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    Affitti brevi, Santanchè: “Con ultime Regioni si conclude fase pilota della BDSR”

    (Teleborsa) – Con l’entrata delle ultime regioni: Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Umbria e della Provincia Autonoma di Trento, si conclude la fase pilota della Banca Dati Strutture Ricettive. Tramite la piattaforma – fa sapere il ministero del Turismo in una nota – è possibile richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili, ai sensi dell’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023: effettuando l’accesso tramite identità digitale, i titolari visualizzano i dati relativi alle strutture collegate al proprio Codice Fiscale, integrano le informazioni mancanti, segnalano eventuali modifiche e ottengono il CIN. La prossima settimana, con la pubblicazione dell’Avviso, entrerà in esercizio la BDSR. “È stato compiuto un grande lavoro di squadra per il quale ringrazio il Governo, le Regioni e il personale del Ministero. Questa riforma, di cui nessun esecutivo precedente aveva capito l’importanza, – sottolinea il ministro del Turismo Daniela Santanchè – oltre a rappresentare un’importante risorsa per il coordinamento e la gestione dei dati relativi alle strutture ricettive presenti sul territorio nazionale, è pensata per regolamentare e non criminalizzare gli affitti brevi. Io non sono per i divieti assoluti – ribadisce Santanchè – perché in molte aree italiane, dove scarseggiano gli alberghi, sono fondamentali per accogliere i turisti e favorire il decongestionamento dei flussi. Questo strumento si avvale di meccanismi di interoperabilità che consentono un’efficace sinergia informativa tra i dati forniti dalle istituzioni statali e quelle delle amministrazioni locali proprio nell’ottica del Piano Strategico, che rappresenta la nostra visione industriale. Tra i principali obiettivi della BDSR, infatti, vi è quello di fornire una mappatura dettagliata degli esercizi ricettivi – mediante il Codice Identificativo Nazionale (CIN) –, facilitando così una visione complessiva dell’offerta turistica in Italia. Grazie a questo nuovo impianto normativo, – spiega Santanchè – che prevede anche rigorose misure per garantire la sicurezza degli occupanti delle strutture ricettive, poniamo un argine al contrasto delle forme di ospitalità irregolari, contribuendo a garantire un settore turistico più trasparente e disciplinato. E attraverso questo nuovo approccio integrato, generiamo ingenti benefici – conclude il ministro – non solo negli ambiti della legalità, della trasparenza e della sicurezza, ma anche della qualità del servizio offerto ai turisti”. LEGGI TUTTO

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    Sciopero degli ombrelloni: la protesta divide i balneari

    (Teleborsa) – È stata a macchia di leopardo l’adesione allo sciopero dei balneari organizzato da Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti per protestare sulle concessioni. I due sindacati festeggiano la “partecipazione massiccia, tra il 70 e l’80%”, ma c’è chi, come il Codacons, parla di “flop” o, come l’Unione nazionale consumatori, di “sceneggiata a tarallucci e vino”.”Abbiamo registrato una massiccia partecipazione in tutta Italia allo sciopero degli ombrelloni, oltre ogni aspettativa – affermato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba Confesercenti –. Se da una parte i nostri clienti non hanno subito nessun disagio, dall’altra hanno compreso i motivi della protesta manifestando il proprio supporto e la solidarietà, in quanto apprezzano la professionalità e la passione che mettiamo nel nostro lavoro, frutto di anni di esperienza. Hanno dimostrato di aver ben capito, infatti, che la situazione è drammatica e gli imprenditori balneari non hanno certezze per il proprio futuro. Anche i turisti stranieri sono rimasti colpiti da questa iniziativa e i motivi dello sciopero che intende difendere la tradizione di 30mila imprese balneari italiane e il lavoro di 100mila addetti diretti che superano il milione con l’indotto’. Molti clienti – hanno riferito – lo hanno definito lo ‘sciopero gentile’, in diversi litorali, poi, sono stati offerti caffè e cornetto per compensare del piccolo disagio. Tutto si è svolto in completa sicurezza e senza problemi di nessun genere. Nel corso della mobilitazione nazionale, poi, tutti gli altri molteplici servizi offerti dagli stabilimenti balneari, ‘fiore all’occhiello’ dell’offerta turistica italiana, sono stati garantiti. A fronte delle indiscrezioni che danno per gli inizi di settembre un provvedimento da parte del Governo abbiamo deciso di annullare le altre due date previste: 19 e 29 agosto. Siamo assolutamente decisi – hanno precisato i presidenti di Sib e Fiba – a difendere le nostre aziende e il nostro lavoro, a tutti i costi. I tempi di attendere sono finiti, così come la nostra pazienza. Abbiamo la forza e la perseveranza, oltre all’appoggio di tutta la categoria, per andare avanti fino ad avere regole certe che ci possano consentire di continuare a rappresentare un comparto d’eccellenza della nostra offerta turistica, invidiata e, soprattutto, copiata dagli altri Paesi. Diversamente il 2025 sarà ricordato come l’anno che ha decretato la fine del turismo nel Belpaese”. Secondo la linea del governo, le attuali concessioni sono da considerarsi valide fino al 31 dicembre 2024, con la facoltà dei Comuni di rinviare di un anno in presenza di contenziosi o altre ragioni oggettive che impediscano di procedere con i bandi. Il riordino potrebbe arrivare nell’ambito del decreto salva-infrazioni. L’ipotesi messa a punto da una parte della maggioranza sarebbe una proroga delle concessioni al 2030 nelle Regioni in cui la percentuale di spiagge occupate è inferiore al 25%; laddove invece la quantità di spiagge libere è esigua, si andrebbe avanti con le gare garantendo prelazioni e indennizzi agli attuali gestori. Bruxelles ha fatto già sapere che “il parere motivato” spedito a Roma a novembre “è l’ultimo passaggio prima di un possibile deferimento alla Corte di giustizia Ue”. Intanto gli enti locali si stanno muovendo. Oggi al Comune di Genova incassa il doppio disco verde dal Tar alla procedura di evidenza pubblica per assegnare le concessioni. LEGGI TUTTO

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    FS Treni Turistici Italiani, debutta l’Espresso Versilia

    (Teleborsa) – Prima corsa questa mattina per l’Espresso Versilia, il nuovo collegamento Milano – Livorno di FS Treni Turistici Italiani, ideato per collegare Milano con alcune tra le più belle località delle Cinque Terre, per poi raggiungere Pisa e le splendide spiagge della Versilia. “Con l’Espresso Versilia – spiega FS in una nota – la vacanza è più sostenibile e inizia già a bordo, grazie a servizi pensati per trasformare il viaggio da semplice spostamento a vera e propria esperienza. Dalla carrozza ristorante, con menù che seguono la stagionalità e la tipicità della cucina made in Italy, al bar presente a bordo. Dalle poltrone in compartimenti salottino di prima e seconda classe alla carrozza dotata di ampi spazi attrezzati, costantemente vigilata, per il trasporto di biciclette, equipaggiamento sportivo e grandi bagagli. Ed ancora: accoglienza dedicata al binario di partenza e gestione con staff ad hoc di bagagli, bici e attrezzature sportive”.A bordo di tutti i convogli di FS Treni Turistici Italiani è possibile ospitare anche gli animali domestici. Il treno viaggerà ogni martedì e giovedì dal 6 agosto al 26 settembre con partenza da Milano alle 10.35 e arrivo a Livorno Centrale alle 15.42. Fermate intermedie nelle stazioni di Pavia (11.11), Genova Piazza Principe (12.19), S. Margherita Ligure-Portofino (13.10), Monterosso (14.03), Corniglia (14.12), Riomaggiore (14.18), Carrara-Avenza (14.44), Massa Centro (14.51), Forte dei Marmi (14.57), Pietrasanta (15.01), Camaiore Lido-Capezzano (15.03), Viareggio (15.07), Torre del Lago-Puccini (15.12), Pisa (15.28).Il ritorno da Livorno Centrale è alle ore 16.50 con arrivo a Milano Centrale alle 23.05.I biglietti per viaggiare a bordo dell’Espresso Versilia sono acquistabili sul sito di FS Treni Turistici Italian e su tutti i canali di vendita di Trenitalia, app, biglietterie di stazione e self service. LEGGI TUTTO

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    Vacanze degli italiani, Visa Travellers Survey: il 77% sceglie il Bel Paese

    (Teleborsa) – Il Bel Paese è la meta preferita per le vacanze degli italiani: nei prossimi 12 mesi, il 77% intende trascorrerle in Italia, il 49% in un’altra località europea mentre il 22% si recherà fuori dall’Europa. Spagna (32%) e Francia (21%) le destinazioni preferite all’estero dagli italiani che scelgono di rimanere nella UE, mentre l’America (55%), con prevalenza degli Stati Uniti, è la destinazione top fuori dall’Europa. In Asia, il Giappone vince le preferenze tra i Paesi orientali. I viaggi avranno luogo soprattutto nel periodo estivo: luglio e agosto i mesi nei quali si annuncia il numero maggiore di partenze. Le offerte culturali sono quelle che spingono gli italiani a fare i bagagli: il 40% degli intervistati desidera visitare città iconiche e il 38% soddisfare i propri interessi culturali, ma se si parla di tempo libero, il mare la fa da padrone (38%). Indipendentemente dalla destinazione, i pagamenti digitali accompagneranno in vacanza gli italiani, che intendono utilizzare principalmente carte di credito/debito e strumenti di mobile payment per l’acquisto di beni e servizi, sia in Italia che all’estero, con il 37% che preferisce utilizzare un’unica carta di pagamento tra quelle presenti nel proprio portafoglio. Sono questi i principali risultati della ricerca Visa Travellers Survey 2024,realizzata da Visa in collaborazione con Ipsos per analizzare i viaggi degli italiani, le loro aspettative di spesa e le intenzioni di pagamento.”In Visa crediamo che i pagamenti digitali svolgano un ruolo cruciale nello sviluppo del turismo poiché consentono l’uso di soluzioni innovative contribuendo allo stesso tempo alla crescita economica e al commercio globale – sottolinea Bea Larregle, Regional Managing Director Visa Southern Europe –. I viaggiatori richiedono metodi di pagamento veloci, sicuri e convenienti, spingendo così i governi locali, le imprese e le istituzioni finanziarie a digitalizzare le loro infrastrutture e i servizi che offrono”.”I pagamenti digitali si confermano compagni di viaggio indispensabili per i turisti italiani, alla ricerca di esperienze di acquisto senza pensieri durante le loro vacanze, sia in Italia che all’estero. Esperienze che, grazie alla copertura globale e agli investimenti continui, Visa si impegna a offrire – ha commentato Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia –. In media, ogni anno, investiamo 2 miliardi di dollari per far evolvere l’integrità, la resilienza e la sicurezza della nostra rete attraverso l’AI e il machine learning a vantaggio non solo dei consumatori, ma anche delle PMI e dei piccoli esercenti. Con l’ondata di turismo alle porte, saranno meglio attrezzati per cogliere tutte le opportunità insite nell’accettazione dei pagamenti digitali, anche in termini di aumento delle vendite e del fatturato”. LE INTENZIONI DI SPESA, IN ITALIA E ALL’ESTERONella pianificazione della prossima vacanza, la maggior parte degli italiani (il 61%) ha previsto un budget di spesa pressoché invariato rispetto allo scorso anno. In media, i turisti italiani stanzieranno un budget per 2 persone, con una spesa di 1.418 euro a persona: il budget sarà più alto per altre destinazioni europee (1.323 euro) ed extraeuropee (2.719 euro) rispetto ai viaggi in Italia (1.053 euro). In questo scenario, 1 italiano su 2 (il 51%) prevede di finanziare almeno una parte della vacanza, per un valore medio del 45%, tramite l’utilizzo di carte di credito (54%), accedendo a linee di credito del proprio istituto bancario (27%) o facendo affidamento, in misura minore, ai finanziamenti offerti dalle agenzie di viaggio (17%) o allo strumento del Buy Now Pay Later (BNPL, 16%).PAGAMENTI DIGITALI: UNA PRIORITÀ PER I TURISTI ITALIANII turisti italiani prevedono di utilizzare per lo più i pagamenti digitali durante il loro prossimo viaggio e il 60% in misura maggiore rispetto al passato. Tra coloro che si recheranno all’estero, il 39% intende usare i pagamenti digitali più che in Italia, trovando nella comodità (69%), nella sicurezza (47%) e nella velocità delle transazioni (44%) i principali driver al loro utilizzo. Le tipologie di acquisti pagati con maggiore frequenza tramite carte di credito, debito o mobile payment sono simili, sia che si tratti di viaggi in Italia, in Europa o extra UE: trasporti su lunga distanza, accommodation, shopping nei grandi negozi e ristorazione.Più di un italiano su tre, il 37%, intende utilizzare un’unica carta di pagamento tra quelle presenti nel proprio portafoglio per i pagamenti in occasione del prossimo viaggio, percentuale che sale al 52% tra i turisti che hanno in programma viaggi fuori dall’Europa. Nel 56% dei casi, si tratterà di una carta di credito, mentre nel 33% di una carta di debito. Tra i motivi che ne guideranno l’adozione, la semplicità di utilizzo (44%), seguita dall’ampia accettazione (27%).LA SOSTENIBILITÀ AL CENTRO DELLE SCELTE DI PAGAMENTO IN VACANZACresce l’attenzione alla tutela dell’ambiente da parte dei turisti italiani, che nella pianificazione delle loro vacanze, indipendentemente dalla destinazione, presteranno particolare attenzione alla ricerca di soluzioni green. Dallo studio Visa, emerge come tra i turisti italiani, il 46% sarebbe disposto a pagare fino al 5% in più per beni e servizi eco-sostenibili. In questo scenario, oltre l’80% dei viaggiatori, nella pianificazione della prossima vacanza, considera importante avere accesso anche a opzioni di trasporto green e a piattaforme capaci di suggerire alloggi, servizi di ristorazione, percorsi turistici e attività eco-friendly sul territorio, sia in Italia che all’estero. LEGGI TUTTO

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    Estate 2024, Federconsumatori: aumentano i costi delle vacanze. Trasporti +14%, servizi +10%

    (Teleborsa) – Quest’anno, il 41,3% degli italiani andrà in vacanza (+2,3% rispetto allo scorso anno). Di questi, il 52,7% opterà per un soggiorno ridotto, di 3-5 giorni, cercando soluzioni per contenere le spese, come l’ospitalità presso amici e parenti. Si conferma anche quest’anno, inoltre, la tendenza a rimanere entro i confini nazionali (oltre l’80% degli italiani farà questa scelta), anche a causa del rincaro dei voli, di oltre il 13% sulle tratte europee. È quanto emerge dalle stime di Federconsumatori.”Le vacanze, quindi, – evidenzia Federconsumatori – saranno all’insegna della prudenza e del risparmio: una necessità dettata in gran parte dalla scarsa disponibilità economica, ma anche dai costi sempre più proibitivi. Con l’avvicinarsi di agosto, infatti, non assistiamo solo a un surriscaldamento delle temperature, ma anche a un progressivo incremento dei prezzi”.L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ha monitorato, oltre ai costi degli stabilimenti balneari (che aumentano mediamente del +5,2%), anche quelli per una vacanza al mare (che registra rincari del +10%) e in montagna (+4%).Ma spesso, a incidere sulla scelta di partire o meno e sul budget da stanziare per una vacanza sono i costi dei servizi e dei trasporti: i primi aumentano mediamente del 10%, con in testa gli incrementi dei costi degli hotel (+17%), specialmente nelle città d’arte; i trasporti aumentano invece, mediamente, del +14% (a subire il rincaro maggiore sono i costi dei viaggi di medio-lunga percorrenza in auto, ovvero >200km a tratta, che registrano una variazione del +20% rispetto al 2023). LEGGI TUTTO

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    FS Treni Turistici Italiani: nuovi collegamenti verso Salento e Costa Azzurra

    (Teleborsa) – FS Treni Turistici Italiani, società del Polo Passeggeri del Gruppo FS, arricchisce l’offerta estiva con due nuovi collegamenti: Roma-Lecce e Milano-Nizza. Una rimodulazione dei servizi, verso il Salento con un treno notturno e verso la Costa Azzurra con un Espresso diurno, che nasce dell’esigenza di rispondere velocemente alla crescente domanda turistica, dentro e fuori i confini nazionali.Il collegamento Roma-Lecce è una novità assoluta. Si parte il 18 luglio per offrire una nuova esperienza di vacanza a supporto del turismo sostenibile e di qualità, che contribuirà a soddisfare le esigenze di mobilità da e verso la Puglia. Il treno fermerà a Caserta per poi procedere, senza ulteriori soste lungo la notte, verso la Puglia. Qui fermerà a Bari Centrale, Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni, Carovigno, Brindisi e Lecce. Al comfort delle carrozze letto si unisce il servizio ristorante nel vagone dedicato e la possibilità di portare a bordo bagagli e attrezzature sportive, grazie a un vagone dedicato. L’altra novità dell’estate di FS Treni Turistici Italiani è l’Espresso Riviera. Dal 3 agosto al 1 settembre il treno con partenza da Milano arriverà fino a Nizza, con fermate a Mentone e Monaco-Principato di Montecarlo. A Nizza, inoltre, i viaggiatori potranno beneficiare delle coincidenze delle ferrovie francesi per proseguire verso Cannes e Marsiglia. Il servizio internazionale è stato reso possibile grazie alla disponibilità di SNCF Reseau, gestore dell’infrastruttura francese, e alla collaborazione tra FS Treni Turistici Italiani e Trenitalia France, la società del Polo Passeggeri che opera in Francia. “Questi nuovi collegamenti – spiega Luigi Cantamessa, amministratore delegato di FS Treni Turistici Italiani – confermano la grande versatilità che ci contraddistingue e segnano un ulteriore passo in avanti verso un turismo sempre più di qualità ed efficienza. Intendiamo proporre un servizio diverso, con alti livelli di comfort e privacy, garantiti con l’utilizzo esclusivo dello scompartimento e con un’hotellerie che si muove, in grado di capire il gradimento del cliente e costruire la composizione del treno di conseguenza. La vacanza inizia sul treno e le ampie pareti finestrate dei nostri mezzi permettono di apprezzare le bellezze del nostro Paese anche grazie al piacere di viaggiare a un’altra velocità ferroviaria”. I due nuovi collegamenti si uniscono all’Espresso Versilia da Milano a Livorno e all’Espresso Cadore che collega Roma a Cortina. Biglietti acquistabili sul sito di FS TTI e sui canali di vendita di Trenitalia. LEGGI TUTTO

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    Sostravel.com, vendite “travel” e ricavi da “servizi al passeggero” in crescita nel semestre

    (Teleborsa) – SosTravel.com, società che opera nel mercato dei servizi di assistenza al viaggiatore e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre del 2024 con un Gross Booking Value (GBV), pari a 16.442.877 euro, in aumento del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato si riferisce al valore totale in euro, generalmente comprensivo di tasse e commissioni, di tutti i servizi di viaggio prenotati dai clienti sulle piattaforme e sulle App, al netto delle cancellazioni. Il GBV segna un nuovo record storico per la società, registrando un CAGR pari al 17.81% nel confronto con il medesimo periodo (1 gennaio-30 giugno) degli anni 2022, 2023 e 2024.Le vendite dei servizi Lost Luggage Concierge e Dr. Travel nel periodo 1 gennaio-30 giugno 2024 sono state pari a 523.123 euro, rispetto a 460.149 euro dello stesso periodo del 2023 (in crescita del 13,7%), e a 236.010 euro del 2022, grazie agli accordi B2B con Costa Crociere, ACI BlueTeam e Welfare, Gruppo Zucchetti, che si sommano alla distribuzione negli aeroporti, grazie all’accordo commerciale con TraWell Co. Il CAGR registrato dalla Business Unit Servizi ai Passeggeri considerando i primi semestri 1H2022-1H23-1H24 è pari al 48,88%.”Siamo soddisfatti dei risultati del primo semestre dell’anno – ha commentato l’AD Carmine Colella – Il Gross Booking Value in continua crescita dimostra che il brand amare.travel sta avendo successo, che i clienti sono soddisfatti e prenotano le vacanze con noi in maniera ricorrente. Siamo anche soddisfatti dei risultati raggiunti dalla business unit dei servizi ai passeggeri, che sta crescendo bene, servendo un numero di clienti corporate e viaggiatori sempre maggiore. Ci auguriamo che la stagione estiva continui forte e di consolidare questi risultati”.(Foto: Photo by John Schnobrich on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    CleanBnB, gross booking sale a 21,4 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – CleanBnB, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo del property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine, ha registrato nel primo semestre 2024 un’ulteriore crescita (per circa 400 unità) del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto le 2.817 unità, distribuite in oltre 80 località italiane e gestite in esclusiva, in massima parte con la formula del “pacchetto FULL” di gestione completa.I soggiorni gestiti da CleanBnB nel corso del primo semestre 2024 sono stati quindi pari complessivamente a 55.329 (+35% rispetto ai 41.025 del primo semestre 2023). Questo risultato operativo si è riflesso anche nel volume di gross booking, ovvero gli incassi dagli ospiti per i soggiorni gestiti, che hanno superato quota 21,4 milioni di euro, con una crescita del 27% rispetto a 16,8 milioni di euro incassati nel primo semestre del 2023.”I risultati dei primi sei mesi del 2024 confermano, per l’ennesima volta, il trend di continua crescita per CleanBnB – commenta il presidente Francesco Zorgno – Con oltre 2.800 unità gestite direttamente e in esclusiva distribuite su oltre 80 località in tutta Italia, CleanBnB si conferma primo operatore italiano del property management destinato agli affitti brevi. Il modello di business di CleanBnB, caratterizzato da crescita organica, sostenibile e diversificata sul territorio, si sta dimostrando anche quest’anno la soluzione migliore per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo”. LEGGI TUTTO