato inoltre da Bank of America con prezzo ritoccato all’insù a 41,8 euro.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione alla Holding italiana nei settori dell’aeronautica rispetto all’indice di riferimento.Il quadro tecnico di breve periodo di Leonardo mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 35,91 Euro. Rischio di discesa fino a 34,89 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un’estensione della trendline rialzista verso quota 36,93. LEGGI TUTTO

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    TIM in vetta al FTSE MIB, Barclays alza il target price

    (Teleborsa) – Si muove in forte rialzo Telecom Italia con un balzo del 2,23% posizionandosi in vetta al principale paniere FTSE MIB.Gli analisti di Barclays che confermano il giudizio “Overweight” hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo portandolo a 0,37 euro dai 0,35 indicati in precedenza. “I solidi risultati e le linee guida dimostrano che i fondamentali di TIM dopo NetCo sono strutturalmente più sani. In prospettiva, le previsioni sono di una crescita continua delle attività nazionali e di una crescita dell’flusso di cassa a livello di gruppo”. Lo scenario su base settimanale della compagnia telefonica rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.L’analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Telecom. Sebbene il breve periodo mette in risalto un allentamento della linea rialzista al test del top 0,2837 Euro. Primo supporto visto a 0,275. Tecnicamente si prevede uno sviluppo negativo in tempi brevi verso il supporto 0,2706. LEGGI TUTTO

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    illimity, BNP Paribas conferma fair value 2,8-4,2 euro

    (Teleborsa) – Gli analisti di BNP Paribas confermano le stime di fair value sul titolo illimity nel range 2,8-4,2 euro, dopo che la banca fondata da Corrado Passera ha alzato il velo sui conti del 2024. L’esercizio ha mostrato una redditività operativa in crescita nonostante la riduzione del contributo del business degli investimenti diretti in NPE. I numeri deboli del quarto trimestre, sottolineano gli esperti, hanno mostrato un utile netto di 9,2 milioni di euro, escluse le voci non ricorrenti, più o meno in linea con la nostra stima di 8 milioni di euro, nonostante i costi del personale siano a livelli record (9,3 milioni). Sempre nel trimestre, illimity ha effettuato accantonamenti per perdite su prestiti per circa 59 milioni “parte che dovrebbe essere considerata ricorrente a nostro avviso”, si legge nella nota dell’ufficio studi.L’impatto, spiegano gli analisti, è correlato principalmente alle obbligazioni senior che hanno fatto salire il costo del rischio a 192 bps nel 2024 (mentre il costo ordinario del rischio si attestava a 78 bps). Il rapporto CET1 ha raggiunto il 13,9% (14,3% solo gradualmente) e il TCR al 17,7% a pieno carico (18,2% solo gradualmente), pertanto non è stato proposto alcun dividendo da pagare. Una decisione sull’offerta pubblica di acquisto di Banca IFIS, aggiunge BNP Paribas nella nota, verrà presa solo dopo la pubblicazione del prospetto. LEGGI TUTTO

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    Compagnia dei Caraibi, upgrade a Buy da KT&Partners con taglio fair value

    (Teleborsa) – KT&Partners ha migliorato a “Buy” da Hold” la raccomandazione e abbassato il fair value (a 0,68 euro per azione dai precedenti 1,00 euro) sul titolo Compagnia dei Caraibi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium. L’upgrade è arrivato perché gli analisti ritengono che il calo del prezzo delle azioni del -62% negli ultimi tre mesi sia una reazione eccessiva del mercato ai recenti sviluppi.Gli analisti ricordano che il 30 gennaio 2025 Compagnia dei Caraibi ha annunciato i suoi risultati consolidati preliminari FY24, riportando ricavi compresi tra 56,1 milioni e 57,1 milioni di euro (+7,2% di crescita media anno su anno rispetto al FY23), leggermente al di sopra delle loro proiezioni (circa +1%).Il 18 dicembre 2024, la società ha venduto la sua quota del 50% in CdC Deutschland GmbH, uscendo dal mercato tedesco a causa del basso contributo di fatturato e in seguito al fallimento di Elephant Gin. Il 24 gennaio 2025, CdC ha venduto una quota del 75% in Have Fun S.a.r.l., segnando il suo ritiro dagli investimenti viticoli, per 0,7 milioni di euro. Queste mosse sono in linea con la strategia di CdC di semplificare le operazioni e dare priorità ai mercati in più rapida crescita.Poiché i risultati preliminari di CdC per il 2024 sono ampiamente in linea con le aspettative, KT&Partners conferma le ultime stime del 17 ottobre 2024, in attesa di una revisione in seguito alla pubblicazione dei risultati finali dell’anno fiscale 2024 il 17 aprile 2025. La cessione della controllata tedesca (dato il suo contributo minimo ai ricavi) e la vendita della quota in Have Fun (con un accordo di distribuzione ancora in vigore) dovrebbero avere un impatto limitato sulle stime future. Gli analisti prevedono ricavi totali per il 2024 a 56 milioni di euro, seguiti da un calo a 44,5 milioni di euro nel 2025 e 43,6 milioni di euro nel 2026, prima di rimbalzare a 48,8 milioni di euro nel 2027. La contrazione dei ricavi prevista per il 2025 e il 2026 riflette la risoluzione dell’accordo di distribuzione di Compagnia dei Caraibi per i marchi di BF, che rappresentavano il 45% dei ricavi del 2023. A livello di redditività, confermate le stime di margine EBITDA rettificato per il 2024 all’1,7%, raggiungendo il 9,5% nel 2027. Infine, prevista una posizione finanziaria netta di 9,9 milioni di euro nel 2024, raggiungendo i 4,1 milioni di euro nel 2027, guidata dalle riduzioni del capitale circolante. LEGGI TUTTO

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    Popolare di Sondrio, Equita alza target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 9,50 euro per azione (+7%) il target price su Banca Popolare di Sondrio, confermando la raccomandazione “Hold” sul titolo, dopo che la banca ha riportato ricavi significativamente migliori delle attese nel quarto trimestre del 2024, mentre utile operativo e bottom line sostanzialmente in linea.Scendendo nei dettagli, i più alti ricavi sono stati in larga parte compensati da maggiori costi operativi (176 milioni di euro +16% YoY vs 152 milioni di euro attesi), impattati da maggiori spese del personale, ma soprattutto maggiori costi IT (+23 milioni di euro YoY). C/I ad un comunque ottimo 41% (38% atteso). Sorpresa positiva sul fronte della remunerazione degli azionisti, con la proposta di un DPS pari a 0,80 euro (payout 63%, yield superiore al 8,5%), superiore ai 0,71 euro stimati.In attesa dei nuovi target di piano, Equita rivede le stime di utile 2025-26 del +6% in media principalmente per riflettere maggiori ricavi (NII più resiliente, traiettoria di crescita delle fee leggermente più sostenuta e maggiore contributo da trading), parzialmente compensato da maggiori costi operativi. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Equita incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha aumentato a 4,90 euro per azione (+7%) il target price su Intesa Sanpaolo, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo all’indomani dei conti del 2024. Gli analisti parlano di risultati del quarto trimestre del 2024 leggermente migliori delle attese principalmente per commissioni e CoR.Alla luce delle indicazioni emerse durante la call, il broker ha rivisto le stime di utile 2025 del +2% principalmente per riflettere una più forte dinamica delle commissioni da investimento. Stime 2026 +6% riflettendo anche un NII più resiliente (sebbene ancora atteso in calo YoY). Per il 2025-26 viene stimato dunque che Intesa Sanpaolo sia in grado di sostenere una bottom line in area 9,3 miliardi di euro.Confermato il Buy, in quanto Equita vede Intesa Sanpaolo “ottimamente posizionata per eccellere anche in un contesto di mercato con tassi meno favorevoli”. Viene sottolineato che Intesa Sanpaolo continua a trattare a valutazioni più che ragionevoli (2026 P/E adj. 7,9x, sostanzialmente in linea con la media di settore), considerando i) l’elevata redditività attesa (ROTE superiore al 19%) ii) l’eccellente qualità degli attivi e iii) un business model diversificato in grado di fornire elevata visibilità sulla delivery anche in condizioni di mercato meno favorevoli. Alla luce della remunerazione attraente e visibile (dividend yield al 9% + buyback), Intesa Sanpaolo “continua a rappresentare un profilo attraente dal punto di vista rischio/rendimento”. LEGGI TUTTO

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    WIIT, Berenberg avvia copertura con Buy e TP a 23 euro

    (Teleborsa) – Berenberg ha avviato la copertura sul titolo WIIT, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato del Cloud Computing, con una raccomandazione “Buy” e un target price di 23 euro per azione (upside potenziale del 25%).Gli analisti apprezzano il profilo di fatturato ricorrente dell’86% e il margine EBIT rettificato di circa il 20%, oltre al fatto che la società ha registrato un impressionante CAGR dei ricavi del 31% negli ultimi 10 anni con oltre 10 transazioni M&A dalla quotazione nel 2017, ed è principalmente incentrata sulla regione DACH e sull’attraente mercato tedesco. Viene anche fatto notare che, spinta dalle crescenti preoccupazioni per la sovranità digitale europea, l’UE ha intrapreso un percorso ricco di normative che sta spingendo la domanda di data center basati nell’UE; pertanto, WIIT può trarre vantaggio dalla sua rete di data center nazionali Tier IV. LEGGI TUTTO