More stories

  • in

    KBC Group, Standard Ethics conferma il rating ESG

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha confermato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “E” di KBC Group, gruppo bancario-assicurativo belga che si rivolge principalmente a clienti privati, retail, piccole e medie imprese. Si tratta del terzo notch su nove (nella fascia “Very Low”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.In accordo alla metodologia di Standard Ethics, la banca tratta le principali tematiche ESG con apposite policy e un adeguato sistema di gestione dei rischi. Rendiconta le attività extra-finanziarie secondo i criteri stabiliti a livello internazionale e fissa obiettivi di natura ambientale condivisi su scala globale.Residuano spazi di miglioramento nella sfera della governance: si citano a titolo di esempio politiche di genere più ambiziose, una composizione quali-quantitativa degli organi apicali più in linea con i Principi di Corporate Governance dell’Ocse, soprattutto su temi come indipendenza e parità di genere, oppure un Codice di Condotta dotato di ulteriori richiami espliciti alle indicazioni internazionali sulla Sostenibilità di Onu, Ocse e Ue. Gli analisti individuano, infine, margini di implementazione circa le politiche sull’intelligenza artificiale.(Foto: toppercussion | 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pro-Gest, downgrade di Moody’s a Caa2 con outlook negativo

    (Teleborsa) – Moody’s ha abbassato il long term corporate family rating (CFR) di Pro-Gest, gruppo italiano attivo nella produzione di carta riciclata, cartone ondulato e soluzioni di imballaggio, a “Caa2” da “Caa1”. L’agenzia di rating ha anche modificato l’outlook a “negativo” da “stabile”.L’azione di rating riflette principalmente la preoccupazione riguardo alla liquidità, in particolare alla luce della prossima scadenza del bond senior non garantito da 250 milioni di euro con scadenza a dicembre 2024. Moody’s evidenzia che la società ha continuato a consumare liquidità e, a giugno 2023, il saldo di cassa della società è sceso a soli 49 milioni di euro, un calo significativo rispetto ai 154 milioni di euro in bilancio alla fine del 2021.Tuttavia, il vincolo principale sul rating in questa fase non è la leva finanziaria, ma piuttosto una debole copertura degli interessi (EBIT/interessi). Una recente contrazione degli utili, unita a un aumento significativo degli interessi passivi, ha portato a un tasso di copertura degli interessi quasi pari a zero nel giugno 2023. Anche con una potenziale ripresa degli utili, “non prevediamo che il rapporto migliori di 1x nel prossimo futuro, indicando una struttura di capitale insostenibile con potenziale di ristrutturazione del debito”, afferma Moody’s.Viene anche fatto notare che, durante una recente call sugli utili, il management ha menzionato potenziali cessioni di asset che sosterrebbero gli sforzi della società per ridurre l’onere del debito e facilitare il rifinanziamento. “Resta tuttavia da vedere l’impatto di queste misure sui profili commerciali e finanziari di Pro-Gest nonché sulla posizione di liquidità”, viene osservato. LEGGI TUTTO

  • in

    Eutelsat, downgrade di Moody’s a Ba2 con outlook negativo

    (Teleborsa) – Moody’s ha declassato a Ba2 da Ba1 il corporate family rating (CFR) di Eutelsat Communications, uno dei principali operatori satellitari al mondo. L’outlook è negativo.Ciò conclude la revisione per il downgrade dei rating di Eutelsat originariamente avviata il 29 luglio 2022, quando Eutelsat annunciò la fusione con OneWeb, rete globale di comunicazioni satellitari in orbita terrestre bassa (LEO). L’azione di rating fa seguito all’annuncio che il 28 settembre 2023 Eutelsat ha completato la sua fusione all-share con OneWeb, in seguito all’approvazione degli azionisti di Eutelsat.”Il downgrade a Ba2 da Ba1 riflette il previsto deterioramento dei parametri di credito di Eutelsat in seguito alla fusione con OneWeb”, afferma Ernesto Bisagno, lead analyst per Eutelsat.”Le prospettive negative tengono conto del rischio di esecuzione derivante dalla fusione e del fatto che il free cash flow della nuova entità rimarrà negativo nel periodo 2023-26, a causa del programma di investimenti di OneWeb”, aggiunge l’analista. LEGGI TUTTO

  • in

    Guala Closures, Moody’s cambia outlook a “negativo” da “stabile”

    (Teleborsa) – Moody’s ha modificato da “stabile” a “negativo” l’outlook di Guala Closures, multinazionale italiana attiva nel settore della produzione di chiusure in plastica e alluminio per l’industria delle bevande. Allo stesso tempo, ha confermato il corporate family rating (CFR) a “B1″.L’agenzai di rating ha inoltre assegnato un rating strumentale B1 al prestito obbligazionario senior secured a tasso variabile con scadenza nel 2029 da 350 milioni di euro, annunciato ieri dalla società. I proventi dell’emissione delle nuove obbligazioni saranno utilizzati per finanziare una distribuzione agli azionisti, per pagare una partecipazione del 70% nella società cinese società Yibin Fengyi Packaging, per scopi aziendali generali (comprese ulteriori acquisizioni aggiuntive).”Il cambiamento odierno dell’outlook a negativo da stabile riflette il significativo deterioramento dei parametri di credito di Guala pro-forma per la transazione proposta – afferma Donatella Maso, lead analyst per Guala Closures – Il debito incrementale richiederà una crescita sostenuta dell’EBITDA al fine di migliorare i parametri di credito della società a livelli adeguati per la categoria di rating B1 che potrebbe essere messo in discussione nel contesto dell’indebolimento della fiducia dei consumatori e del rischio geopolitico”. LEGGI TUTTO

  • in

    Piaggio, S&P conferma rating e migliora outlook a “positivo”

    (Teleborsa) – S&P ha migliorato l’outlook su Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, alzandolo da “stabile” a “positivo”. Secondo quanto comunicato dagli analisti della società di rating, l’outlook positivo “sottintende un potenziale upgrade nei prossimi 6-12 mesi e riflette l’atteso miglioramento dei risultati operativi di Piaggio e la convinzione che la società possa mantenere parametri di credito commisurati a un rating più elevato”Gli analisti di S&P hanno inoltre confermato il rating “BB-“, assegnando il medesimo rating anche alle nuove obbligazioni senior da 250 milioni di euro che Piaggio ha offerto in sottoscrizione a investitori istituzionali da ieri (25 settembre 2023). LEGGI TUTTO

  • in

    Gruppo Casillo, Standard Ethics alza il rating ESG

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha alzato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) di Gruppo Casillo a “EE” dal precedente “EE-“. Si tratta del sesto notch su nove (nella fascia “Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.Gruppo Casillo è uno dei principali operatori dell’industria molitoria (commercializzazione e trasformazione del grano duro e tenero) e opera globalmente nei settori dello stoccaggio cereali, trading di commodities agricole e retail. Opera in un settore condizionato dall’approvvigionamento delle materie prime, con una complessa catena di fornitura. La società, parte dello Standard Ethics Food&Beverage Sustainability Italian Benchmark, ha adottato negli ultimi anni policy e procedure per la corretta gestione delle tematiche ESG allineandosi alle indicazioni internazionali di Onu, Ocse e Ue. Nel corso dell’esercizio, il Gruppo ha adottato una nuova Policy di Remunerazione che contempla anche obiettivi ESG, ha continuato le iniziative di riduzione degli impatti ambientali (prevalentemente attraverso lo sviluppo di asset fotovoltaici e soluzioni di economia circolare), le implementazioni per la sicurezza alimentare, la tracciabilità e la corretta gestione della catena di fornitura – su cui si attendono ulteriori iniziative. In ambito governance, il Gruppo ha rafforzato le modalità di gestione dei rischi tramite l’adozione di un Tax Control Framework e l’implementazione del RAF (adeguandosi alle contingenze macroeconomiche derivanti dalla crisi ucraina e dal rischio inflattivo), al contempo semplificando la struttura organizzativa.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Webuild, S&P alza rating a “BB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha promosso il rating sul debito di Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, a “BB” da “BB-” con Outlook Stabile. La decisione dell’agenzia di rating è supportata dalla migliorata performance finanziaria del gruppo e da un profilo di rischio delle attività che beneficia del focus commerciale verso paesi a più basso rischio, si legge in una nota.Secondo S&P, “le metriche di credito di Webuild sono migliorate notevolmente nel 2022 e miglioreranno ulteriormente nel 2023-2024, riflettendo l’aumento dei ricavi e della redditività e una migliore gestione del flusso di cassa. Il miglioramento è in gran parte dovuto all’aumento dei ricavi derivante da importanti nuovi ordini acquisiti; il fatturato è aumentato di un considerevole 26% nel 2022 e prevediamo un’ulteriore crescita del 13% nel 2023 e dell’8% nel 2024, superando significativamente la crescita del PIL. Il solido portafoglio ordini di Webuild copre la maggior parte dell’obiettivo di fatturato per il triennio 2023-2025. Il miglioramento dei parametri di credito riflette anche una progressiva crescita del margine EBITDA. I margini beneficiano del contributo dei contratti recentemente acquisiti, nonché di alcune modifiche contrattuali”.Gli analisti ritengono che “il miglioramento del profilo di rischio finanziario di Webuild sia sostenibile, poiché trainato dalla priorità dell’azienda di ridurre il rischio incrementando la propria presenza nei paesi a basso rischio e migliorando la redditività e la gestione del working capital, anche attraverso un crescente affidamento agli standard contrattuali che consentono un più facile trasferimento dei costi come dimostrato dalla recente revisione del contratto del progetto Snowy 2.0. Webuild sta incrementando la percentuale di contratti in backlog che contengono soluzioni per l’adeguamento agli elevati costi delle materie prime”.S&P evidenzia che “il profilo di rischio d’impresa di Webuild beneficia della forte esperienza dell’azienda nell’esecuzione di progetti di costruzione complessi. La competenza tecnologica e ingegneristica del gruppo rappresenta un fattore di supporto che consente all’azienda di lavorare su progetti grandi e complessi nelle sue principali aree di interesse: mobilità sostenibile e infrastrutture idroelettriche. L’azienda sta beneficiando dell’attuale mercato in forte espansione grazie all’attenzione alla transizione energetica e climatica e allo sforzo post-pandemia per aumentare il Pil e migliorare la qualità della vita.S&P apprezza inoltre “il miglioramento dei processi operativi del gruppo e il management team qualificato, aspetti che si stanno traducendo in una migliore gestione del rischio e del trend e del capitale circolante”. LEGGI TUTTO

  • in

    Orsted, Moody’s modifica outlook a negativo

    (Teleborsa) – Moody’s ha cambiato da “stabile” a “negativo” l’outlook di Orsted, la principale società energetica danese. Allo stesso tempo, ha confermato i rating senior unsecured a “Baa1”.Il cambiamento dell’outlook in negativo fa seguito all’annuncio di Orsted del 29 agosto, in base al quale la società ha messo in guardia per potenziali svalutazioni fino a 16 miliardi di corone danesi, principalmente legate al suo portafoglio di parchi eolici offshore negli Stati Uniti.Sebbene le svalutazioni non modifichino la guidance sull’EBITDA o i livelli di investimento attesi nel 2023, Moody’s prevede che i venti contrari che Orsted sta attualmente affrontando negli Stati Uniti porteranno i suoi parametri di credito a un posizionamento debole almeno fino alla fine del 2025. LEGGI TUTTO