Marzo 2023

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    Popolare di Sondrio, SGR e istituzionali depositano lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – SGR e investitori istituzionali hanno depositato una lista di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Sondrio previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato la lista sono titolari di circa il 4,6% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Maria Chiara Malaguti; Piercarlo Giuseppe Italo Gera.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conti di: Algebris UCITS Funds, Amber Capital Italia SGR, Amundi Asset Management SGR, Anima SGR, BancoPosta Fondi SGR, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav, Mediobanca SGR e Mediolanum Gestione Fondi SGR. LEGGI TUTTO

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    Spid, Butti: nessuna sostituzione, è una transizione verso un sistema unico di identità digitale

    (Teleborsa) – Il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, ha spiegato che il governo con la nuova identità digitale intende perseguire “la ferma volontà di evitare duplicazioni che, forse, avrebbero potuto essere evitate sin dall’inizio; conseguiamo risparmi significativi per lo Stato; soddisfiamo la necessità di compiere una scelta definitiva tra sistemi apparentemente alternativi in un servizio che acquista ogni giorno un’importanza maggiore e di cui tutti i cittadini, a parità di condizioni di ingresso e di utilizzo, devono fruire quotidianamente”. Butti ha risposto per iscritto una interpellanza della esponente del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino, sul tema dello Spid. “Nessuna sostituzione, quindi – ha precisato Butti – ma, semplicemente, una transizione verso un sistema unico che sappia valorizzare l’esperienza acquisita dai cittadini e la coniughi con le esigenze di un modello tecnologicamente più avanzato. “Nessuno ha mai ipotizzato di fare a meno di un sistema pubblico di identità digitale”, ha sottolineato. Per questo il governo, come ha confermato anche Butti, sta semplificando le procedure di accesso tramite Cie. Il 27 marzo il ministero degli Interni ha reso noto sul sito Cartaidentita.it che per il Cie saranno sufficienti le credenziali di livello 1 e 2, associate alla propria carta di identità elettronica, per accedere in modo più semplice e veloce ai servizi online della Pubblica amministrazione e a quelli dei privati dotati del pulsante “Entra con Cie”. Butti ha poi assicurato che il Governo è consapevole “dell’importanza che l’identità digitale riveste per la trasformazione dei settori pubblico e privato. Le attività in corso stanno garantendo a tutte le pubbliche amministrazioni di poter abilitare i propri servizi a Spid e Cie, mediante un accesso sempre più facile agli stessi”. LEGGI TUTTO

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    Omer, Intermonte aumenta target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 4,4 euro per azione (da 3,80 euro) il target price su Omer, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della componentistica e arredi interni per mezzi di trasporto ferroviario, e mantenuto il giudizio sul titolo a “Outperform”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022. Gli analisti sottolineano che Omer ha registrato “un set di risultati 2H22 ben al di sopra delle previsioni grazie a un maggior contributo delle azioni di recupero dei prezzi negoziate con i clienti al fine di compensare parte dell’inflazione dei costi”.Il borker ha aumentato significativamente le stime sulla base dei risultati del FY22 migliori del previsto e delle indicazioni per il FY23. L’EPS aumenta di circa il 20% grazie a previsioni operative più elevate.”Mentre le dinamiche inflazionistiche hanno pesato sulla redditività, consideriamo la redditività complessiva e il ritorno sul capitale come un ulteriore elemento di forza dell’azienda – si legge nella ricerca – Anche alla luce delle solide indicazioni per il 2023 e della valutazione allettante, confermiamo la nostra view positiva sul titolo”. LEGGI TUTTO

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    Enav, SGR e istituzionali depositano lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – SGR e investitori istituzionali hanno depositato una lista di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Enav previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato la lista sono titolari di circa il 4,9% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Antonio Santi; Rozemaria Bala; Carlo Paris; Fiammetta Salmoni.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conti di: Amundi Asset Management SGR, Anima SGR, Arca Fondi SGR, BancoPosta Fondi SGR, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital SGR, Fidelity Funds, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav, Generali Investments Partners SGR, Kairos Partners SGR, Legal & General Assurance (Pensions Management) Limited, Mediobanca SGR, Mediolanum Gestione Fondi SGR e Mediolanum International Funds Limited. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, soci approvano nuova remunerazione. Padoan: risultato significativo

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di UniCredit ha approvato, con il 98,72% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, il bilancio al 31 dicembre 2022 e, con il 99,97% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, la destinazione dell’utile di esercizio. Il dividendo unitario di 0,9872 euro per ogni azione sarà messo in pagamento il 26 aprile 2023, con data di “stacco” (cedola n. 7) il giorno 24 aprile 2023.L’assemblea, con il 97,23% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, ha autorizzato l’acquisto di azioni proprie per massimi 3.343.438.000 euro (operazione già autorizzata dalla BCE).Dopo numerose polemiche e il parere contrario di alcuni proxy advisor, è arrivato un convinto via libera sulla revisione della remunerazione per l’AD e i dipendenti. L’assemblea ha approvato, con il 69,10% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, la Relazione sulla Politica 2023 in materia di remunerazione, con il 71,08% l’adozione del Sistema Incentivante di Gruppo 2023.”Desideriamo esprimere la nostra soddisfazione per il supporto degli azionisti per tutte le proposte sottoposte al loro voto – ha commentato il presidente Pier Carlo Padoan – e in particolare per la nuova politica sulla remunerazione che è stata concepita per raggiungere fondamentalmente due obbiettivi: in primo luogo, rafforzare la nostra cultura della performance e incentivare l’eccellenza, in secondo luogo, garantire un totale allineamento di interessi di lungo periodo tra management e azionisti. Riteniamo che questi principi siano i migliori possibili e che riflettano la nostra ambizione a essere un punto di riferimento per il nostro settore”.”Desideriamo anche manifestare la nostra gratitudine per gli azionisti che hanno approfondito e compreso le proposte e che hanno attivamente partecipato alle attività di engagement – ha proseguito Padoan – Ci fa particolarmente piacere notare che abbiamo avuto la più alta partecipazione assembleare da molti anni a questa parte e che la stragrande maggioranza dei voti positivi provenga da azionisti attivi di UniCredit che condividono la nostra visione di lungo termine”.”Riteniamo particolarmente significativo aver raggiunto questo risultato nonostante diverse speculazioni mediatiche sul tema della remunerazione. Questo è la prova dell’impegno dei nostri azionisti a riconoscere e apprezzare le nuove politiche per quello che sono, dimostrando che il successo di UniCredit sarà davvero collettivo – ha aggiunto – Desideriamo infine ringraziare il presidente del comitato remunerazione, Jeffrey Alan Hedberg, per la sua disponibilità e professionalità nell’impegno richiesto per ottenere questo importante risultato”. LEGGI TUTTO

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    Moderati guadagni a Wall Street, focus su inflazione e Fed

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in positivo dopo che una misura chiave dell’inflazione statunitense è scesa leggermente più delle attese il mese scorso, suggerendo che la Federal Reserve potrebbe essere vicina alla fine del suo intenso percorso di rialzo dei tassi di interesse. All’interno della comunicazione sui redditi e consumi statunitense del mese di febbraio, è infatti emerso che il PCE price index core è salito dello 0,3% nel secondo mese dell’anno, appena al di sotto delle attese degli analisti per un +0,4%.La misura era molto attesa anche perchè in Eurozona l’inflazione sembra diventare più vischiosa del previsto: i prezzi al consumo core sono aumentati dell’1,2% il mese scorso, compensando l’inversione del picco dei prezzi dell’energia. Tuttavia, l’inflazione complessiva è scesa al 6,9% dall’8,5%.Sul fronte politico, Donald Trump sta per diventare il primo ex presidente degli Stati Uniti ad affrontare accuse penali, dopo che un Grand Jury ha votato per incriminarlo per i pagamenti fatti a una ex porno star durante la campagna elettorale del 2016. Non è ancora chiaro quali accuse dovrà affrontare Trump quando verrà chiamato in giudizio (cosa prevista per martedì).Tra i dati più osservati nelle ultime settimane ci sono quelli riguardanti la liquidità richiesta dagli istituti di credito statunitensi alla banca centrale. Ieri, i dati settimanali del bilancio della Fed hanno mostrato una stabilizzazione delle pressioni associate alla turbolenza del sistema bancario, con un marginale calo dei prestiti diemergenza. L’utilizzo della finestra di sconto è sceso a 88 miliardi da 110 miliardi della settimana precedente, mentre i prestiti originati con il Bank Term Funding Program istituito a metà marzo sono aumentati a 64 miliardi da 54 miliardi e i prestiti erogati attraverso le “altre estensioni di credito” sono pressoché stabili a 180 miliardi.Il segretario del Tesoro Janet Yellen ieri ha affermato che c’è ancora lavoro da fare per completare le riforme iniziate dopo il 2008 per proteggere la stabilità finanziaria e ha indicato che la deregolamentazione degli ultimi anni va rivalutata alla luce degli eventi recenti. Dalla Fed, Susan Collins (Boston Fed) ha detto che prevede “ancora un po’ di restrizione”.Tra gli annunci societari più significativi, Virgin Orbit ha comunicatouna riduzione della forza lavoro di circa 675 dipendenti, che costituiscono circa l’85% del totale della forza lavoro, al fine di ridurre le spese alla luce “dell’incapacità della società di ottenere finanziamenti significativi”. BlackBerry ha registrato una perdita trimestrale di 495 milioni di dollari, mentre Kraft Heinz venderà le attività di alimenti per l’infanzia in Russia a un produttore locale.Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,53% a 33.032 punti, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.070 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,41%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,41%). LEGGI TUTTO

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    Datrix, ricavi 2022 salgono a 16,8 milioni. Margini in miglioramento

    (Teleborsa) – Datrix, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo di soluzioni e servizi di Augmented Analytics basati su Intelligenza Artificiale e Modelli di Machine Learning, ha chiuso il 2022 con ricavi consolidati pari a 16,8 milioni di euro (+46% rispetto all’anno precedente), guidati dalla crescita organica in tutte le aree di business che raggiungono i 13 milioni di euro (+17%) e dal contributo dell’acquisizione di Adapex per 3,8 milioni di euro (+76%) nella divisione AI per Data Monetization.L’EBITDA consolidato normalizzato è stato di -0,65 milioni di euro (-1,1 milioni di euro nel 2021). La società spiega che hanno impattato, in particolare, gli investimenti in attività di sviluppo di mercato, internazionalizzazione, marketing strategico e acquisizione di nuovi talenti a supporto delle crescita. Il risultato netto consolidato è pari a -2,7 milioni di euro (-2,4 milioni di euro nel 2021).”Siamo davvero soddisfatti dei risultati che il gruppo Datrix ha conseguito nel 2022, in un anno sicuramente non semplice per le note problematiche geo-politiche e inflazionistiche – ha commentato l’AD Fabrizio Milano d’Aragona – La crescita significativa del fatturato consolidato certifica l’efficacia della nostra strategia che unisce crescita organica e integrazione di realtà che entrano a far parte del nostro Gruppo, generando valore”.”L’incremento di tutti i parametri economici/finanziari della nostra linea di Data Monetization, ne è una chiara dimostrazione – ha aggiunto – Il miglioramento dei principali indicatori economici, inoltre, ha comportato una progressiva crescita dell’EBITDA che è divenuto positivo nel secondo semestre”.La Posizione Finanziaria Netta consolidata (cassa disponibile) a +5,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (10,4 milioni di euro nel FY2021 e 8,4 milioni di euro nel 1H2022). In linea con il piano, la società ha investito 3,1 milioni di euro in R&D per lo sviluppo dei propri prodotti. LEGGI TUTTO

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    Generali tra le aziende più trasformative in Italia

    (Teleborsa) – Generali è stata riconosciuta dall’Institute for Transformative Innovation Research dell’Università di Pavia come una delle dieci aziende italiane più innovative in termini di trasformazione del business e digitale e transizione sostenibile, sociale ed ambientale.L’innovazione – spiega Generali in una nota – rappresenta uno dei pilastri strategici del piano “Lifetime Partner 24: Driving Growth” del Gruppo Generali, che prevede investimenti in tecnologia e digitalizzazione pari a 1,1 miliardi di euro, con l’obiettivo di aumentare il valore del cliente attraverso il modello “Partner di Vita”, ampliare le capacità di consulenza digitale e stabilire un approccio omnicanale di distribuzione.Il Gruppo sta investendo inoltre nello sviluppo di piattaforme condivise, nuove competenze nell’utilizzo dei dati e una maggiore adozione di tecnologie di smart automation e di intelligenza artificiale. L’Institute for Transformative Innovation Research ha l’obiettivo di generare un impatto per l’ecosistema dell’innovazione, attraverso l’indagine delle forme di trasformazione all’interno di organizzazioni ed ecosistemi. LEGGI TUTTO