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    Aperti per Voi sotto le Stelle: oltre 100 appuntamenti in 50 città

    (Teleborsa) – Dal 13 al 15 giugno la bellezza è per tutti, grazie al Touring Club Italiano con “Aperti per Voi sotto le Stelle”. Una grande festa diffusa con eventi nei siti Aperti per Voi e visite a luoghi inconsueti aperti eccezionalmente per l’occasione. Grazie all’accoglienza dei volontari del Touring, sarà possibile conoscere e ammirare piccoli e grandi tesori del nostro Paese. Palazzi, chiese, teatri, archivi e luoghi d’arte saranno protagonisti di aperture straordinarie e serali, per permettere a tutti di scoprire e riscoprire luoghi e dettagli di ambienti suggestivi, fino al tramonto e aspettando le stelle. Un evento nazionale di valorizzazione della cittadinanza attiva e di raccolta pubblica di fondi.Sono oltre 100 gli appuntamenti in 50 città, ispirati a 5 filoni tematici che fanno da filo conduttore delle esperienze di scoperta: i luoghi del viaggio, i luoghi della letteratura, i luoghi dei saperi e delle tradizioni, i luoghi dell’arte e dimore storiche, tra arte e istituzioni.Il 13 giugno, per il filone “Luoghi del viaggio” si potrà vivere una serata alla Villa dei Volusii Saturnini nella campagna di Fiano Romano, straordinario sito archeologico romano edificato a partire dal I secolo a.C. Scoperta durante i lavori dell’Autostrada del Sole nel 1961, la villa e i suoi splendidi mosaici saranno la suggestiva scena dello spettacolo “La Notte delle metamorfosi”, scritto e ideato dal poeta e drammaturgo italiano Davide Rondoni in collaborazione con Autostrade per l’Italia. I partecipanti non saranno semplici “spettatori” ma “sperimentatori” del luogo e della sua magia, attraverso i linguaggi delle arti del corpo, nel suggestivo tramonto romano. Compiranno un viaggio attraverso visioni e percorsi di persone che cambiano, in un luogo testimone di cambiamenti d’epoca e di mutamenti sociali nei secoli, fino all’attuale compresenza di sito archeologico e grande infrastruttura contemporanea. Un’esperienza che fonde performance artistiche, danza e teatro con la memoria storica del luogo e la bellezza del paesaggio e la partecipazione, tra gli altri, degli attori Iaia Forte e Riondino.Questa splendida area archeologica, grazie alla collaborazione tra Autostrade per l’Italia e il Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, è stata nel corso degli anni valorizzata con l’obiettivo di preservarne e divulgarne il prestigio archeologico e lo straordinario valore artistico-culturale. La villa è accessibile direttamente dall’area di servizio autostradale “Feronia Ovest”, lungo la carreggiata sud dell’A1 (Diramazione Roma Nord – Gra).La Villa dei Volusii Saturnini, dal 2022 è uno dei siti “Aperti per Voi” del Touring Club Italiano dove i volontari collaborano all’accoglienza dei visitatori. Al sito archeologico di Fiano Romano è dedicata una delle oltre 500 experience di viaggio di “Wonders. Scopri l’Italia delle meraviglie”, il progetto di Autostrade per l’Italia che promuove e valorizza il patrimonio artistico-culturale, naturalistico ed enogastronomico del nostro Paese. LEGGI TUTTO

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    Xenia, Cristina Sgubin sostituisce Francesca Pace in CdA

    (Teleborsa) – Il CdA di Xenia Hotellerie Solution, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha cooptato in qualità di Consigliere Indipendente Cristina Sgubin in sostituzione di Francesca Pace, che ha rassegnato le proprie dimissioni, per l’intensificarsi degli impegni personali, in data 9 maggio 2025.Sgubin è esperta in diritto societario, corporate governance e regolatorio. Attualmente è consigliere di amministrazione di primarie società, tra cui Eni, Sace e Biesse. È Segretario Generale di Telespazio (società partecipata da Leonardo e da Thales). Ha esercitato a lungo la professione di avvocato in noti studi legali nazionali e internazionali, per poi intraprendere la carriera manageriale come general counsel in importanti realtà nazionali.Il nuovo amministratore resterà in carica fino alla prossima assemblea. Il consiglio ha anche provveduto all’integrazione del nuovo membro del Comitato Parti Correlate, nominando Cristina Sgubin, e come presidente Vanessa Sobrero.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Xenia acquista Hotel Palio di Asti: seconda operazione dell’anno, in linea con piano

    (Teleborsa) – Xenia Hotellerie Solution, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha sottoscritto un contratto preliminare di acquisto del ramo d’azienda Hotel Palio di Asti, albergo di categoria 4 stelle, in pieno centro storico della città di Asti, e i relativi contratti condizionati di locazione con la formula del Rent to Buy con diritto di acquisto degli immobili da esercitarsi entro i primi nove anni per un valore complessivo di circa 2,4 milioni di euro (con un rent annuo di 100.000 euro e il differenziale al momento dell’esercizio della vall), dalla Famiglia Mogliotti.L’operazione è la seconda del 2025 e in linea con il Piano Industriale 2025-2028. L’Hotel Palio porta a dodici il numero delle strutture del brand Phi Hotels della Società, integrando l’offerta nel Piemonte, dove il Gruppo è già presente con tre strutture 4 stelle. L’albergo, oltre alle 37 camere attualmente disponibili, include anche 9 posti auto tra garage e spazi riservati nonché un ristorante aperto al pubblico. La struttura dal prossimo 5 giugno 2025 assumerà la denominazione di Phi Hotel Palio.”Integrare una struttura 4 stelle in centro città di una destinazione come Asti è un ulteriore passo nella costruzione del nostro progetto illustrato nel Piano Industriale 2025-2028 che abbiamo presentato lo scorso 22 gennaio al mercato – ha commentato l’AD Ercolino Ranieri – L’hotel ci consentirà di rafforzare la nostra proposta nella spettacolare area delle Langhe-Roero, uno dei siti UNESCO del Piemonte, dove siamo già presenti con altre Strutture e puntiamo anche con le nostre attività di incoming”. LEGGI TUTTO

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    Ponti di primavera: in viaggio 14,2 milioni, giro d’affari da oltre 7 miliardi

    (Teleborsa) – Ponti di Primavera occasione da non perdere per gli italiani: a mettersi in viaggio per il 25 aprile e il 1 maggio saranno, infatti, 14,2 milioni di concittadini che, per l’occasione, hanno programmato una pausa più lunga del solito facendo mediamente 5,1 giorni di vacanza (contro i 3,8 dello scorso anno). Tendenza agevolata probabilmente dalla collocazione favorevole dei giorni di festa nel calendario 2025. Secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi, il movimento turistico interno per questi ponti di Primavera produrrà un giro di affari di 7,2 miliardi.I picchi di partenze si concentreranno su giovedì 24 aprile (7,4mln) e tra sabato 26 e mercoledì 30 aprile (3,5 mln).Ancora una volta, saranno le località di mare a conquistare il podio tra le destinazioni privilegiate dai viaggiatori che sceglieranno di restare in Italia (87,2%), seguite dalle città d’arte. Per il rimanente 12,8% l’opzione si orienterà invece su mete estere, dalle grandi capitali europee a quelle extra-europee. Spicca un desiderio di novità: gli italiani hanno voglia di scoprire luoghi mai visitati, osando un po’ di più rispetto alle abitudini più consuete, a favore della ricerca del nuovo e di bellezze naturali ancora sconosciute. LEGGI TUTTO

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    Destination Italia, Gross Travel Value sale a 21,2 milioni di euro nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Destination Italia, società travel tech italiana specializzata nel turismo incoming di qualità verso l’Italia e quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che il Gross Travel Value si attesta a 21,2 milioni di euro nel primo trimestre 2025, in crescita del +29% rispetto a 16,3 milioni di euro nel primo trimestre 2024.Continua la crescita sui mercati strategici, presidiati dalla rete commerciale dedicata, in-house e on-site: Destination Italia definisce “particolarmente significative” le performance di Nord America, Europa, Sud America, Asia Pacific e Oceania. Tutti i marchi e canali B2B sono in crescita rispetto al pari data 2024, così come buona parte dei marchi e canali B2C. Il canale B2B registra un GTV di 18,5 milioni di euro (+30% rispetto a 14,2 milioni di euro nel primo trimestre 2024), mentre il canale B2C evidenzia un GTV di 2,7 milioni di euro (+27% rispetto a 2,1 milioni di euro nel primo trimestre 2024).Il margine di intermediazione si attesta a 2,3 milioni di euro, +34% rispetto a 1,7 milioni di euro nel primo trimestre 2024.”Confermiamo con soddisfazione il trend positivo dei dati di GTV e margine di intermediazione di tutto il primo trimestre 2025, mese dopo mese superiori alle aspettative e in linea con gli obiettivi 2025 di range di valore della produzione (75-90 milioni di euro) e range di Ebitda (3-4,5 milioni di euro) annunciati dal CdA in data 31 ottobre 2024 – ha commentato la presidente Dina Ravera – Il potenziale di crescita è concreto e leggibile nei numeri che stiamo realizzando. Il 2025 è un anno-chiave per il gruppo in termini di scala e scopo: ci sono progetti importanti in cantiere e progetti già avviati che iniziano a generare valore economico. Il recente lancio di Hubcore.AI sul mercato non-captive dei tour operator e della business unit dedicata al destination management ha iniziato a dare risultati concreti, tra cui l’accordo di fornitura ad Italcares, leader nel turismo medicale, annunciato la scorsa settimana”. LEGGI TUTTO

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    SosTravel.com, ricavi ed EBITDA 2024 in crescita a doppia cifra. Dividendo di 0,0038 euro

    (Teleborsa) – SosTravel.com, società che opera nel mercato dei servizi di assistenza al viaggiatore e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 22,4 milioni di euro (rispetto ai 19,5 milioni al 31/12/2023), in crescita del +14,9%. L’EBITDA è di 686.332 euro, in crescita del +48,8%, mentre il risultato netto di 67.716 euro, in calo rispetto a 1.169 mila euro al 31/12/2023. Il risultato risulta in calo in comparazione con il risultato dell’anno precedente che fu determinato esclusivamente da un beneficio fiscale straordinario e non ripetibile.La PFN adjusted positiva per 161.000 euro è in miglioramento di cinque volte rispetto ai 27.000 euro dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, ma risulta inferiore rispetto al dato al 30 giugno 2024, a causa della stagionalità della business unit “travel”, che vede la società aver incassato la maggior parte degli acconti dai clienti senza aver ancora pagato gli albergatori fornitori per la stagione estiva a tale data.”Nel 2024 abbiamo avviato una nuova fase di sviluppo che ha portato la business unit Travel a ridurre progressivamente la dipendenza dai contratti di tipo vuoto per pieno – ovvero accordi con hotel, villaggi e resort caratterizzati da elevati rischi commerciali e garanzie finanziarie onerose – in favore di accordi pluriennali – ha detto l’AD Carmine Colella – Questi ultimi costituiranno, già dal 2025, un solido presupposto per ampliare l’offerta e migliorare la marginalità. Parallelamente, la business unit Servizi al Passeggero, con il servizio Lost Luggage Concierge in particolare, ha registrato ottime performance commerciali. Nel corso dell’anno abbiamo inoltre ripreso a investire nell’infrastruttura informatica, rafforzando il nostro posizionamento competitivo in vista del 2025 e degli anni successivi”.Il CdA ha proposto un dividendo di 0,0038 euro per azione. Il Gross Booking Value fino al 21 marzo 2025 è pari a 7.965.289,24 euro (in crescita dell’11,09% rispetto al periodo 1° gennaio – 27 marzo 2024). LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi, ricavi primo trimestre in rialzo a 8,4 milioni di euro

    (Teleborsa) – I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, ha chiuso il primo trimestre (1° novembre 2024 – 31 gennaio 2025) con ricavi della gestione caratteristica del Gruppo pari a 8,44 milioni di euro, in rialzo del 18,1% rispetto ai 7,15 milioni del corrispondente periodo 2024. Il fatturato è da riferirsi per l’89% a vendite di destinazioni extraeuropee, delle quali il 77% è dato dalle vendite di soggiorni relative ai villaggi di proprietà esteri, rispettivamente Blue Bay Village in Kenya, Dongwe a Zanzibar e Cote d’Or e Chauve Souris a Seychelles.L’EBITDA è risultato negativo per -1,48 milioni di euro, contro i -0,83 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente a causa dell’effetto combinato dell’incremento dei costi per servizi turistici e del personale e del decremento della voce altri ricavi. Il risultato netto del periodo, al netto delle imposte differite, è negativo per 2,12 milioni di euro (-1,28 milioni nel primo trimestre 2024) a causa della stagionalità del business, che vede il periodo estivo come il più rilevante per il Gruppo in termini di fatturato e di margine.La posizione finanziaria netta, comprensiva delle attività finanziarie correnti e non correnti, risulta positiva per 20,43 milioni di euro, in aumento di 2,17 milioni rispetto al 31 gennaio 2024.Al 12 marzo 2025, il volume complessivo delle vendite è pari a 25,67 milioni di euro, di cui il 72% relativo ai prodotti italiani ed esteri di proprietà e 28% prodotti commercializzati e Tour Operator. Il volume delle vendite del corrispondente periodo precedente ammontava a 22,11 milioni di Euro (+ 16,09%).”L’andamento delle vendite invernali ha evidenziato una buona ripresa economica nel settore turistico – si legge nella nota sui conti – I dati delle vendite relative alla prossima stagione estiva confermano un buon interesse sia per le strutture di proprietà italiane che estere da parte della clientela, con un incremento delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente”.”Le previsioni economiche per il 2025 del settore turistico, pur emergendo ancora elementi di incertezza correlati alla situazione sociopolitica internazionale, evidenziano in ogni caso una miglior propensione alla spesa per le vacanze da parte della nostra clientela, con una pianificazione ed una scelta programmata delle offerte qualitativamente e finanziariamente più vantaggiose – viene sottolineato – In questo scenario il Gruppo si pone l’obiettivo di raggiungere un risultato economico positivo”. LEGGI TUTTO

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    Turismo, Enit: “Germania, Francia, Regno Unito e USA i mercati principali che scelgono l’Italia per le vacanze”

    (Teleborsa) – Enit partecipa all’ITB di Berlino, il più importante appuntamento globale per l’industria del turismo. In seguito all’inaugurazione dello stand Italia, alla presenza dell’ad Enit Ivana Jelinic, della presidente Alessandra Priante, della ministra del Turismo Daniela Santanchè e dell’ambasciatore d’Italia a Berlino Fabrizio Bucci, Enit ha deciso di presentare gli ultimi dati sui trend e gli stili del turismo in Italia.Gli arrivi 2024 risultano in crescita rispetto al 2023. Al primo posto tra i turisti esteri che scelgono l’Italia c’è la Germania (14,8% nei primi 9 mesi dello scorso anno), poi Francia(13,2%), Regno Unito (7,5%) e USA (circa 5%). Tra le motivazioni per le quali i viaggiatori stranieri scelgono di trascorrere la vacanza in Italia (oltre alle classiche legate ad arte e cultura) significativo il dato relativo ai soggiorni enogastronomici che crescono del +176%. Da esperienze di nicchia a inizi anni 2000, oggi rappresentano un trend affermato. Il solo turismo internazionale ha speso nell’enogastronomia nostrana 363 milioni di euro nell’ultimo anno; un comparto che valorizza non solo le “classiche” mete turistiche ma che porta alla scoperta delle aree interne del Paese, delle tradizioni e dei sapori italiani. In termini di volumi si tratta di 1,1 milioni di visitatori stranieri che scelgono questa tipologia di soggiorno e che trascorrono all’insegna dell’enogastronomia 1,8 milioni di pernottamenti. Anche per il turismo enogastronomico la Germania si posiziona tra i mercati in testa al rating per pernottamenti turistici con oltre 100 mila viaggiatori che soggiornano per 361 mila notti, per un totale di oltre 58 milioni di euro di spesa solo per questa vacanza. Da qui emerge una correlazione diretta tra l’export dei nostri prodotti ed il turismo in arrivo. Le eccellenze del Made in Italy esportate rappresentano, infatti, il primo “biglietto da visita” del nostro Paese all’estero e attraggono turisti in arrivo. Primeggia il settore dei prodotti agroalimentari: nei primi 6 mesi del 2024 l’export di questi è risultato pari a circa 34 miliardi di euro (+7,1% su gennaio-giugno 2023, con una previsione di chiusura ’24 a 70 miliardi). I principali Paesi destinatari delle esportazioni agroalimentari nostrane sono Germania(15,4% sul totale), Stati Uniti (11%), Francia (11%) e Regno Unito (6,8%), che si ritrovano per l’appunto tra le nazioni che maggiormente scelgono l’Italia. C’è poi il capitolo dedicato al turismo rigenerativo ossia una nuova modalità di vacanza sostenibile contribuisce attivamente alla valorizzazione dell’ecosistema naturale e sociale del territorio, con iniziative condivise con i turisti di recupero ambientale e di raccolta dei rifiuti in mare, sulle coste, nei parchi naturali, ma anche di apprendimento e condivisione con i compagni di viaggio di tecniche produttive, di raccolta e di trasformazione agricola, artigianali e di cucina locale. Secondo ultimi dati Booking, il 44% dei consumatori alto-spendenti in Europa, Asia e Nord America sarebbe disposto ad aumentare del 10% la propria spesa per i viaggi se ciò contribuisse alla protezione dell’ambiente; il 39% di loro sarebbe addirittura disposto a spendere di più. Un concetto che trova d’accordo anche gli italiani: il 64% considera l’ambiente e la sostenibilità come fattori influenti nelle proprie decisioni di viaggio, un dato che sale al 71% tra gli under 35. Inoltre, secondo dati ENIT, il 75% degli italiani ritiene che la crescita del turismo sostenibile sia fondamentale per la transizione ecologica del Paese, mentre il 63% preferisce destinazioni turistiche locali per promuovere il turismo di prossimità e valorizzare i borghi italiani.Proseguendo con i nuovi stili turistici, merita attenzione quello open air. Ultimo dato disponibile, in Italia si contano circa 20mila esercizi agrituristici con oltre 295 mila posti letto. Si tratta di una modalità di vacanza in piena natura per cui gli arrivi turistici superano i 4,5 milioni, con un trend di aumento costante dal 2018 (ancora +11% nel 2023). Quella all’aria aperta è una scelta di vacanza che attrae nello specifico i turisti internazionali, ben nel 51% dei casi. Complessivamente si contano 16,6 milioni di pernottamenti con un’incidenza dei mercati internazionali superiore al 60% del totale. Negli ultimi 9 anni la crescita di questo comparto all’aria aperta raggiunge il +62,7% per gli arrivi e il +47,2% per i pernottamenti. I primi 5 paesi di provenienza sono la Germania, con un’incidenza del 41% sul totale internazionale, i Paesi Bassi (8%), gli Stati Uniti (6,5%), Francia (4,5%), Svizzera e Liechtenstein (4,8%).C’è poi un focus dedicato alla Germania che ospita l’ITB. Dall’analisi di ENIT delle percezioni e delle motivazioni di viaggio del mercato tedesco, emerge che l’Italia viene particolarmente apprezzata per il suo paesaggio naturale — montagne, coste, campagna (circa 68%), per l’enogastronomia (56,7%) e per la storia e il patrimonio culturale (50,8%). L’83,2% degli intervistati tedeschi ha già viaggiato in Italia per vacanza, di cui il 43,2% più di tre volte. Le località più visitate includono le città d’arte (67,4%), le aree rurali e collinari (45,2%) e quelle montane (39,4%). Circa il 44% di chi ha partecipato al sondaggio prevede di tornare in vacanza in Italia nei prossimi 3 anni, come confermato anche se si guarda alle prenotazioniaeroportuali già effettuate per questo 2025. Si segnala un forte interesse da parte del mercato tedesco: nei primi 6 mesi dell’anno si prevede l’arrivo di circa 1,2 milioni di viaggiatori dalla Germania, con gli aeroporti di Francoforte (oltre 567.000 passeggeri), Berlino (oltre 437.000) e Monaco (343.000) come principali hub di partenza.”Il turismo è in continua evoluzione. Di anno in anno – commenta Jelinic – mutano i trend e dobbiamo essere in grado di adattarci prontamente a questi cambiamenti. Notiamo che i giovani mettono al primo posto la sostenibilità del viaggio, numerosi turisti internazionali prediligono nuove esperienze all’aria aperta ed alla scoperta di mete alternative alle grandi città. Ritengo che siamo sulla strada giusta, la promozione delle nostre eccellenze all’estero funziona, come dimostra la correlazione tra l’export e gli arrivi in Italia. Facciamo conoscere le nostre offerte e da qui innestiamo una filiera produttiva che crea valore ed investimenti in Italia, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni dei turisti internazionali nel nostro Paese”. “Le relazioni tra Italia e Germania – dichiara Santanchè – rappresentano un pilastro fondamentale per la nostra economia e, in particolare, per il settore turistico. La Germania è il primo mercato di provenienza per i viaggiatori che scelgono l’Italia come meta, e questo è un segno tangibile della fiducia e dell’apprezzamento che i tedeschi hanno per la nostra cultura, la nostra storia e le nostre bellezze naturali. Nel 2024 abbiamo registrato un incremento significativo nel numero di visitatori tedeschi, e la nostra intenzione è quella di continuare a sviluppare iniziative che possano attrarre sempre più turisti. Investire nel turismo significa investire nel futuro, e il nostro impegno è quello di promuovere sempre di più un’Italia accogliente, innovativa e pronta a soddisfare in ogni periodo dell’anno le aspettative dei viaggiatori tedeschi. È fondamentale rafforzare questi legami, non solo per il turismo, ma anche per le opportunità commerciali che ne derivano, creando un circolo virtuoso che porterà benefici a entrambi i Paesi”.”Il turismo è una fonte di ricchezza imprescindibile per il nostro Pese, non solo in termini economici, ma anche – afferma Bucci – culturali e di immagine. L’Italia è infatti tra i primi dieci Paesi al mondo per numero di turisti stranieri, e tra questi a fare da traino è proprio la Germania, da cui proviene la maggior parte dei visitatori, con il 14% degli arrivi totali nel 2024. Nei prossimi anni ci aspettiamo una presenza ancora maggiore di turisti tedeschi, anche grazie ai Giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026, che vedranno più di 3.500 atleti da 93 Paesi contendersi 195 medaglie nella splendida cornice delle Dolomiti, dichiarate patrimonio materiale dell’umanità dell’UNESCO”. LEGGI TUTTO