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    Fisco, Leo (Mef): commissione insediata, obiettivo Codice tributario entro i tempi

    (Teleborsa) – “Si sono insediati oggi i componenti nominati dal Ministro del Consiglio Superiore dell’Economia e delle Finanze, per formare una Commissione per l’elaborazione del Codice Tributario”. Lo annuncia in una nota Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze. “Si tratta – prosegue – di un passo rilevante verso la realizzazione di un obiettivo atteso da sempre: dotare l’Italia di un Codice tributario, capace di garantire ordine normativo, chiarezza applicativa e maggiore certezza nel rapporto tra fisco e contribuente”. “Il Codice tributario si dividerà fondamentalmente in due parti – spiega Leo – La prima dedicata ai principi generali come, ad esempio, le norme dello statuto del contribuente, le dichiarazioni, l’accertamento dei tributi, le sanzioni, la riscossione e il contenzioso. La seconda parte, riguarderà’ invece le imposte”. “I lavori cominceranno subito, con l’obiettivo di portare a compimento l’elaborazione del Codice entro i tempi fissati dalla delega” aggiunge Leo che, si legge nella nota, “ringrazia i componenti della Commissione: la professoressa Loredana Carpentieri, docente di diritto tributario presso l’Università Parthenope di Napoli, il Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza, Carmine Lopez e il Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, il consigliere Oberdan Forlenza”. “Il lavoro che ci attende è importante, ma necessario per portare ordine e innovazione nel nostro sistema – conclude Leo – È un passaggio fondamentale, sul quale stiamo procedendo con metodo, ascolto e visione, e che ci consentirà di rendere davvero chiaro e snello il rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuente”. LEGGI TUTTO

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    Semplificazioni, l’appello della Cna: “Iter troppo lento, accelerare in Parlamento”

    (Teleborsa) – “Apprezziamo la decisione del governo di mettere al centro del proprio impegno anche le semplificazioni. Da tempo sono ai primi posti della nostra agenda. Annualmente, il Rapporto Cna sulla burocrazia propone una serie di suggerimenti che, a costo zero e senza ricadute di nessun genere, faciliterebbe la vita agli nostri imprenditori, e in particolare ad artigiani, micro e piccole imprese. Alcune delle nostre proposte, stando al testo all’esame dell’esecutivo, sono anche all’attenzione del Consiglio dei ministri, come la semplificazione della notifica di comunicazione delle violazioni dei dati da parte delle microimprese al garante della privacy; la facilitazione dell’accesso all’esame della professione di autotrasportatore; la semplificazione della disciplina del responsabile temporaneo per acconciatori ed estetiste; l’esclusione dalla qualifica di industria insalubre per le attività in possesso dell’autorizzazione unica ambientale; la semplificazione del regime autorizzativo delle insegne d’esercizio”. È quanto emerge dal comunicato della Cna.”Purtroppo, però, è stato preferito lo strumento del Disegno di legge che non garantisce la necessaria rapidità al provvedimento, considerate le difficoltà del quadro macroeconomico – conclude -. Chiediamo pertanto al Parlamento di procedere con celerità alla sua approvazione, possibilmente integrandolo con le altre nostre proposte inserite nel più recente Rapporto burocrazia, evitando di lasciarlo giacere come i due precedenti Disegni di legge sul medesimo argomento”. LEGGI TUTTO

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    Dazi, Urso: “ancora possibile” trattare per ridurli

    (Teleborsa) – L’accordo sui dazi tra Usa e Ue è “l’accordo migliore possibile per l’Europa, perché lo ha sottoscritto la Commissione. A fronte degli altri accordi è il migliore possibile a parte la Gran Bretagna”. Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, rispondendo a una domanda sui dazi a margine della visita al porto di Gioia Tauro. Sui possibili effetti, il ministro ha aggiunto che “dipende dalle trattative di questi giorni, perché quello è un accordo quadro che va concretizzato. La vera trattativa si svolge in questi giorni e in queste settimane. Noi tendiamo ad allargare le esenzioni ai settori di maggiore nostro interesse specifico”. “Poi alla fine di queste trattative dobbiamo capire, insieme all’Europa, quali settori sono stati maggiormente colpiti e realizzare le misure di compensazione che, a mio avviso, devo essere innanzitutto europee, ma ce ne saranno anche di nazionali, ma soprattutto le misure di salvaguardia – ha concluso -. Trattare per ridurre i dazi ancora è possibile”. LEGGI TUTTO

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    USA, battuta d’arresto per gli ordinativi industriali a giugno

    (Teleborsa) – Calano, ma meno del previsto gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di giugno gli ordini hanno evidenziato una discesa del 4,8% dopo la crescita dell’8,3% riportata a maggio e contro il -4,9% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,2%, come a maggio, mentre al netto del settore difesa sono crollati del 9,4% (-15,5% il mese precedente). LEGGI TUTTO

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    Bank of England, cresce l’attesa per la riunione di giovedì

    (Teleborsa) – L’attenzione degli investitori resta rivolta anche questa settimana, alla politica monetaria, le riunioni di Federal Reserve e Bank of Japan, aspettando il meeting della Bank of England, in calendario giovedì 7 agosto. Dalla banca centrale inglese è atteso un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, ma anche un atteggiamento prudente sulle future mosse visto l’elevato livello di inflazione. Le aspettative del mercato prevedono che la Banca d’Inghilterra taglierà il suo tasso di interesse di riferimento, dal 4,25% al 4%, giovedì e, lo abbasserà ulteriormente entro la fine dell’anno, nonostante l’inflazione dei prezzi al consumo sia salita quasi al doppio dell’obiettivo del 2%, fissato dalla banca centrale, a giugno. LEGGI TUTTO

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    ABI: si consolida l’utilizzo dei canali digitali per le operazioni bancarie

    (Teleborsa) – Si rafforza l’utilizzo dei canali digitali per le operazioni bancarie nel 2024. È quanto emerge da un’indagine contenuta nel quattordicesimo Rapporto annuale dell’Osservatorio Digital Banking di ABI Lab, il Consorzio per la Ricerca e l’Innovazione per la banca promosso dall’ABI, che fa il punto sullo sviluppo e sulle potenzialità del digital banking. Nelle banche analizzate la crescita è guidata dal mobile banking con i clienti attivi su app (applicazioni) che aumentano del +5,5% rispetto al 2023. L’80% degli istituti ha un numero di clienti attivi da app superiore a quelli da portale web. In crescita del 16%, rispetto al 2023, anche il volume di operazioni dispositive su mobile banking (406 milioni): tra queste, i bonifici istantanei +50,6% (57,7 milioni).”L’innovazione, unita a un approccio proattivo alla sicurezza, è fondamentale per assicurare alti livelli di affidabilità e rendere l’ecosistema finanziario sempre più resiliente e dinamico – ha dichiarato il direttore generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni –. Le banche operanti in Italia hanno progressivamente aumentato gli investimenti in tecnologia, che nel 2024 hanno raggiunto i 6,3 miliardi di euro. Tra le principali priorità, inoltre, si confermano gli investimenti in cybersecurity, che, tra il 2020 e il 2024, sono stati di oltre 2 miliardi di euro, per tutelare dati e operazioni da minacce sempre più evolute”.Le banche operanti in Italia stanno ampliando la gamma di servizi offerti, ottimizzando il numero di app disponibili, con l’obiettivo di semplificare l’esperienza del cliente e migliorare l’efficienza operativa. Il 68% mette a disposizione più di una app, affiancando soluzioni ad hoc per specifici servizi alle applicazioni classiche che permettono ai clienti di accedere a tutti i servizi bancari. Si consolidano tramite app le funzionalità legate ai pagamenti, tra cui il pagamento con modello F24, offerto dal 91% delle banche rispondenti, il pagamento con fotocamera (77% dei casi), e gli strumenti per la gestione finanziaria personale (50%).Si consolida l’offerta digitale in ambito credito: il 60% delle banche offre in digitale le carte di credito, il 59% la sottoscrizione dei prestiti personali conclusa interamente in digitale (end to end), il 23% il mutuo e il 15% prestiti Green.Secondo l’indagine, si diffondono sempre di più i servizi di assistenza al cliente: il 68% delle realtà offre l’attivazione di chiamata per richiesta di supporto, il 53% la chat con operatore nell’app e il 45% fa ricorso a chatbot basati sull’intelligenza artificiale.L’indagine sottolinea inoltre che le banche stanno ampliando sempre più la propria offerta con prodotti e servizi mirati per specifici segmenti di clientela: il 50% degli istituti proporrà entro il 2025 soluzioni dedicate ai minori di 18 anni, il 41% ai giovani tra i 18 e i 35 anni.Cresce anche l’attenzione verso altre tipologie di clienti, con offerte pensate per i liberi professionisti e per coloro che mostrano una particolare sensibilità verso tematiche ambientali e sociali (previste entro il 2025 rispettivamente dal 37% e dal 32% delle banche). LEGGI TUTTO

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    FS sostiene la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco con il Leonardo Express

    (Teleborsa) – Si è tenuta oggi, presso il binario 1 della Stazione di Roma Ostiense, la presentazione della nuova livrea del Leonardo Express a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. “Il treno diretto che in mezz’ora collega la Stazione di Roma Termini con l’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino rappresenta, per il Gruppo FS e per Trenitalia, – sottolinea FS in una nota – un’opportunità per contribuire attivamente all’iniziativa portata avanti dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF)”. All’evento hanno partecipato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e il presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli.”Il Leonardo Express è un treno che, più di ogni altro, rappresenta l’inizio di un viaggio. Non solo verso una destinazione, ma dentro l’essenza e la bellezza del nostro Paese – ha affermato Tanzilli –. La veste grafica rinnovata che vediamo oggi si ispira a una delle più grandi ricchezze del nostro patrimonio: la cultura del cibo. Un patrimonio che non è fatto solo di sapori e prodotti, ma di saperi, tradizioni millenarie e persone che tramandano storie e valori da generazioni. Ferrovie dello Stato Italiane è orgogliosa di essere al fianco del Ministero in questa importante sfida e il treno, con la sua capacità di connettere i territori, non va più visto come un semplice mezzo di trasporto, ma diventa un ambasciatore del gusto italiano e della nostra identità”.”Lavoriamo per la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Umanità UNESCO e per il suo riconoscimento culturale, perché la nostra cucina rappresenta un’espressione autentica delle nostre arti, della qualità, della ricerca e delle contaminazioni che, da millenni, arricchiscono il nostro territorio – ha dichiarato Lollobrigida –. È proprio grazie a questo patrimonio condiviso che l’Italia ha saputo trasformare influenze da tutto il mondo in un’identità unica, dando vita a quel Made in Italy riconosciuto ovunque come simbolo di bellezza, bontà e valore. In quest’ottica, la promozione con Ferrovie dello Stato ci permetterà di raccontare l’Italia attraverso un linguaggio che accomuna tutti: il cibo. Un valore che non è solo culturale, ma anche economico: si riflette sulle filiere produttive, sulle imprese, sul turismo, sulla ristorazione e sull’industria, generando ricchezza e opportunità”. LEGGI TUTTO