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    Elica, Intesa taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 2,3 euro per azione (da 2,5 euro) il prezzo obiettivo su Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione arriva dopo la diffusione dei risultati 2023.Gli analisti scrivono che, dopo aver raggiunto gli obiettivi e i fattori abilitanti del piano 2021-23, Elica si concentrerà nel 2024 sul potenziamento delle leve per la crescita futura (offerta prodotti, rete distributiva, brand awareness), anche a discapito dell’erosione del margine EBIT.Il management ha indicato a ricavi 2024 stabili, con un margine EBIT in contrazione. L’azienda vede il 2024 come un anno di transizione durante il quale completerà il riposizionamento per cogliere le opportunità, poiché si prevede che il mercato riprenderà la crescita nel settore della cucina e dei motori nel 2025 e nel 2026.Intesa Sanpaolo ha tagliato il margine EBIT FY24 di 130 punti base e l’utile netto del 30,7% rispetto alle stime precedenti. Prevede per il FY25-26 una crescita annua dei ricavi del 5% e un’espansione del margine EBIT di 110 pb nel FY25 e di 90 pb nel FY26. LEGGI TUTTO

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    Esprinet, Intermonte conferma Buy e TP a 6,50 euro

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato il target price (a 6,5 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) su Esprinet, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella distribuzione di IT, Consumer Electronics e Advanced Solutions. Gli analisti scrivono che Esprinet ha diffuso ricavi 2023 in linea con le stime ma redditività più debole del previsto a causa del rallentamento del settore retail, che è continuato nel quarto trimestre.Il broker ha abbassato le stime per il 2023 per riflettere i dati preliminari e riducendo il periodo 2024-25 per tenere conto della visibilità ancora scarsa su una possibile ripresa dei consumi nel canale di vendita al dettaglio, che potrebbe iniziare a materializzarsi nel secondo semestre; inoltre, ha abbassato le stime su EBITDA ed EPS Adjusted dell’8% e del 13% in media. Ci aspettiamo che Esprinet continui la sua strategia volta a ridurre i giorni di scorte e continui a generare flussi di cassa positivi”, si legge nella ricerca.Viene sottolineato che il 2023 si è rivelato “un anno avverso” per Esprinet, caratterizzato da un progressivo rallentamento della domanda di mercato di PC e smartphone, amplificato dal contenzioso sorto con l’Agenzia delle Entrate, poi risolto con una transazione stragiudiziale da 33,2 milioni di euro e pagamenti ripartiti su 5 anni. LEGGI TUTTO

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    Telecom Italia, BofA si aspetta una società “nuova e migliorata”

    (Teleborsa) – Telecom Italia è il protagonista di giornata a Piazza Affari, con il titolo che si posiziona in cima al FTSE MIB dopo che gli analisti di Bank of America hanno migliorato la raccomandazione a “Buy” da “Neutral” in vista del Capital Markets Day del 7 marzo, dal quale dovrebbero emergere ulteriori dettagli sulla vendita della rete fissa. L’upgrade è giustificato con l’emergere di una società “nuova e migliorata”. TIM ospiterà infatti il CDM per delineare le prospettive per il residuo “ServCo”, poiché la vendita di “NetCo” dovrebbe essere completata entro la fine del primo semestre. Si tratta di un “cambiamento rivoluzionario” per TIM, in quanto “rimuove le catene del debito”, ma coincide anche con un ritorno nel quarto trimestre 2023 a una crescita positiva dei ricavi dei servizi domestici per la prima volta dal 2017, poiché “le condizioni competitive si allentano mentre le prospettive di consolidamento sono favorevoli”, si legge nella ricerca.La nuova valutazione di TIM, implicita nell’attuale prezzo delle azioni, è interessante con un EV/EBITDA di circa 4x e un cash yield del 10% entro i confini di un bilancio con leva finanziaria inferiore a 2x, tornando in territorio investment grade. La società può pagare ancora una volta un dividendo con un rendimento “high-single-digit”.Gli analisti affermano che TIM venderà NetCo (infrastruttura fissa), con ServCo residuo comprendente una rete mobile nazionale, operazioni consumer e B2B (con banda larga all’ingrosso da NetCo) e il 67% di TIM Brasile. Prevedono un fatturato di 14 miliardi di euro, un EBITDAaL di 3,5 miliardi di euro, un free cash flow di 900 milioni di euro con un debito netto inferiore a 2x sull’EBITDAaL.Supponendo un payout di circa 2/3 del cash distribuibile, Bank of America stima un potenziale dividendo ordinario di 1,75 centesimi di euro per azione, 2,85 centesimi di euro per azione sulle risparmio (yield del 6%/10%).Il target price sulle azioni ordinarie sale da 0,33 a 0,40 euro per azione, mentre sulle risparmio è fissato a 0,44 euro per azione. Gli analisti sottolineano il rialzo incrementale delle azioni risparmio, che dovrebbero beneficiare non solo di un premio sul dividendo, ma anche del potenziale pagamento di tre anni di dividendi non pagati del valore di 8,25 centesimi di euro per azione in totale sull’ordinaria (premio attuale solo 1 centesimo). LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, Equita alza target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 0,54 euro per azione (dai precedenti 0,50 euro) il target price su Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, confermando la raccomandazione “Hold” in vista della pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2023 (che saranno diffusi il 7 marzo a mercato chiuso, con conference call l’8 marzo).Alla luce degli ordini annunciati, gli analisti stimano che il quarto trimestre sia stato un buon quarter a livello di order intake che si aspettano in area 1,9 miliardi di euro (flat QoQ) grazie ad un ottimo contributo della divisione Offshore (annunciate 2 posacavi e 2 Support Operations Vessel) in area 600 milioni. L’order intake della divisione Offshore (profilo di pagamenti migliore rispetto al cruise) dovrebbe aver supportato un’ottima generazione di cassa nel 4Q portando il debito netto a 2,4 miliardi di euro (meglio di circa 100 milioni rispetto alle precedenti attese) da 2,7 miliardi di euro a fine 9M23.”Il recente order intake (e il conseguente atteso miglioramento del debito) e la performance operativa sono elementi supportive per l’equity story ma confermiamo Hold sul titolo data l’alta leva finanziaria”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    EdiliziAcrobatica, TP ICAP Midcap conferma Buy e target price

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha confermato il target price (a 21,8 euro per azione) e il giudizio (Buy) su EdiliziAcrobatica, società specializzata in lavori di edilizia in doppia fune di sicurezza e quotata su Euronext Growth Milan. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha pubblicato i dati relativi ai ricavi 2023, che ammontano a 164,4 milioni di euro, con un incremento dell’11% yoy, di cui il 6% di crescita organica. Sebbene il calo del mercato italiano fosse atteso a seguito della fine del Bonus Facciate, la filiale Energia ha nuovamente superato le aspettative.Gli analisti scrivono che, al momento, la visibilità rimane bassa per l’esercizio 2024, in particolare per il mercato italiano, la dimensione media degli ordini potrebbe nuovamente diminuire (a causa di un piccolo backlog di Bonus Facciate ancora presente nel 2023), ma dove la dinamica dei volumi è stata forte nel 2023, e per la controllata Energy, che ora si è rifocalizzata sul business del fotovoltaico per far posto a una JV recentemente annunciata nel business dell’efficienza energetica. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis promossa da KBW e BNP Paribas

    (Teleborsa) – Dopo i brillanti conti del 2023 (utile netto al massimo storico di 160,1 milioni di euro e 2,1 euro di cedola per ogni azione), Banca Ifis incassa nuove promozioni dagli analisti. Il titolo della banca presieduta da Ernesto Furstenberg Fassio e guidata dall’AD Frederik Geertman scambia oggi intorno ai 16,50 euro, ma KBW vede margini di crescita con un target price di 19,7 euro e assegna il giudizio di “Outperform” grazie alla solidità del modello di business e i forti requisiti di capitale. Addirittura 21,5 euro per azione, invece, il prezzo obiettivo indicato da Equita che plaude al rispetto della guidance di utile e mantiene il giudizio di “Hold” sulla challenger bank. Giudizio “Buy” invece per gli analisti di BNP Paribas che vedono la banca in linea con il piano di crescita e per questo motivo individuano un target price compreso tra i 21 e i 24 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Svas Biosana, TP ICAP Midcap alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha incrementato il target price (a 14,2 euro per azione da 13,8 euro) e confermato il giudizio (Buy) su Svas Biosana, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati preliminari del 2023.Gli analisti scrivono che il gruppo ha superato le aspettative, registrando ricavi di 118,2 milioni di euro, superando la loro stima di 110,7 milioni di euro, segnando così un nuovo anno di crescita superiore al 20% rispetto all’esercizio precedente (97,2 milioni di euro).A seguito di questi “risultati eccezionali”, hanno rivisto al rialzo le stime di ricavi per il 2024 a 123,5 milioni di euro (contro 115,7 milioni di euro) e per il 2025 a 129,5 milioni di euro (contro 121,3 milioni di euro). “Siamo fiduciosi nel dossier, così come nella strategia attuata dalla dirigenza – si legge nella ricerca – Secondo noi, Svas Biosana dovrebbe: continuare la sua crescita consolidando la sua posizione di distributore nei paesi dell’Europa dell’Est, in particolare grazie a Bormia che facilita l’acquisizione di nuovi clienti e l’espansione del portafoglio prodotti; sfruttare la futura fabbrica di produzione di prodotti per l’incontinenza per accedere a nuove offerte e generare ulteriori entrate per la divisione Farmex; beneficiare della diminuzione delle materie prime e cercare di aumentare i margini nei prossimi anni (stimato al 12,8% per il 2023)”. LEGGI TUTTO

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    Mondadori, downgrade a Hold di Equita con aumento target price

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 2,80 euro per azione (+3%) il prezzo obiettivo su Mondadori, gruppo editoriale quotato su Euronext STAR Milan, abbassando al contempo il giudizio sul titolo a “Hold” da “Buy”.Gli analisti indicano una serie di motivi per la riduzione della raccomandazione: dopo la significativa crescita dell’EBITDA adj. degli ultimi anni (8% cagr dal 2019) grazie alle operazioni di M&A ed il positivo trend del mercato Trade (5% cagr dal 2019), stimano una crescita dell’EBITDA low single digit nei prossimi anni; continuano a ritenere che il principale driver del titolo sia l’M&A, sul quale la visibilità rimane bassa (la società ha alcuni dossier le cui dimensioni sono comunque limitate e il management potrebbe valutare un buyback, atteso comunque di dimensioni ridotte).”Non vediamo un catalyst di breve sul titolo, la cui performance è stata comunque positiva negli ultimi 12 mesi, cioè +16% vs +5% per Pearson e +13% per Bloomsbury”, si legge nella ricerca, secondo cui il titolo rimane cheap trattando con un EV/EBITDA di 5,5x, un PE di 10x (14x il settore), un free cash flow yield del 12% e un dividend yield del 4,9% (3,5% per il settore libri). LEGGI TUTTO