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    Uzatom: a Genova rafforzata la collaborazione con Ansaldo Energia

    (Teleborsa) – Opportunità di collaborazione in ambito nucleare, sviluppo congiunto di tecnologie e competenze e rafforzamento dei legami industriali e istituzionali tra Italia e Uzbekistan: sono questi i principali temi affrontati durante la visita a Genova del direttore dell’Agenzia per l’Energia Atomica dell’Uzbekistan (Uzatom), Azim Akhmedkhadjaev, iniziata lunedì 20 ottobre e conclusasi ieri. La missione ha fatto seguito alla firma del Memorandum of Understanding (MoU) siglato lo scorso maggio tra Ansaldo Energia e Uzatom, e si inserisce nel quadro dei programmi nucleari dell’Uzbekistan, che prevedono la realizzazione di centrali di nuova generazione con l’obiettivo di diversificare il mix energetico nazionale del paese.La delegazione di Uzatom ha incontrato i vertici di Ansaldo Energia e della controllata Ansaldo Nucleare, approfondendo i possibili ruoli del gruppo e della filiera italiana nel programma nucleare dell’Uzbekistan. La tre giorni ha incluso un incontro istituzionale con le principali realtà del territorio (Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova, Confindustria Genova, Confindustria Liguria e Istituto Italiano di Tecnologia), ospitato presso la Camera di Commercio di Genova. L’incontro ha permesso di esplorare sinergie tra il sistema produttivo ligure e la filiera energetica dell’Uzbekistan, con l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra industria, istituzioni e centri di ricerca. Durante la sua permanenza a Genova, la delegazione Uzatom ha inoltre visitato gli stabilimenti di Ansaldo Energia, la sede di Fondazione Ansaldo e il Center for Robotics and Intelligent Systems (CRIS) dell’Istituto Italiano di Tecnologia. LEGGI TUTTO

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    Ho.Re.Ca. Portaccio (Italgrob): “L’Ordine del Giorno del Senatore Gelmetti è segnale importante a tutela del comparto”

    (Teleborsa) – “A nome della Federazione Italiana dei Distributori Ho.Re.Ca., esprimo il più sincero apprezzamento e ringraziamento al Senatore Matteo Gelmetti per l’attenzione dimostrata nei confronti del nostro comparto. L’Ordine del Giorno accolto oggi impegna il Governo a promuovere un confronto con le parti sociali e con le principali associazioni di categoria della ristorazione, dell’agricoltura e delle attività ricettive, nell’ambito del Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese, al fine di condividere e approfondire le criticità che il nostro settore sta affrontando”. È quanto ha dichiarato Antonio Portaccio, Presidente Italgrob, in merito all’Ordine del Giorno presentato dal Senatore Matteo Gelmetti nell’ambito del Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese.”L’Ordine del Giorno – prosegue Portaccio – impegna, inoltre, il Governo a valutare misure per modulare l’applicazione degli articoli 3 e 4 del decreto legislativo n. 198 del 2021 nel settore della distribuzione alimentare Ho.Re.Ca., con particolare attenzione alla semplificazione degli obblighi contrattuali e alla maggiore flessibilità nell’applicazione degli interessi di mora. Si tratta di un passo avanti significativo verso la sburocratizzazione del settore della distribuzione HORECA con riferimento alle norme in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare, le quali non dovrebbero applicarsi al settore della distribuzione di alimenti e bevande nel ‘fuori casa’. Un segnale concreto a tutela di una filiera che rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia nazionale e che, da sempre, opera con professionalità, competenza e senso di responsabilità al servizio del mondo dell’ospitalità italiana. Soltanto attraverso un dialogo costruttivo tra istituzioni e imprese sarà possibile individuare soluzioni equilibrate e sostenibili per l’intero comparto” LEGGI TUTTO

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    Osservatorio Credem – Università Cattolica: “La salute degli italiani tra tradizione e innovazione digitale”

    (Teleborsa) – La ricerca di informazioni relative al benessere personale, con un focus particolare sulla salute, è una priorità crescente per gli italiani. È quanto emerge dalla sesta indagine del 2025 dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto nato nel 2023 dalla collaborazione tra il Gruppo Credem e ALMED (Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della cultura informativa. L’iniziativa, che prosegue il lavoro realizzato nel triennio 2020-2022 da Opinion Leader 4 Future è giunta quindi al quinto anno di attività, ha conseguito importanti risultati di divulgazione attraverso le attività di comunicazione e al lavoro di ricerca svolto dal team dell’Università Cattolica: 29 ricerche, oltre 30 workshop, quasi 20 mila persone intervistate e oltre 1200 articoli su temi che riguardano la consapevolezza informativa su salute, sicurezza, sostenibilità, educazione e finanza personale. Nello specifico, l’analisi, condotta in collaborazione con l’istituto di ricerca Bilendi, evidenzia come circa l’81% degli intervistati si informi attivamente su questioni di cura e salute, dimostrando un bisogno trasversale senza alcuna differenza di genere.Le fonti per i temi sulla salute: medico di base, internet e intelligenza artificiale.Il medico di base rimane il principale punto di riferimento per la raccolta di informazioni, citato dal 64% del campione. Al contempo, il 58% degli intervistati dichiara di rivolgersi a diversi canali online: il 25% utilizza motori di ricerca, il 15% consulta i siti del sistema sanitario nazionale, l’11% si affida a forum specializzati e il 7% segue esperti sui social media. Inoltre, dall’analisi emerge che anche l’Intelligenza Artificiale (IA) sta diventando una fonte di informazione: il 4% del campione (e l’8% degli under 45) si rivolge a strumenti di IA per approfondimenti sui temi della cura e della salute.Come ci informiamo sulla salute: le differenze anagrafiche.Se il medico di base è il principale punto di riferimento per il 64% del campione totale, per la fascia d’età 18-44 anni la sua rilevanza è leggermente inferiore (54%) mentre cresce nella fascia d’età Over 65 (73%). Un andamento analogo si riscontra relativamente alle ricerche sui motori di ricerca, con una preferenza per i giovani tra i 18 e i 44 anni (27%) rispetto a quanto indicato dagli Over 65 (20%). Interessante il dato relativo all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per la ricerca di informazioni sanitarie nella fascia d’età 18-44 anni (8%). “La generazione più giovane, under 45, sta cambiando il proprio rapporto con le cure mediche, dando meno importanza al contatto diretto con il medico di famiglia. Tuttavia, è lecito interrogarsi su quanto questo possa portare a sminuire la dimensione umana degli iter di cura, oltre all’impossibilità di appoggiarsi a un professionista in grado di sedare dubbi, approfondire questioni e verificare le informazioni provenienti da altre fonti”, ha dichiarato Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future.Come ci informiamo sulla salute: le differenze per genereLe modalità con cui uomini e donne si informano sulla salute presentano alcune interessanti sfumature. Il medico di base rimane la fonte primaria per entrambi i generi, citato dal 66% degli uomini e dal 61% delle donne. Per quanto riguarda le fonti online, le donne (29%) mostrano una maggiore tendenza a utilizzare sia i motori di ricerca, a differenza degli uomini (21%), sia i siti del sistema sanitario nazionale (17% contro il 14%). Le donne, inoltre, dimostrano una maggiore propensione a consultare forum specializzati (12% rispetto al 9% degli uomini). D’altro canto, gli uomini preferiscono seguire esperti sui social media per il 7% contro il 6% delle donne (grafico 3)”I risultati della nuova ricerca dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future confermano il ruolo cruciale dell’informazione nella vita di ogni persona, anche quando si tratta di scelte fondamentali come quelle per la propria salute – ha dichiarato Maurizio Giglioli, direttore marketing Credem –. Seppur i canali tradizionali godano di un’importante considerazione, è innegabile come il digitale, e gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale, stiano ridefinendo le modalità con cui gli italiani cercano ed accedono a informazioni su tematiche mediche. Tale scenario ci spinge a sottolineare l’importanza della cultura dell’informazione e della verifica di qualità e autorevolezza delle fonti consultate, ma al contempo a rimarcare la insostituibilità delle competenze attive nel servizio sanitario nazionale, per sostenere il benessere delle persone e della società”. LEGGI TUTTO

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    Expo Industria 2025: Vicenza capitale dell’innovazione industriale

    (Teleborsa) – Vicenza si prepara ad accogliere la quarta edizione di Expo Industria, l’evento dedicato a innovazione tecnologica, formazione e applicazioni pratiche per le imprese manifatturiere del Nordest. Promosso da Arroweld Italia S.p.A., l’appuntamento si terrà dal 28 al 31 ottobre nella Hall 1 del quartiere fieristico di Italian Exhibition Group , confermandosi come punto di riferimento per il mondo industriale del Nordest e per chi vuole scoprire da vicino le soluzioni più avanzate per saldatura, utensileria, sicurezza e automazione. Oltre 70 brand presenti, italiani e internazionali, 20 seminari a cura di esperti, aziende e università, e la possibilità di vivere un’esperienza in prima persona, indossando la maschera e provando direttamente le tecnologie di saldatura più avanzate. Confermata anche quest’anno la contemporaneità con A&T Nordest. “Anche quest’anno Expo Industria si propone come punto di riferimento per il sistema imprenditoriale del Nordest – sottolinea Andrea Giometto, Amministratore delegato di Arroweld –. Con un programma ancora più ricco di seminari e l’opportunità non solo di conoscere ma anche di testare direttamente le tecnologie più avanzate, mettiamo in circolo competenze e conoscenze. E in questo modo non solo valorizziamo le nostre eccellenze, ma contribuiamo, insieme, a spingere la crescita e lo sviluppo del territorio”.Esperienza vera, non esposizione statica. Come da tradizione, Expo Industria sarà molto più che uno spazio d’esposizione: le macchine non sono solo esposte, ma la maggior parte sarà realmente in funzione. I visitatori potranno così vedere le tecnologie lavorare dal vivo, confrontarsi direttamente con tecnici e operatori e — novità particolarmente apprezzata — provare in prima persona le tecnologie di saldatura, in postazioni aperte e gratuite. Formazione di alto livello – Oltre alle demo, un programma strutturato di 20 seminari, ospitati in due sale conferenze interne, offrirà contenuti di valore per imprenditori, tecnici e professionisti. Molti seminari saranno ripetuti in giornate diverse per dare a tutti la possibilità di partecipare. Tra i titoli più attesi: come automatizzare i processi aziendali con l’utilizzo di agenti di IA; oltre il TIG: la nuova frontiera della saldatura firmata Fronius; Mirco Gasparotto: i numeri comandano; Piano Nazionale Transizione 5.0. Le migliori novità dalla fiera di Essen – Expo Industria porterà in Italia le ultime innovazioni presentate alla Schweissen & Schneiden, la fiera più importante al mondo per la saldatura e il taglio, appena conclusa a Essen (Germania). Tra le anteprime più attese, spicca la nuova saldatrice Fortis di Fronius, che potrà essere vista e testata direttamente in fiera. Due eventi in uno. Anche quest’anno Expo Industria si terrà in contemporanea con A&T Nordest: due manifestazioni sinergiche per offrire ai visitatori un unico percorso tra tecnologie, AI, Industria 4.0 e 5.0. LEGGI TUTTO

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    IEG, Abilmente Milano al via: quattro giorni dedicati al fai da te

    (Teleborsa) – Carta, tessuti, colori e tecniche artistiche, dove grandi e bambini possono creare, sperimentare e lasciarsi sorprendere. Ha aperto le sue porte Abilmente Milano il Salone delle Idee Creative organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), al Superstudio Maxi, in zona Famagosta, che fin dalle prime ore del mattino si è riempito del pubblico di amanti di Do It Yourself e creatività manuale. Fino a domenica 26 ottobre la manifestazione propone un ricco programma di laboratori, workshop e dimostrazioni dal vivo, accanto a oltre 120 brand espositori specializzati nei diversi mondi creativi.BIJOUX, HOME DECOR E TECNICHE ARTISTICHE Ad Abilmente Milano, la creatività si esprime in ogni forma. Gli appassionati di bijoux possono cimentarsi nella realizzazione di ciondoli in ottone con incisione botanica, portachiavi in resina UV e gioielli in pizzo chiacchierino, guidati da esperti come Fior di Latta, Alice in Wonderlab, Barbara Giuliani e Laura La Forgia. Per chi ama decorare ambienti e complementi d’arredo, i laboratori di home decor propongono attività per realizzare tele materiche, soprammobili in stile provenzale, cornici portafoto in mosaico, collage e decorazioni creative. Non mancano i corsi dedicati alla carta e alle tecniche pittoriche: diari e album rilegati a mano, journal in carta riciclata, album con rilegatura giapponese, origami, quilling, si affiancano a workshop di acquerello. E poi corsi di ricamo moderno e tradizionale e laboratori per lavorare il legno ed esplorare trame, texture e tecniche artistiche di ogni tipo.TANTE PROPOSTE PER PICCOLI CREATIVITra gli stand sono in corso tanti laboratori dedicati ai bambini che vogliono scoprire il piacere di creare con le proprie mani. I piccoli creativi possono cimentarsi con il cucito per realizzare accessori per capelli insieme a PatriceLaurianne, decorare e personalizzare accessori nel corso di Leeloo Decor, o scoprire come far nascere nuova carta con Renza Baiardi. Non mancano i laboratori più fantasiosi, come quello per creare un mosaico con la Pixel Art a cura di Barbara Giuliani, e i simpatici progetti di Atelier Ali di Alessandra Casali per far nascere il “Mostroportacosa”, tovagliette per la colazione e il “Portachiavi mostriciattoloso”.ABILMENTE ACADEMY PER IMPARARE DAI MAESTRI ARTIGIANIIn fiera anche le proposte di Abilmente Academy, con laboratori per approfondire tecniche artistiche innovative e tradizionali. Tra questi, i corsi di Rachele Cattafesta di Fior di Idee in Barattolo, che accompagna i partecipanti nella scoperta della stampa botanica con cianotipia e delle diverse tecniche dell’acquerello, offrendo strumenti per combinare natura, colore e creatività. Naomi Vona guida appassionati ed esperti nei suoi workshop di collage su legno e su carta, per sperimentare l’accostamento di forme, colori e concetti come linguaggio artistico e mezzo di comunicazione sociale. LEGGI TUTTO

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    Usa, vendita case esistenti settembre +1,5% su mese

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a settembre 2025 un incremento dell’1,5% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -0,2% riportato ad agosto.Sono state vendute 4,06 milioni di abitazioni, in linea con le attese, rispetto ai 4,00 milioni di agosto. Su base annua, le vendite sono aumentate del 4,1%.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori ottobre migliora a -14,2 punti

    (Teleborsa) – Segnali di lieve miglioramento per la fiducia dei consumatori europei a ottobre 2025. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori nell’eurozona è ancora negativo e si porta a -14,2 punti rispetto ai -14,9 di settembre. Il dato è peggiore delle attese degli analisti (-15 punti). Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -13,5 punti (+0,8 punti percentuali).(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Edilizia: certificazione energetica 2024, cresce la qualità degli edifici in Italia

    (Teleborsa) – Migliorano le prestazioni energetiche del patrimonio edilizio italiano con gli edifici residenziali più efficienti (classi A4-B) che raggiungono il 20% del totale e quelli meno performanti (classi F-G) che scendono al 45,3%, in calo di oltre 2 punti percentuali rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dal VI Rapporto annuale sulla certificazione energetica degli edifici di ENEA e Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente (CTI), presentato oggi nell’ambito della manifestazione SAIE a Bari. Anche il settore non residenziale mostra segnali ancora più positivi, con una quota di edifici nelle classi A4-B pari al 20%, mentre quelli più energivori (F-G) scendono al 30,9%, in calo di 10 punti percentuali rispetto al 40,9% dello scorso anno. Il Rapporto si basa su oltre 1,2 milioni di Attestati di Prestazione Energetica (APE) emessi nel 2024 e conservati da ENEA nel Sistema Informativo sugli APE (SIAPE), che rappresenta lo strumento nazionale di riferimento per il monitoraggio dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio. Un punto chiave del Rapporto riguarda il miglioramento della coerenza e dell’affidabilità degli APE attraverso metodologie avanzate di controlli preventivi semantici sulle informazioni energetiche.Il Rapporto propone due ampi focus: uno dedicato al Catasto Energetico Unico, che integra i dati su impianti termici e APE, in linea con l’imminente revisione della normativa sugli impianti termici; l’altro illustra le nuove funzionalità del Portale Nazionale sulla Prestazione Energetica degli Edifici (PnPE2), tra cui il Sistema Esperto per la Prestazione Energetica (SEPE), una guida per cittadini, aziende e PA su incentivi fiscali, costi e benefici ambientali degli interventi. Infine, il Rapporto illustra i risultati del sondaggio condotto da CTI e ANACI su 1.500 amministratori di condominio: il 76,7% riconosce l’importanza dell’efficienza energetica e dell’APE, ma emergono ancora ostacoli di natura economica (81,5%) e burocratico-normativa (47,4%). “Il settore edile italiano è al centro di una trasformazione strategica e il Rapporto presentato oggi evidenzia come la certificazione energetica sia oggi una leva strategica per migliorare la qualità del costruito e accelerare la transizione energetica – commenta il direttore generale ENEA Giorgio Graditi –. Per le imprese del settore – prosegue Graditi – questo Rapporto costituisce un punto di riferimento strategico per rispondere alla crescente domanda di interventi qualificati, alla necessità di soluzioni integrate e all’esigenza di strumenti informativi chiari e affidabili a supporto delle decisioni di investimento. L’APE – conclude – è oggi chiamato a svolgere un ruolo sociale e culturale, in grado di informare, orientare scelte e contribuire alla diffusione di una vera cultura dell’energia che ci aiuterà ad affrontare con successo le sfide future”.”L’edizione 2025 del Rapporto conferma la tendenza positiva delle performance energetiche del parco immobiliare e il miglioramento della qualità degli Attestati di Prestazione Energetica – dichiara il Direttore Generale del CTI, Antonio Panvini –. Gli APE rappresentano uno strumento conoscitivo fondamentale per supportare le politiche nazionali di efficienza energetica, e proprio per rafforzarne l’affidabilità è in corso un continuo processo di affinamento dei sistemi di controllo e validazione dei dati. Il miglioramento della qualità degli APE è un obiettivo strategico, soprattutto alla luce della nuova Direttiva EPBD, che richiederà requisiti più stringenti e una conoscenza sempre più precisa dello stato del patrimonio edilizio. Il Rapporto 2025 contribuisce in modo decisivo a questa conoscenza, offrendo una base solida per la definizione delle future politiche energetiche”. LEGGI TUTTO